Dopo il sussulto della scorsa settimana è subito tornata la calma. In effetti nulla è cambiato. Due i filoni di pensiero che si susseguono.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 22 ottobre 2018 -
Dopo il sussulto della scorsa settimana è subito tornata la calma. In effetti nulla è cambiato. Il bilancio di una settimana è anzi con il segno meno, del resto i fondamentali sono quelli da mesi e le problematiche connesse alla guerra dei dazi sono state abilmente aggirate.
Persino i fondi in questo scenario hanno posizioni più leggere rispetto al passato (hanno investito di meno sulle merci) al 16/10 quindi, si dimostravano tendenzialmente ribassisti su quasi tutte le merci ad eccezione della farina di soya dove segnavano un lungo di 42000 contratti contro la precedente posizione a 39.000.
L'Indice dei noli è salito 1,576 punti, il petrolio wti è a circa 70 dollari al barile e il cambio alle ore 9,15 girava a 1,15494. (venerdì a 1,1440)
Mentre scriviamo il telematico ha un andamento misto ma con variazioni molto contenute.
Sul mercato interno da segnalare il rincaro dei cruscami, tiene l'orzo, tiene il frumento anche se qualche cedimento in alcuni areali lo sta subendo e cedente anche il mais nazionale. I consumi sono bassi e il freddo appena giunto non è sufficiente per dare un impulso significativo ai consumi. In tenuta tutti i fibrosi, foraggi, polpe, buccette di soya.
Un mercato che, salvo fattori esterni, non sembra dare indicazioni di mutamenti particolari.
Si inseguono due filoni di pensiero:
- proteici calmi sino a che non si raggiungerà un accordo sui dazi che potrebbe portare un netto segno positivo.
- l'altro che i cereali possano, da gennaio in poi, costare meno per le massicce vendite che saranno messe in atto da stati esteri appesantiti da scorte elevate e con la necessità di fare cassa (paesi dell'EST e Russia).
Intanto sulla penisola continua lo stato di sofferenza per un mercato piatto condizionato da forti tensioni finanziarie e politiche che creano un clima di incertezza di difficile interpretazione commerciale.
Per il settore delle bioenergie poco o nulla da segnalare. I consumi sono bassi per l'autoconsumo di masse vegetali prodotte dagli stessi operatori. Molte le richieste di mais tossinato che però al momento non è presente e di farinette che, non avendo alle spalle una spinta dai molini a giallo (anche qui il fattore caldo), faticano a scendere di quotazione.
Indicatori internazionali 22 ottobre 2018
l'Indice dei noli è salito sino a 1576 punti, il petrolio è sceso attorno a 70,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,15494
@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl - Milano
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Con un aumento del 10% del numero di nuovi prodotti presentati per il SIAL Innovation Awards, non vi è alcun ostacolo al flusso di innovazioni agroalimentari.In tutto il mondo, l'industria agroalimentare si sta impegnando per adattarsi agli appetiti di una nuova generazione che desidera cibo più fresco e più sano, sviluppando nuovi prodotti e nuovi ingredienti che presto si faranno strada verso gli scaffali dei negozi e il tavolo da pranzo.
Questa edizione di SIAL 2018 segnerà il grande ritorno del gusto. O meglio dei gusti: gusti nuovi e potenti, per portare nuove "esperienze di piacere" ai consumatori. Anche - e soprattutto: i gusti naturali. Prodotti "veri", autentici, che riproducono la carta trasparente per rassicurare i consumatori sempre più consapevoli dei rischi alimentari.
Mulino Alimentare spa, è presente al SIAL 2018 - 21-25 ottobre - con grandi novità allo stand HALL 7 BOOTH A 147
Editoriale: - I I moderni iracondi, social e radical chic. -Cozze dalla Grecia contaminate da salmonella, allarme in Italia. - Cereali e dintorni. All'improvviso un sussulto - Un caso di Malaria a Firenze -
SOMMARIO Anno 17 - n° 42 21 ottobre 2018
1.1 editoriale
I I moderni iracondi, social e radical chic.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Rallenta il latte spot estero mentre Crolla il burro.
