Il debutto azzurro del Crociato Manuel Moretta nell’Italia Under 16 allenata da Daniele Zoratto, colonna del Parma anni 90 di Nevio Scala, si è concretizzato all’inizio del secondo tempo di gara 2 con la Svizzera, oggi, Giovedì 23 Settembre 202, con il successo dei padroni di casa per 2-0 sul campo in erba naturale del Villaggio Azzurro “Novarello” a Granozzo con Monticello (NO). Il portiere del Settore Giovanile del Parma è entrato al principio della ripresa, con i suoi già sull’1-0 (rete di Matteo Spinaccè all’8′) e si è distinto non solo a protezione della propria porta (indimenticabile un salvataggio di piede su Mario Greco lanciato a rete), ma contribuendo con suggerimenti efficaci da piedi buoni (“Questo ha dei piedi da mediano, non da portiere”, parola di Daniel Fois, coetaneo in forza all’Inter, direttamente ai microfoni di www.parmacalcio1913.com), alla costruzione della manovra offensiva, poi concretizzatasi con il raddoppio all’11 st di Jacopo Simonetta. La tradizioni dei portieri azzurri Crociati, dopo Edoardo Corvi e Fillippo Rinaldi, prosegue nel migliore dei modi…

A fine esordio ecco le parole di Manuel Moretta raccolte da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:

Moretta? piedi da mediano, non da portiere”, così dice il tuo compagno in azzurro Daniele Fois, non male come complimento… Come è andato il tuo esordio?

“Benissimo, abbiamo tenuto la porta blindata, abbiamo vinto 2-0, sapevamo che era una partita difficile perché loro sarebbero entrati con un’altra mentalità e quindi l’abbiamo interpretata bene. Poi ho anche avuto un’occasione di parata e poi ho giocato con i piedi molto bene e quindi siamo contenti…”

Per salvare il risultato più che dare una mano, ci hai messo un piede…

“Sì, sono molto contento di aver fatto quella parata: è servita alla squadra, è servita a me magari in tribuna per chi mi stava guardando e capire qualcosa in più… Poi le giocate che ho fatto i miei compagni le hanno apprezzate, sono state utili per la squadra: grazie ad una mia iniziativa sono arrivati in porta e dunque sono molto contento di aver fatto bella figura qui”.

Nel calcio moderno al portiere si chiede di partecipare alla manovra e la cosiddetta costruzione dal basso porta anche l’estremo difensore a dare il suggerimento essenziale per andare a rete…

“Sì, ormai il portiere è fondamentale coi piedi e poi io apprezzo molto farlo e mettere in condizioni ottimali i compagni, per cui preferisco io prendermi qualche rischio coi piedi… E’ una cosa che mi piace fare, quindi lo faccio anche volentieri…”

E le mani?

“Eh… sulle mani stiamo lavorando, siamo arrivati a buon punto, sto migliorando, ma sono ancora un ragazzo e dunque ho ampi margini di crescita…”

All’intervallo, prima del tuo ingresso, cosa ti diceva il preparatore?

“Mi stava preparando tecnicamente, mi diceva di mettermi in moto, poi mi chiedeva se avessi ansia o altro: io, sinceramente, gli ho risposto che non mi interessava niente, che avrei giocato la mia partita e come andava andava… Non mi faccio sovrastare dalle emozioni…”

Martedì, in gara 1, sei rimasto in panchina tutto il tempo: cosa hai pensato, visto che lo sfogo è giocare, al di là della grande soddisfazione di essere entrato nel club Italia…

“Il Mister ce lo aveva già detto prima di giocare la prima partita che ognuno avrebbe avuto il proprio spazio, quindi io sono rimasto tranquillo: ho guardato i miei compagni che hanno giocato sia la prima partita che il primo tempo di oggi per vedere se ci fosse qualcosa da imparare da loro. Poi siamo rimasti tranquilli e concentrati per la partita di oggi ed abbiamo fatto bella figura…”

Cosa hai imparato da loro?

