Nuove soddisfazioni per Marta Sicuri, entrata nella storia Crociata per essere stata la prima calciatrice del Parma Femminile ad essere stata convocata in Azzurro.
Grande successo per i riders del team MX OFF ROAD domenica 29 agosto al crossodromo Tre Ponti di Ravenna per l'atto finale del campionato regionale motocross d'epoca d ove sono scese in pista le vecchie signore del motocross. I sei piloti ufficiali del team MX OFF ROAD si sono aggiudicati i gradini piu alti del podio .
Presentandosi in Fiera, i due Consorzi vogliono dare un segnale di ripartenza: l’idea è quella di fare cultura di prodotto e facilitare alle aziende associate l’organizzazione di incontri b2b con i professionisti della distribuzione e del fuori casa.
Si apre domenica 29 agosto l’evento corale che celebra l’identità gastronomica di Parma attraverso i suoi prodotti di eccellenza, dal Parmigiano Reggiano DOP al Prosciutto di Parma DOP, dalla pasta al pomodoro, passando per le alici e il latte.
Il progetto, inserito nel calendario degli eventi speciali di Parma 2020+21, è promosso da “Parma, io ci sto!” e da Unione Parmense degli Industriali: l’idea è che anche l’impresa sia sinonimo di cultura e possa diventare una leva di promozione territoriale. Nel mese di settembre, che Parma dedica alla cultura del cibo, è previsto il coinvolgimento di undici realtà del settore agroalimentare, per una trentina di appuntamenti “A porte aperte”. Le visite sono gratuite e guidate, con prenotazione obbligatoria sul sito VivaTicket.
In calendario showcooking, degustazioni, talk show, visite in azienda alla scoperta di prodotti IG e non solo, pairing e momenti di spettacolo. Il progetto ha una natura corale ed è frutto di una sinergia pubblico-privato che non ha eguali in Italia.
Smeg aderisce in qualità di socio ordinario al Consorzio KilometroVerdeParma, la cui missione è quella di creare boschi permanenti all’interno della Provincia di Parma, al fine di contrastare il cambiamento climatico, di aumentare il benessere della comunità e la salute del territorio.
Smeg rappresenta ad oggi l’unico socio ordinario non territoriale del progetto, che si aggiunge ad altre 52 realtà virtuose. L’impegno di Smeg si realizzerà, a seguito dell’ingresso nel Consorzio, nella piantagione del terreno di proprietà nella località di Mezzani (PR) con frassini, aceri, carpini e querce per un totale di 1.000 piante distribuite su 30.000 mq.
Da oltre 70 anni Smeg produce elettrodomestici in grado di coniugare funzionalità ed estetica, avvalendosi di storiche collaborazioni con designer e architetti di fama internazionale che hanno contribuito a rendere il brand sinonimo di Made in Italy nel mondo.
L’azienda, da sempre dotata di una spiccata coscienza ecologica, è impegnata nella progettazione responsabile di apparecchi che rispondono ai massimi criteri di efficienza energetica e durabilità, in linea con i migliori standard mondiali.
Il Gruppo Smeg, che attualmente si avvale di oltre 2.500 collaboratori, ha la sede centrale a Guastalla (RE) e proprio quest’ultima rappresenta la concreta manifestazione della vision aziendale in tema di sostenibilità e salvaguardia ambientale. Il progetto, realizzato dall’architetto Guido Canali, si inserisce in un parco naturale di 380.000 mq totali, del quale un quarto risulta occupato da strutture edificate. La restante area di oltre 28 ettari si compone di circa 35 specie arboree differenti e oltre 1.700 piante ad alto fusto. Alla luce di una radicata cultura aziendale costantemente impegnata nel perseguire obiettivi di sostenibilità e ambiente, l’attività di piantagione esprime l’intenzione di aderire a un percorso rigenerativo a lungo termine, finalizzato alla creazione di un circolo virtuoso sostenibile e condiviso.
Le riconosciute politiche ambientali sono valse all’azienda la menzione tra le “Green Stars d’Italia”, la classifica delle 200 aziende più sostenibili nel 2021 redatta dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza. Smeg è risultata in prima posizione all’interno della categoria Beni durevoli di consumo con un punteggio sostenibilità pari a 100 su 100. L’indagine che è stata elaborata attraverso il metodo del “social listening”, ha raccolto oltre un milione di citazioni sul web riguardanti 2.000 aziende, al fine di valutarne la reputazione in materia di sostenibilità.
