Domenica, 29 Aprile 2018 17:44

Serie B: harakiri del Parma a Vercelli e la lotta al secondo posto si riapre In evidenza

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Clamorosa sconfitta dei crociati contro l'ultima in classifica dopo una prestazione inguardabile. I ragazzi di D'Aversa sbagliano l'approccio alla gara ma nonostante il risultato restano secondi grazie a Palermo e Frosinone che non ne approfittano.

Parma, 29 aprile 2018 - di Luca Gabrielli

Poteva essere una giornata decisiva per il Parma grazie agli incredibili risultati di Palermo e Frosinone - uscite sconfitte da Venezia e Cesena - e invece i crociati buttano alle ortiche un'occasione ghiottissima e perdono incredibilmente contro la Pro Vercelli, l'ultima squadra di B.

Una sconfitta davvero amara perchè vincere ieri avrebbe significato avere mezzo piede in Serie A, mettendo un buon margine sulle inseguitrici a quattro partite dal temine del campionato. Da salvare non c'è davvero nulla dalla trasferta piemontese a partire dall'approccio sbagliato alla gara, alle trame di gioco confuse e un evidente calo fisico preoccupante visto che già martedì si dovrà giocare di nuovo contro la Ternana.

La squadra di casa ha comandato il gioco fin dai primi minuti e non ha mai sofferto le sortite offensive sterili dei ducali. La Pro Vercelli è passata in vantaggio al 4' del secondo tempo meritatamente grazie ad un goal di testa di Castiglia e il Parma non ha saputo reagire nemmeno a questa sberla continuando a trotterellare in campo senza quella voglia e determinazione che la promozione diretta dovrebbe pervadere nella testa dei giocatori. Una piccola scossa la danno i cambi di Ciciretti e Ceravolo per un impalpabile Siligardi e un fumoso Baraye. I neo subentrati danno maggiore brio alla manovra e creano qualche pericolo dalle parti di Pigliacelli ma non trovano lo spunto vincente. Al mister D'Aversa si può rimproverare solo l'ennesimo ritardo nel proporre le sostituzioni quando la squadra è in evidente difficoltà ma non si può annotare la piena emergenza che il Parma sta vivendo nelle ultime settimane a causa dei molteplici infortuni. Ultimo della lista è Mazzocchi che dopo pochi minuti ha dovuto alzare bandiera bianca e chiedere il cambio per Dezi.

Questa situazione non aiuta i giocatori a recuperare per gli scontri successivi e ravvicinati, specialmente se si gioca appunto ogni tre giorni come accade ormai da un mese. La coperta è davvero corta e gli uomini sono contati in ogni reparto, oltretutto ci sono ben otto diffidati che non permettono ai giocatori di scendere in campo sereni. È un momento in cui non si deve e non si può sbagliare nulla e certamente D'Aversa non si trova ad affrontarlo nel modo migliore.
Una sconfitta che però non cambia le posizioni in classifica

La cosa davvero clamorosa è che nonostante la partita persa contro la Pro Vercelli, nulla cambia in classifica.

Il Parma rimane lo stesso al secondo posto a 63 punti perché il Palermo venerdì sera ha perso sonoramente contro il Venezia e grazie al Cesena che ha sconfitto di misura il Frosinone. Ad approfittarne sono proprio il Venezia e il Bari che rientrano prepotentemente in gioco anche loro per la promozione diretta visto che ora si trovano a soli tre punti dai crociati. Una situazione davvero incredibile a quattro gare dal termine del campionato. Già martedì si torna a giocare e il Tardini ospiterà la Ternana, anche lei invischiata nella lotta salvezza.

Dopo il risultato di ieri contro l'ultima non si può più dire che sarà una partita facile e i crociati dovranno affrontare ogni match come se fosse una finale di Champions, scendendo in campo con il coltello tra i denti.