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Castelnovo Monti – In questi giorni al Comune di Castelnovo, e in particolare all'Assessore all'Ambiente Chiara Borghi, sono arrivate numerose nuove segnalazioni relative ad abbandoni di rifiuti ingombranti nelle piazzole dedicate alla normale raccolta, accanto ai cassonetti.

"Ricordo ancora una volta – afferma l'Assessore Borghi – che questi comportamenti non sono consentiti e sono profondamente scorretti: abbiamo rivolto appelli in molteplici occasioni, spiegato che per i rifiuti ingombranti sono a disposizione i due centri di raccolta di Croce e di Ca' Perizzi. Inoltre è semplice e gratuito rivolgersi al servizio di raccolta domiciliare gratuito per gli ingombranti messo, eppure continuiamo a far fronte a una media di 6 – 7 abbandoni accanto ai cassonetti ogni giorno. Un servizio di raccolta suppletivo per il quale l'Amministrazione comunale deve poi pagare un surplus al gestore del servizio, e che quindi alla fine comporta costi per l'intera comunità". Conclude l'Assessore Borghi: "Purtroppo il perdurare di questi episodi incivili ci spinge ad azioni diverse dai semplici ammonimenti: per gli ultimi casi registrati abbiamo riscontri sugli autori degli abbandoni da parte delle Guardie Ecologiche Volontarie, che abbiamo coinvolto per controlli sul tema, per cui saranno elevate le contravvenzioni previste. Ricordo che per evitare provvedimenti come queste spiacevoli contravvenzioni è sufficiente portare i rifiuti nelle due stazioni ecologiche attrezzate presenti nel nostro comune, nell'area artigianale di Croce e in quella di Felina – Cà Perizzi, oppure rivolgersi al servizio di ritiro a domicilio gratuito messo a disposizione da Iren telefonando al numero verde 800 212607. Non intendiamo comunque fermarci a un atteggiamento repressivo su questo tema, ma puntiamo anche a meccanismi incentivanti: a breve prenderà il via un nuovo progetto di scontistica sulla tariffa per chi conferirà rifiuti alle stazioni ecologiche. Abbiamo scelto di premiare maggiormente proprio le categorie di rifiuti che troviamo più spesso abbandonate a terra nelle piazzole, con la speranza che sia una sollecitazione positiva per i cittadini".

Gli orari che le due stazioni ecologiche attrezzate osservano nel periodo invernale sono per quella di Castelnovo – Croce al lunedì dalle 8 alle 14, dal martedì al sabato dalle 9 alle 12, il giovedì e il sabato anche al pomeriggio dalle 14 alle 17; quella di Felina – Cà Perizzi dal lunedì al sabato dalle 14 alle 17 (al venerdì l'apertura è anticipata alle 12), il lunedì e il sabato anche al mattino dalle 10 alle 13.

 

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Chiusi i lavori alla Pietra di Bismantova, a Castelnovo ne' Monti (Re) riaprono il Santuario e l'area visitatori, Bonaccini: "Un lavoro straordinario di ingegneria ambientale e naturalistica per restituire al territorio uno dei suoi luoghi più suggestivi". Dalla Regione 688 mila euro per il consolidamento delle pareti rocciose dopo il crollo del febbraio 2015. Complessivamente, oltre 3,1 milioni per sicurezza territoriale, interventi di forestazione e mobilità nel Comune sull'appennino reggiano

Bologna - A Castelnovo ne' Monti, nell'appennino reggiano, riapre il Santuario di Bismantova e l'ultima porzione di "zona rossa", l'area interdetta ai visitatori a seguito del crollo nel febbraio 2015. Nel pomeriggio di ieri, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell'area ripristinata e del Santuario, alla presenza del Vescovo di Reggio Emilia, Massimo Camisasca, assieme all'assessore regionale alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo, al sindaco di Castelnovo, Enrico Bini, e al presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli.

20170910-Santuario-Pietra Bismantova 1La riapertura arriva dopo lavori importanti di consolidamento delle pareti rocciose, sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna per un finanziamento complessivo di 688 mila euro.

"È stato fatto un lavoro importante, straordinario, innovativo per restituire al territorio uno dei suoi luoghi più suggestivi- sottolinea il presidente Bonaccini- un'opera che si può definire di ingegneria ambientale, alpinistica e naturalistica per la salvaguardia del luogo e per dare il massimo di sicurezza possibile alla frequentazione del centro più importante di quest'area, cioè il Santuario e l'Eremo, dove da sempre si incontrano la meraviglia della natura e la spiritualità".
"Oltre all'impegno della Regione immediatamente dopo il crollo del 13 febbraio 2015- ha aggiunto il presidente della Regione- va segnalato l'importante lavoro di squadra in questi due anni e mezzo del Comune di Castelnovo ne' Monti, del Parco Nazionale e i contributi di tecnici, imprese, delle guide della Pietra, del Cai. Le risorse messe a disposizione dalla Regione per il Comune di Castelnovo, dall'inizio del mandato di questa Giunta, che ha individuato nell'Appennino uno degli assi strategici delle sue direttrici di sviluppo, ammontano ad oltre 3 milioni di euro e testimoniano l'impegno concreto a favore della nostra montagna".