“Un’impresa per dirsi autenticamente sostenibile deve esserlo lungo tutta la filiera produttiva, ed è questo obiettivo a rappresentare il filo conduttore tra le attività ecosostenibili in cui è impegnata SMEG la quale, fornendo un contributo funzionale capace di affrontare la transizione verso la sostenibilità ambientale in un quadro normativo e di mercato in forte evoluzione, è attiva nello sviluppo di programmi d'innovazione tecnologica e di ricerca, sia a livello industriale che universitario. L’adesione al Consorzio KilometroVerdeParma è pienamente coerente con il percorso da tempo intrapreso da SMEG, finalizzato a creare produzione d’impresa ecosostenibile incentivando l’implementazione di soluzioni coerenti con il modello di economia circolare, ed è pienamente in linea con i valori che SMEG promuove: responsabilità, sostenibilità, biodiversità, salute, sempre con lo sguardo rivolto al futuro.” afferma Vittorio Bertazzoni, CEO di Smeg.
Esprime soddisfazione Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: «In poco più di un anno, agli iniziali tre soci fondatori del Consorzio, se ne sono aggiunti altri 50, tra ordinari e sostenitori: un gruppo variegato, per settori di attività, per dimensioni dei singoli attori, da grandi gruppi come Smeg, riconosciuti a livello internazionale come felice espressione del made in Italy, a PMI che offrono servizi altamente specializzati. Ugualmente importanti per noi, perché il successo del nostro progetto richiede l’impegno concreto di tutti. Mi fa piacere che, sebbene il cuore delle nostre attività sia esclusivamente nel Parmense, KilometroVerdeParma abbia raccolto consensi tra imprese di altri territori: oltre alla reggiana Smeg, è il caso della pistoiese Giorgio Tesi Group e del mantovano Gruppo Saviola. Questo significa che la forestazione urbana, tematica di cui ci siamo fatti portavoce, è sentita da molti. Ci auguriamo che quanto stiamo facendo qui a Parma possa diventare stimolo e modello per lo sviluppo di progetti analoghi nel resto dell’Italia».
In arrivo il lunedì 26 luglio la Notte dei Maestri del Lievito Madre. Saranno oltre trenta gli Accademici presenti nelle vie del centro per far assaporare e raccontare i loro lievitati.
Giorni di emozioni forti per Marta Sicuri, la prima calciatrice del Parma Femminile a vestire i colori azzurri della Nazionale Italiana. La giovanissima classe 2006, centrocampista offensiva punto di forza della Under 17 Crociata, Lunedì scorso 12 Luglio 2021 ha terminato lo stage di Tirrenia (PI) con l’Italia Under 15 nel quadro del Programma “Calcio+15” e ieri, Giovedì 15 Luglio 2021, ha conosciuto il presidente del Parma Kyle Krause che ha voluto congratularsi personalmente con lei (anche dal vivo, dopo i tweet post-convocazione) e posare assieme per una foto ricordo sul manto verde del Tardini. In serata il Presidente ha quindi twittato una delle immagini dello shooting con la frase: “È stato bello incontrare di persona Marta Sicuri oggi. Non vedo l’ora di vederla giocare pienamente per la nazionale di Vivo Azzurro. Sono orgoglioso di te”.
Al termine di questo ulteriore importante momento che resterà indelebile nella sua mente così come quelli vissuti nel ritiro dell’Italia, Marta Sicuri ha risposto disinvolta e con prontezza alle domande di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913.
Marta Sicuri, sono giorni indimenticabili per Te: prima lo stage con l’Italia Under 15, quale prima Crociata chiamata in Azzurro, e poi oggi l’incontro con il Presidente Kyle Krause…
“Il presidente è davvero molto gentile e mi ha fatto veramente tanti complimenti: ha voluto fare la foto con me e sono super contenta di questa cosa”.
“Io ho installato Twitter quando mi ha twittato, però non ero riuscita a rispondergli perché ancora non lo so usare molto bene…”
Come sono stati questi giorni colorati d’azzurro a Tirrenia?
“L’esperienza è stata bellissima: c’erano delle giocatrici molto forti e uno staff molto organizzato e super disponibile: gli allenamenti erano molto belli, anche se è stato molto faticoso, perché tutte le mattine e tutti i pomeriggi facevamo degli allenamenti da due ore”.
Hai avuto modo di rubare qualche segreto a queste giocatrici importanti, lavorando, tra l’altro, con uno staff numeroso e qualificato?