“La tranquillità di Tommasi, il portiere che aveva giocato tutta la gara di martedì e, il contrario, di non essere troppo emozionato come ha fatto Tommaso, l’altro portiere che ha giocato oggi prima di me…”

E loro da te?

“Secondo me hanno apprezzato le giocate coi piedi…”

Tu stai proseguendo la tradizione dei portieri del Parma in azzurro: dopo Edoardo Corvi e Filippo Rinaldi ecco Manuel Moretta. A Parma una grande scuola di portieri, merito di De Bernardin?

“Lui è un grande allenatore assieme a tutto il suo staff: lo avevo avuto già a Mantova e mi ero trovato benissimo. è una persona con cui si può andare d’accordo, gli si può parlare di tutto e lui è sempre disponibile come il suo staff. per migliorarti, come persona e come giocatore, fanno veramente di tutto e questo è un po’ il segreto..”

Da quanto sei al Settore Giovanile del Parma?

“Questa stagione è il quinto anno che sono qui, prima ero nel Mantova e coi dilettanti a Gonzaga”.

Cosa ti ha dato il Parma in questi anni?

“Mi ha fatto crescere come persona, sia in campo che fuori dal campo, perché all’inizio ero molto di più una testa calda, mentre adesso mi sono tranquillizzato, poi mi ha cresciuto tecnicamente e se sono qua è grazie a loro”.

Daniele Zoratto, il tuo commissario tecnico, vanta trascorsi nel Parma di Scala negli Anni 90: emozioni nell’aver conosciuto un pezzo importante della storia del nostro club?

“Sì me lo aveva detto la mamma di un mio amico, perché io non lo sapevo, comunque è sempre bello avere una esperienza in più con un mister che in panchina ha giocato in serie A…”

Hai avuto occasione di rivedere Ramaj che era cresciuto con te nel Parma, prima di cambiare club…

“Tra noi ci troviamo veramente bene, in campo ci capiamo: alla fine abbiamo fatto delle foto insieme da postare per celebrare questo ritorno assieme”

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE

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UNDER 16, ITALIA-SVIZZERA 2-0, GARA 2 AMICHEVOLE CON ESORDIO DEL PORTIERE CROCIATO MANUEL MORETTA

Reportage a cura di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913

Secondo round della Coppa Italia di Motocross d'epoca 2021 svoltasi al MX Circuit di Ponte Sfondato (Montopoli di Sabina) in provincia di Rieti. Sul podio i due piloti del Team MX OFF ROAD il medesanese Michele Dallatomasina ed il parmigiano Rossano Bianchi.

Max Cremona proclamato campione della F350. Oro per la F500 al pilota estone Erko Aabrams

Trionfo dei fratelli Cremona nella Prova unica del  Campionato Europeo di Motonautica F350.  Massimiliano si piazza al primo posto e Alex al secondo

C’è tanto sapore di Emilia Romagna nel nuovo progetto organizzato da Decathlon e Operazione Nostalgia per il lancio della collezione di scarpe da calcio e da calcetto della linea Kipsta. I modelli Viralto sono pensati per calciatori professionisti e amatori ma non solo.


Anche i piccoli calciatori e le calciatrici di tutte le età potranno provare la bontà di un prodotto che abbina qualità e prezzo come poche altre calzature sportive. All’evento di presentazione, condotto dalla parmigiana Monica Bertini e organizzato all’Aspria Harbour Club di Milano, c’erano diversi ex atleti che hanno esaltato le platee nazionali negli anni in cui in Italia c’era il meglio del calcio mondiale. Tra essi anche Sebastien Frey e Marco Amelia. Per entrambi un passato nel Parma e l’opportunità di raccontare la loro visione del campionato di Serie A appena cominciato.


