Venerdì, 28 Marzo 2014 15:13

Parma - Centinaia di interventi per il "debutto" della Clinica Mobile in Qatar In evidenza

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Da sinistra Guido Dalla Rosa Prati, il dottor Claudio Costa e il dottor Michele Zasa Da sinistra Guido Dalla Rosa Prati, il dottor Claudio Costa e il dottor Michele Zasa FOTO MARCO e LUIGI VASINI (copyright)

Nel "tranquillo" GP di Doha battesimo del fuoco per la Clinica Mobile targata Zasa - Dalla Rosa Prati con 130 interventi medici e 301 di fisioterapia e il primo pilota rimesso in sella nonostante una caviglia rotta. Tutto come da tradizione.

Parma, 28 marzo 2014 -

Archiviato il "debutto" nel GP del Qatar, per la Clinica Mobile del Motomondiale, che da quest'anno è coordinata dal dottor Michele Zasa, è tempo dei primi bilanci.
Rientrato in queste ore a Parma, nel corso di un rapido debriefing operativo al Centro Diagnostico Europeo - Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma, base operativa della Clinica Mobile, il dottor Zasa ha diffuso i "numeri" del GP del Qatar 2014.
Numeri importanti, che testimoniano il tanto lavoro e la passione ma che da soli, pur dicendo molto, rischiano di nascondere le storie che stanno dietro ogni visita, ogni intervento, bendaggio o massaggio.
Nel corso della trasferta a Doha, da giovedì 20 marzo a domenica 23, la Clinica Mobile ha operato per 39 ore, realizzando 130 interventi medici e 301 interventi fisioterapici.
Nello specifico, gli interventi medici – 74 a piloti e 56 a personale del paddock – sono stati 46 di medicina generale; 23 di piccola chirurgia; 41 di terapia antalgica; e 20 conseguenti a traumi. Gli interventi fisioterapici - 290 a piloti e 11 a personale del paddock – sono stati 90 di tapping/bendaggio; 148 di massaggio; 28 di riabilitazione; e 35 strumentali.
GP del Qatar 2014: parola al dottor Michele Zasa. «È andato tutto bene, possiamo dire che è stato un GP di ordinaria amministrazione per la Clinica Mobile con molti interventi ma per fortuna nessuno a seguito di una grave caduta, confermando le statistiche del 2013 per le quali Doha è uno dei circuiti più sicuri e meno traumatici del Motomondiale».
E come da tradizione anche in Qatar c'è stato un "miracolo" firmato Clinica Mobile.
«Siamo riusciti a rimettere in sella per la gara il pilota tedesco della Moto2 Sandro Cortese che si è fratturato la caviglia sinistra ma che poi è riuscito a piazzarsi settimo».
Il dottorcosta li segue da lontano. «Ormai da alcuni anni il dottor Costa non ci seguiva più nelle trasferte extraeuropee, quindi non c'è stata molta differenza tra l'edizione 2014 del GP del Qatar e quella dello scorso anno. In compenso ci sentiamo spesso e gli chiediamo consigli su come procedere in determinate circostanze: quindi è un po' come se fosse sempre con noi».
Ed archiviato il Qatar è già tempo di ripartire: Austin, GP delle Americhe, 13 aprile.
«Siamo pronti, come sempre. Fatte tutte le verifiche l'8 aprile saremo in volo per gli USA».
In Qatar anche Guido Dalla Rosa Prati, CEO del Centro Diagnostico Europeo - Poliambulatorio Dalla Rosa Prati di Parma, base operativa della Clinica Mobile. «Fin dal primo GP le gare del Motomondiale 2014 si stanno dimostrando particolarmente avvincenti e combattute. Anche quest'anno la Clinica Mobile farà la sua parte, garantendo a piloti e personale del paddock competenze e professionalità. Personalmente è stata un'esperienza molto interessante dal punto di vista sanitario e sportivo: credo assisteremo ad un campionato straordinario».

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)