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. All'improvviso un sussulto.
4.1 sicurezza alimentare Cozze dalla Grecia contaminate da salmonella, allarme in Italia.
4.2 biodiversità Rural premiato dal GIST "Travel Food Award"
5.1 parmigiano reggiano La Nazionale Parmigiano Reggiano vola in Norvegia
5.2 salute e benessere Un caso di Malaria a Firenze
6.1 bonifica Summit anti-siccità e nuovo progetti per il tavolo sulla crisi idrica
7.1 zucchero made in italy Zucchero made in Italy. Confcooperative non è più sola
7.2 bonifica centrale Reggio E. Emilia Centrale: un progetto da 20 milioni di euro approvato dal Governo
8.1 Eventi - Marsala "Marsala Magic Tour": parte dal locale Arte & Gusto Parma
8.2 dissesto idrogeologico Innovazione e prevenzione del dissesto idrogeologico
9.1 zootecnia Fiere zootecnica internazionali di Cremona. Dal 24 al 27 ottobre torna la più grade manifestazione zootecnica italiana.
10.1 eventi SIAL Mulino Alimentare sarà al SIAL di Parigi dal 21 al 25 ottobre 2018.
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners
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I mercati prendono al volo la notizia di probabili danni nel comparto della soia e le altre materie prime sono state trascinate.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 16 ottobre 2018 -
Ieri sera improvviso sussulto del mercato determinato da un'impennata del comparto soya:
Il via lo hanno dato le condizioni meteo, pioggia e abbassamento delle temperature, che fa temere danni al seme il cui raccolto è al 38% contro la media dei 5 anni precedenti che era attorno al 53%. Inoltre sono comparsi dati positivi sulla lavorazione del seme in settembre, 4,31 milioni di tonnellate contro 3,71 di agosto.
In pratica, il mercato stanco e statico ha preso al volo una occasione di rincaro, e la soya ha trascinato anche gli altri settori.
A metà mattinata il telematico era ancora in leggera flessione ma niente di paragonabile all'incremento registrato ieri sera.
Indicatori internazionali 16 ottobre 2018
l'Indice dei noli è salito sino a 1581 punti, il petrolio è fermo attorno a 72,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,15906
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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Editoriale: - I risultati che non ti aspetti - . Lattiero caseari. Arresto per il Parmigiano Reggiano. - Collisione tra navi al largo della Corsica - E' allarme ambientale - Pomodoro, calo del 13% - "CHEF-ALL". Per amici o per colleghi, una bella e buona "cena con sorpresa" - Cereali e dintorni. Nessuna novità dall'USDA - E' Nicola Bertinelli il nuovo presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna -
SOMMARIO Anno 17 - n° 41 14 ottobre 2018
1.1 editoriale - I risultati che non ti aspetti
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Arresto per il Parmigiano Reggiano.
4.1 ambiente Collisione tra navi al largo della Corsica - E' allarme ambientale
4.2 difesa del suolo Interventi di difesa del suolo in comune di Alta Val Tidone
5.1 pomodoro Pomodoro, calo del 13%
5.2 sicurezza ambientale Langhirano-Strognano: strada riaperta, versante in sicurezza
6.1 eventi educazione "CHEF-ALL". Per amici o per colleghi, una bella e buona "cena con sorpresa"
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Nessuna novità dall'USDA
8.1 sicurezza alimentare Fitofarmaco clormequat in eccesso nei pomodorini in scatola
8.2 eventi parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano Night
9.1 eventi SIAL Mulino Alimentare sarà al SIAL di Parigi dal 21 al 25 ottobre 2018.
