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Il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi ha consegnato al sindaco Fabiani un assegno di 365.000 euro per la scuola di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, colpita dal terremoto. Manghi: "Da oggi raccolta fondi per gli alluvionati".

Reggio Emilia, 18 dicembre 2017

Il comune di Montegallo, uno dei tanti martoriati dai tremendi terremoti in Centro Italia, riavrà la scuola elementare, quella che il sindaco Sergio Fabiani è riuscito a mantenere nel prefabbricato allestito dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna facendo iscrivere 19 anziani del paese così da raggiungere il numero minimo preteso dal Provveditorato. La riavrà, grazie al cuore dei reggiani che – attraverso le tante iniziative di solidarietà che nei mesi scorsi si sono tenute nel nostro territorio per aiutare le popolazioni terremotate, i contributi degli enti locali, le offerte di imprese e singoli cittadini – ha permesso al presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, di consegnare sabato pomeriggio al sindaco Fabiani un assegno da 365.534,52 euro.

La cerimonia, condotta dalla giornalista Stefania Bondavalli, si è tenuta nella Sala Conferenze dell'Ufficio territoriale del Governo, alla presenza dello stesso prefetto Maria Forte, del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, dei primi cittadini e delle associazioni di volontariato che in tutti i comuni si sono adoperate tanto nella fase dei soccorsi, quanto nei mesi successivi per promuovere iniziative benefiche, e di Federica Manenti della sede reggiana dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile - Servizio Area Affluenti Po.

"E' una somma importante, raggiunta grazie alla generosità di tantissimi reggiani ognuno dei quali, indistintamente e a prescindere dell'entità dell'offerta, ha contribuito a raggiungere l'obiettivo che ci eravamo dati: ricostruire, esattamente dov'erano, le elementari di Montegallo, un edificio antisismico che abbia una funzionalità non solo scolastica, attraverso una progettazione e un appalto che saranno pure curati dalla Provincia di Reggio Emilia attraverso una convenzione con il Comune", ha detto il presidente Giammaria Manghi. Che ha poi annunciato che il conto corrente per le emergenze e la solidarietà attivato dal 2004 dalla Provincia di Reggio Emilia sarà destinato ad accogliere donazioni a favore delle popolazioni alluvionate di Lentigione.

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"Al di là delle competenze istituzionali, ritengo sia un nostro dovere etico e morale aiutare le popolazioni alluvionate e sono certo che anche in questa occasione la generosità e la voglia di aiutare concretamente chi ha bisogno, che rappresentano un tratto antropologico distintivo della nostra comunità, saprà produrre risultati importanti", ha aggiunto il presidente della Provincia annunciando per i prossimi giorni anche un incontro, d'intesa con la Regione, con gli imprenditori delle zone alluvionate. "Imprese rilevanti, ma anche di piccole e medie dimensioni altrettanto importanti, che cercheremo di sostenere nella fase di stima dei danni perché possano al più presto ripartire", ha concluso Manghi.

Come effettuare le donazioni
Per sostenere le popolazioni alluvionate di Lentigione di Brescello può essere utilizzato il conto corrente intestato a "La Provincia di Reggio Emilia per le emergenze e la solidarietà", attivo presso la filiale Unicredit di via Emilia Santo Stefano 18/e con le seguenti coordinate Iban: IT 12 I 02008 12800 000100658213 (per pagamenti disposti dall'estero BIC SWIFT: UNCRITM1075). Nella causale è necessario indicare "Alluvione Lentigione 2017": le somme versate saranno destinate a progetti di assistenza e ricostruzione seguiti direttamente dalla Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)

Parma Facciamo Squadra, la quinta edizione! 
La Campagna riparte dai bambini e chiama a raccolta la città per il loro benessere.

14 dicembre 2017

Sarà una campagna più lunga e importante delle precedenti: quest'anno Parma Facciamo Squadra mette al centro ciò che abbiamo di più prezioso, i nostri bambini. 
Ancora una volta, Forum Solidarietà, Fondazione Cariparma, Chiesi Farmaceutici e Barilla si mettono a fianco di quelle associazioni da sempre impegnate per il benessere dei più piccoli, e rilanciano l'appello: "Facciamo squadra affinché l'essere bambini non sia un peso". 


