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Russia, volo Mosca - Dubai atterrato in emergenza medica dopo malore di diversi passeggeri. Secondo la compagnia aerea Ural Airlines due persone sono state ricoverate, altre 5 sono state sottoposte a ulteriori controlli. Per i media inglesi le persone colpite da malore sarebbero almeno 100

Un volo Ural Airlines è stato messo in quarantena all'aeroporto di Volgograd, in Russia, dopo che molti passeggeri, si sono sentiti male. Lo riportano i media inglesi.

Il volo partito da Mosca e diretto a Dubai è atterrato in emergenza medica a Volgograd alle 07:23 di ieri 19 gennaio. Secondo alcune fonti, i malori sarebbero stati causati da un'intossicazione alimentare. I passeggeri che hanno accusato malori sono stati sottoposti a esami da parte medici e paramedici di cinque ambulanze che si sono precipitati a bordo dell'Airbus A321-211, una volta atterrato.

In una nota la compagnia aerea ha confermato che sintomi insoliti hanno colpito in particolare i passeggeri tra le file 21 e 26 in classe economica del volo U6-893 e due di essi sono stati ricoverati in ospedale. Altri 5 passeggeri sono stati sottoposti a ulteriori controlli medici presso un sito vicino all'aereo e sono stati rilasciati successivamente. Al resto dei passeggeri è stato permesso di partire. Tutti i passeggeri sono stati sottoposti a screening dalle autorità sanitarie locali prima dello sbarco.

L'aereo è atterrato più tardi a Dubai con due ore e 20 minuti di ritardo.

Intossicazione alimentare o influenza? L'allarme,secondo le prime ricostruzioni, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sarebbe scattato in volo, circa un'ora e 25 minuti dopo il decollo, quando almeno due persone sono state colpite da febbre con senso di soffocamento e decine di altre avrebbero iniziato a impallidire. Tutti avevano pupille molto dilatate: il pilota preoccupato avrebbe quindi allertato le autorità.

 

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(20 gennaio 2019)

Pubblicato in Cronaca Emilia
Venerdì, 29 Dicembre 2017 11:56

Virus influenzale, parmigiani a letto.

Virus influenzale, parmigiani a letto. Operativo il piano per fronteggiare l'iperafflusso.

Nell'ultima settimana: 1719 accessi in pronto soccorso, di cui 450 persone anziane, oltre 260 richieste di ricovero. 32 i posti letto complessivi in più attivati
L'influenza non dà tregua. Anche a Parma si sono manifestati gli effetti del virus che sta caratterizzando questo periodo stagionale con un aumento degli accessi all'Ospedale Maggiore e con un consistente aumento dei ricoveri soprattutto di persone anziane presso le strutture di cura.

Nell'ultima settima da mercoledì 20 a mercoledì 27 dicembre gli accessi in Pronto soccorso sono stati 1719, di questi 447, oltre un quarto, riguardano persone anziane. Mentre sempre in questa settimana le richieste di ricovero sono state 269.

Per fronteggiare l'epidemia influenzale l'Azienda Ospedaliero-Universitaria ha predisposto un importante piano organizzativo, approvato dai direttori di dipartimento, che prevede a partire da domani mattina l'attivazione complessiva di 22 posti al quinto piano della Torre delle Medicine, con potenziamento del personale infermieristico e assistenziale e l'attivazione di 10 posti letto di area internistica al quarto piano del Padiglione Ortopedie assegnati al personale di area medica afferente alla Clinica e Terapia Medica.

Ma oltre all'attivazione complessiva di 32 posti letto il piano organizzativo prevede per la prima settimana del nuovo anno la sospensione dei ricoveri programmati delle aree chirurgiche ad esclusione delle attività finalizzate al trattamento delle patologie tumorali e delle emergenze, in modo così da aumentare i posti letto connessi con i ricoveri a seguito delle patologie influenzali.

Infine da mercoledì 3 a venerdì 19 gennaio in previsione di un ulteriore aumento del picco influenzale saranno attività altri 21 posti letti al settimo piano dell'ala est, visto l'accorpamento delle degenze dell'Otorinolaringoiatria e della Maxillo-Facciale.

Una serie quindi di azioni importanti che si inseriscono in quadro complessivo a livello provinciale che prevede la collaborazione con l'Azienda Usl e le strutture ospedaliere di Vaio e Borgotaro.

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Pubblicato in Salute e Benessere Parma

Il 6 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale attuata dall'Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta.