10.1 eventi SIMA Parigi SIMA 2019 - Uno sguardo a 360 gradi sulle sfide del mondo agricolo
11.1 Nomine coldiretti E' Nicola Bertinelli il nuovo presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna
12.1 zootecnia Torna la fiera di Cremona dal 24 al 28 ottobre
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners
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L'indice di cambio valutario conferma una volatilità impressionante che si ripercuote sul prezzo delle materie prime prime importate. Abbiamo proposto un esercizio matematico di verifica del gap valutario.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 12 ottobre 2018 -
I dati USDA di giovedi sera non hanno portato alcuna novità per quanto concerne gli stock USA, piuttosto hanno dato il segnale di un loro consolidamento e difesa dei valori delle quotazioni in essere a Chigago:
Corn 46 milioni di tonnellate; Semi di soya 24 milioni di tonnellate; grano 26 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda gli stock finali del mondo, sempre espressi in milioni di tonnellate, si attestano a:
159 per il Corn; 114 per i semi di soya; 260 per il grano.
L'Indice dei noli è sceso a 1515 punti, il petrolio wti è a circa 72 dollari al barile e il cambio alle ore 8,40 (del 12/10) girava a 1,15878. La volatilità del cambio è elevatissima e dal 5 ottobre ad oggi ha toccato 1,17 - 1,14 - 1,16 e ora 1,15878.
Giusto per esercizio, utile a comprendere l'incidenza del tasso di cambio, riportiamo la "trasformazione" del prezzo di farina di soia proteica:
prendiamo come base il valore attuale del mese di dicembre 2018 318,40 dollari per tonnellata corta, lo trasformiamo in tonnellata metrica moltiplicandolo per il coefficiente necessario 1,1023 diventa 350,97 dollari aggiungiamogli il premio (nolo spese varie sbarco) 50 dollari alla tonnellata metrica quindi adesso il 350,97 è 400,97 dollari. 400,97 trasformato in € quindi diviso 1,15878= 346,02 quindi 346 €/ tonnellata lo stesso valore ma con un cambio a 1,14878 diventa 349,03. Ne consegue che al variare di un decimale il prezzo in Euro è variato di ben 3 € tonnellata!
I mercati finanziari mondiali sembrano predisporsi per una nuova burrasca.
Indicatori internazionali 12 ottobre 2018
l'Indice dei noli è sceso a 1515 punti, il petrolio è attorno a 72,00$/bar. e l'indice di cambio €/$ segna 1,15878
@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini
(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)
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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
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La 78ᵃ edizione del salone SIMA, Mondiale dei Fornitori dell'Agricoltura e dell'Allevamento, si svolgerà dal 24 al 28 febbraio 2019 presso il quartiere espositivo di Paris Nord Villepinte. A prova del suo dinamismo e della sua attrattiva internazionale, i leader mondiali del settore hanno già confermato la loro presenza.
Più che mai in sintonia con le preoccupazioni odierne del mondo agricolo, il prossimo SIMA conferma le proprie iniziative a fianco della filiera e offre uno sguardo a 360° su alcune tematiche di particolare rilievo : dall'agricoltura biologica all'Agtech, dall'agronomia all'allevamento....tutti argomenti che consentono di presentare le performance di tutte le agricolture.
RACCOGLIERE LE SFIDE ATTUALI E FUTURE
Il salone SIMA si propone come un appuntamento strategico per gli attori della filiera che consente loro di fronteggiare le sfide economiche, climatiche, ambientali e demografiche. In quest'ottica, propone per l'edizione del 2019 il Villaggio delle Agroforniture che riunirà il settore delle sementi, dei concimi, dei fertilizzanti e della protezione delle colture ; e inoltre, per la prima volta, una Giornata dell'Allevamento, per fare eco al salone SIMAGENA, riconosciuto per la diversità dei bovini presentati ed il suo polo dedicato alla genetica.
Il salone ripropone inoltre alcuni eventi collaterali di spicco quali il SIMA African Summit, conferenza internazionale su una tematica connessa all'attualità di questo continente ; il SIMA Dealer's Day, che riunirà i distributori provenienti da tutto il mondo ; le conferenze e le tavole rotonde, organizzate in collaborazione con AXEMA su vari argomenti (agricoltura biologica, agricoltura connessa, agronomia...).