Le risorse per il comune di Castelnovo ne' Monti
Complessivamente i fondi messi a disposizione dalla Regione per l'area ammontano a 3 milioni 160 mila euro. In particolare, per la sicurezza del territorio sono stati stanziati 720 mila euro, 135 mila euro per interventi di forestazione e il mantenimento del valore naturalistico dei boschi intorno alla Pietra di Bismantova.
Altri 320 mila euro sono stati stanziati per la realizzazione di un percorso ciclopedonale che partirà la prossima primavera, mentre ammontano a 991 mila euro gli interventi per l'efficienza energetica e a un milione di euro quelli destinati alla mobilità./OC

 

 

 

 

 

(Fonte Regione Emilia Romagna)

Sp 81 chiusa a San Bernardino di Novellara. Limite invece dei 30 km/h in prossimità del piazzale della Pietra di Bismantova

Reggio Emilia 22 GOSTO 2017 - La Provincia di Reggio Emilia informa che dalle 5 alle 22 di domani, mercoledì 23 agosto, sarà sospesa la circolazione del tratto di Sp 81 in corrispondenza del passaggio a livello di San Bernardino di Novellara. Il provvedimento si è reso necessario per consentire lo svolgimento in sicurezza di lavori di risanamento della massicciata sulla linea ferroviaria Novellara-San Giacomo da parte della Costruzioni Linee Ferroviarie Spa, che ha predisposto il percorso alternativo che sarà segnalato in loco (vedi schema allegato).

Da oggi, inoltre, su un tratto di circa 300 metri della Sp 26 Castelnovo Monti – Pietra di Bismantova, in prossimità del piazzale della Pietra, è stato introdotto il limite di velocità di 30 km/h in considerazione dell'alta affluenza di pubblico al fine di consentire il transito delle auto, dei pedoni e la ricerca del parcheggio in condizioni di sicurezza.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Da inizio mese trattate 3 donne. E' iniziata l'attività di chirurgia senologica oncologica all'Ospedale Sant'Anna di Castelnovo Monti.

Dal 3 agosto scorso sono state sottoposte a trattamento chirurgico tre donne affette da neoplasia mammaria: gli interventi sono stati eseguiti dalla equipe della chirurgia senologica provinciale diretta dal dott. Guglielmo Ferrari, coadiuvata dalla presenza in loco dell'anatomopatologo dell'unità operativa dell'Arcispedale Santa Maria Nuova che ha permesso di effettuare, durante la procedura chirurgica, gli esami istologici intraoperatori necessari per la definizione del linfonodo sentinella e per la radicalità oncologica.

Tutte le pazienti sono state studiate con mammografia e biopsie diagnostiche eseguite da radiologi senologici all'Ospedale S.Anna, preparate e discusse dal gruppo multidisciplinare provinciale della Breast Unit (Unità Senologica) che comprende tutti gli specialisti (radiologo, oncologo, chirurgo senologo, chirurgo plastico, radioterapista, fisiatra, fisioterapista, psicologa, insieme a tutti gli infermieri dedicati, tecnici radiologi e di radioterapia) dedicati allo studio e alla cura dei tumori della mammella che opera sul territorio provinciale.

La chirurgia senologica era già operante negli ospedali di Reggio, Scandiano e Guastalla e con la attivazione della sede di Castelnovo Monti si è voluto dare una risposta alle donne del territorio che hanno una diagnosi di tumore mammario ma, a differenza di quanto accadeva in passato, con una equipe di chirurghi specialisti senologici. L'obiettivo è far sì che le pazienti della zona abbiano lo stesso trattamento che si offre in altre strutture e le cure migliori che al giorno d'oggi sono necessarie per questa patologia che è in costante crescita.

"Per una donna che ha un tumore al seno - sottolinea il dottor Guglielmo Ferrari, Direttore ff della struttura complessa di chirurgia senologica del Presidio ospedaliero Santa Maria Nuova, afferente al Dipartimento oncologico - avere a disposizione una Breast Unit significa essere presa per mano e avere maggiori chance di essere curata al meglio, secondo elevati standard internazionali e da personale altamente specializzato per il carcinoma della mammella. Vuole dire essere seguita da un'equipe multidisciplinare durante tutto il percorso diagnostico e terapeutico in strutture di alto livello, organizzate secondo criteri scientifici precisi, condivisi sul territorio italiano le cui prestazioni sono valutate periodicamente, in cui si assicura l'aggiornamento sia del personale sia della strumentazione utilizzata. Infine significa avere la possibilità di partecipare a studi clinici multicentrici, nazionali e internazionali, e di avere accesso alle terapie più innovative".