MARCO AMELIA – Per lui solo sei mesi con i colori gialloblù ma tanti ricordi che gli sono rimasti nel cuore. Amelia, ex portiere, non poteva che iniziare il suo racconto dal numero uno dei numeri uno: “È meraviglioso trovare Gigi Buffon ancora in campo. È un portiere affidabile al 100%. Lo sta dimostrando in questo inizio di stagione. Tra i pali era ed è di un altro pianeta rispetto alla maggior parte degli estremi difensori. In Italia e all’estero. Vuole riportare la società in serie A e poi conquistare i Mondiali con l’Italia. Magari come terzo portiere. Gigi è una presenza che si fa sentire. In qualsiasi spogliatoio. Un supporto utilissimo per carisma ed esperienza. Una garanzia in campo. Se ha questi obiettivi, credo che non gli manchi nulla per raggiungerli. Sia a livello personale che di squadra”. Poi uno sguardo all’attualità, soffermandosi su alcuni (ex) colleghi: “Maignan ha mostrato le sue qualità a Lille. Il Milan ha sostituito Donnarumma con un ottimo portiere. Per uno straniero non è facile avere un impatto così positivo in Serie A. Handanovic e Szczesny sono due giocatori che, all’interno di una stagione, assicurano punti in più alle loro squadre. Non ne tolgono. Sono sicuro che si riprenderanno velocemente e metteranno a tacere chi ora li attacca”.

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SEBASTIEN FREY – Frey era stato il portiere che aveva sostituito Buffon quando Super Gigi si era trasferito alla Juventus. Una grande carriera, stupendi ricordi lasciati ovunque. Firenze, Milano (sponda nerazzurra) e Parma alcune delle tappe più significative di una vita passata tra i pali ma all’attacco, metaforicamente parlando. Frey, infatti, è sempre stato una persona schietta e sincera. Ecco quindi che le sue parole assumono un valore doppio quando parla di calcio: "Sono contento di come ha iniziato la stagione Simone Inzaghi. È un amico. Sono sicuro che farà molto bene. Ha già dimostrato alla Lazio di saper gestire ogni tipo di situazione. Dopo l'addio di Conte, Lukaku e Hakimi, era normale che ci fossero dei malumori tra i tifosi. Io, invece, vedo un gruppo con grande entusiasmo. Tutto questo mi stupisce positivamente. All’Inter non manca nulla per vivere un’annata positiva. La Juventus? Sono passate poche giornate. La Juventus è sempre la Juventus. Avrà tempo e modo di recuperare. La sorpresa di questo campionato? Dico Mourinho e la sua Roma".


IL PROGETTO - Un Tour che toccherà 9 città italiane e che vedrà come testimonial tanti campioni del passato: il progetto creato da “Decathlon” e “Operazione Nostalgia” ha preso forma. Per ora non sono previste presentazioni nella nostra regione ma “mai dire mai”. Il brand francese, che conta più di 100 punti vendita in Italia, e l’azienda italiana conosciuta da tutti gli amanti del football nostalgico hanno organizzato la presentazione dei modelli Viralto in varie città d’Italia: i punti vendita prescelti sono quelli di Corsico (MI), Moncalieri (TO), Roncadelle (BS), Piacenza, Sesto Fiorentino (FI), Bufalotta (RM), Casoria (NA), Modugno (BA) e Cavallino (LE). In queste località si alterneranno campioni del calibro di Marco Amelia, Sebastien Frey, Dario Hubner, Dario Marcolin, Ernesto Chevanton, Antonio Filippini, Diego Fuser, Igor Protti, Cristian Zaccardo e Nicola Amoruso. Insomma, una vera e propria festa dello sport targata Decathlon e Operazione Nostalgia.

Pietro Razzini

 

In 1000 a Parma per la Mezza Maratona e 10km: nella gara più lunga vincono Boufars e Valenti.

Ezio Cremona: “Un evento prestigioso che porterà piloti dalla Cina agli Stati Uniti

Dopo 15 anni di assenza torna in Italia il campionato mondiale di Formula 1 Motonautica. Infatti la stagione 2021 prende il via con il Gran Premio d’Europa in programma dal 10 al 12 settembre a San Nazzaro (Monticelli d’Ongina in provincia di Piacenza), sulle acque del Po.

