ENNESIMO EPISODIO DI VIOLENZA IN VIA SAN LEONARDO
L’ASSOCAZIONE INVOCA L’INSTALLAZIONE DI TELECAMERE DI SORVEGLIANZA E L’INTRODUZIONE DI PRESIDI FISSI DELLE FORZE DELL’ORDINE
L’associazione “Impegno sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino” si trova costretta commentare l’ennesimo episodio di criminalità ai danni dei commercianti del quartiere. Questa volta ad essere finito nel mirino della delinquenza è stato Antonino Castellano, titolare “Pizzeria Tom Tom” in via San Leonardo.
Nella notte tra sabato 12 e domenica 13 marzo un malintenzionato ha rotto la vetrina del locale con un tombino estratto dall’area circostante, rubando il denaro presente in cassa. Uno smacco per il signor Castellano – purtroppo non nuovo ad episodi di questo genere presso la sua pizzeria – e per tutto l’abitato, ridotto a vivere in un clima di costante terrore.
Oltre ad esprimere la solidarietà al diretto interessato, l’associazione si rivolge direttamente all’amministrazione, da sempre troppo distratta e totalmente disinteressata nei confronti nel nostro quartiere e della situazione di degrado e insicurezza con cui siamo obbligati a convivere ormai da molti anni.
La “Pizzeria Tom Tom” è solo l’ultima vittima di una serie spaventosa di atti vandalici e tentativi di furto: nell’ordine anche la “caffetteria San Leonardo”, la gelateria “Delice Tonic”, il “Bar Centauro” e il salone “Profili d’Immagine” – tutti situati nella stessa strada – hanno dovuto fare i conti con atti di criminalità e solo nell’ultimo anno.
Per questo torniamo ad invocare a gran voce provvedimenti urgenti per combattere il degrado e la delinquenza. Occorre installare nuove telecamere di sorveglianza – completamente assenti in buona parte delle nostre strade, anche quelle principali – e reintrodurre presidi fissi delle forze dell’ordine e vigili di quartiere, voluti dall’allora sindaco Pietro Vignali come strumento per restituire un senso di sicurezza a residenti e commercianti.
Infine l’associazione auspica che la nuova amministrazione che verrà eletta alle prossime elezioni comunali – chiunque la rappresenti – mostri discontinuità con l’operato di quella uscente, accantonando il totale disinteresse a cui ci siamo dovuti abituare in questi 10 anni e lavorando per ridare dignità e serenità ad un quartiere che non può più tollerare questa situazione.
“Questa è la vittoria che mi ha reso più felice”, questo il fuori-onda di Mister Giovanni Valenti al termine della video intervista a caldo dopo il successo in extremis ed in rimonta del suo Parma Under 18 – in piena emergenza, senza attaccanti, sette difensori e un manipolo di classe “2005” utilizzati sotto leva – sulla Lazio (2-1) di ieri, Domenica 13 Marzo 2022, sul campo centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio in campionato, ultimo impegno prima della sosta prevista per il Torneo di Viareggio. Come si può notare nella video intervista con sorpresa il clima di gioia ha contagiato i ragazzi, in particolare quei mattacchioni di Djoseph Bangala, Frederik Flinthom Flex e Salvatore Ribaudo che han fatto irruzione durante la conversazione col Mister: energia positiva che va trasformata in carburante in vista della kermesse internazionale che li attende, con la recente storia positiva del Parma alla Viareggio Cup (due Semifinali consecutive nelle ultime due partecipazioni) da onorare.
Mister Giovanni Valenti, vittoria molto importante quella sulla Lazio per il modo traumatico in cui era partita la gara…
“Non siamo partiti benissimo, aveva la Lazio il controllo del gioco e facevamo fatica in costruzione; però dopo il loro vantaggio, pian piano, abbiamo preso sempre più campo e secondo me, con l’aumentare del possesso della palla, è aumentata anche la nostra fiducia e dunque abbiamo chiuso il primo tempo in un modo ottimo, con 15′-20′ molto positivi. Nel secondo tempo la partita è stata molto combattuta, siamo stati fortunati su un episodio ed è andata bene così…”
Alla Lazio probabilmente il pareggio non sarebbe dispiaciuto per quello che è stato l’andamento della partita, ma noi non ci lamentiamo certo della vittoria…
“Loro hanno avuto un po’ di occasioni proprio per un po’ di nostri errori all’inizio: se si guardano le occasioni da gol loro hanno fatto qualcosa in più e ci sta, ma dobbiamo anche considerare che siamo in grandissima emergenza: avevamo zero attaccanti a disposizione oggi e centravanti ha giocato Cristopher Russo che nell’Under 17 fa la mezzala. Avevamo 5 giocatori classe 2005 titolari dall’inizio e questo capita ormai da tante partite e tra l’altro ci sono dei 2005 anche in Primavera e questo penso che possa essere motivo di grande orgoglio per il club, per il Settore Giovanile e per noi allenatori…”
Mancano gli attaccanti, ma tu riesci sempre a battezzare chi fa gol: era stato così tre giorni fa con Gabriele Brunani, salsese, che ha praticamente spinto in porta, ed è stato così oggi con Djoseph Bangala…
“Ed era già stato così anche ad Ascoli con Francesco Del Bello…”
“C’è un po’ di buonumore, un po’ troppo, ma ci tenevamo tanto davvero, perché abbiamo chiuso la partita con sette difensori in campo, ma proprio perché c’erano problemi di ruoli e dunque questa cosa ha dato anche a loro un qualcosa in più. c’era il gusto della sfida per vedere se riuscivamo a restare in gara e magari anche a vincere, nonostante tanti giocatori abbiano dovuto giocare in posizioni che non sono le loro”.
Grandi meriti ai ragazzi, ma anche a voi dello staff che studiate che fare davanti alle difficoltà…
“Senza falsa modestia o falsa umiltà, i protagonisti sono davvero i ragazzi, sempre…”
“Ovviamente con tono molto scherzoso, eh… Abbiamo voglia di partecipare: per me è la prima esperienza in assoluto e anche per me si tratta di un qualcosa che ho sempre visto molto da lontano e sono molto orgoglioso di partecipare al Torneo e siamo tutti veramente molto contenti di fare questa esperienza”.
A me viene sempre da paragonarlo al Festival di Sanremo, nel senso che si tratta di un grande classico italiano, più o meno nati contemporaneamente più di 70 anni fa…
“Noi abbiamo parlato ai ragazzi perché sono giovani, molti sono stranieri e dunque non sono consapevoli di cosa sia in Italia il Torneo di Viareggio, però glielo abbiamo spiegato e sono molto concentrati…”
Il gruppo sarà allargato, considerata anche l’emergenza?
“Siamo già in emergenza e in più tanti giocatori andranno con le loro Nazionali, per cui abbiamo l’opportunità di avere dei giocatori in prestito, per ora li abbiamo visti solo a video, il nostro settore scouting ci ha messo a disposizione un po’ di strumento per conoscere questi ragazzi che martedì si alleneranno con noi e mercoledì verranno a giocare e siamo curiosi di vedere come sono questi ragazzi nuovi…”
Al Torneo di Viareggio il Parma vanta una bella recente tradizione, con due Semifinali consecutiva raggiunte, prima che ci fosse l’interruzione per il Covid, riuscendo a tenere testa ad avversari di un certo prestigio, tutto questo, tra l’altro, durante la rinascita post fallimento…
“Speriamo di fare bene anche noi, vedremo partita dopo partita dove arriveremo…”
Ora il Campionato Under 18 si ferma, appunto per lasciar spazio alla Viareggio Cup, come la chiamano i moderni: tra l’altro è la prima volta, da quest’anno, che la manifestazione viene riservata a questa fascia di età. Abbiamo quindi l’occasione per fare il punto su come è andata, sinora, la vostra stagione…
“Quello che a me interessa, ma non dovrei essere io a dirlo, è che si vede che c’è crescita. Crescita individuale, crescita collettiva. Eravamo partiti con grandi difficoltà ad inizio stagione, poi i ragazzi, secondo me, sono andati anche oltre le loro aspettative in alcuni momenti. E poi sono due mesi che abbiamo emergenza molto forte nella rosa; noi, come la nostra Under 17 e come la nostra Primavera, è un momento così per il nostro Settore Giovanile e quindi siamo davvero contenti del fatto che, comunque, al di là del risultato, perché ribadisco che se avessimo pareggiato magari sarebbe stato anche più giusto, ma la cosa bella è che riusciamo a restare dentro alla gara e a fare prestazione. Poi, per un episodio fortunato si può vincere come oggi, o si può perdere, ma il fatto di rimanere così dentro la partita e a giocarla così, con questa intensità, questa concentrazione e a tratti anche con tanta qualità nel possesso, perché i 20′ finali del primo tempo e i primi 10′ del secondo tempo secondo me sono stati molto positivi, questo per me è davvero motivo di felicità”.
Inizio non molto felice anche da parte dell’arbitro…
“Da questo punto di vista, ultimamente non siamo fortunatissimi, anche mercoledì con l’Empoli ci sono stati due rigori consecutivi un po’ così, ma lì Maliszewski aveva parato entrambi i rigori, per cui ribadisco: un po’ di fortuna ci vuole, ma la sfida deve essere quella di essere più forti delle difficoltà che ci si presentano e questo rende ancora più bello e gratificante quello che si ottiene nel percorso”.
Della gara di mercoledì scorso con l’Empoli, oltre ai due rigori parati da Maliszewski, c’è anche il gol di Brunani da te “chiamato”. E Gabriele è un ragazzo del nostro territorio, cresciuto nel nostro Settore Giovanile…
“Ci sono alcuni ragazzi come Gabriele Brunani, appunto, ma sono tanti i ragazzi di Parma che hanno una mentalità pazzesca: sono ragazzi molto educati, concentrati, non sbagliano un atteggiamento, anche chi si allena di meno è sempre focalizzato sul lavoro e dunque si meritano queste soddisfazioni. E poi abbiamo i mattacchioni, che sono i nostri stranieri, che come avete visto sono un po’ esuberanti. Ci sono due anime all’interno della squadra che la rendono davvero molto bella”.
Non è usuale sentire allenatori che come te si esprimono con naturalezza e molto bene in gergo calcistico in inglese per farsi capire dai ragazzi stranieri…
“Sono anche fortunato perché mi correggono loro: quando io faccio degli errori loro lo sanno e dunque il mio inglese, pian piano, sta migliorando, grazie a loro, cui ho chiesto di darmi qualche feedback sugli errori… Abbiamo due giocatori ungheresi, due svedesi, c’è un finlandese, c’è un danese, per cui è veramente importante, per noi, avere l’opportunità di comunicare in inglese, lingua che loro conoscono molto meglio di noi italiani”.
C’è un giornalista di Radio Tv Parma, Marco Balestrazzi, che in più di un’occasione, sia per radio che per televisione, ha detto che saresti maturo per una prima squadra…
“Lo ringrazio, ma io sono felicissimo di quello che ho: magari tra qualche anno quando sarò un po’ più vecchio sarà una esperienza che potrebbe incuriosirmi, ma sono veramente felice del Settore Giovanile, mi piace stare con i ragazzi, per cui è una esigenza che in questo momento non sento. Però ringrazio eh… Ma è una esigenza che non sento forte in questo momento…”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE
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di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
8^ Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Nazionale Serie A & B Under 18, sul Campo Centrale in erba naturale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, oggi, Domenica 13 Marzo 2022, il Parma batte la Lazio 2-1. La partita si preannuncia piena di insidie per l’effettivo valore, anche se in ritardo in classifica, dei biancazzurri guidati da Tommaso Rocchi, e anche per l’assenza di punte di ruolo disponibili tra i Crociati che costringe mister Giovanni Valenti ad adattare qualche giocatore in posizioni diverse dalle naturali. L’ inizio di gara, poi, si rivelerà veramente problematico nei primi dieci minuti: pronti via e dopo soli quattro minuti il Parma è già sotto. Ci mette del suo il direttore di gara Sig. Daniele Benevelli di Modena che accorda un corner fantasma agli ospiti su un tiro da fuori totalmente sballato e non deviato da alcun gialloblù: sugli sviluppi del calcio d’angolo contestato l’intervento di Frederik Flinthom Flex su Michele Bigonzoni viene sanzionato con la massima punizione. Dal dischetto batte Davide Serafini che spiazza Andrea Piga (0-1). Passano due minuti e un brutto intervento da dietro su Capitan Matias Mir Garcia viene sì punito, ma solo con un cartellino giallo, anziché con il più consono rosso. Il centrocampista colpito duro alla caviglia è costretto a lasciare il campo a poi trasportato al Pronto Soccorso per accertamenti. In questa prima fase il Parma è indubbiamente in balia degli avversari: sbaglia appoggi e uscite dalla difesa, dando loro ottime possibilità di raddoppio, per fortuna non sfruttate. Piano piano, però, i ducali iniziano a prendere possesso del pallone e del campo e a chiudere la Lazio nella propria metà campo, senza creare occasioni clamorose, ma tenendo sempre in apprensione la difesa biancazzurra. E su un angolo battuto da Bence Fiath la palla arriva al limite a Djoseph Bangala che di destro trova lo spiraglio giusto per battere il portiere Giovanni Morsa (1-1) al 44′ e si va alla pausa con un pareggio fino a quel punto insperato.
Parte la ripresa con Gabriele Brunani al posto di Bence Komlosi per cercare una maggiore spinta sulla fascia destra e la partita si snoda su un sostanziale equilibrio con qualche occasione da una parte e dall’altra. A metà ripresa altro cambio forzato in casa gialloblù: una pallonata colpisce in volto Bence Fiath costretto ad uscire: al suo posto Marco Leoni che darà corsa e sostanza al centrocampo di casa. Si arriva così al finale di gara: è il 42′ st, e su una azione manovrata Gabriele Brunani (già autore mercoledì del gol del pareggio con l’Empoli, il suo primo ufficiale con la maglia del Parma) da destra salta con un sombrero il proprio avversario e confeziona l’assist per Cristopher Russo che di testa non sbaglia (2-1). Esplode di gioia la panchina Crociata per una vittoria venuta in condizioni estreme: bravi i mister a mettere una squadra equilibrata in campo e bravi i ragazzi crociati a crederci, così come domenica scorsa ad Ascoli, fino in fondo. Gli ultimi minuti sono un assalto biancoceleste con un paio di calci d’angolo pericolosi respinti sempre da un attento Andrea Piga, poi il triplice fischio che libera tutto il gruppo Parma in una gioia sfrenata. Tre punti per rimanere nei piani alti e adesso testa e gambe al prestigioso Torneo di Viareggio con i Crociati in campo il 16, 18 e 21 Marzo contro Carrarese, Milan e gli americani del Westchester United: l’occasione per dimostrare il proprio valore anche in campo internazionale.
PARMA-LAZIO 2-1 (8^ GIORNATA DI RITORNO, CAMPIONATO NAZIONALE SERIE A & B UNDER 18)
Marcatori: 4′ Serafini (rig.), 44′ Bangala, 42′ st Russo
PARMA – 1. Andrea Piga; 2. Bence Komlosi (1′ st 17. Gabriele Brunani), 3. Frederik Flinthom Flex; 4. Djoseph Bangala, 5. Davide Mancini, 6. Filippo Bertolotti (V. Cap.); 7. Ledjan Sahitaj, 8. Matias Mir Garcia (Cap., 10′ 14. Fadyil Adams Bandaogo), 9. Cristopher Russo, 10. Dren Terrnava (38′ st 18. Lorenzo Gandelli), 11. Bence Fiath (11′ st 13. Marco Leoni). Allenatore: Giovanni Valenti
A disposizione: 12. Tommaso Iselle; 15. Daniel Ozzano, 16. Francesco Del Bello, 19. Gian Marco Cavalca, 20. Salvatore Ribaudo
LAZIO – 1. Giovanni Morsa; 2. Abraham Noah Abatneh, 3. Daniele Quaresima (Cap., 19. Edoardo Della Salandra); 4. Matteo Marafini, 5. Valerio Del Maestro, 6. Paolo Schettini; 7. Davide Serafini, 8. Manolo Perroni (16′ st 17. Giordano Rossi), 9. Tommaso Nori (16′ st 20. William Milani), 10. Luca Napolitano, 11. Michele Bigonzoni. Allenatore: Tommaso Rocchi
A disposizione: 12. Giorgio Polidori; 13. Gabriele Iobbi, 14. Gabriele Vecchi, 15. Gianluca Petrucci, 16. Andrea Cannavaro, 18. Umberto Seghetta
Arbitro: Sig. Daniele Benevelli della Sezione A.I.A. di Modena
Assistenti: Sigg. Fabio Cortese e Davide Sabatelli di Parma
Ammoniti: Bandaogo; Quaresima, Schettini
Recupero: 2’+4′
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Semifinale della Coppa di Eccellenza Femminile Emilia Romagna, sul campo 2 in sintetico del Complesso Sportivo “Il Noce” a Noceto, oggi, Domenica 13 Marzo 2022, il Parma batte l’Original Celtic Bhoys 8-0, accedendo alla Finalissima, ove incontrerà le Biancorosse Piacenza, che, dopo i calci di rigore, hanno battuto 4-3 le Saline Romagna Women. Gara subito in discesa per le Crociate, che passano già all’8 con Lucrezia Baffi su cross di Capitan Debora Fragni. Al 17′ il raddoppio è frutto di un diagonale di Gaia Iacuzzi. Al 32′ un cross di Lucrezia Baffi libera Carlotta Vasirani per il 3-0. Dopo questo assist La stessa numero 6 centra la propria doppietta personale al 35′. Chiude il primo tempo il gol allo scadere (44′) di Marta Baccanti: squadre al riposo sul 5-0. Nella ripresa le gialloblù, che avevano già chiuso abbondantemente la pratica, arrotondano il punteggio grazie alle reti di Carlotta Vasirani al 2′ st, Capitan Debora Fragni al 12′ st e infine Gaia Iacuzzi al 33′ st per il definitivo 8-0.
Questo, al termine, il commento di Mister Ilenia Nicoli, intervistata da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:
“Secondo me le ragazze oggi hanno fatto una buona prestazione. Abbiamo cercato di sistemare alcune cose che, nonostante ci fosse stata la vittoria domenica scorsa in campionato, non avevano funzionato: oggi, invece, è andata molto bene. Sono contenta che siamo arrivate in Finale, il cammino sta proseguendo come avevamo preventivato, diciamo così, ma ogni cosa a suo tempo, nel senso che sappiamo che l’altra finalista, le Biancorosse Piacenza, sono una buona squadra, quella con la quale abbiamo avuto più difficoltà nell’interpretare la partita nel girone di ritorno, ma appunto penseremo alla finale quando sarà il momento, intanto ci prepariamo per andare ad affrontare la prossima partita nella Poule Promozione del Campionato che inizia domenica prossima. Certo che avere fatto 82 gol ed averne subito solo 1 dà morale, ma è un peccato che tutto questo, a livello di risultato sulla carta conti poco perché in realtà ripartiamo da zero con un campionato tutto nuovo che
sarà quello che rimetterà in gioco tutte le prestazioni fatte fino ad ora e alla fine ci sarà una vincitrice. Quindi noi ora inizieremo la preparazione per il primo impegno di questa nuova fase, Domenica prossima, col Fossolo 76, avversario che non conosciamo sul campo, ma abbiamo qualche informazione, naturalmente. E’ un avversario che ci darà fastidio, come tutti gli avversari perché noi siamo il Parma e contro di noi, se potessero, le squadre giocherebbero con dodici giocatrici in campo, di conseguenza non è mai facile e ogni partita di qui in avanti sarà una finale.
Questa settimana dedicata alla donna ci ha visto protagoniste anche fuori dal campo e per questo vorrei fare i complimenti alle ragazze perché ad ogni proposta della Società credo abbiano risposto sempre con grande professionalità: a noi fa molto piacere essere dentro a questi momenti di aggregazione. Per la festa della Donna abbiamo partecipato a vari eventi, ieri pomeriggio eravamo all’Aranciaia di Colorno per un evento del Mupac dal titolo “Autodifesa e Sport Femminile, presente e obiettivi futuri”, io ho partecipato alla presentazione, nel Palazzo del Governatore, dello Stradario Parmigiano a Vignette dedicato alle donne, ed alcune giocatrici al Crystal di Collecchio hanno raccontato le loro storie: faccio anche i miei complimenti al Parma per essere molto molto attento alla figura femminile.
La Nazionale Femminile al Tardini? Tutti allo Stadio, mi raccomando! Questo è un invito assolutamente sentito: io sono molto contenta che la Nazionale possa essere qui a Parma, perciò davvero invito tutto il pubblico a venire a vedere questa partita perché il calcio femminile è uno sport veramente molto divertente e alle volte più bello da vedere anche rispetto al maschile, perché è vero che ha dei ritmi più lenti, però risulta ancora straordinario e molto fantasioso, perciò vi aspettiamo…
PARMA-ORIGINAL CELTIC BHOYS 8-0 (SEMIFINALE COPPA DI ECCELLENZA FEMMINILE EMILIA ROMAGNA) / IL TABELLINO
Marcatrici: 8′ e 35′ Baffi; 17′ e 33′ st Iacuzzi; 32′ e 2′ st Vasirani; 44′ Baccanti; 12′ st Fragni
PARMA – 1. Matilde Ravanetti (1′ st 12. Giorgia Bedini); 2. Francesca Alfieri, 3. Giorgia Cocconi; 4. Marta Baccanti (V. Cap., 1′ st 15. Alice Gennari), 5. Giulia Scaffardi (16′ st 13. Giulia Soncini), 6. Lucrezia Baffi; 7. Carlotta Vasirani, 8. Zaira Cuciniello (1′ st 19. Giorgia Tommasini), 9. Gaia Iacuzzi, 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Aurora Remondini (20′ st 14. Naike Naummi). Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 16. Giulia Fontanesi, 17. Rosanna Avendato, 18. Lucia Frati, 20. Francesca Fulgoni
ORIGINAL CELTIC BHOYS – 1. Marianna Vulcano; 2. Greta Gorrieri (V. Cap., 1′ st 14. Sophie Rastelli), 3. Arta Dervishaj; 4. Nicole Prandi, 5. Ylenia Pagliaro (23′ st 13. Beatrice Bertani), 6. Evelyn Venturi (Cap.); 7. Nicole Vioni, 8. Valentina De Lucia (32′ st 15. Jessica Mori), 9. Alessandra Sacchi (16′ st 16. Lucrezia Pugnaghi), 10. Chiara Cavandoli, 11. Gaia Gnisci. Allenatore: Paolo Anastasi
Arbitro: Sig. Michele Capuano della Sezione AIA di Parma
Ammoniti: l’allenatore dell’Original Celtic Bhoys Paolo Anastasi (proteste) e Giulia Scaffardi (gioco falloso)
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
di Gabriele Majo, Responsabile Ufficio Stampa & Comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
E’ bello continuare a raccontare la storia di Marta Sicuri che, dopo esser stata la prima Crociata di tutti i tempi ad essere chiamata in Nazionale, nel tempio azzurro di Coverciano, ha anche fatto il suo esordio nell’Italia Under 16, un battesimo che le vale anche il titolo di prima calciatrice del Parma Femminile a rappresentare il proprio paese. E’ successo in occasione di Italia-Francia, Gara 2 (in Gara 1 Marta, Mercoledì 9 Marzo 2022, era rimasta inutilizzata in panchina), giocata sul campo in erba naturale “Enzo Bearzot” del Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi”: il tecnico federale Jacopo Leandri l’ha schierata fin dal primo minuto della partita persa con le temibili francesi 0-1, che si sono prese la rivincita dopo esser state sconfitte, due giorni prima, per 2-0. A Marta, casacca bianca numero 16, schierata nel ruolo naturale di esterna alta a sinistra del 4-3-3 in fase offensiva, è toccato il compito più arduo, quello di vedersela con la blue decisamente più forte, la numero 12, Celeste Delcroix del Lille: e in alcuni frangenti sono state anche scintille, perché., come tra i maschi, anche tra ragazze non può esserci una vera amichevole tra Italia e Francia. Marta Sicuri – sotto gli occhi della CT della Nazionale Femminile maggiore Milena Bertolini che ha seguito la gara dalla tribuna – nella fase iniziale del match, ha un po’ pagato lo scotto dell’emozione, apparendo agli occhi di chi la conosce bene e che sa quanto possa esser devastante, un po’ contratta, ma col passare dei minuti, ha iniziato ad esprimersi più a proprio agio. Al 40′ si produce in un sinistro a incrociare, deviato proprio da Delcroix in calcio d’angolo, oltre ad un altro paio di iniziative dalla sinistra, degne di nota, all’inizio del secondo tempo. Dopo 10′ della ripresa lasciava il campo durante una delle non poche interruzioni per la girandola delle sostituzioni. Da rimarcare come Marta abbia fatto particolarmente bene la fase di non possesso, perché è sempre andata in pressione forte, quando doveva, recuperando tanti palloni sporchi, svolgendo una tipologia di lavoro non proprio adatto alle sue caratteristiche, ma lo ha fatto con applicazione e bene. In fase di possesso è apparsa di meno, anche perché servita poco.
Ecco il racconto della sua esperienza raccolto “a caldo” da www.parmacalcio1913.com:
“E’ stata una bellissima esperienza, che non dimenticherò mai nella vita: mi sono emozionata sempre, ovunque. In squadra c’erano delle ragazze fantastiche… La prima partita è andata bene, abbiamo vinto 2-0, la seconda un po’ meno, visto che abbiamo perso 0-1, ma si va avanti, pensando al futuro. io spero di poter giocare ancora indossando questa maglia, perché ne sono veramente onorata. In questi giorni ho pensato molto al fatto che stavamo vivendo gli stessi luoghi frequentati dalla Nazionale maggiore maschile e questo è un orgoglio: pensavo sempre a loro e al fatto che ci fossi lì io… Ero felicissima! Ovunque andassi c’erano foto di vittorie agli Europei o ai Mondiali, siamo stati a fare le riunioni nell’Aula Magna e anche lì c’erano tante foto storiche: un ambiente davvero bellissimo, stupendo. Che voto mi do per la mia partita di oggi? Direi 6, ma lascio che mi giudichino gli altri… Il momento che mi è piaciuto di più è stato quando ho guadagnato un calcio di punizione vicino all’area. io sono poco abituata al calcio internazionale: questa era la mia prima volta e diciamo che si è fatto sentire, perché chiunque aveva la palla le altre le andavano addosso come se fosse la finale, e infatti (indica il braccio, nda) qui ho i segni… Per questa volta è andata così, spero in una prossima volta: comunque si fanno sentire le francesi! L’allenatore, alla fine, ci ha detto che l’importante è non abbattersi: abbiamo vinto una partita ed è andata bene, di gol ne prenderemo e non finiremo mai di prenderne, però c’è da rialzarsi e ripartire, perché noi siamo giocatrici. io sono super fiera di questa maglia e spero di essere chiamata ancora. Come me tutte le mie compagne erano emozionate ed orgogliose di indossare la maglia: un ambiente stupendo!”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE
di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
ENNESIMO EPISODIO DI CRIMINALITA’ IN CENTRO AI DANNI DI UN COMMERCIANTE, L’ASSOCIAZIONE VIVI PARMA INVOCA MAGGIORI CONTROLLI E NUOVE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA
Alla luce dell’ennesimo episodio di violenza e criminalità nel Centro città – questa volta ai danni dello storica panineria “Pepèn” – l’associazione Vivi Parma esprime massima solidarietà con il gestore Stefano Ferrari e chiede all'amministrazione di intervenire tempestivamente rafforzando i controlli di vigilanza soprattutto durante le ore notturne e posizionando nuove telecamere di sorveglianza. Dopo anni di completo disinteresse e abbandono nei confronti dei nostri quartiere, per i tanti residenti e commercianti la situazione fuori controllo è diventata davvero invivibile.
Queste le parole della presidente dell’associazione, Teresa Procopio:
“Un altro evento di violenza contro gli esercenti del centro. Con un tombino è stata spaccata la vetrina del noto locale Pepèn . Una piccola refurtiva, un grave danno e soprattutto un ulteriore segnale che racconta dell'abbandono del Centro Storico . Mancanza di decoro, senso di insicurezza diffusa, poche politiche di rilancio sono le indicazioni che abbiamo raccolto personalmente dagli esercenti che nonostante tutto continuano ad investire tempo, risorse e fiducia nella nostra città. Attraverso questo comunicato vogliamo dimostrare la vicinanza dell'associazione Vivi Parma a tutti coloro che vivono ogni giorno questo abbandono e questa incuria che colpisce la parte più rappresentativa della città: il centro storico.
Chiediamo di prevedere nuovi vigili di quartiere – come fatto in passato da parte dell’amministrazione Vignali – e istituire presidi di controllo fissi, perché la presenza in strada delle forze dell’ordine crea un’area di protezione ed è un forte deterrente nei confronti della criminalità.
L’associazione è in ascolto e pronta a farsi carico di tutte le richieste che ogni giorno si sollevano da questo comparto. Invitiamo esercenti, residenti e turisti a non farsi scoraggiare e continuare ad affollare le vie centrali. Ed invitiamo l’amministrazione, seppure in questi ultimi mesi di vita, ad intervenire per restituire alla città ciò che i cittadini invocano ormai da troppo tempo: maggior sicurezza e decoro. Due parole forse non note nel palazzo di Via della Repubblica”.
L’ASSOCIAZIONE “VIA VERDI E DINTORNI” TORNA A DENUNCIARE L’INSOSTENIBILE SITUAZIONE DI DEGRADO E ABBANDONO DEL CENTRO CITTA’
L’associazione Via Verdi e Dintorni, nell'esprimere solidarietà e vicinanza ai titolari della Caffetteria Verdi di Via Verdi e a tutti i commercianti, rileva - come più volte denunciato in questi mesi attraverso i mezzi di informazione - che la situazione del centro città ormai è fuori controllo e invoca a gran voce interventi efficaci e tempestivi per ripristinare la sicurezza di cittadini e commercianti.
Questo ennesimo episodio di vandalismo in Via Verdi ha aumentato le preoccupazioni e il senso di insicurezza e degrado nei residenti della zona che necessitano, pertanto, di un ausilio concreto da parte dell’amministrazione, rimasta totalmente indifferente ai nostri appelli.
A questo punto sarebbe necessario introdurre - nelle zone più critiche della città - dei punti di osservazione sulla sicurezza e dei presidi fissi di vigilanza, come predisposto a suo tempo all’ex sindaco Vignali, che garantiscano ausilio e protezione al cittadino, intervenendo tempestivamente per eventuali episodi di violenza.
A nome dell’associazione Via Verdi e Dintorni
La presidente Chiara Laezza
Ieri all Circolo di Lettura e Conversazione si è tenuta la prima edizione del Festival della donna, convegno affollatissimo organizzato dall'associazione “Parma è donna” come momento di condivisione e confronto sul ruolo della donna nell’attuale società, tenendo conto delle diverse esigenze in quanto madre, educatrice, figlia, studentessa, professionista, figura centrale del nucleo familiare, nonché individuo prezioso per lo sviluppo di una comunità sana e armoniosa. Si è posta l’attenzione su questioni che riguardano da vicino le figure femminili: dalla sicurezza ai servizi passando per le politiche per il lavoro.
Ad aprire il Festival la presidente dell’associazione Andreana Scapuzzi Bassanetti che ha sottolineato come il Festival sia un momento di confronto e di dibattito per una città che deve essere sempre più a misura di donna. Dopo il suo saluto iniziale, diversi ospiti hanno partecipato al dibattito, a partire dal cardinale Matteo Maria Zuppi, vescovo di Bologna, intervenuto con un videomessaggio in cui ha ricordato come la società e le relazioni personali debbano realizzarsi “a misura di donna”, permettendone la sua piena espressione, perché "se la città non difende tutti, in primis le donne, rischia di implodere.”
A seguire, tra gli altri, l’intervento dell’ex sindaco di Parma Pietro Vignali, che ha parlato dell’importanza del “Quoziente familiare”, misura di agevolazione e supporto alle famiglie e alla donna realizzata proprio sotto la sua amministrazione. Queste le sue parole: “Si tratta di un sistema di rimodulazione della tariffe che tiene conto dei carichi familiari, che diversamente pesano sulle spalle delle donne a discapito del loro tempo libero e del lavoro. La donna deve poter essere messa in condizione di svolgere il proprio ruolo nella famiglia e al contempo partecipare alla vita sociale ed economica della città coltivando i propri sogni e ambizioni senza alcuna rinuncia, discriminazione o penalizzazione. Per questo avevamo realizzato servizi come asili aziendali, tagesmutter, educatrici familiari e condominiali per semplificare le dinamiche del nucleo familiare di cui la donna è la figura portante. Inoltre servono incentivi per ridurre il divario salariale , per favorire assunzioni di donne, per imprese al femminile e un educazione finanziaria per le donne per prevenire la violenza economica”.
Nel corso dell'evento anche la testimonianza di Irene Dubinska, cittadina Ucraina che vive a Parma da 20 anni, la performance "Pittrici in musica" di Teresa Giulietti e Carla They, oltre agli interventi della dottoressa Valeria Guerra, della ricercatrice Eride Quarta, dell'architetto Federica Baiocchi e della dottoressa Maria Cristina Bombelli, fondatrice e presidente di "Wise Growth".
intervista a cura di Gabriele Majo, Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913
Il Crociato Giovani De Simone, dopo il debutto nell’ultimo quarto d’ora di martedì scorso in gara 1, è stato schierato titolare dell’Italia Under 15 nella gara 2 con la Spagna giocata, ieri, Giovedì 4 Marzo 2022, al Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi” di Coverciano, sul campo “2” in erba naturale dedicato ad Enzo Bearzot e persa dagli azzurrini 1-3. Il difensore del Settore Giovanile del Parma, casacca azzurra numero 2, è stato utilizzato dal Selezionatore Massimiliano Favo nel suo ruolo naturale di esterno destro, mettendosi in risalto, al di là delle chiusure e degli anticipi, pur al cospetto di avversari impegnativi, anche per il supporto offensivo: al 23′, infatti, dalla fascia di competenza, arrivato all’altezza del lato corto dell’area di rigore avversaria, effettuava un cross basso al centro, per l’attaccante Francesco Castaldo (autore della marcatura azzurra in gara 1), il quale, inseritosi al centro, veniva anticipato dall’intervento miracoloso in scivolata, con il sinistro, di Rubén Olea, che in modo involontario, riusciva così ad alleggerire all’indietro per l’intervento insperato del proprio portiere Max Bonfill. Poco prima del gol azzurro, allo scadere della prima frazione, è nata dalla iniziativa del portacolori Crociato una bella azione corale con pallone arrivato infine a Mattia Liberali che, posizionato al limite dell’area piccola calciava a rete con deviazione in corner di un difensore iberico. Sugli sviluppi Jesús Fortea stendeva, vicino al vertice sinistro dell’area piccola Jacopo Contarini: l’arbitro Gianluca Martino della sezione A.I.A. di Firenze concedeva la massima punizione, poi trasformata dal dischetto da Mattia Liberali, che col macino indovinava l’angolino basso di sinistra, rendendo vano il tuffo dell’estremo difensore che arrivava a sfiorare la sfera, ma non a deviarla. Sempre dallo start intelligente di Giovanni De Simone, ad inizio ripresa, il là alla percussione palla al piede lungo la fascia destra di Diego Pisani, che serviva un preciso rasoterra al centro al neo entrato Alessandro Ciardi che calciava a rete di prima intenzione col destro con la sfera che andava ad impattarsi sul palo. Il Crociato avrebbe poi lasciato il posto al pari ruolo Federico Colombo. “Oggi ho giocato dal primo minuto – ha detto alla fine Giovanni De Simone a www.parmacalcio1913.com – : anche se abbiamo giocato bene è finita 1-3 per loro,. Noi ce l’abbiamo messa tutta, è stata una bella partita. Io ho spinto sia in avanti che in difesa: penso di aver fatto bene, ho messo anche qualche bella palla in mezzo, peccato poi che non ci sia andato nessuno. Dietro ho fatto diverse chiusure, sono soddisfatto, siamo una bella squadra, peccato per il risultato, anche se la Spagna gioca davvero molto bene a calcio, loro, però, avevano già fatto cinque partite, mentre queste due, per noi, sono le prime di un lungo percorso che speriamo di continuare. L’allenatore. alla fine, ci ha fatto i complimenti. Io spero di poter continuare con questa bellissima maglia, indossarla è sempre un’emozione bellissima. Sapevo che sarei sceso in campo fin dall’inizio perché ce lo aveva comunicato il Mister che mi ha detto di giocare come so giocare. Con i compagni c’è molto affiatamento perché ci conoscevamo già, ci siamo affrontati alcune volte da avversari: sono tutti molto simpatici e forti. Adesso porto a casa tutte le emozioni che ho vissuto e questa maglia l’appenderò al muro e la guarderò sempre…”
VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE