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In attesa del prossimo USDA, le proiezioni degli analisti indicano una buona probabilità di una stagione di ribassi

La Cina prosegue negli acquisti e questo influisce a ridurre gli effetti negativi dell’Uragano Ida. 

I danni delle piogge negli USA e una ridotta capacità d'imbarco dal golfo del Messico, causata dall'uragano Ida, ieri hanno fatto perdere terreno a mais e soya.

Ogni occasione è utile per portare al rialzo i valori delle materie prime.

Cosa è successo sul mercato da quando è partita la tempesta perfetta, in corso ormai da dodici mesi, lo abbiamo comunicato più volte e in diversi modi. I pilastri di tutto sono i consumi della Cina, il calo degli stock mondiali, i raccolti non brillanti, e i noli stellari con in aggiunta vari problemi di logistica. Queste cose le sappiamo, ma la vera incognita è: cosa succederà?

Con questi valori l’annata cerealicola per mais e grano, sia tenero che duro, si sta rivelando molto pericolosa per gli stoccatori e gli essiccatori, ma anche per i commercianti.

Buon Ferragosto con i mercato bollenti!

 Il confronto a 12 mesi di distanza è assolutamente inquietante.

Buon compleanno!. La bolla speculativa che affligge i mercati  delle materie prime ha compiuto un anno.

Una situazione che porta sul mercato addirittura il mais bianco come il succedaneo del mais giallo per uso zootecnico.