Giovedì, 09 Settembre 2021 08:27

Caseifici Aperti RUN - Area Campovolo

Il podismo UISP riparte dalla Caseifici Aperti Run - Sabato 11 Settembre alle 16:30 la prima edizione della non competitiva che attraversa la nuova Area Campovolo in occasione del Festival dei Caseifici

Il campiona piacentino in Repubblica Ceca fermato da un problema tecnico: “Dopo due anni in salita è un buon risultato, però per come è arrivato mi sta un po’ stretto”

Sconfiggendo il Bologna al termine di una bellissima partita (4 a 3 il finale) il Parma Clima ha conquistato il diritto a giocare l'European Champions Cup 2022. I ragazzi di Guido Poma hanno offerto una strepitosa prova collettiva nella quale hanno brillato le prove dei lanciatori Rondon e Campos (vincente) e dell'incontenibile Leo Rodriguez, due su quattro con la valida vincente ed una strepitosa giocata difensiva sulla ventisettesima eliminazione del match.

Il podio del Mugello racchiuso in soli 82 centesimi. I giovani centauri sono puledri imbizzarriti che scatenano i loro cavalli sin dalle prove.

Nuove soddisfazioni per Marta Sicuri, entrata nella storia Crociata per essere stata la prima calciatrice del Parma Femminile ad essere stata convocata in Azzurro.

Grande successo per i riders del team MX OFF ROAD domenica 29 agosto al crossodromo Tre Ponti di Ravenna per l'atto finale del campionato regionale motocross d'epoca d ove sono scese in pista le vecchie signore del motocross. I sei piloti ufficiali del team MX OFF ROAD si sono aggiudicati i gradini piu alti del podio .

Alex Cremona ha dominato la seconda tappa del Campionato Mondiale di Motonautica nella classe F250. Il campione piacentino ha trionfato a Ternopil in Ucraina davanti al bulgaro Ivanov e all’ungherese Bodor.

Mobilitazione social per sostenere la candidatura del  giovane centauro di Guastalla, Jacopo Villani, alla prossima edizione della RED BULL CUP.

La Commissione Organizzazione Gare della Fibs ha comunicato questo pomeriggio alle società interessate la decisione di disputare la Final Four per l'ammissione all'European Champions Cup 2022 allo stadio Cavalli di Parma nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 settembre.

Domani alle 13 inizieranno ufficialmente le Paralimpiadi di Tokyo e sono state aggiornate le presenze degli atleti dell'Emilia Romagna in Giappone. 

Il Parma Calcio e il suo territorio: un anno dopo la formazione Primavera Crociata è di nuovo a Salsomaggiore Terme, per un mini-ritiro iniziato Lunedì 2 Agosto 2021 e che terminerà Venerdì 6 Agosto 2021, con la “rifinitura” precedente la prima amichevole stagionale con la Virtus Entella di Sabato 7 Agosto 2021, con inizio alle ore 11 allo Stadio Daneri di Chiavari (GE). La squadra del neo-allenatore Cesare Beggi, che ha iniziato la preparazione Giovedì scorso 29 Luglio, dopo la due giorni senza campo propedeutica all’avvio della stagione con le pratiche di routine, nel rispetto delle procedure per la prevenzione della diffusione del Covid 19, sta faticando sul Campo Comunale Clemente Francani al ritmo di due sedute quotidiane (calendarizzate tra le 10 e le 12 al mattino e tra le 16 e le 18 al pomeriggio ed alloggia nella accogliente struttura dell’Hotel Principe della cittadina termale. Residenti e villeggianti stanno particolarmente apprezzando l’interazione dei ragazzi gialloblù che in ordine ed educatamente raggiungono a piedi, passeggiando, l’impianto di allenamento partendo tutti assieme, in divisa tempo libero dal centrale Viale Romagnosi.

