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Mercoledì, 14 Ottobre 2020 10:50

Gli eSports devono essere considerati sport olimpici?

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Il 29 Ottobre un Convegno nel palazzo del CONI tratterà questa tematica.

Il 29 Ottobre si svolgerà a Roma un importantissimo convegno relativo ad una tematica mai così attuale. L’argomento che verrà trattato è quello di un fenomeno mondiale: gli ESports.

I videogiochi stanno riscuotendo un successo senza precedenti, oltre che a fornire intrattenimento forniscono lavoro: sono un’industria veramente forte,sana e sviluppata.

Fino a pochi anni fa sono sempre stati considerati solo intrattenimento e svago, ma oggi qualcosa è cambiato.

Qual è l’obiettivo del convegno? L’obiettivo è quello di far diventare gli Esports finalmente ed a tutti gli effetti uno Sport olimpico, con annesso riconoscimento da parte del Comitato Olimpico Internazionale.

Il 29 Ottobre dalle 11 alle 13 nel Salone d’onore del Coni, durante il convegno si discuterà proprio di questa materia.

Perché comunque vadano le cose sarà già un evento che passerà alla storia? Perché sarà l’esordio ufficiale degli eSports all’interno del tempio dello sport italiano.

 

IL CONVEGNO

 

Il convegno verrà di fatto condotto e presentato dal presidente del Comitato Promotore E-Sports Italia Michele Barbone con la gradita presenza e collaborazione di Giovanni Malagò (presidente del Coni).

Inoltre, risulterà fondamentale l’ausilio di alcuni moderatori dei lavori che coincideranno nella figura di Chiara Sambaldi e Andrea Strata (direttori scientifici e coordinatori del Centro Studi del Comitato Promotore E-Sports).

I due avvocati esporranno al pubblico le linee principali del loro Centro Studi ed introdurranno gli interventi dei professori di alcune università, precisamente delle Università degli Atenei di Tor Vergata, Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Link Campus University.

Nel dettaglio, a rappresentare la prima università citata saranno incaricati i professori Antonio Lombardo, Bruno Ruscello e Laura Lunetta, per la seconda Nicolò Loreti e per l’ultima il dottor Gianfranco Ravà.

 

I NUMERI

 

Quante persone sono coinvolte in Italia negli Esports? Circa otto persone su dieci hanno dichiarato di aver utilizzato almeno una volta un videogioco negli ultimi sei mesi, questo numero fa capire il motivo per cui si deve parlare di fenomeno sociale. In crescita esponenziale anche gli utenti sui siti di gioco d’azzardo, come registra il portale specializzato Pathosonline.it.

Col convegno del 29 ottobre si vuole compiere un primo importante passo nei confronti di quella che sarà una realtà sportiva a tutti gli effetti in futuro. I numeri parlano chiaro, non si può ignorare tutto questo con frasi scontate del tipo “Massi, è solo un videogioco…”, bisogna avere l’intelligenza di comprendere come i trend cambiano velocemente e che bisognerà accettare di definire attività sportiva anche lo “stare seduti davanti uno schermo”.

Sarà inoltre interessante e stimolante il confronto che verrà presentato tra lo sport tradizionale e quello digitale.

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