Alla conferenza stampa, questa mattina nell'atrio dell'Ospedale dei Bambini, si respirava un'aria di festa, fra i palloncini colorati e le tante tante persone venute per vedere ripartire un progetto che ormai ha alle spalle cinque anni di strada fatta insieme.

"La nuova edizione di "Parma Facciamo Squadra" affronta una tematica di particolare importanza – ha spiegato in apertura Gino Gandolfi, presidente di Fondazione Cariparma- un'emergenza legata al mondo dell'infanzia e alle opportunità educative e formative di cui ciascun bambino ha diritto. Sono certo che la comunità parmense saprà cogliere questa importante occasione facendo di questa Campagna una preziosa risorsa per il benessere dei nostri bambini".

Questo è un progetto cardine, che permette di rispondere a questioni prioritarie della nostra comunità -ha proseguito Cecilia Plicco, riconfermando la partecipazione di Chiesi Farmaceutici - La forza di questa iniziativa è, da una parte, fare squadra per mettere insieme le risorse necessarie per rispondere ai bisogni e, dall'altra, fare rete nell'offrire risposte concrete. Ciò rende unico questo progetto".

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Si fa quadrato intorno a quei bimbi in situazione di povertà, avendo ben presente che la povertà non è solo mancanza di risorse economiche, ma si può essere poveri anche nelle relazioni e nelle opportunità educative. Lo sanno bene anche i volontari che da sempre sono al lavoro su questo fronte. Non solo pane, dunque, ma anche materiale scolastico e attrezzature per gli sport e le attività ricreative, per spezzare un circolo vizioso. Perché le condizioni di povertà vissute dai bambini e dalle loro famiglie possono incidere in modo determinante sulle opportunità educative e formative, ipotecando pesantemente il futuro dei più giovani. Sono bambini che spesso non hanno la possibilità di fare i compiti in un luogo adeguato, non possono permettersi sport né attività culturali o di svago. Anche questo è nutrimento necessario per diventare grandi e uscire dal rischio dell'esclusione sociale, che in Italia riguarda il 32% dei bambini e ragazzi.

Sono molto orgogliosa di parlare a nome di un mondo che è fatto di ascolto, accoglienza, sostegno e tanta competenza, ha detto Maria Bertoluzzi per le associazioni coinvolte nel progetto. Da anni lavoriamo in sinergia con tutto il territorio e questo luogo per noi rappresenta la cura a 360 gradi, quel benessere che noi adulti dobbiamo a ogni bambino".

Per il lancio, Parma Facciamo Squadra ha scelto l'Ospedale dei Bambini Pietro Barilla, un luogo simbolico che appartiene alla città intera, a sua volta nato da una staffetta di solidarietà. Anche la data, il 13 dicembre, non è casuale. Santa Lucia è, nell'immaginario di tanti bambini, colei che porta la gioia e la serenità nell'intimità delle loro case.

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"Nel 2013, quando siamo partiti, non avremmo mai immaginato che saremmo arrivati fino a qui, ha affermato Arnaldo Conforti, direttore di Forum Solidarietà. Quest'anno ci prepariamo a tagliare il traguardo della centesima squadra e questo ci dice che la città ha davvero saputo rispondere coralmente."

"Se dovessimo dare un titolo di giornale a questo progetto, -ha proseguito Andrea Belli portando la voce di Barilla- sarebbe "insieme è meglio, insieme si riescono a ottenere risultati importanti, preziosi, sfidanti, insieme si possono fare davvero grandi cose". E ha concluso con un auspicio: "Il treno della solidarietà, è un treno che non finisce mai, oggi è la quinta tappa. Pensiamo che aver raggiunto il quinto anno sia già un successo ma pensiamo anche che ce ne saranno tanti altri".

Infine Ines Seletti, per il Comune di Parma ha sottolineato "la sinergia fra il Comune, le aziende, Fondazione e le associazioni che si occupano di infanzia, che hanno collaborato per prevedere quali fossero gli ambiti in cui poter agire con maggior incisione. Che sia il diritto al gioco, allo sport, allo studio... la cosa più importante resta il dare la giusta dignità ai bambini affinché possano frequentare ogni ambito di crescita in modo decoroso".
Al lancio del progetto erano presenti anche il Prefetto Giuseppe Forlani, Elena Saccenti per l'AUSL, Massimo Fabi per l'Azienda Ospedaliera e Giorgio Del Sante per Munus, la Fondazione di Comunità di Parma. Presenze importanti che hanno dato forza a questa ripartenza.