Del ritiro in corso a Salsomaggiore Terme ha parlato il Vice Allenatore del Parma Primavera Lorenzo Piscina, intervistato dal responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili Gabriele Majo.

Siamo a Salsomaggiore Terme, sede del ritiro del Parma Primavera, con il Vice Allenatore Lorenzo Piscina, elemento del territorio essendo della nostra provincia, nonché di continuità tecnica, visto che da diverse annate fa parte degli staff.
Lorenzo, come sta andando questo ritiro?

“Il ritiro sta andando bene e per questo dobbiamo ringraziare l’Amministrazione Comunale e l’Hotel Principe che ci stanno mettendo nelle condizioni di poterci allenare bene, non ci manca nulla e tutto sta procedendo come deve procedere e siamo contenti”.

Come stanno procedendo i lavori? Che ricetta state seguendo?

“In primis stiamo cercando di conoscerci noi come staff, perché è uno staff nuovo, al di là della mia figura perché è il quinto anno che sono qui, però, essendo cambiato l’allenatore c’è ovviamente bisogno di affinare alcune cose, ma ci sta riuscendo bene e quindi siamo contenti anche sotto questo aspetto. Per quanto riguarda la squadra, io ho la fortuna di conoscerli un po’ tutti, un po’ perché li avevo l’anno scorso e un po’ perché sono quelli che erano in Under 18. Stiamo lavorando bene, ci stiamo divertendo e penso che questo sia l’aspetto principale che vogliamo e dobbiamo curare in questo momento, perché questa settimana insieme serve per fare gruppo e non per scoprire il calcio. Ovviamente cerchiamo di fare le cose fatte bene, ma diamo la priorità, appunto, alla ricerca della costruzione di un gruppo coeso, di un gruppo di ragazzi che abbiano voglia di lavorare, per poi, in futuro, cercare di ottenere qualcosa anche sotto l’aspetto dei risultati.”

Condividi la filosofia di gioco del Mister, che è poi la filosofia del club?

“La filosofia è appunto quella del club, infatti l’allenatore è stato scelto anche in base a questo: io sono rimasto qua, quindi mi hanno tenuto, anche perché sanno quale sia la mia idea di calcio che è una idea di provare a fare la partita, cercando, attraverso il dominio del gioco, di provare ad ottenere dei risultati, senza dimenticare che non basta fare tre o quattro passaggi fatti bene, perché nel calcio serve pure dell’altro e noi cerchiamo di lavorare anche sotto questo tipo di aspetto”:

Ricordavamo prima che sei arrivato cinque anni fa: ricostruiamo la tua trafila nel Parma…

“Il primo anno sono stato il vice allenatore di Mister Bagatti nel Campionato Under 17, l’anno successivo sono passato in Primavera come vice di Mister Catalano e poi sono reduce da questi ultimi due anni, un po’ tribolati causa Covid, con Marco Veronese”.

Cosa ti hanno lasciato questi due anni tribolati perché in effetti vi siete trovati a gestire una situazione non normale…

“Non lo dico per piaggeria, perché lo penso davvero, ma l’aspetto che mi è piaciuto di più è stata l’opportunità che la Società ci ha dato, comunque, di poter continuare a fare il nostro lavoro, perché, obiettivamente, guardandoci attorno, io ad esempio arrivo dai Dilettanti e tra i Dilettanti non è stato così, perché a causa di questa pandemia, molte società hanno smesso di esistere, mentre noi, essendo nei Professionisti, abbiamo sempre potuto lavorare senza che ci mancasse nulla; abbiamo avuto, parlo dell’ultimo anno, solo un paio di settimane di interruzione, perché avevamo avuto qualche caso e il protocollo prevedeva che ci fermassimo, però noi abbiamo sempre lavorato. Mi piace badare al lato positivo e quindi all’opportunità che la Società ci ha dato di poter continuare a lavorare, uniformandoci a certi protocolli che non sono semplici né nell’organizzazione, né a livello economico”.