SIMA : RIVELATORE DELLE INNOVAZIONI DEL MONDO AGRICOLO
Tratto distintivo del salone SIMA, l'innovazione è nuovamente al centro del salone 2019, grazie in particolare alla seconda edizione del Villaggio Start-up, ancora più ampio e internazionale. Da parte sua, il Villaggio dell'Innovazione riunisce, tra l'altro, lo Spazio Prospettico con la sua parete attrezzata con dei video, la Galleria dell'Innovazione, vetrina dei SIMA Innovation Awards 2019 con le sue attrezzature agricole ed i servizi innovatvii e prospettici, così come i ritratti di agricoltori innovativi francesi ed internazionali.
UNA PIATTAFORMA INTERNAZIONALE DI CONFRONTO E DI BUSINESS
In occasione dell'ultima edizione, il salone SIMA ha accolto un gran numero di visitatori provenienti da 135 paesi, rendendo il salone un punto di riferimento per tutti gli agricoltori. Per il 2019, il salone rafforza le proprie azioni di promozione, attraverso il suo network internazionale di 47 uffici e a una politica di promozione diretta ai visitatori in più di 90 paesi, in particolare in America Latina (Argentina, Brasile, Cile, Messico, Perù, Venezuela) e nell'Europa dell'Est (Ucraina, Russia).
#WEARESIMA
Con una una strategia digitale rafforzata, grazie in particolar modo al nuovo account Instagram @sima_worldwide, SIMA darà la parola a tutti coloro che, nel mondo, rendono questo salone I'appuntamento internazionale della filiera agricola : costruttori, distributori e concessionari, agricoltori, allevatori, partner...
Il SIMA in qualche cifra :
1770 società da 42 paesi
232.000 ingressi al salone
Visitatori provenienti da 135 paesi
300 delegazioni internazionali
A proposito del gruppo COMEXPOSIUM
Il gruppo COMEXPOSIUM, uno dei leader mondiali per l'organizzazione di saloni, è implicato nell'organizzazione di più di 170 saloni BtoC e BtoB, in 11 settori di attività : agroalimentare, agricoltura, moda,digitale,sicurezza, costruzioni, high tech, ottica e trasporti. COMEXPOSIUM accoglie 45.000 espositori e più di 3 milioni di visitatori in 26 Paesi. Comexposium si sviluppa a livello mondiale ed è presente in una trentina di paesi : Algeria, Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Germania, Giappone, India, Indonesia, Italia, Monaco, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Qatar, Regno Unito, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Tailandia, Turchia.
Un sito, una brochure e una mappa per non perdersi nell'enorme offerta di gusto, natura e cultura di Destinazione Turistica Emilia.
Un territorio unico e autentico ma allo stesso tempo complesso e creativo come quello dell'area compresa tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia merita più di una semplice guida. La ricchezza di un panorama composito e ricco di sfumature sul piano di gusto, natura e cultura ha ispirato la creazione di svariati strumenti che rappresenteranno un valido aiuto per i turisti alla ricerca di una nuova prospettiva italiana dal sapore internazionale, eppure permeata da un'aria che si respira solo in questi luoghi attraversati dal Po e contagiati dalla febbre del fare. «Non siamo dei megalomani – scherza l'assessore regionale al turismo Andrea Corsini – abbiamo solo la consapevolezza di quanto l'avventura di Destinazione Turistica Emilia abbia da offrire sotto innumerevoli punti di vista. E sappiamo anche che non tutti hanno lo stesso modo di pianificare e arricchire il proprio viaggio strada facendo. Vogliamo rendere una vacanza nei nostri luoghi un'esperienza indimenticabile sullo schermo e sulla carta, ancora prima che sul territorio».
