Martedì, 14 Maggio 2019 14:07

Serie A: Harakiri del Parma che crolla a Bologna compromettendo la salvezza In evidenza

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Serie A - Debacle incredibile dei crociati che vengono sconfitti per quattro a uno dal Bologna nel derby dell’Emilia. La squadra è completamente slegata e con l’espulsione del capitano Alves mostra segnali di nervosismo.

Parma, 14 maggio 2019 -

di Luca Gabrielli 

 

E’ allarme rosso. A due giornate dalla fine del campionato, il Parma sta pericolosamente compromettendo una stagione che al termine del girone d’andata pareva nata sotto i migliori auspici. Ora invece, si trova bloccato a 38 punti e le ossa rotte dopo la terribile sconfitta subita ieri sera al Dall’Ara.

La zona retrocessione è a soli tre punti di distacco, con un Empoli che nelle ultime giornate sta lottando con il coltello tra i denti e sta facendo punti su punti per raggiungere l’ultimo piazzamento disponibile per rimanere in Serie A. La condizione del Parma invece è ai minimi storici sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale. E’ soprattutto quest’ultimo aspetto a destare le maggiori preoccupazioni, con i ragazzi assolutamente privi di lucidità e determinazione e incapaci di reagire al primo goal subito.

La squadra si è completamente squagliata dopo la rete del vantaggio firmata da Orsolini cadendo in balia dell’avversario. Anche l’estremo difensore Sepe dopo aver salvato più volte i compagni dagli attacchi felsinei è incappato nella più classica papera sul calcio piazzato di Pulgar che ha decretato di fatto la conclusione del match.

Il resto è pura vergogna come detto nella conferenza post partita dal Ds Faggiano, con il carismatico capitano Bruno Alves che perde le staffe e si fa espellere e i padroni di casa che non sazi hanno continuato ad attaccare trovando altre due reti con il colpo di testa del brasiliano Lyanco e un’altra goffa autorete del subentrato Sierralta. Il goal della bandiera del rientrante Inglese non rende meno amara questa sconfitta che più che per i punti persi annichilisce lo spirito.

 

CON LA FIORENTINA LA GARA DELLA VITA AL TARDINI

Mancano solo 180’ alla fine della stagione e il Parma domenica prossima si gioca davvero tutto nelle mura di casa del Tardini. Arriverà la Fiorentina di Montella che da quando siede sulla panchina viola, dopo aver preso il posto del parmigiano Pioli, ha fatto più disastri che altro. Per i crociati sarà una vera e propria finale da affrontare con una determinazione del tutto diversa da quella vista ieri sera contro il Bologna. Questa settimana sarà probabilmente la più difficile per l’allenatore D’Aversa che dovrà riuscire a ricompattare il gruppo psicologicamente e prepararli alla battaglia. La note positive sono il rientro in campo del bomber Inglese che anche a mezzo servizio riesce comunque a segnare come visto al Dall’Ara e del centrocampista Kucka, altro elemento fondamentale dei ducali. Le note negative sono le assenze per squalifica di Luca Rigoni e soprattutto Bruno Alves, pilastro della difesa e guida della squadra. Chi li sostituirà dovrà in tutti i modi dare il 101% per questa gara da dentro o da fuori e dagli spalti il pubblico dovrà essere il dodicesimo uomo in campo che trascinerà i crociati alla tanto sospirata salvezza.