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Nella nuova campagna le sorprese non mancheranno, ci sono già tante "squadre" pronte a metterci la faccia e numerosi sono gli eventi benefici in cantiere. Anche l'effetto moltiplicatore è confermato e, per ogni euro donato, Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma ne aggiungeranno uno ciascuno. 
Ognuno potrà scegliere come contribuire dal sito www.parmafacciamosquadra.it. La raccolta fondi durerà fino San Ilario 2019 e, ciò che verrà raccolto, servirà a coprire i bisogni dei bambini per un arco di tre anni. Come per le precedenti edizioni, Forum Solidarietà coordinerà ogni fase del progetto.

Foto di Francesca Bocchia

Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 05 Dicembre 2017 11:02

Archimede per i Vigili del Fuoco

Archimede, l'Agenzia per il lavoro nazionale dona strumenti per l'operatività al Nucleo Cinofili dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia

Anche quest'anno Archimede Spa, l'agenzia per il lavoro reggiana che opera su tutto il territorio nazionale, ha confermato il proprio impegno a favore della Collettività e del territorio attraverso il supporto a diversi progetti che testimoniano un'attenzione concreta fatta di piccoli e grandi gesti.

Dopo le donazioni al Core, al Grade, alla Polizia di Stato e il sostegno a molte altre iniziative di respiro locale e nazionale, quest'anno, in prossimità del Natale, l'amministratore delegato Claudia Cavazzoni e tutti i dipendenti dell'azienda hanno dedicato un pensiero speciale al Nucleo Cinofili dei Vigili del Fuoco. A Reggio Emilia sono presenti due unità cinofile in forza al Comando provinciale, a cui si unirà una terza, operativa già nei primi mesi del prossimo anno, che qualificherà il Corpo reggiano come primo riferimento regionale con il numero maggiore di unità.

Impegnati su tutto il territorio nazionale nella ricerca e soccorso di persone disperse o scomparse sotto le macerie – li ricordiamo nelle drammatiche immagini del terremoto dell'Aquila, di Amatrice, della valanga di neve che ha travolto l'Hotel Rigopiano di Farindola – gli uomini dei Vigili del Fuoco e i loro amici a quattro zampe non solo devono possedere professionalità tecniche ad alto contenuto specialistico ma, per far fronte efficacemente alle emergenze, devono poter disporre di adeguate risorse strumentali di cui Archimede si è fatto in parte carico.

20171205-Cavazzoni-VVFF-Cinofili 1Strumentazione tecnica che andrà a rafforzare l'operatività del progetto Urban Search And Rescue (Usar), oggi sempre più determinante per la risoluzione positiva degli interventi di ricerca delle persone scomparse, e servirà a facilitare le attività di soccorso sotto le macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici.

Archimede donerà ai cinque comandi dei Vigili del Fuoco di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna che hanno al proprio interno il Nucleo Cinofili uno zaino tecnico completo di un kit di strumenti necessari per effettuare in condizioni di emergenza un primo soccorso sanitario, sia a persone che animali. Questo ulteriore presidio garantirà un soccorso in tempi rapidi, aumentando lo standard qualitativo del servizio svolto.

"La competenza, la prontezza e la professionalità dei Vigili del Fuoco e del Nucleo Cinofili, che intervengono su tutto il territorio nazionale per portare soccorso e aiuto - ha commentato l'AD Claudia Cavazzoni nel corso dell'incontro con l'ingegner Fortunato Rognetta del Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia – sono tratti distintivi in cui Archimede si riconosce e che traduce nella vicinanza e responsabilità con cui opera attraverso le filiali sui territori."

La consegna della strumentazione da parte dell'amministratore delegato di Archimede Claudia Cavazzoni è avvenuta nel corso di un incontro presso la sede istituzionale di via Canalina a cui hanno partecipato Cartier un imponente esemplare di Golden retriever condotto dal Vigile coordinatore Alberto Gazza, Maya, una giovane Labrador condotta dal Vigile discontinuo Cristian Ligabue, e gli uomini del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia.