Da quest'anno, per i sessantacinquenni c'è una novità: per loro è offerta in modo gratuito anche la vaccinazione antipneumococcica, assicurata dai Medici di famiglia.

LA VACCINAZIONE CONTRO L'INFLUENZA

PERCHE' VACCINARSI
Perché, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche, l'influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. L'influenza non va sottovalutata: è una "grave" malattia che nei paesi industrializzati rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive. Inoltre, anche se per tanti la malattia si risolve in pochi giorni, vi sono comunque conseguenze sociali importanti, con rilevanti costi dovuti alla perdita di giorni di lavoro, che, nel caso di servizi pubblici di primario interesse collettivo assumono particolare rilevanza.

PREVENIRE L'INFLUENZA E LA SUA DIFFUSIONE SI PUO': CON LA VACCINAZIONE
La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l'influenza. E' un'opportunità per tutelare la propria salute e quella di chi ci sta accanto. Efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all'arrossamento della zona in cui viene fatta l'iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola. Ognuno di noi inoltre può limitare la diffusione del virus seguendo semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi lavarsi le mani.

IL VACCINO
L'efficacia del vaccino dipende dalla correlazione tra i ceppi in esso contenuti e quelli circolanti: per questo motivo la composizione varia ogni anno. Quest'anno, il vaccino contiene tre ceppi differenti. All'Azienda USL di Parma sono state assegnate 62.300 dosi di vaccino, che potranno essere aumentate con successivi ordini nel corso della campagna vaccinale, in caso di necessità.

A CHI E' RIVOLTA LA VACCINAZIONE GRATUITA:
1) persone di età pari o superiore ai 65 anni, con e senza patologie; 2) bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti affetti da specifiche malattie croniche (*); 3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; 4) donne che durante la stagione epidemica (cioè da novembre a marzo) si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; 5) persone ricoverate in strutture per lungodegenti; 6) personale sanitario e di assistenza; 7) familiari a contatto di soggetti ad alto rischio (cioè di malati cronici); 8) addetti a servizi essenziali (**); 9) personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali. * sono comprese: a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio; b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite; c) diabete mellito e altre malattie metaboliche; d) malattie renali con insufficienza renale cronica; e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; f) tumori; g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari); k) epatopatie croniche. ** sono compresi: a) forze dell'ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale); b) donatori di sangue; c) personale degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo; d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali.

LE VACCINAZIONI SONO EFFETTUATE GRATUITAMENTE
Negli ambulatori dei medici di famiglia, alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e a tutte le persone a partire dai 14 anni con patologie croniche. Nei servizi della Pediatria di Comunità dell'AUSL presenti nei Distretti, ai bambini fino ai 14 anni con patologie croniche. Negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dell'AUSL presenti nei Distretti, alle persone addette ai servizi essenziali. Le persone non appartenenti alle categorie sopraccitate possono comunque vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l'acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia.

ALCUNI DATI
Nel corso della campagna 2016-2017 sono stati vaccinate, a Parma e provincia, 59.087 persone (contro le 55.982 vaccinate nell'autunno-inverno 2015-2016), il 6% in più rispetto alla campagna dell'anno scorso. In particolare, nelle varie categorie, si sono registrate le seguenti adesioni: +4% persone di età uguale o superiore ai 65 anni senza patologie; +9% persone di età uguale o superiore ai 65 anni con patologie; +13% persone impegnate in attività di primario interesse o pubblica utilità; +76% personale sanitario; +9% altre categorie. La stagione epidemica 2016-2017 è stata di intensità medio – alta, caratterizzata da un avvio anticipato e da un picco massimo registrato nell'ultima settimana di dicembre 2016. In Emilia-Romagna si sono ammalate circa 514.000 persone, pari al 12.5% della popolazione (l'11.5% lo scorso anno). Si sono registrati 68 casi gravi ( di cui 3 a Parma) e 32 decessi (nessuno a Parma). La maggior parte dei casi gravi è stata registrata negli ultra 65enni e con condizioni a rischio.

