Lunedì, 26 Marzo 2018 06:19

Serie B: Il Parma Calcio vince ma non convince al Tardini In evidenza

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Bruttissima prestazione della squadra crociata che in superiorità numerica per tre quarti di gara va sotto di un goal e mostra ancora tutti i suoi limiti. Nel finale Calaiò, Siligardi e Ceravolo ribaltano il risultato ma i segnali non sono incoraggianti.

di Luca Gabrielli Parma, 25 marzo 2018 - 

Pessima prestazione ma tre punti fondamentali per la classifica

Da salvare c'è solo il risultato nel match domenicale casalingo contro il Foggia. Il Parma ancora una volta mostra tutti i suoi punti deboli che sembrano ormai tatuati nel dna della squadra ducale. La partita sembra mettersi subito nel verso giusto quando al 13' Ceravolo viene steso da Loiacono, commettendo un fallo da ultimo uomo e costringendo la squadra ospite a giocare per 60' in dieci uomini. E' solo un auspicio perché pochi minuti dopo, al 24', il Foggia passa in vantaggio con la rete di Mazzeo che a porta vuota approfitta di un rimpallo maldestro sulla schiena di Frattali dopo un calcio piazzato. Per i crociati è l'inizio della solita partita molle senza cattiveria e segnali d'orgoglio, incapaci di creare una sola azione pericolosa fino al 73' quando il subentrato Calaiò riporta il risultato in parità, cambiando le sorti del match. La squadra infatti incomincia a crederci e complice un Foggia che incomincia a cedere terreno, trova all'81' il goal del vantaggio con Siligardi, fino a quel momento autore di una prova imbarazzante. Per il Parma è il colpo del ko e all'89' Ceravolo chiude la contesa facendosi trovare al posto giusto dopo la respinta di Guarna sul tiro di Dezi.

I crociati portano a casa tre punti immeritati contro un Foggia messo meglio in campo e sostenuti da quasi 4000 tifosi venuti a sostenere la squadra al Tardini. Erano anni che non si vedeva un esodo di tale portata in terra emiliana.

Per D'Aversa c'è davvero poco da salvare se non il risultato e la sempre maggiore convinzione che questa squadra debba scendere in campo con le due punte Ceravolo-Calaiò, capaci da soli di impaurire le difese avversarie. La speranza è che il mister per le prossime gare lo abbia capito e modifichi il suo 4-3-3 radicale che mette in campo da inizio stagione. Sicuramente non basterà parlare di modulo e tattica perché quello che manca a questa squadra è la determinazione e la voglia di lottare su ogni pallone per raggiungere il traguardo della Serie A. Ogni domenica a scendere in campo sembra ci siano giocatori svogliati tranne poche eccezioni che mettono in campo carattere e spirito di sacrificio. Questi valori li deve trasmettere l'allenatore e soprattutto la Società che ad oggi sembra essere sparita dai radar di tutti i tifosi.

Trittico di partite fondamentali per l'obiettivo Playoff

I crociati scenderanno in campo per tre volte da qui al 7 aprile. Giovedì si torna già a giocare ad Avellino e il lunedì seguente si recupera il match contro il Palermo rinviato qualche settimana fa a causa della neve. Si chiuderà sempre in casa contro il Frosinone in un trittico che dirà molto delle sorti della squadra ducale.

Più complicate saranno sicuramente le partite contro la seconda e la terza di campionato, con il vantaggio di giocarle però in casa. D'Aversa dovrà essere molto abile a fare un turnover intelligente, motivando al meglio i giocatori gialloblu per conquistare il maggior numero di punti possibili.