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Ogni mercoledì fino al 20 dicembre dalle 17.30 alle 18.30 i volontari di Maendeleo Italia Onlus raccoglieranno libri usati, logori o obsoleti nei locali della Parrocchia di Maria Immacolata

20171128-libri 1È partito il 22 novembre Biblio IN Lab, il progetto promosso dall'Associazione Maendeleo-Italia Onlus, grazie al sostegno del Comune di Parma e con la collaborazione di Mandeleo For Children, New DSA Network e Biblioteca Civica: fino al 20 dicembre ogni mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 i volontari dell'associazione raccoglieranno libri usati, logori o obsoleti nei locali della Parrocchia di Maria Immacolata (Via Casa Bianca 35, Parma).

I libri serviranno per creare un Bookshelf partecipato e una serie di Laboratori Creativi in programma nello Spazio Giovani della Biblioteca Civica: appuntamenti dedicati ai ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, in cui scoprire o riscoprire che la lettura può essere non solo fonte di conoscenza, ma anche di divertimento, condivisione e inclusione.

Info: www.maendeleo-online.org , 338 2310988 (Irene Zanni). Su Facebook #BiblioINLab

 

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Venerdì, 24 Novembre 2017 15:26

Il Natale è solidale all'Emporio del Filodijuta

Emporio di Natale solidale del Filodijuta: da 18 anni una tradizione che si rinnova grazie alla solidarietà di tante persone di Baganzola e dintorni. Idee regalo originali per rendere uniche le vostre feste e sostenere l'istruzione dei bambini in Bangladesh.

Parma, 24 novembre 2017

Ricami, biancheria per la casa, saponi naturali, profumazioni, spezie, tè, infusi, prodotti equosolidali, creazioni in juta, oggettistica e idee regalo. L'Emporio di Natale del Filodijuta - associazione di Parma che si occupa di cooperazione internazionale implementando progetti scolastici in Bangladesh - è un posto accogliente in cui poter trovare idee originali per amici e parenti.

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Lo troverete a Baganzola, dove è divenuto una tradizione consolidata da ben 18 anni. Aperto soltanto per un mese all'anno, racchiude in sé l'impegno di tante persone, a partire dal proprietario del fondo che lo cede gratuitamente, fino alle molte signore che per mesi si danno da fare con ricami e maglia per realizzare gli oggetti in vendita. C'è chi realizza decorazioni natalizie fai da te e chi prepara dolci, biscotti e conserve. Vasta anche la scelta di artigianato proveniente dal Bangladesh con gli oggetti in juta in primis, ma anche quaderni, saponi e persino perle, di cui il Paese è un forte produttore. Ma il valore aggiunto risiede nella partecipazione e nella solidarietà di tutti. Il ricavato dalle vendite di questo periodo serve infatti a sostenere cinque scuole in Bangladesh che vengono frequentate ogni giorno da 686 bambini.

Un posto da visitare, per rendere speciali i vostri regali di Natale.

Il temporary shop solidale è aperto sino al 7 gennaio 2018 in piazza Salvarani 25/A a Baganzola (PR), ogni giorno dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.

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Foto di Francesca Bocchia

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Venerdì, 24 Novembre 2017 08:58

"Corriamo con l'Etiopia". Domenica da Piazza Duomo.

Parma per gli altri e Comune di Parma presentano: "Corriamo con l'Etiopia". La prima corsa solidale organizzata da Parma per gli Altri Domenica 26 novembre, ore 10.30 – Piazza Duomo, Parma

Parma, 21 novembre 2017. "Corriamo con l'Etiopia", la prima corsa solidale organizzata da Parma per gli Altri con il patrocinio del Comune, è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, che ha visto la presenza di Marco Bosi, Vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Parma; di Nicoletta Paci, Assessora all'Associazionismo e Partecipazione; di Paola Salvini, Presidente di "Parma per gli Altri" e di Ilaria Barbacini, consigliere di Parma gli Altri ed organizzatrice dell'iniziativa.