www.visitemilia.com
Declinazione virtuale di Destinazione Turistica Emilia – ente nato per promuovere il potenziale attrattivo della zona racchiusa tra i confini delle tre province - www.visitemilia.com approda sul web per accompagnarne i continui mutamenti e illustrarne i molteplici spunti di interesse, facilitando il compito a chi sceglie di andare alla scoperta di un modo di essere, di un'esperienza dove natura, gusto e cultura, si fondono in una peculiare forma di slow life. «Per quanto ci sforziamo di coglierle e riportarle il prima possibile, questo territorio è davvero una fucina di iniziative in costante fermento – commenta Natalia Maramotti, presidente dell'ente pubblico – Per la natura metamorfica delle creature del web, www.visitemilia.com ci permette di arricchire sempre l'offerta con gli eventi e le possibilità di permanenza che accrescono giorno dopo giorno le attrattive di Destinazione Emilia».
Il sito si fa spazio nella rete per riassumere e aggiornare puntualmente le proposte di visita e soggiorno, gli eventi e gli itinerari tematici più insoliti che affiorano di continuo in questo spicchio di Emilia, cuore della Food valley tra il Po e gli Appennini, conosciuto in tutto il mondo per il cibo. Ma che è anche tanto altro.
Brochure – Visit the Italian Food Valley
A chi ama sentire sotto le dita la consistenza della carta, Destinazione Turistica Emilia dedica invece una brochure da sfogliare e consultare prima della partenza o durante il viaggio. Concepite come un'introduzione all'esperienza per molti versi inedita di un gusto che qui affianca all'ovvia ma incomparabile accezione papillare anche quella del piacere di scoprire luoghi sorprendenti, le pagine dell'opuscolo vogliono offrire un assaggio panoramico delle infinite possibilità a portata di mano. Sfogliandole, si possono quasi sentire i sapori e i profumi di un territorio che vanta alcuni dei prodotti più celebri della tradizione enogastronomica italiana diffondersi in uno scenario di angoli incantevoli nascosti o orgogliosamente eretti nella natura, tra città d'arte, borghi e castelli. Il Parmigiano Reggiano, i salumi e i vini DOP sono solo alcuni dei protagonisti principali di questa pubblicazione che invita a praticare sport - giocando a golf, camminando o pedalando sulle innumerevoli piste ciclabili – ma anche a prendere confidenza con la genuinità di paesaggi che hanno visto nascere e crescere alcuni grandi miti della cultura italiana a tutto tondo, da Giuseppe Verdi al Culatello.
Mappa – Emilia Terra Autentica
Attraversata dal Po ma anche da direttrici e antichi cammini, l'area compresa tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia necessita evidentemente di una vera e propria mappa che consenta a chiunque di orientarsi nella dilagante offerta di natura, gusto e cultura di Destinazione Turistica Emilia. Nelle mani di chi la sceglie come meta del proprio viaggio, finisce dunque un utile strumento da consultare passo dopo passo, aiutandosi con una grafica intuitiva che permette di individuare con un colpo d'occhio itinerari, tappe e deviazioni possibili in un universo di passaggi segreti tra natura, gusto e cultura.
Video
Si aggiunge infine un video, in corso di realizzazione, concepito come il racconto di una giornata ideale nei territori della Destinazione, con un montaggio di sequenze dedicate alle tre "Emilia" guidato da una serie di stacchi basati su assonanze dinamiche, geometriche o di significato che fondono in un'unica esperienza percettiva i vari aspetti dell'area compresa tra le tre province. Lo spunto narrativo è dato dal trascorrere di un tempo quotidiano, che si chiude simbolicamente in una cena con le tre "Emilia" in un contesto di accoglienza e calda convivialità.
Agli strumenti descritti, si aggiungono ovviamente le ormai imprescindibili incarnazioni social Facebook e Instagram, che mirano a favorire anche l'interazione con il sempre crescente numero di fan e follower di Destinazione Turistica Emilia.
