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L’attività massiccia di controllo del territorio di questi giorni ha permesso di approntare verifiche sul rispetto del divieto di somministrazione di bevande alcoliche a minorenni. 

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Tratte in arresto dalla Polizia di Stato due minorenni per aver commesso una rapina a seguito di un tentato furto in abitazione

Pubblicato in Cronaca Parma

Due minorenni arrestati e uno denunciato in stato di libertà. È questo il bilancio di un’operazione condotta tra Modena, Cavezzo e Carpi dai Carabinieri. Il caso più eclatante è quello del diciassettenne che aveva nascosto un ingente quantitativo di droga in casa della parente che, a causa di un intervento, aveva perso il senso dell’olfatto.

Pubblicato in Cronaca Modena

La Divisione di Polizia Amministrativa della Questura ha elevato una contravvenzione amministrativa al titolare di un esercizio di “vicinato” ubicato nel centro storico della città.

Pubblicato in Cronaca Modena

Alcolici ai minori: intensificati i controlli della Polizia di Stato a Carpi. Nell’ambito di servizi finalizzati a contrastare il consumo di alcolici tra i minorenni, il Commissariato di P.S. di Carpi ha intensificato i controlli pressi i luoghi di aggregazioni dei giovani.

Pubblicato in Cronaca Modena

Parma 5 settembre 2019 - I carabinieri di Parma centro hanno denunciato, per tentato furto aggravato in concorso, due minorenni classe 2003 e 2004, italiane originarie e residenti a Parma. Le giovani, peraltro incensurate, sono state fermate, nella tarda serata di ieri, mentre tentavano di oltrepassare i varchi di uscita del negozio Oviesse di via Mazzini con vari prodotti cosmetici, non pagati , per un valore complessivo pari a circa 150 €. Refurtiva recuperata e restituita.

Sempre nella giornata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato a piede libero, per il reato di tentato furto aggravato, un moldavo classe 88, in Italia senza fissa dimora e già censurato, per aver tentato di asportare i generi alimentari ai danni del supermercato sito nel centro cittadino. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata e restituita alla proprietà.

 

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Pubblicato in Cronaca Parma

Nell’ambito di specifici servizi volti a verificare il rispetto delle norme sul divieto di vendita e somministrazione di alcolici ai minorenni, i Carabinieri del NAS di Parma, nella serata di ieri 26 luglio 2019, hanno denunciato alla Procura della Repubblica il titolare di un noto bar del centro di Parma, insieme all’amministratore e a un lavoratore dipendente dell’attività commerciale, tutti responsabili - in concorso - della somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni 16.
I militari operanti, nel dettaglio, hanno sorpreso uno dei camerieri mentre serviva a tre ragazze quindicenni dei cocktail contenenti rum. L’ordinazione, la preparazione e la somministrazione dei drink avveniva con la piena consapevolezza del titolare e dell’amministratore del bar.

Oltre alla denuncia, i gestori del bar rischiano la sospensione dell’attività commerciale e una sanzione amministrativa fino a 25.000 euro.
L’attività di monitoraggio per il contrasto del grave fenomeno continuerà nei prossimi giorni e sarà rivolta anche alla verifica dell’ottemperanza ai divieti di vendita e somministrazione di bevande alcoliche nelle ore notturne e alla presenza presso le attività commerciali delle tabelle e degli apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico da mettere a disposizione dei clienti che desiderino misurare la propria idoneità alla guida dopo l’assunzione di alcool.

 



 

Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 26 Marzo 2019 07:21

Due minorenni denunciati per aggressione

Aggressione per futili motivi: denunciati dalla Polizia di Stato due minorenni.

Personale del Commissariato di Carpi, a seguito di una attività d'indagine posta in essere nell'immediatezza dei fatti, ha proceduto a deferire all'Autorità Giudiziaria, due minorenni, responsabili di un'aggressione ad un altro minorenne nella giornata di sabato 16 marzo scorso in piazza Martiri.

In particolare, la Volante era intervenuta alle ore 21.15 su segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112NUE relativa ad una aggressione nei confronti di un minore.