"Corriamo con l'Etiopia" è un'iniziativa che valorizza lo sport – ha spiegato il Vicesindco Marco Bosi – come ponte tra due mondi. In questo caso, grazie a questa bella corsa non competitiva è possibile rafforzare i legami tra Parma e l'Etiopia, valorizzando quanto perseguito da Parma per gli Altri nel corso di questi anni".

"Collaboriamo da tempo con l'associazione Parma per gli Atlri – ha sottolineato l'Assessora Nicoletta Paci – ed abbiamo concesso con piacere il patrocinio del Comune di Parma a "Corriamo con l'Etiopia" in quanto si tratta di un progetto innovativo, un'iniziativa di pregio per promuovere il dialogo tra Parma e l'Etiopia".

"Questa iniziativa nasce dall'osservazione di Parma per gli Altri in Etiopia – ha precisato Paola Salvini, Presidente dell'associazione. La corsa, già a partire degli anni Sessanta, è diventata lo sport nazionale in Etiopia e quindi, abbiamo sfruttato la concomitanza con la maratona che si disputerà in questi giorni ad Addis Abeba, per promuovere, con "Corriamo con l'Etiopia", la solidarietà ed il dialogo fra culture diverse, attraverso nuovi canali, in questo caso, lo sport".

Ilaria Barbacini, consigliere di Parma gli Altri ed organizzatrice dell'iniziativa, ha ricordato l'appuntamento di domenica 26 novembre, in piazza Duomo, alle 9.30, per tutti coloro che vorranno partecipare alla camminata non competitiva. "Ringraziamo chi ha reso possibile la realizzazione di questa giornata, in particolare l'azienda Imeta; Barilla e Parmalat, i tanti giovani volontari del nostro staff dei licei di Parma che ci aiuteranno lungo il percorso".

Il momento si è concluso con il saluto della rappresentante della Comunità Etiope a Parma che ha ringraziato tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno reso possibile l'iniziativa.

Tutti gli anni, a novembre, si svolge ad Addis Abeba la Great Ethiopian Run, la più importante manifestazione sportiva etiope. Per ricordare il legame che da più di 24 anni lega la nostra città all'Etiopia, Parma per gli Altri ONG ha organizzato quest'anno l'iniziativa "Corriamo con l'Etiopia" che si svolgerà proprio domenica 26 novembre, in concomitanza con l'evento etiope.
Una manifestazione non competitiva, aperta a tutte le famiglie, a cui viene offerta l'occasione di una mattinata di sport, solidarietà e incontro fra culture.

La corsa (o camminata, per chi preferirà!) si svolgerà su un percorso ad anello di 5 km che avrà come punto di partenza e di arrivo la splendida Piazza Duomo di Parma.

Al termine del percorso si terrà la cerimonia del caffè etiope.

Inoltre, grazie alla collaborazione della Fabbriceria della Basilica Cattedrale di Parma, tutti i partecipanti avranno la possibilità di visitare gratuitamente le meraviglie monumentali di Piazza Duomo: Cattedrale, Battistero e Palazzo Vescovile.

L'evento, organizzato con il patrocinio del Comune di Parma, è stato reso possibile grazie al contributo di IMETA e con il supporto di Barilla e Parmalat.

Un grazie speciale anche ai tanti giovani volontari dello staff!

Tutti ai blocchi di partenza, dunque, domenica 26 novembre in Piazza Duomo, insieme a Parma per gli Altri: un altro passo importante della nostra città nella costruzione dell'amicizia fra Parma e l'Etiopia.

Info:
Domenica 26 novembre, piazza Duomo di Parma
Orario:
L'appuntamento è alle 9.30 per le iscrizioni con partenza tutti insieme alle ore 10.30.
Costi di iscrizione:
Intero: 10 euro
Ridotto: 5 euro cad. per famiglie con almeno 3 partecipanti, studenti, gruppi scolastici di almeno 6 persone
Gratuito: bambini al di sotto dei 5 anni
Tutto il ricavato sarà devoluto per finanziare i progetti di Parma per gli Altri in Etiopia www.parmaperglialtri.it.

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I pugili dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kid Saracca e della Boxe Parma si sono sfidati per il 1°memorial Rinaldo Pellegri: il ricavato a favore dell'Oncoematologia pediatrica del "Pietro Barilla".