Per informazioni: Destinazione Turistica Emilia
Parma - Piacenza - Reggio Emilia
Viale Martiri della Libertà, 15 - 43123 Parma
Tel. 0521 931634
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.visitemilia.com
Lavorate 2,4 milioni di tonnellate di materia prima, calo del 13% rispetto al contrattato.
Parma 8 ottobre 2018 - È alle battute finali la campagna del pomodoro da industria nel bacino del Nord Italia. Quasi tutti gli stabilimenti hanno ormai chiuso i battenti e solo in pochi casi sono in corso gli ultimi conferimenti di materia prima.
Il quadro generale che traccia l'OI Pomodoro da industria del Nord Italia, organizzazione interprofessionale che raccoglie ed elabora i dati della filiera, è quello di una campagna contraddistinta dalla lavorazione di 2.444.775 tonnellate nell'area del Nord Italia, dove si produce circa la metà del pomodoro da industria nazionale, con un grado brix, la componente zuccherina del pomodoro, che si attesta a4,78.
I dati, aggiornati all'ultima rilevazione OI della fine della settimana scorsa, sono quasi definitivi e l'ufficio tecnico dell'OI Pomodoro da industria elaborerà il report finale nei prossimi giorni quando tutte le imprese avranno concluso la lavorazione e, quindi, la stagione 2018 si potrà ritenere del tutto terminata.
"La campagna – commenta il presidente dell'OI Tiberio Rabboni - si è conclusa con un calo della produzione in campo e del pomodoro consegnato alle imprese di trasformazione di circa il 13% rispetto a quando stabilito nel Contratto d'area sottoscritto da Op (Organizzazioni di produttori) e trasformatori, e poi nei singoli contratti aziendali, dove si proponeva una riduzione della produzione rispetto al 2017 per fluidificare il mercato e smaltire, dove necessario, le scorte di magazzino. Il calo rispetto al contrattato 2018 è stato determinato principalmente dai rovesci stagionali (grandinate), da maturazioni precoci provocate da andamenti climatici particolari e dai danni indotti dalla proliferazione in provincia di Piacenza del ragnetto rosso.
L'OI, per quanto di sua competenza, ha effettuato i controlli previsti dalle regole condivise tra i soci e, nei pochi casi di presunte irregolarità che finora sono stati segnalati, è prontamente intervenuta con le procedure di contestazione previste dal proprio regolamento e, in un caso, anche erogando una sanzione economica al firmatario di un contratto irregolare".
La ripartizione territoriale delle superfici nel Nord Italia
L'Emilia-Romagna si è confermata, anche nel 2018, la regione con la quota più consistente di superfici coltivate a pomodoro da industria pari a 24.140 ettari, seguita da Lombardia (7.307), Piemonte (2.049) e Veneto (1.406). Questa la ripartizione nelle principali province contraddistinte dalla presenza della coltivazione del pomodoro da industria: Piacenza: 9.962 ettari; Ferrara: 5.703; Parma: 4.293; Mantova: 3.775; Cremona: 2.073; Ravenna 2.019; Alessandria: 1.856; Reggio Emilia: 1004; Modena: 763, Verona 727 e Rovigo 564. Seguono altre province con valori più contenuti.
Editoriale: - Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca - Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita -Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? " - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Cereali e dintorni. Mercato monotono.
SOMMARIO Anno 17 - n° 40 7 ottobre 2018
1.1 editoriale
Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dati USDA delle giacenze. La reazione dei mercati.
4.1 bonifica Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? "
4.2 educazione Trasferta Del Bocchialini-Galilei Ad "Acqua Campus": A Scuola Di Risparmio Idrico In Agricoltura
5.1 bonifica e eventi Incontro con il pubblico e musica alla scoperta del nuovo Nodo Idraulico di Mondine sabato pomeriggio a Moglia
5.2 sicurezza alimentare Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato monotono.
7.1 ambiente Diesel euro 4 vietati. E un imprenditore va al lavoro col trattore
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners
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