Da parmense lavorare nel Parma che effetto ti fa?

“Come ho già avuto modo di dire in passato, per me è motivo di orgoglio: sono di Parma, sono nato a Parma, ho giocato nel Parma nelle Giovanili e mi ritrovo a lavorare come allenatore nelle Giovanili del Parma ormai da tanti anni, tra l’altro in Primavera che è il livello più alto. Io sono molto contento, questa è la mia serie A. Sono locale, è una bella cosa…”

Finito il ritiro di Salsomaggiore ci sarà la prima amichevole…

“Sì, sabato, in mattinata, ci sarà questa prima amichevole con l’Entella nella quale cercheremo di vedere quello su cui stiamo lavorando. Non ci aspettiamo niente di che, ma almeno di avere una idea su quelli che sono i principi che stiamo cercando di trasmettere ai ragazzi, poi vedremo come andrà la partita, ma non è sicuramente un problema: quelle sono partite nelle quali vogliamo anche vedere degli errori, ma che siano dettati da quella che è la nostra idea di gioco, per cui se un ragazzo sbaglia un passaggio in costruzione non sarà assolutamente un problema…”

La Primavera dell’anno scorso era il frutto del lavoro di un paio di annate precedenti: ora state cercando di costruire un nuovo gruppo, ma si tratta della partenza di un ciclo oppure pensi che già ora si possa esprimere al massimo?

“Obiettivamente quella dell’anno scorso era una squadra molto forte, però guardando questo gruppo e conoscendo già i ragazzi, secondo me riusciremo sicuramente a dare continuità, perché è un gruppo di giocatori validi, con delle ottime individualità, un gruppo che ha lavorato molto bene, perché l’Under 18 dell’anno scorso sapeva farlo bene senza buttare via mai neanche un minuto di allenamento, sono lavoratori e questo è importante, oltre ad essere giocatori di valore. Quindi io credo che si possa sicuramente puntare a fare un campionato importante: far meglio dell’anno scorso vorrebbe dire essere promossi in Primavera 1, quindi speriamo di riuscire a farlo…”

A Misano Jacopo Villani conferma un trend di crescita importante e entra tra i top ten di categoria. Prossimo appuntamento al Mugello per fine agosto.

Alessandro Lambruschini, ex siepista e portacolori delle Fiamme Oro, oggi festeggia i 25 anni della sua impresa alle Olimpiadi di Atlanta 1996, dove conquistò la medaglia di bronzo nei 3000 metri siepi.

L’equipaggio reggiano formato da Roberto Vellani e Silvia Maletti vince la quarta edizione del Rally di Salsomaggiore Terme grazie ad un vantaggio di 3”3 su Miele-Badinelli e 10”1 su Medici-Rocchi. Tra le storiche primeggiano i locali Alfano e Spagnoli mentre tra le regolarità il primato è di Giacoppo-Randon.

Sabato, 31 Luglio 2021 08:12

KO per il Parma Clima. Secco 18-1 in casa

Il Parma Clima ha incassato la più pesante sconfitta stagionale subendo dal Bologna un netto 18 a 1 a domicilio. La gara è stata fermata al termine della settima ripresa con l'applicazione della “mercy rule”. I campioni d'Europa hanno pagato la serata di scarsa vena dei propri lanciatori Aldegheri, Acerbi e Bortolamai, autori di una prestazione collettiva da dimenticare. 

Ennesimo successo per gli organizzatori della corsa parmense che tra rally moderno, storico e regolarità hanno messo in archivio 198 iscrizioni; si corre sabato 31 luglio e domenica 1° agosto sulle prove di Salsomaggiore Show, Pellegrino e Varano. (In allegato gli elenchi degli iscritti).

Giovedì, 29 Luglio 2021 09:28

Baseball, presentazione Parma - Bologna

Dopo aver festeggiato lunedì sera presso le Cantine di Monte delle Vigne la conquista dell'European Champions Cup e avere attivamente partecipato mercoledì mattina all'edizione 2021 di Giocampus, gli atleti del Parma Clima si rituffano nel clima del campionato affrontando in un doppio confronto i campioni d'Italia della Fortitudo Bologna.