I dati dicono che chi viene curata nei centri di senologia specializzati, in cui sono presenti équipe multidisciplinari, ha più possibilità di guarire: le donne trattate in questi centri hanno una percentuale di sopravvivenza più alta del 18% rispetto a chi si rivolge a strutture non specializzate, e hanno anche una migliore qualità di vita. Il tumore della mammella è in assoluto il più frequente nelle donne in ogni fascia di età, sia nelle giovani che in età più avanzata. Ogni anno in Italia si contano 50mila nuovi casi di tumore, anche se l'incremento è progressivo ogni anno, il dato più confortante è che la sopravvivenza è notevolmente aumentata grazie ai programmi di screening mammografico che nella regione Emilia Romagna hanno un'adesione fra le più alte in Italia e ai trattamenti sempre più qualificati e personalizzati.
La chirurgia senologica nel territorio provinciale opera circa 550 nuovi casi di tumore ogni anno con 1000 interventi chirurgici complessivi che comprendono anche quelli ricostruttivi oncoplastici, necessari quando per una radicalità oncologica si deve asportare tutta la mammella.

L'Ufficio Stampa

FOTO: parte dell'equipe di chirurgia senologica. Da destra: dott.ssa Moira Ragazzi, anatomopatologo; dott.ssa Filomena De Bonis, chirurgo senologo; dott. Fabio Castagnetti, chirurgo plastico; dott. Eugenio Cenini, chirurgo senologo; dott. Guglielmo Ferrari, direttore ff; Rosita Donelli, infermiera dedicata alla Senologia; dott. Giuseppe Falco, chirurgo senologo.

BOX APPROFONDIMENTO

Cosa sono le Breast Unit
Le Breast Unit, o centri di senologia multidisciplinari, rappresentano una nuova opportunità di cura e assistenza, regolata da specifiche linee guida nazionali, che permette alla donna di affrontare il tumore al seno con la sicurezza di essere seguita da un team di specialisti dedicati, curata secondo i più alti standard europei e accompagnata nell'intero percorso di malattia. In ogni diversa tappa di tale percorso, dalla diagnosi al follow up, il centro di senologia prevede la presa in carico di tutti i bisogni fisici e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il carcinoma mammario, nelle sue diverse rappresentazioni. Un'opportunità che deve essere alla portata di ogni donna, in ogni Regione italiana.

Quali sono i vantaggi di avere a disposizione un'équipe multidisciplinare
Il tumore al seno è una malattia molto complessa: non esiste un solo tipo di tumore al seno, ma ne esistono molti tipi, che differiscono anche a livello molecolare. Ciascun tumore va identificato nel modo corretto, affinché si possa stabilire la terapia più mirata ed efficace per ogni donna. È quindi fondamentale che i diversi specialisti si scambino le informazioni e discutano insieme ogni singolo caso. Solo così è possibile stabilire il migliore piano terapeutico, aumentare le probabilità di successo del trattamento e ridurre al minimo gli effetti collaterali dei farmaci. Con un risparmio economico anche per la sanità, perché si evitano esami inutili o la loro ripetizione. Si evitano, inoltre, i pellegrinaggi che molte pazienti sono costrette a fare alla ricerca dei diversi specialisti, che comportano un enorme spreco di tempo e di denaro a carico delle donne stesse, e che accrescono le incertezze. Alle opinioni personali di un solo clinico si sostituisce una decisione collegiale, che nasce dal confronto di più professionisti, che segue i protocolli e le linee guida più aggiornati e che deve tener conto anche del punto di vista della paziente.

I requisiti essenziali che una Breast Unit deve possedere
Secondo gli standard nazionali e internazionali, per definirsi tale una Breast Unit dovrebbe rispettare una serie di requisiti di base, essenziali e molto precisi. Eccoli.

La Breast Unit:
-Tratta più di 150 nuovi casi di carcinoma mammario ogni anno. Attualmente, in Italia ancora molti tumori al seno vengono trattati in centri poco specializzati e da personale che effettua pochi casi l'anno: due fattori chiave che influenzano la probabilità di sopravvivenza e la qualità di vita.
-Assicura la presenza di chirurghi, radiologi, patologi, oncologi, radioterapisti, infermieri, tecnici di radiologia, fisici medici e data manager che dedicano tutta o la maggior parte della propria attività al trattamento della mammella, e di molte altre figure, come: psico-oncologo, onco-genetista, chirurgo plastico, fisiatra, fisioterapista e medico nucleare specializzati nella patologia mammaria. In ogni centro deve essere identificato il coordinatore clinico.
-Assicura la tempestività nella diagnosi.
-Svolge le riunioni multidisciplinari settimanali per discutere collegialmente ogni singolo caso, sia prima dell'intervento chirurgico, sia dopo. Le riunioni sono i momenti in cui l'équipe si riunisce per: fare una valutazione condivisa della diagnosi e dell'estensione della malattia; stabilire la strategia terapeutica, dando indicazioni puntuali per la chirurgia, per la terapia farmacologica, per la radioterapia, per la terapia riabilitativa e per la fase dei controlli (follow up). A queste riunioni partecipano professionisti che hanno una competenza specifica nel carcinoma della mammella. In particolare: radiologo, anatomopatologo, chirurgo, oncologo medico, radioterapista, fisiatra e un infermiere di senologia.