Si sono confrontati fino all'ultimo colpo di "gong" i pugili dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Kid Saracca e della Boxe Parma, avversari sul tappeto ma uniti in un unico scopo: raccogliere fondi a favore dei bambini ricoverati all'Ospedale "Pietro Barilla" di Parma. Ospite d'onore sul ring delle Piscine Molinazzo per il 1°Memorial "Rinaldo Pellegri" con sette incontri dedicati al celebre pugile parmigiano, il campione del mondo dei pesi massimi leggeri Giacobbe Fragomeni. Il ricavato di quella sfida è stato consegnato questa mattina all'Unità Operativa di Pediatria e Oncoematologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta dalla dottoressa Patrizia Bertolini alla presenza dei donatori.

"E' stato un piacere accogliere nel complesso delle piscine Molinazzo l'evento sportivo – ha sottolineato Loris Silva, proprietario della struttura – lo scopo benefico della serata ha rappresentato un'occasione unica per sensibilizzare tutti sull'importanza del connubio tra solidarietà e sport". In qualità di presidente della Boxe Parma era presente Adriano Guareschi "Questo è uno sport di valore, che unisce gli appassionati e che ha potere di orientare gli obiettivi dei ragazzi verso traguardi sportivi, salvandoli dalla strada". La mattinata si è conclusa con i ringraziamenti sentiti di Patrizia Bertolini "Siete una pietra miliare, è una collaborazione che dura nel tempo e vi ringrazio per l'attenzione che voi boxeur ponete verso i piccoli pazienti del reparto".

Il memorial sportivo è stato realizzato grazie all'importante contributo del maestro dell'ASD pugilistica Kid Saracca Matteo Azzali, del Master di Muay Thai Adriano Mazzini e il prezioso sostegno del compianto maestro di boxe Maurizio Zennoni, recentemente scomparso.

 

(Fonte: Ausl Parma)

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Venerdì, 17 Novembre 2017 11:29

Ezio Bosso alle Giornate del tamino

Le Giornate di Tamino: quattro giorni per far conoscere il lavoro costante dei musicoterapeuti con i bambini ospedalizzati. Fino al 19 novembre a Bologna con la partecipazione di Ezio Bosso, testimone internazionale di Mozart14

In occasione della 4° Giornata Europea della Musicoterapia "Hearing your voice", l'Associazione Mozart14 ha organizzato anche quest'anno a Bologna le Giornate di Tamino che hanno preso il via giovedì 16 novembre e proseguiranno fino a domenica 19: quattro giorni di musica e concerti, coronati da un convegno sulla musicoterapia nei reparti pediatrici in Italia, un tributo particolare alla concomitante Giornata Mondiale dei Bambini nati prematuri.

Da tenere particolarmente a nota la data del 18, presso Palazzo Magnani, sede di UniCredit, in via Zamboni 20: qui, nella Sala del Gigante, dalle 10 alle 18 l'Associazione ha invitato il suo testimone internazionale Ezio Bosso a tenere il primo appuntamento a Bologna di Studio Aperto, incontri col pubblico per fare musica insieme: il Maestro accoglierà come sua abitudine tutti i musicisti, professionisti o dilettanti, persone comuni e appassionati di musica di qualunque età, che vogliano confrontarsi con lui condividendo pensieri, dubbi, riflessioni, pratiche o teoriche che siano, entrando nell'officina dell'artista in modo diretto ed informale, senza mediazione alcuna.
L'ingresso è gratuito e aperto a tutti. Iscriversi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

A seguire il programma completo:
18 NOVEMBRE, ore 10-18: Ezio Bosso - Studio Aperto presso Palazzo Magnani, sede di UniCredit, Sala del Gigante, via Zamboni 20, Bologna
18 NOVEMBRE, ore 10-18: Convegno "Il suono dei piccoli. Esperienze di musicoterapia nei reparti pediatrici". A seguire il Concerto del Coro delle Mamme di Tamino, Palazzo Magnani – Sede UniCredit, Salone dei Carracci, via Zamboni 20, Bologna.
19 NOVEMBRE, ore 16: Spettacolo Back To Bach, violoncello Luca Franzetti, attore Nicola Ciaffoni, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Strada Maggiore 34, Bologna.