Il Parma Clima ha completato la doppietta di giornata sconfiggendo il Cagliari anche nel secondo incontro con il risultato di 14 a 4 dopo otto riprese di gioco.

Una pattuglia ampia come mai. La Giunta Nazionale del CIP, infatti, ha dato il via libera ai nomi che compongono la Delegazione Italiana che parteciperà alla XVI edizione Giochi Paralimpici estivi, che si terranno a Tokyo dal 24 agosto al 5 settembre 2021.

Mercoledì, 21 Luglio 2021 06:46

Rugby Parma: 10 anni di Coop e 90 di vita

Era il 23 giugno 2011 quando Bernardo Borri e un gruppo di dirigenti si incontrarono in uno studio notarile per dar vita alla nuova cooperativa Rugby Parma.

 Il quattordicesimo sigillo continentale è arrivato sul campo di Ostrava al termine di una partita complicata nella quale Sebastiano Poma e compagni hanno dovuto rimediare all'iniziale vantaggio dei Capitals di Bonn.

Giorni di emozioni forti per Marta Sicuri, la prima calciatrice del Parma Femminile a vestire i colori azzurri della Nazionale Italiana. La giovanissima classe 2006, centrocampista offensiva punto di forza della Under 17 Crociata, Lunedì scorso 12 Luglio 2021 ha terminato lo stage di Tirrenia (PI) con l’Italia Under 15 nel quadro del Programma “Calcio+15” e ieri, Giovedì 15 Luglio 2021, ha conosciuto il presidente del Parma Kyle Krause che ha voluto congratularsi personalmente con lei (anche dal vivo, dopo i tweet post-convocazione) e posare assieme per una foto ricordo sul manto verde del Tardini. In serata il Presidente ha quindi twittato una delle immagini dello shooting con la frase: “È stato bello incontrare di persona Marta Sicuri oggi. Non vedo l’ora di vederla giocare pienamente per la nazionale di Vivo Azzurro. Sono orgoglioso di te”.

Al termine di questo ulteriore importante momento che resterà indelebile nella sua mente così come quelli vissuti nel ritiro dell’Italia, Marta Sicuri ha risposto disinvolta e con prontezza alle domande di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913.

Marta Sicuri, sono giorni indimenticabili per Te: prima lo stage con l’Italia Under 15, quale prima Crociata chiamata in Azzurro, e poi oggi l’incontro con il Presidente Kyle Krause…

“Il presidente è davvero molto gentile e mi ha fatto veramente tanti complimenti: ha voluto fare la foto con me e sono super contenta di questa cosa”.

Oggi vi siete conosciuti dal vivo, ma i complimenti del presidente ti erano già arrivati via Twitter…

“Io ho installato Twitter quando mi ha twittato, però non ero riuscita a rispondergli perché ancora non lo so usare molto bene…”

Come sono stati questi giorni colorati d’azzurro a Tirrenia?

“L’esperienza è stata bellissima: c’erano delle giocatrici molto forti e uno staff molto organizzato e super disponibile: gli allenamenti erano molto belli, anche se è stato molto faticoso, perché tutte le mattine e tutti i pomeriggi facevamo degli allenamenti da due ore”.

Hai avuto modo di rubare qualche segreto a queste giocatrici importanti, lavorando, tra l’altro, con uno staff numeroso e qualificato?

“Lo staff ci aiutava sempre a migliorare: ci faceva fare degli allenamenti molto istruttivi e tecnici, per aiutare l’intera squadra. Sono stati allenamenti soprattutto tecnici e ci dicevano brave o dove migliorare”.

Ti aspettavi questa chiamata o è stata una lieta sorpresa?