Sul posto, gli operatori hanno ascoltato la vittima la quale ha riferito che mentre si trovava in compagnia dei suoi amici era stata avvicinata da un ragazzo che dopo avergli rivolto un insulto senza motivo, lo aveva aggredito, colpendolo alla testa.
Mentre cercava di difendersi, era poi caduto a terra e nel frattempo era giunto un amico dell'aggressore che lo aveva colpito ancora per guadagnarsi la fuga.

La vittima ha successivamente sporto denuncia per l'aggressione subita.

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 12 Marzo 2019 10:17

Nigeriano abusava di una connazionale di 8 anni

I Carabinieri di Parma Oltretorrente hanno dato esecuzione ad un'ordinanza del Gip di Parma dell'08.03.2019 di applicazione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del cittadino nigeriano I. A., classe 82, residente a Parma, poiché con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, avrebbe abusato sessualmente di una minore connazionale.

In particolare, le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Parma, sono scaturite dalla querela dello scorso dicembre della madre della minore cl. 2010, che, in tre distinte occasioni, avrebbe subito violenze dall'arrestato. La min ore è riuscita a descrivere in modo inequivocabile, seppur utilizzando un linguaggio sibillino, le azioni perpetrate nei suoi confronti dal connazionale all'interno del bagno del negozio di cui è proprietario. La bambina sarebbe anche stata minacciata di non riferire alla madre quanto accaduto per evitare una ramanzina.

Il consulente tecnico nominato dal PM della Procura ha espresso un giudizio positivo in merito alle capacità cognitive superiori della minore e del suo narrato, che "non nppnre organizzato in script narrative e risulta informatvo in amerito a episodi spazialmente e temporaneamente definiti".

In particolare, condividendo in pieno l'impostazione della Procura di Parma, il Giudice ha ritenuto che, "le condotte poste in essere dall' indngato nei confronti delan minore integrano il delitto di cui all'art. 609 bis c.p., posto che l'indagato in essere atti repentini, compiuti improvvisamente all'insaputa della minore, in modo da poterne prevenire la manifestazione di dissenso e comunque ha continuato a compiere atti sessuali nnclte a fronte del dissenso manifestato dalla bambina"
Inoltre l'arrestato non ha mostrato alcuna remora nel compiere più volte atti sessuali nei confronti di una bambina di soli anni 8, approfittando del rapporto di fiducia instauratosi con la minore, giu ngendo più volte a portarla in bagno per compiere gli abusi sessuali.

Pubblicato in Cronaca Parma

Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 16 anni ed un ucraino di 17 anni, poiché colti in flagranza del reato di furto in abitazione in concorso fra loro.

Modena 11 ottobre 2018 - Intorno le ore 22:30, su segnalazione pervenuta mediante il numero d'emergenza 112NUE, gli agenti sono intervenuti all'angolo fra via Fratelli Rosselli e via Schio dove hanno sorpreso i due giovani mentre erano intenti a rovistare all'interno di un garage. I due hanno accennato a qualche tentativo di fuga, arginati con successo dagli operatori della Volante.
All'interno del cortile condominiale, vicino la porta di un altro magazzino che presentava la serratura forzata, è stata rinvenuta una bicicletta che i due giovani avevano portato al seguito e della quale non riuscivano ad indicare la provenienza. Pertanto l'oggetto è stato posto sotto sequestro, ipotizzando la ricettazione in concorso.

Il 17enne è stato trovato in possesso di una bicicletta che aveva rubato poco prima, riconosciuta dal proprietario del garage e quindi restituitagli.
Accompagnati in Questura per le formalità di rito, sono emersi diversi precedenti a carico dei ragazzi. Il 16enne annovera diverse denunce per reati contro il patrimonio, mentre a carico dell'ucraino sono risultati precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e per porto di oggetti atti ad offendere. Quest'ultimo era anche stato denunciato per dei danneggiamenti alle auto in sosta con delle mazze chiodate.

Il marocchino è stato denunciato anche per porto di oggetti atti ad offendere perché portava al seguito senza giustificato motivo un rasoio richiudibile con lama in acciaio ed altresì perché non esibiva il permesso di soggiorno di cui è titolare.
Su disposizione del Magistrato di Turno presso il Tribunale dei Minori di Bologna, i giovani sono stati affidati ad un centro di prima accoglienza.

 

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Pubblicato in Cronaca Modena
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