La Direzione dell'Azienda USL di Reggio Emilia informa che nella serata di ieri è stato segnalato un caso di infezione da meningococco (senza segni di meningite) in un residente di un comune dell'Appennino.

Il Servizio di Igiene Pubblica e la Direzione Sanitaria AUSL sono intervenuti proponendo le opportune misure di profilassi ai contatti ospedalieri e famigliari.
Come è risaputo, il meningococco può causare diversi quadri clinici e solo raramente ha una evoluzione sfavorevole.
Il paziente in questione, un signore anziano, è ricoverato all'Ospedale Sant'Anna di Castelnuovo Monti e le sue condizioni non destano preoccupazione.
Il ceppo isolato non è tra quelli quello che hanno causato i casi di meningite in Toscana nei mesi scorsi.

Reggio Emilia, 28 marzo 2017

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Movimento 5 Stelle di Castelnovo ne' Monti sulle affissioni del PD riguardanti il Referendum costituzionale. Denuncia fatta alla Commissione Elettorale del Comune. 

Reggio Emilia, 19 ottobre 2016

"Era chiaro sin da subito che sarebbe stata una campagna referendaria molto accesa visto la posta in gioco, sia per gli interessi della finanza sia per la credibilità del PD e del suo leader massimo Matteo Renzi.

Le televisioni ed i media stanno attuando un vero e proprio "terrorismo mediatico" dando imprecisati ultimatum quali "se non cambiamo adesso la costituzione non si potrà cambiare per i prossimi 30 anni" o "se vince il NO il paese tornerà indietro di 30 anni (che non sarebbe poi così male a pensarci bene), così come il Premier non perde occasione di ripetere come un mantra "non si può dire sempre NO"...

In effetti a volte i NO servono eccome, servono a rifiutare la corruzione tipo quella del Mose o Mafia Capitale, l'illegalità che sta divorando la nostra terra (AEMILIA), la povertà dilagante che continua a crescere in tutto il paese. Forse ne abbiamo detti troppo pochi dei NO in questi ultimi 30 anni ma tornare indietro non si può e dobbiamo quindi pensare al presente.

Allo stato dei fatti dobbiamo cercare di capire perché ci sia così tanto interesse in cambiare la nostra Carta Costituzionale da parte di chi con la stessa ha governato e governa tutt'ora, perché se il motivo sono semplicemente i tempi di approvazione delle leggi o la diminuzione dei costi della politica allora non ci si spiega perché quando si vuole le leggi escano in tempi brevissimi anche con l'attuale bicameralismo, vedi ad esempio legge Fornero (19 giorni) o Lodo Alfano (20 giorni) come non trova risposta il fato che non si elimini totalmente il Senato o non si riducano i compensi di tutti i parlamentari.

Risulta difficile capire perché anche in un Comune insignificante di poco più di 10.000 anime quale Castelnovo ne' Monti, primo comune anti-mafia d'Italia, Comune simbolo della legalità per eccellenza sia così importante influenzare l'opinione pubblica per dire SI anche a se per farlo si infrangono le leggi dello stato.

Ecco noi diciamo NO a questo scellerato modo di condizionare a tutti i costi il libero pensiero, diciamo NO all'interesse dei potenti a discapito della collettività che prevale sul buon senso e sulle stesse leggi e per questo oggi abbiamo denunciato al nostro Sindaco, alla Polizia Municipale e al Comitato Elettorale questo triste episodio tipico della vecchia politica con la speranza che si possa continuare questa campagna referendaria nel rispetto delle persone e delle stesse leggi."

Movimento 5 Stelle Castelnovo ne' Monti

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Martedì, 12 Luglio 2016 16:40

Torna “SuonaRErock”

Presentata in Provincia la quarta edizione del Festival ai piedi della Pietra di Bismantova. Protagonisti Lassociazione, Massimo Zamboni con Angela Baraldi e gli Ustamamo.

Reggio Emilia, 12 luglio 2016

Sta per arrivare il vincente binomio tra musica e Appennino grazie al Festival "SuonaRErock" ideato da Gigi Cavalli Cocchi e da "Lindipendente" con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Castelnovo Monti. Dopo aver richiamato diecimila persone negli anni precedenti, il Festival andrà di scena per la quarta edizione sabato 16 luglio, sempre ai piedi della Pietra di Bismantova, e vedrà come protagonisti musicisti del territorio: Lassociazione, Massimo Zamboni con Angela Baraldi e gli Ustamamo.

Il concerto è stato presentato questa mattina a Palazzo Allende dello stesso Gigi Cavalli Cocchi insieme al presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e al Consigliere provinciale delegato alla Promozione del territorio Pierluigi Saccardi, peraltro entrambi musicisti. "Si tratta di una iniziativa importante di promozione del nostro territorio perché a un evento musicale di qualità si accompagna la bellezza del nostro Appennino, a partire dalla suggestiva cornice del concerto rappresentata dalla Pietra di Bismantova", ha detto il presidente Giammaria Manghi.
"L'auspicio è che, oltre agli artisti e a chi come la Provincia e il Comune si occupa di promozione, anche gli operatori della montagna si diano da fare e offrano pacchetti e servizi alle centinaia e centinaia di persone che accorreranno a Castelnovo Monti", ha aggiunto il consigliere provinciale delegato alla Promozione del territorio Pierluigi Saccardi lanciando un vero e proprio appello "perché il 16 luglio tutto il territorio, e non mi riferisco solo agli alberghi, sia accogliente".

"Quest'anno abbiamo deciso di concentrarci sulle eccellenze musicali reggiane per cantare la nostra terra con i nostri musicisti, che è del resto la missione de Lassociazione – ha spiegato il batterista Gigi Cavalli Cocchi – Si tratta di nomi comunque conosciuti a livello nazionale che possono richiamare un pubblico importante: da parte nostra, come sempre, faremo di tutto per far star bene le persone e renderle felici".
Grande protagonista sarà, come sempre, la Pietra di Bismantova ai cui piedi si terrà il concerto: "Il sogno è quello di inserire la Pietra, che in queste prime edizioni ha incantato tutti gli ospiti stranieri a partire dagli Strawbs, in una sorta di circuito mondiale di grandi arene naturali, penso al Red Rock amphitheatre di Morrison, in Colorado, e di prolungare a più giorni il Festival, richiamando ospiti anche nazionali e internazionali", ha concluso Cavalli Cocchi anticipando per sabato una "sorta di inno finale alla nostra terra con tutti i musicisti sul palco".

suona e rock reggio emilia eventi luglio 2016

Il Festival "SuonaRErock"

La filosofia di "SuonaRErock" - il Festival ideato da Gigi Cavalli Cocchi e da "Lindipendente" con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Castelnovo Monti - è quella di usare la musica come strumento catalizzante capace di coniugare cultura artistica con cultura del territorio, e vuole rappresentare un motivo di attrazione per far conoscere le bellezze naturali della nostra montagna ad un pubblico non solo locale. Ai piedi della Pietra si sono esibiti negli anni artisti internazionali e nazionali tra cui Inti Illimani, Jackie McShee (Pentangle), Strawbs e Birkin Tree.
L'ingresso al concerto sarà come sempre gratuito e sarà attivo un servizio di navette dalle 18,30 partendo da piazzale Collodi (zona gommista).
 Questi i protagonisti di quest'anno vede del concerto che, in caso di maltempo, si terrà al Teatro Bismantova di Castelnovo Monti.

Ustmamo

Alla Pietra suoneranno il loro ultimo album Duty Free Rockets "Un progetto che , nota dopo nota, fa emergere l'urgenza , la voglia e il senso di libertà che caratterizza un'espressione artistica autentica". Nati alla "corte" di Giovanni Lindo Ferrretti e Massimo Zamboni (Cccp-Csi) gli Ustmamo hanno rappresentato la punta di diamante dell'indi/elettronica degli anni Ottanta e Novanta nel nostro Paese. Ritornati con un nuovo progetto, il loro suono oggi si colloca nel blues psichedelico.

Massimo Zamboni e Angela Baraldi

Guru del punk e alternative rock prima con i Cccp, poi con i Csi e alla fine con la propria produzione, è musicista e scrittore, e ha disegnato i confini di come si può essere artista e uomo coerente in un universo (quello dell'industria discografica) nel quale la tendenza è la rincorsa della moda del momento. In questa fase del suo percorso è affiancato dalla poliedrica figura di Angela Baraldi - cantante, autrice e attrice - in uno spettacolo che racconta più di trent'anni di carriera di Zamboni.

Lassociazione

E' un gruppo folk-rock frutto della collaborazione tra Marco Mattia Cilloni, Giorgio Riccardo Galassi e Gigi Cavalli Cocchi. Nato nell'Appennino reggiano, fin dal suo esordio il progetto ha fatto breccia nel cuore di un folto pubblico che si è riconosciuto nelle canzoni dove si parla di gente e storie che testimoniano la cultura e i valori della loro terra. Dal 2009 ad oggi sono stati pubblicati tre album e unCD+dvd registrato dal vivo, riscoprendo in alcuni casi la lingua dialettale. Ricorrenti nei contenuti il bisogno della ricerca di un rapporto più rispettoso con la natura ed i suoi elementi, esseri umani compresi. Nel 2015 sono stati testimonial come rappresentanti del patrimonio artistico-culturale della nostra terra al conseguimento dell'ingresso dell'Appennino Tosco-Emiliano nella rete MaB Unesco. Lassociazione è stata scelta per rappresentare l'Emilia Romagna ad Expo 2015, suonando al Padiglione Italia nella settimana dedicata alla Regione Emilia-Romagna.
Un ringraziamento particolare va ai partner privati che hanno saputo riconoscere la validità del progetto, come il "Rifugio" della Pietra di Bismantova, l'Associazione culturale Terre Matildiche di Crovara di Vetto, che attiveranno un servizio di ristoro e cena per tutta la giornata, la Croce verde di Castelnovo Monti, Legambiente, Magnani elettrodomestici di Felina e K.Rock.

Programma
18,30 ingresso all'area concerto
20,30 Ustmamo
21,30 Massimo Zamboni e Angela Baraldi
22,45 Lassociazione

info:
www.facebook.com/Suonarerock/?fref=ts 

Grazie al progetto promosso dalla Provincia e coordinato con Acer, in otto comuni risparmiate circa 570 tonnellate di petrolio in scuole superiori, residenze per anziani, palestre e municipi.

Reggio Emilia, 19 aprile 2016

Interventi di riqualificazione energetica e di illuminazione pubblica, installazione di impianti fotovoltaici, allacciamenti alla rete di teleriscaldamento in scuole, residenze per anziani, palestre, municipi ed edifici pubblici per oltre 6,8 milioni di euro, di cui 555.000 finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, in grado di produrre un risparmio annuo complessivo di circa 570 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) con il conseguente beneficio di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti. Questo il risultato del Progetto ABC Energia, promosso dalla Provincia e coordinato insieme ad Acer Reggio Emilia, a cui hanno aderito otto Comuni reggiani: Campegine, Cavriago, Sant'Ilario d'Enza, Toano, Vetto, Villa Minozzo, Castelnovo ne' Monti e Quattro Castella.

I risultati sono stati presentati ieri mattina dai presidenti di Provincia di Reggio Emilia e Acer, Giammaria Manghi e Marco Corradi, insieme ai sindaci di Cavriago e Quattro Castella, Paolo Burani e Andrea Tagliavini, ed al dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei. "Il volume finanziario davvero rilevante che siamo riusciti a investire sul territorio è importante per tre ragioni – ha detto il presidente della Provincia, Giammaria Manghi – Ci ha permesso di riqualificare un patrimonio pubblico, in particolare scuole ed edifici municipali, sul quale si fatica tradizionalmente a intervenire a causa dell'assenza di risorse; di ridurre il consumo di energia attraverso le energie rinnovabili, un tema di etica ambientale caro anche a molti cittadini; ma anche di movimentare una serie di lavori che, in questi tempi di crisi, ci hanno permesso di generare Pil locale, sostenendo un sistema economico che ha sicuramente risentito del calo di investimenti in opere pubbliche".

"Siamo alla conclusione del progetto "ABC Energia", di cui oggi rendicontiamo un'attività già realizzata che ha sicuramente anticipato i tempi rispetto ai temi dell'efficienza energetica", ha aggiunto il presidente di Acer Reggio Emilia, Marco Corradi, sottolineando come l'Azienda Casa Emilia-Romagna "sia da tempo impegnata a promuovere e a sensibilizzare i cittadini sui temi del risparmio e dell'efficienza energetica, mettendosi al servizio della Provincia e dei Comuni per realizzare un programma di riqualificazione sul proprio patrimonio, una iniziativa virtuosa di esempio e stimolo per i cittadini".

Il dirigente Valerio Bussei ha infine illustrato gli interventi realizzati dalla Provincia in un quindicina di istituti superiori, in particolare installando pannelli solari su una dozzina di sedi, oggi in grado di produrre ben 1,4 milioni di kwh/anno.

Il progetto

Gli Enti locali coinvolti si sono subito attivati per lo sviluppo dei progetti e per l'avvio dei programmi di riqualificazione energetica, individuando gli interventi da effettuare e mettendo a disposizione le ulteriori risorse necessarie per il completamento delle opere.
A sostegno dell'iniziativa, avviata nel 2011 allo scopo di promuovere azioni di sistema volte al risparmio e all'efficienza energetica, la Provincia ha svolto un importante lavoro di raccordo tra i Comuni, che ha permesso di realizzare un progetto di forte impatto economico e ambientale. "ABC Energia", infatti, non solo ha avviato un processo di riqualificazione del patrimonio pubblico aumentandone il valore, ma ha creato anche nuove opportunità di lavoro per le imprese locali chiamate a realizzare i lavori.
Gli interventi effettuati, inoltre, stanno producendo un risparmio annuo complessivo di circa 570 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) con il conseguente beneficio di ridurre notevolmente le emissioni inquinanti, di cui gli edifici sono tra i principali produttori.
Acer Reggio Emilia ha supportato la Provincia in tutte le fasi di lavoro, dalla predisposizione del programma degli interventi di riqualificazione alla ricerca dei finanziamenti, alla realizzazione di alcuni progetti esecutivi fino alla successiva rendicontazione.

Con il completamento di questo progetto, la Provincia di Reggio Emilia conferma il proprio impegno per l'attuazione di azioni volte ad aumentare le quote di efficienza energetica sul proprio territorio e, in collaborazione con Acer Reggio Emilia, svolge un'importante attività di assistenza tecnico amministrativa e di coordinamento tra i Comuni, promuovendo attività di riqualificazione energetica di prospettiva. Obiettivo condiviso con la Regione Emilia-Romagna che nel Piano energetico regionale, recependo le priorità dettate dal Piano di efficienza energetica dell'Unione Europea, promuove azioni per la riduzione del consumo di energia e le emissioni di gas serra e l'aumento dell'utilizzo delle energie rinnovabili al fine di diffondere una nuova cultura per il benessere ambientale e sociale.

(Fonte: ufficio stamp Provincia di Reggio Emilia)

Il Festival della legalità promosso dalla Provincia in collaborazione con diversi Comuni e con la direzione scientifica di Antonio Nicaso. Sei giorni di spettacoli e laboratori, ma soprattutto esperti e testimoni della lotta alla mafia: magistrati, giornalisti, studiosi.

Reggio Emilia, 11 aprile 2016

Arte e crescita civile, si apre "Noicontrolemafie". Oggi prende il via la sesta edizione del Festival della legalità promosso dalla Provincia in collaborazione con diversi Comuni e con la direzione scientifica di Antonio Nicaso.
Il contributo di letteratura, cinema e teatro a favore della legalità e contro le mafie è il tema che apre oggi la sesta edizione di "Noicontrolemafie", il Festival della legalità promosso dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con diversi Comuni e Rosa Frammartino e con la direzione scientifica dello scrittore e studioso di mafie Antonio Nicaso. Da lunedì 11 a sabato 16 aprile la manifestazione porterà a Reggio Emilia – ma anche ad Albinea, Bibbiano, Bagnolo in Piano, Campagnola Emilia, Castelnovo Monti, Correggio, Guastalla, Poviglio, Rubiera, Sant'Ilario d'Enza e Scandianospettacoli e laboratori, ma soprattutto esperti e testimoni della lotta alla mafia: magistrati, giornalisti, studiosi.

Al convegno di oggi su "Linguaggi dell'arte & crescita civile" a Reggio Emilia interverranno, oltre allo stesso Nicaso, il presidente della Provincia Giammaria Manghi, il dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Reggio Emilia Antimo Ponticiello e i relatori Donato Santeramo, ordinario di letteratura italiana e di teatro e spettacolo dell'Università di Queen's del Canada; FrancescoMariaGallo, mass-mediologo director Public affairs di @Publivideo2; Stefano Tè, regista e direttore art ist ico Teatro dei Vent i, e il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro.

"Questa sesta edizione di "Noicontrolemafie" non è la semplice reiterazione di una positiva esperienza del passato, ma una nuova importante occasione per riflettere – ancor più alla luce degli ultimi avvenimenti di storia locale – circa la necessità di riaffermare il nostro convinto rifiuto a ogni tentativo di prevaricazione e di infiltrazione mafiosa – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – Una riflessione che riguarderà tutta la nostra comunità, dalle istituzioni ai cittadini ed in particolare le scuole superiori, da sempre riferimento privilegiato della Provincia in questo Festival della legalità, nella convinzione che una società sana si costruisca proprio partendo dai più giovani e che, come ci ha insegnatoPaolo Borsellino, 'se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo'".

Sempre lunedì, altre iniziative sono in programma a Guastalla e a Gattatico, dove dalle15 all'Istituto Cervi siterrà uno scambio di esperienze didatticamente innovative per la diffusione della cultura della legalità democratica. In serata (ore 21) alla biblioteca comunale di Campagnola incontro con la giornalista e scrittrice Angela Iantosca, autrice di "Bambini a metà. I bambini della 'ndrangheta", mentre nella biblioteca di Scandiano lo studioso delle organizzazioni criminali e scrittore Antonio Nicaso, racconterà la 'ndrangheta dal suo ultimo libro "Mafia" (previsto anche il monologo di Ada Roncone "L'invisibile faccia della luna").

Il programma di lunedì 11 aprile

REGGIO EMILIA
ORE 10.00/12.45 Aula Manodori UNIMORE Viale Allegri 9
LINGUAGGI DELL'ARTE & CRESCITA CIVILE
Il contributo di letteratura, cinema e teatro

INTRODUCE
ANTONIO NICASO
Scrittore e studioso delle mafie. Direttore Sc. Noicontrolemafie

SALUTO DELLE ISTITUZIONI
GIAMMARIA MANGHI
Presidente della Provincia di Reggio Emilia
ANTIMO PONTICIELLO
Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia

INTERVENTI
DONATO SANTERAMO
Ordinario di letteratura italiana e di teatro e spettacolo. Univ. di Queen's CANADA
EMANUELE CAVALLARO
Sindaco di Rubiera - Reggio Emilia
FRANCESCO MARIA GALLO
Mass-mediologo Director Public Affairs @Publivideo2
STEFANO TÈ
Regista e direttore artistico Teatro dei Venti

GUASTALLA
ORE 10.00/12.00 Istituto B. Russel Via Sacco e Vanzetti 1
L'USO DISTORTO DELLA RELIGIONE NELLA 'NDRANGHETA

SALUTO DI CAMILLA VERONA Sindaco di Guastalla

INCONTRO CON
Università della Calabria
SALVO OGNIBENE
Autore del libro L'EUCARISTIA MAFIOSA. LA VOCE DEI PRETI Ed. Navarra

GATTATICO
ORE 15.00/17.30 Istituto A. Cervi, Via Fratelli Cervi, 9
GLI STUDENTI RACCONTANO
LA COSTITUZIONE E LA LEGALITÀ
Scambio di esperienze didatticamente innovative per la diffusione
della cultura della legalità democratica

SALUTO DELLE ISTITUZIONI

INTRODUCE
ALBERTINA SOLIANI
Presidente dell'Istituto Alcide Cervi e Senatrice della Repubblica

COORDINA
FRANCESCA MONTANARI
Presidente dell'associazione antimafia CORTOCIRCUITO di Reggio E.

INTERVENTI
DONATELLA LOPRIENO
Costituzionalista UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA
MARCO IMPERATO
Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Modena

ESPERIENZE EDUCATIVE PER LA LEGALITÀ
SEGNI DI RISCATTO Concorso video in memoria di Mara Marmiroli

DON EUGENIO MORLINI progetto promosso da Ass. COLORE, Libera RE, Cortocircuito, Movimento Agende Rosse RE

LEGALITÀ... CHE BEL QUEL ... percorso educativo partecipante a Concittadini, Associazione BEL QUEL di Sala Bolognese BO

RADICI NEL FUTURO (IV annualità)
FIORELLA FERRARINI, STEFANO AICARDI, STUDENTESSE
in GIULLARESCENTI del Liceo "M. Di Canossa" di Reggio Emilia
Progetto partecipante a Concittadini, promosso dall'Ass. Leg. Regione ER,
con Anpi, Ass.ne Papa Giovanni XXIII, Istituto Alcide Cervi

E-LABORIamo la legalità Progetto Noicontrolemafie 2016
ROSA FRAMMARTINO Caracò Education
COSTITUZIONE E DEMOCRAZIA
Laboratori con scuole del territorio provinciale RE
E SE QUEL GIORNO...
Percorso di scrittura creativa
PREMIO G. AMBROSOLI studenti dell'Istituto Zanelli RE
TERRA DEI FUOCHI
Cortometraggio a cura degli studenti dell'Istituto Galvani-Iodi RE

CONCLUSIONI
MIRCO ZANONI Coordinatore Culturale dell'Istituto Alcide Cervi

CAMPAGNOLA EMILIA
ORE 21.00 Biblioteca comunale Piazza Roma 9

OGGI BAMBINI SOLDATI
DOMANI BOSS DI 'NDRANGHETA?
SALUTO DI
ALESSANDRO SANTACHIARA Sindaco di Campagnola Emilia

INCONTRO CON ANGELA IANTOSCA
Giornalista e Scrittrice. Autrice di BAMBINI A METÀ. I BAMBINI DELLA 'NDRANGHETA Ed. Perrone

SCANDIANO
ORE 21.00 Biblioteca comunale Via Vittorio Veneto 2/a

'NDRANGHETA, SOCIETÀ DEL DISONORE

SALUTO DI ALESSIO MAMMI Sindaco di Scandiano
INCONTRO CON ANTONIO NICASO
Studioso delle organizzazioni criminali e scrittore, ci racconta la 'ndrangheta dal suo ultimo libro MAFIA Ed. Bollati Boringhieri 2016

L'invisibile faccia della luna
Monologo di ADA RONCONE

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Martedì, 05 Aprile 2016 11:37

Truffa online: denunciata una 50enne parmigiana

Vittima dei raggiro una studentessa reggiana che si è fidata di un allettante annuncio per l'acquisto di un cellulare. La donna è stata rintracciata e denunciata dai Carabinieri di Castelnovo Monti.

Parma, 5 aprile 2016

Una 20enne reggiana è stata vittima dell'ennesima truffa online. Interessata all'acquisto di un cellulare ha versato 150 euro su una carta prepagata ma si trattava di una trappola. A compiere la truffa una 50enne parmigiana che pubblicava annunci con offerte allettanti e una volta ricevuta la cifra non spediva nulla facendo perdere le sue tracce.
I militari sono riusciti a risalire alla donna tramite l'account di posta, l'Ip del computer da cui era stai fatto l'annuncio e i dati della carta prepagata: è stata denunciata dai Carabinieri di Castelnovo Monti con l'accusa di truffa.

Pubblicato in Cronaca Parma