“Quando il nostro dirigente Federico Pangrazi mi aveva anticipato che doveva darmi una bella notizia non avevo pensato alla Nazionale, quanto piuttosto a una Selezione Regionale. La Nazionale, proprio, non ce l’avevo in mente, infatti, quando poi l’ho saputo, mi sono messa a piangere emozionata e felice di essere arrivata a questo punto”.

E in famiglia?

“Mia mamma, quando l’ha saputo, si è emozionata anche lei, però io non ero presente in quel momento perché il dirigente glielo aveva detto prima… Anche mio papà era molto felice e urlava felice per la casa: La Marta va a fare il provino per la Nazionale!!!, poi mi ha detto brava e così via. Il giorno dopo mi ha riscritto dicendomi: brava Marta sono fierissimo di te!”

Orgogliosi di te anche a Mezzani, il tuo paese, tra cui il vice sindaco Romeo Azzali che ricordava i tuoi trascorsi quando eri più forte dei maschietti con cui giocavi in quel periodo…

“Sì, io a Mezzani ci ho fatto dai 7 agli 11 anni a giocare a calcio e questa passione l’ho portata avanti fin da quando ero piccola, anche quando ancora non giocavo e chiedevo a mia mamma di portarmi. Poi l’ho convinta e sono andata a giocare nel Mezzani, una meravigliosa squadra, in cui, se tornassi indietro, andrei mille volte, perché sono gentilissimi e mi piacciono un sacco. Tantissimi di Mezzani mi hanno fatto i complimenti, mi hanno scritto sui social. Una volta ero a Mezzani e una signora si è fermata dicendomi che le sue amiche le avevano chiesto se conoscesse questa Marta Sicuri. E lei: Sì, sì, io la conosco è fortissima! E poi si è voluta fare una foto con me. Io sono orgogliosissima di essere nata nel Mezzani e di portare avanti il nome del Mezzani”.

La tua prima esperienza nel Parma fu al Torneo del Trincerone, a La Spezia, riservato alle squadre Under 12…

“Io ero felicissima di fare questo primo torneo e questo debutto nel Parma. Mi ricordo che in quel torneo avevo fatto più o meno 6 gol ed era la prima volta che indossavo la maglia del Parma e ho giocato tutti i tempi e tutte le partite. mi avevano fatto i complimenti anche i genitori delle calciatrici delle altre squadre e io ne andavo fierissima, anche perché la prima volta nel Parma è stato un debutto meraviglioso”.

Finaliste di quel torneo, soccombeste solo ai tiri di rigore. il contrario di quello che è capitato all’Italia ad Euro 2020…

“Dagli sbagli si impara e così se avevamo sbagliato un rigore quella volta, vorrà dire che andrà meglio la prossima, così come è successo all’Italia che, dal dischetto, ha vinto gli Europei”.

Quello per il pallone è amore puro, oppure ci sono altri sport che ti attraggono?

“Io ho sempre avuto un amore puro per il pallone, perché io giocavo anche con mio fratello, già in giardino, e con mio papà quando avevo 4-5 anni, però mia mamma non era tanto convinta di farmi andare a giocare a pallone, infatti a 6-7 anni ho fatto ginnastica artistica con mia sorella. Ma dopo i 7 anni ho convinto mia mamma a farmi andare a giocare a calcio e così ho iniziato…”

Con l’Azzurro vi siete salutati con un arrivederci?

“Lì c’erano delle giocatrici veramente molto forti: io spero sia stato un arrivederci, ci credo e penso che ci saranno altre occasioni, magari non subito quest’anno, ma nei prossimi sì. Non mi hanno comunicato nulla al riguardo: ad Ottobre mi diranno se mi han presa o no”.

Oltre alle tue indubbie doti, un grazie va anche a Federico Pangrazi, Coordinatore delle Giovanili-Femminili del Parma e ai vari allenatori e staff che stanno curando la tua crescita… Che desiderio esprimi per il futuro?

“Io spero di portare il Parma in Serie A e di scendere in campo in Serie A con la Maglia del Parma…”