Tamino - attività dell'Associazione Mozart14 – dal 2006 offre incontri di musicoterapia di gruppo e laboratori terapeutici di canto e musica, inseriti oggi a pieno titolo nel percorso clinico, ai piccoli degenti dei reparti di Chirurgia, Oncologia ed Ematologia, Neonatologia, Terapia Intensiva neonatale, della Clinica Pediatrica Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna.
Con la musicoterapia, Tamino raggiunge importanti risultati, tra i quali: ridurre la percezione del dolore fisico causato dalle terapie; diminuire l'ansia per un intervento chirurgico o cure che spaventano; elaborare ed esprimere con la musica (linguaggio universale per chi non parla ancora per ragioni d'età o di provenienza geografica) il disagio causato dalla degenza, specie se prolungata; placare il pianto del prematuro affinchè possa risparmiare energie da investire nella crescita (acquisire peso è obiettivo primario); attivare con il suono una relazione emotiva tra bimbo racchiuso in incubatrice e mamma e papà, che non possono tenerlo tra le braccia.

Le attività di musicoterapia di Tamino dell'Associazione Mozart14 sono realizzate grazie al sostegno di UniCredit, Regione Emilia-Romagna, 8x1000 Chiesa Valdese, Alfasigma.

MOZART14
L'Associazione Mozart14 è nata nel 2014, per sostenere e continuare le iniziative musicali avviate in ambito sociale ed educativo da Claudio Abbado, di cui condivide gli ideali e segue l'esempio.
Presieduta da Alessandra Abbado, Mozart14 crede nel valore educativo del fare musica e cantare insieme, e nel loro grande potere di rendere sopportabili il disagio fisico e quello interiore. Con i suoi laboratori di musicoterapia e di canto corale (Tamino, Coro Papageno, Leporello, Coro Cherubino) Mozart14 entra nella vita dei degenti dei reparti pediatrici, anche di bambini e adolescenti con disabilità fisiche e cognitive, di detenuti e detenute e dei ragazzi reclusi nel carcere minorile.
L'Associazione Mozart14 ha nominato nel 2017 Ezio Bosso testimone e ambasciatore internazionale del messaggio "la musica ti cambia la vita", che ispira ed è il filo conduttore di tutte le attività dell'associazione.

www.mozart14.com 

L'iniziativa "Le luci del Cuore": fino al 31 dicembre la raccolta fondi in tutti i punti vendita Conad 
di Parma e provincia per i reparti pediatrici del Maggiore.

Parma, 13 novembre 2017

E' stata presentata oggi all'Ospedale dei Bambini l'iniziativa promossa da Conad "Le luci del Cuore", attiva dal 13 novembre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia).
Fino al 31 dicembre i possessori di Conad Card o Carta Insieme Conad potranno scegliere di collezionare le 4 candele ognuna di un colore e aroma differente donando, per ciascuna, 750 punti o 400 punti più 3 €. Per ogni candela saranno destinati in beneficenza 0,50 centesimi a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali destinati per lo più ai bambini. Per la provincia di Parma la donazione sarà a favore dell'acquisto di strumentazione diagnostica per l'Ospedale dei Bambini dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Le Luci del Cuore si ripropongono di replicare il successo delle iniziative precedenti: dal 2011 ad oggi passando dall'Albero degli Amici, ai Cuccioli del Cuore fino ad arrivare ai Supercoccolosi sono stati raccolti 89 mila euro.

"Conad, come si evince dal pay off Persone oltre le cose è una realtà che cerca di essere sempre vicino alla comunità e a stabilire relazioni con le realtà eccellenti del territorio. Per questo la nostra collaborazione con il l'Ospedale dei Bambini di Parma prosegue negli anni e si evolve a seconda delle necessità che l'ospedale stesso raccoglie e che ci propone " afferma Paolo Incerti, Vicepresidente di Conad Centro Nord e continua: "Grazie ai nostri soci imprenditori e ai nostri clienti siamo riusciti, in accordo con l'Ospedale e alle associazioni di supporto, a realizzare tanti progetti rivolti alla salute dei bambini e delle loro famiglie e questo è per noi motivo di grande orgoglio oltre a confermarci impresa responsabile all'interno della società. Abbiamo tante aspettative per quest'ultima iniziativa che speriamo possa replicare il successo delle precedenti grazie alla generosità degli abitanti di Parma".

Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di questo progetto e a Conad per la positiva collaborazione sviluppata con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e in particolar modo con le sue strutture pediatriche arriva da Massimo Fabi, direttore generale dell'Ospedale Maggiore. "Negli ultimi tre anni – spiega Fabi - con gli importanti contributi ricevuti da Conad abbiamo potuto sostituire alcune strumenti diagnostici, e mettere in atto con l'Ingegneria clinica un puntuale lavoro di ammodernamento e rinnovamento tecnologico negli ambulatori e nei reparti. "La collaborazione con il mondo del privato spiega il prof. Gian Luigi de'Angelis, Direttore del dipartimento Materno-Infantile, permette alla nostra struttura di godere di un importante contributo, rivolto all'acquisizione di più moderne tecnologie. Il progetto concordato con Conad, è rivolto all'acquisto di una strumentazione per l'esecuzione di procedure a scopo diagnostico terapeutico".

(fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria Parma)

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Presso la Scuola Secondaria di 1° grado "F. Montanari" di Mirandola è stato presentato il service del Lions Club Mirandola consistente nel cofinanziamento, assieme alla fondazione Cassa di Risparmio, del progetto scolastico "Emozioni in cerca di un nome".

Con esso, la scuola si propone di sviluppare la competenza emotiva nei ragazzi partecipanti, rendendoli capaci di riconoscere le proprie emozioni e quelle altrui attraverso l'osservazione delle espressioni facciali e dei toni della voce, di rendersi conto che i propri stati emotivi interni non devono necessariamente corrispondere a espressioni esterne e di capire che il proprio comportamento emotivo può avere effetti sugli altri.

Tutto ciò sarà perseguito con tecniche teatrali attraverso il movimento espressivo, l'improvvisazione, la modulazione della voce e l'allestimento di una dimostrazione pratica del lavoro compiuto.

Il progetto si svolgerà nell'arco temporale da ottobre 2017 a maggio 2018 e culminerà in un musical da presentare il prossimo 19 maggio, durante il "Festival delle emozioni". Di esso gli allievi cureranno anche i testi e la sceneggiatura, oltre che esserne gli attori. L'azienda USL di Modena, con l'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza (di cui la Dott.ssa Bettina Barbieri, intervenuta all'incontro, fa parte) è coinvolta nell' individuazione del gruppo di alunni con Bisogni Educativi Speciali, in particolare con sintomatologie legate allo spettro autistico, ai quali è riservata la partecipazione.

Come è stato sottolineato dalla Prof.ssa Paola Campagnoli, preside della scuola, il progetto fa parte delle attività didattiche inclusive con le quali si intendono recuperare, in termini di efficienza scolastica, anche quegli alunni difficili che un tempo venivano, per così dire, "scartati". Nella scuola moderna non devono esserci studenti lasciati indietro, ha detto il sindaco Maino Benatti, nel suo intervento di saluto, sottolineando che occasioni come questa possono sembrare piccole, mentre in realtà sono importanti per crescere. Le attività vedranno il coinvolgimento di diversi ambiti disciplinari e di tutte le classi in cui sono inseriti i ragazzi individuati.

Gli insegnanti che seguiranno il lavoro (e tra loro le Prof.sse Laura Vallo e Anna Peretta) si sono espressi in termini entusiastici e sono pronti a dare vita ad un'iniziativa che, ne sono certi, avrà pieno successo.

Al presidente Lions, Guido Zaccarelli, è toccato il compito di suggellare l'incontro, ricordando la costante e concreta attenzione dei Lions ai bisogni della comunità. In questo caso, trattandosi di un progetto della scuola, le motivazioni del Club per intervenire a supporto di esso sono state ancora più convinte e decise.

Foto: da sx: le insegnanti Laura Vallo e Anna Peretta, la dott.ssa Bettina Barbieri (dell'USL), la preside Paola Campagnoli e il presidente LC Guido Zaccarelli

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