“Lo staff ci aiutava sempre a migliorare: ci faceva fare degli allenamenti molto istruttivi e tecnici, per aiutare l’intera squadra. Sono stati allenamenti soprattutto tecnici e ci dicevano brave o dove migliorare”.
Ti aspettavi questa chiamata o è stata una lieta sorpresa?
“Quando il nostro dirigente Federico Pangrazi mi aveva anticipato che doveva darmi una bella notizia non avevo pensato alla Nazionale, quanto piuttosto a una Selezione Regionale. La Nazionale, proprio, non ce l’avevo in mente, infatti, quando poi l’ho saputo, mi sono messa a piangere emozionata e felice di essere arrivata a questo punto”.
E in famiglia?
“Mia mamma, quando l’ha saputo, si è emozionata anche lei, però io non ero presente in quel momento perché il dirigente glielo aveva detto prima… Anche mio papà era molto felice e urlava felice per la casa: La Marta va a fare il provino per la Nazionale!!!, poi mi ha detto brava e così via. Il giorno dopo mi ha riscritto dicendomi: brava Marta sono fierissimo di te!”
Orgogliosi di te anche a Mezzani, il tuo paese, tra cui il vice sindaco Romeo Azzali che ricordava i tuoi trascorsi quando eri più forte dei maschietti con cui giocavi in quel periodo…
“Sì, io a Mezzani ci ho fatto dai 7 agli 11 anni a giocare a calcio e questa passione l’ho portata avanti fin da quando ero piccola, anche quando ancora non giocavo e chiedevo a mia mamma di portarmi. Poi l’ho convinta e sono andata a giocare nel Mezzani, una meravigliosa squadra, in cui, se tornassi indietro, andrei mille volte, perché sono gentilissimi e mi piacciono un sacco. Tantissimi di Mezzani mi hanno fatto i complimenti, mi hanno scritto sui social. Una volta ero a Mezzani e una signora si è fermata dicendomi che le sue amiche le avevano chiesto se conoscesse questa Marta Sicuri. E lei: Sì, sì, io la conosco è fortissima! E poi si è voluta fare una foto con me. Io sono orgogliosissima di essere nata nel Mezzani e di portare avanti il nome del Mezzani”.
La tua prima esperienza nel Parma fu al Torneo del Trincerone, a La Spezia, riservato alle squadre Under 12…
“Io ero felicissima di fare questo primo torneo e questo debutto nel Parma. Mi ricordo che in quel torneo avevo fatto più o meno 6 gol ed era la prima volta che indossavo la maglia del Parma e ho giocato tutti i tempi e tutte le partite. mi avevano fatto i complimenti anche i genitori delle calciatrici delle altre squadre e io ne andavo fierissima, anche perché la prima volta nel Parma è stato un debutto meraviglioso”.
Finaliste di quel torneo, soccombeste solo ai tiri di rigore. il contrario di quello che è capitato all’Italia ad Euro 2020…
“Dagli sbagli si impara e così se avevamo sbagliato un rigore quella volta, vorrà dire che andrà meglio la prossima, così come è successo all’Italia che, dal dischetto, ha vinto gli Europei”.
Quello per il pallone è amore puro, oppure ci sono altri sport che ti attraggono?
“Io ho sempre avuto un amore puro per il pallone, perché io giocavo anche con mio fratello, già in giardino, e con mio papà quando avevo 4-5 anni, però mia mamma non era tanto convinta di farmi andare a giocare a pallone, infatti a 6-7 anni ho fatto ginnastica artistica con mia sorella. Ma dopo i 7 anni ho convinto mia mamma a farmi andare a giocare a calcio e così ho iniziato…”
Con l’Azzurro vi siete salutati con un arrivederci?
“Lì c’erano delle giocatrici veramente molto forti: io spero sia stato un arrivederci, ci credo e penso che ci saranno altre occasioni, magari non subito quest’anno, ma nei prossimi sì. Non mi hanno comunicato nulla al riguardo: ad Ottobre mi diranno se mi han presa o no”.
Oltre alle tue indubbie doti, un grazie va anche a Federico Pangrazi, Coordinatore delle Giovanili-Femminili del Parma e ai vari allenatori e staff che stanno curando la tua crescita… Che desiderio esprimi per il futuro?
“Io spero di portare il Parma in Serie A e di scendere in campo in Serie A con la Maglia del Parma…”