I CALENDARI VACCINALI DEGLI AMBULATORI PEDIATRIA DI COMUNITA'
Per i bambini fino ai 14 anni (fino a 16 per gli assistiti in deroga dal Pediatra di Libera scelta). La vaccinazione può essere eseguita a partire da 6 mesi di vita. E' necessaria la richiesta del Pediatra di libera scelta o del Medico di Medicina Generale.
Per i bimbi dei distretti di Parma, Fidenza e Sud-Est, occorre fissare l'appuntamento chiamando il numero 0521.1686811 da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30. Le vaccinazioni sono assicurate nel distretto di Parma negli ambulatori di Via Leonardo da Vinci 36/a, nel distretto di Fidenza negli ambulatori di Fidenza via Don Tincati 5 (presso Ospedale di Vaio), negli ambulatori di Noceto via Carlo Alberto dalla Chiesa 30, alla Casa della Salute di San Secondo p.zza Martiri della Libertà 24; nel distretto Sud-Est alla Casa della Salute di Langhirano via Roma 37/a, alla Casa della Salute di Collecchio via Enrico Berlinguer 2, alla Casa della Salute di Traversetolo via IV Novembre 95. Nel distretto Valli Taro e Ceno le vaccinazioni sono effettuate con chiamata attiva dei bambini appartenenti alle categorie a rischio segnalati alla Pediatria di Comunità dai Pediatri di Libera scelta. Per coloro che non hanno il Pediatra, ma il Medico di famiglia è necessario prendere appuntamento e avere la richiesta del medico curante con indicata la patologia di cui soffre il minore. Questi i numeri da chiamare: Borgotaro tel. 0525.970293; Fornovo tel. 0525.300422.

APERTURE STRAORDINARIE DEGLI AMBULATORI DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA PER LE VACCINAZIONI RIVOLTE AGLI OPERATORI ADDETTI AI SERVIZI ESSENZIALI nel periodo dal 6 al 26 novembre

DISTRETTO DI PARMA
Parma: via Vasari n°13, lunedì (6 – 13 – 20) e mercoledì (8 – 15 – 22) dalle 14.00 alle 16.00, sabato (11 – 18 – 25) dalle 9.00 alle 12.00.

DISTRETTO DI FIDENZA
Fidenza: via Don Tincati n. 5 - Vaio
Martedì (7 – 14 – 21) dalle 9.00 alle 13.00 giovedì (9 – 16 – 23) dalle 14.30 – 17.00; venerdì (10 – 17 – 24) dalle 9.00 alle 13.00; sabato 25 novembre dalle 9.00 alle 12.00.
Noceto: via C. A. Dalla Chiesa n. 30
mercoledì (8 – 15 – 22) dalle 9.00 alle 13.00.
San Secondo – Casa della Salute - piazza Martiri della Libertà n. 24
Lunedì (6 – 13 – 20) dalle 9.00 alle 13.00.

DISTRETTO VALLI TARO E CENO
Borgotaro: via Benefattori n. 12
Giovedì 16 e 23 dalle 9.00 alle 12.30;
Fornovo: via Solferino n. 37
Martedì 7 – 14 - 21 dalle 11.00 alle 12.30; venerdì 17 e 24 novembre dalle 9.00 alle 12.30

DISTRETTO SUD-EST
Langhirano: Casa della Salute Via Roma 42/1
Martedì 7,14 e 21 novembre dalle 10.30 alle 12.00; sabato 18 novembre dalle 9.00 alle 12.00
Collecchio: Casa della Salute Via Berlinguer 2
Giovedì 16 e 30 novembre dalle 10.30 alle 12.00
Traversetolo: Casa della Salute Via IV Novembre 95
Lunedì 6 e 20 novembre dalle 10.30 alle 12.00

L'attività è garantita anche nei consueti orari di apertura disponibili nel sito www.ausl.pr.it 

LA VACCINAZINE ANTIPNEUMOCOCCICA
Il Piano nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2017, introduce a partire da quest'anno l'offerta attiva e gratuita della vaccinazione antipneumococcica alle persone di 65 anni, in quanto le malattie gravi invasive da pneumococco sono più frequenti negli ultra 65enni. Ai nati nel 1952 non ancora vaccinati, il Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'AUSL di Parma ha inviato una lettera di invito a sottoporsi a questa vaccinazione, assicurata dai Medici di famiglia; in tutto, si tratta di circa 4.500 persone. La vaccinazione antipneumococcica è somministrata in due dosi, con un intervallo di un anno. La somministrazione può avvenire simultaneamente alla vaccinazione antinfluenzale, in sedi separate, sempre nel deltoide (muscolo del braccio). Per la vaccinazione antipneumococcica, i medici di famiglia sono a disposizione anche delle persone con malattie cardiache e respiratorie di qualsiasi età, sempre in forma gratuita.

Ufficio Stampa AUSL di Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma