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Venerdì, 26 Marzo 2021 10:44

Parma Quality Restaurants guarda ai giovani con il Concorso “Cuochi del Futuro in memoria degli chef Zerbini e Bigliardi In evidenza

Scritto da Chiara Marando

Una iniziativa in memoria degli chef Ciccio Zerbini e Francesco Bigliardi, rivolta agli studenti degli istituti alberghieri e scuole di formazione emiliane con l’obiettivo di stimolare una crescita professionale di qualità.

Di Chiara Marando -

Guardare al futuro attraverso le nuove generazioni di giovani cuochi: questo il fondamento del nuovo progetto ideato dal Consorzio Parma Quality Restaurants, il Concorso “Cuochi del Futuro, sulle orme degli chef Ciccio Zerbini e Francesco Bigliardi”, rivolto agli studenti degli istituti alberghieri ed enti di formazione emiliani.

Un percorso ispirato dall’insegnamento dei due chef storici scomparsi nel corso dell’ultimo anno. Figure simbolo della ristorazione parmigiana, che di questa tradizione gastronomica si sono fatti portavoce con la loro cucina, distinguendosi non solo per le doti culinarie, ma anche e soprattutto per quel desiderio di condividere e dialogare con gli altri colleghi.

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Così ecco che quella spinta alla comunicazione con i giovani diventa oggi un cammino rivolto alla formazione: «La cucina potrà diventare davvero moderna solo quando saremo in grado di inglobare i ragazzi delle scuole alberghiere e degli istituti di formazione nel mondo della ristorazione – spiega Andrea Nizzi, presidente Parma Quality Restaurants -. Un impegno che si fa ancora più urgente dopo il difficile periodo che stiamo vivendo e durante il quale i giovani hanno pagato un prezzo molto duro. Ci è quindi sembrato doveroso fare qualcosa per loro, cercare di ridargli fiducia, dimostrando che si può ripartire insieme. E ci è sembrato ancora più logico e doveroso intitolare questo Premio a due pilastri del nostro consorzio e della ristorazione parmigiana in generale, che per primi hanno sempre creduto nei ragazzi e puntato sulla formazione sul campo, come Giuliano Zerbini e Francesco Bigliardi, che per noi resteranno sempre il Ciccio e il Biglio, ponendo al centro dell’iniziativa il territorio, i prodotti tipici e la creatività».

Il concorso – al quale aderiscono le scuole di Salsomaggiore, Parma e Serramazzoni - vede il coinvolgimento diretto dei ragazzi nella preparazione di piatti capaci di valorizzare le tipicità emiliane, al fine di stimolarne una crescita professionale di qualità.

Ai vincitori verrà data la possibilità di partecipare a una esperienza all’estero, in occasione di eventi per la promozione di Parma e della sua gastronomia.

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