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Stamattina la consegna alla ditta, presenti Bertocchi e Peracchi. Sulla Sp 28 da oggi si viaggia di giorno a senso unico alternato per tutta la durata dei lavori, circa due mesi. Ogni sera il semaforo viene smontato e la viabilità torna regolare di notte.

Servizio Viabilità ha consegnato stamattina i lavori di messa in sicurezza del ponte sul rio Riservano, lungo la Sp28 di Varsi, alla ditta appaltatrice, la ITON di Cavriago (RE).

Prevenzione e informazione: La Polizia di Stato incontra i giovani alunni dell’I.C. VALCENO unitamente a quelli di PELLEGRINO e VARSI.

Educare alla legalità rappresenta uno dei principali obiettivi della Polizia di Stato, consapevole che solo educando si può prevenire. In questa ottica proseguono senza soluzione di continuità gli incontri-confronti presso gli Istituti Scolastici della Provincia di Parma, l’ultimo dei quali, tenutosi pochi giorni fa,, ha visto coinvolti 152 ragazzi delle scuole secondarie insieme ai loro 15 docenti. L’incontro è stato organizzato dalla Sezione di Polizia Postale della Questura di Parma la quale ha voluto creare un momento di riflessione e confronto con alunni e docenti sul tema della sicurezza online con l’obiettivo di creare consapevolezza in merito alle potenzialità del web e ai rischi ad esso connessi.

Dal cyberbullismo, al sexting, ai furti di identità digitale fino all’adescamento online, questi e altri gli argomenti che il Sovrintendente Marco Vezzosi ha voluto affrontare con i ragazzi delle scuole secondarie per guidarli nella loro vita virtuale. I giovani uditori sono stati messi in guardia dai fenomeni criminali che oggigiorno si consumano in rete, esortandoli a fare attenzione a non diventare vittime degli stessi e a creare reti sicure di comunicazione virtuale.

A tal fine sono stati suggeriti degli accorgimenti per non cadere nella trappola tesa dal cyberbullo, dagli adescatori di minori, da chi vuole appropriarsi dell’altrui identità invitando i più giovani a non chiudersi in sé stessi qualora si ritrovassero a esser vittime, ma a cercare sempre il confronto con i propri genitori e amici. D’altro canto è stato toccato anche il tema delle conseguenze giuridiche cui va incontro chi compie atti illeciti in rete, esortando i ragazzi a non fare i forti con i più deboli ma a costruire relazioni sane e positive con coetanei e non.

L’incontro ha riscosso grande partecipazione, circostanza che ha permesso ai rappresentanti della Polizia di Stato e agli alunni presenti di guardare con positività a queste iniziative e di considerarle come importanti momenti di insegnamento oltreché di imprescindibile riflessione.

Per questa ragione a questo momento di riflessione ne seguiranno altri presso gli istituti scolastici di Parma e Provincia nell’ottica di educare i più giovani ad essere adulti responsabili.

 

Sabato, 06 Aprile 2019 08:57

A presto la riapertura del Ponte Vetrioni

Ponte Vetrioni: "Se il tempo tiene si riapre entro un paio di giorni." Lo assicura il Delegato provinciale alla Viabilità Bertocchi. Il maltempo ha bloccato i lavori di sistemazione del ponte sulla provinciale, che erano già programmati ed erano in corso. Il manufatto resterà chiuso al traffico per il tempo strettamente necessario.

Parma, 5 aprile 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità ha chiuso ieri per motivi di sicurezza il ponte sul Ceno in località Vetrioni, che collega tramite la strada provinciale n. 28 di Varsi, Fornovo con Bardi, Varsi e Varano Melegari.
La misura si è resa necessaria perché il maltempo improvviso di questi giorni ha determinato il blocco dei lavori in alveo sulla fondazione di una delle pile, lavori che erano già in corso.

La Provincia aveva ben presente la situazione, che era stata segnalata da un mese dall'Assistente stradale Barolli, tanto che erano già stati programmati i lavori di manutenzione sul ponte, dopo che erano già state eseguite tutte le operazioni preliminari dalla ditta incaricata, con la deviazione delle acque del torrente, autorizzata dal Servizio regionale competente.

Per tali lavori non era prevista inizialmente alcuna interruzione della circolazione.
Purtroppo le forti precipitazioni di questi giorni hanno sconvolto la tabella di marcia, riportando l'acqua alla base delle fondazioni della pila interessata.
Pertanto ieri è stata decisa in via prudenziale la chiusura al traffico, con i dipendenti della Provincia che sono stati presenti in loco tutta la notte per evitare che qualcuno transitasse sul ponte in condizioni non sicure e per deviare il traffico.

"Tempo permettendo, i lavori proseguiranno per tutto il fine settimana e il ponte sarà riaperto appena possibile, probabilmente entro un paio di giorni" afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Giovanni Bertocchi.

Nella foto: ruspa all'opera sotto il ponte sul Ceno di Vetrioni

Maestranze specializzate del Consorzio a lavoro per un intervento di manutenzione contro il dissesto idrogeologico nei territori della Val Ceno.

Varsi (PR) – Un capillare intervento di manutenzione a protezione del territorio montano di Varsi portato brillantemente a termine dalle maestranze specializzate del Consorzio della Bonifica Parmense ha consentito la definitiva messa in sicurezza della strada di bonifica Sgui-Gherardi-Baghetti-Mongiardino.

I lavori straordinari – necessari a causa degli ultimi eventi calamitosi che, nel periodo invernale, hanno colpito la Provincia di Parma – hanno apportato pronta risoluzione alle criticità strutturali verificatesi alla pavimentazione della carreggiata, a beneficio di una importante porzione di territorio della Val Ceno.

L'esteso bacino del torrente Ceno, che si snoda partendo dalla Provinciale Pessola-Ponte Vetrioni (nel Comune di Varsi) e comprende i nuclei abitativi di Sgui, Gherardi e Baghetti, oltrepassa il torrente Pessola servendo gli abitati di Ronchi, Bruschi e Mongiardino, fino a raggiungere l'abitato di Prelerna – nel Comune di Solignano.

Il movimento franoso riscontrato nei pressi dell'abitato di Sgui a causa di criticità idrogeologiche e che aveva provocato il cedimento del corpo stradale in più punti, oltre alla lesione della pavimentazione, ha visto gli uomini del Consorzio intervenire con la realizzazione di drenaggi lungo il tratto viario ammalorato, su una lunghezza complessiva di 150 metri.

I lavori sono stati completati dalle operazioni di asfaltatura per una lunghezza di 450 metri totali.

 

A Valmozzola interrotta la circolazione del traffico. A Terenzo cedimenti strutturali e danni alla rete scolante. Frane a Borgotaro, Solignano, Berceto e Varsi

Parma, 30 Ottobre 2018 – Le incessanti precipitazioni che si sono abbattute le scorse 48 ore nel Parmense restituiscono ora il quadro dei danni. Già dalle prime ore del mattino della giornata di lunedì il Consorzio della Bonifica Parmense ha inviato le proprie maestranze su tutti i comprensori del territorio di Parma e provincia attivando la fase di monitoraggio. Nonostante l'intensa perturbazione la situazione è rimasta sotto controllo in pianura, dove lo stato dei corsi d'acqua maggiori – il Po e il Taronon ha presentato ripercussioni sulla rete artificiale di canalizzazioni consortile tali da attivare alcuno degli impianti di sollevamento acque presenti sul territorio.

Situazione diversa invece in montagna, dove la quantità e l'intensità delle piogge cadute in poche ore hanno fatto registrare alcune criticità idrogeologiche. Come nel Comune di Valmozzola, dove la strada di bonifica Case Nicoli - Testanello è stata interrotta al traffico a causa di una voragine. Cedimenti strutturali si sono registrati anche sulla strada di bonifica Selva Castello - Cà Bouvier – Pozzolo e sulla strada di bonifica Molino Secchione - Ca sana, entrambe nel Comune di Terenzo, con danni alla rete scolante superficiale e viabilità compromessa.

A queste criticità si aggiungono anche quelle registrate sulla strada di bonifica Tiedoli - Barca – Testanello, nel Comune di Borgotaro, per una frana abbattutasi sulla carreggiata; quelle sulla strada di bonifica Sgui - Gherardi – Baghetti, nel Comune di Varsi (cedimento della scarpata di controripa); e quelle nel Comune di Berceto: sulla strada di bonifica per Molino Canone (cedimento scarpata), sulla strada di bonifica Scorza - Case Beccarini e Poggio - Gabrielli - Seghino (danni alla rete scolante superficiale e cedimento della scarpata). Infine il Comune di Solignano, dove la strada di bonifica Case Penetta - Cipelli - Canirossi presenta il cedimento della scarpata.

L'ammontare dei danni è di 60mila euro, i lavori saranno avviati nei prossimi giorni.

FOTO IN COPERTINA - Frana sulla Strada di bonifica Case Nicoli - Testanello a Valmozzola (PR).

Dopo il distacco di rocce di sabato scorso, immediati gli interventi del Servizio Viabilità della Provincia. Serpagli: "Si tratta di una zona con versanti particolarmente fragili, in cui i distacchi non sono prevedibili. La Provincia ha investito l'anno scorso tra Varsi e Bardi quasi un milione di euro per sistemare la viabilità."

Parma, 7 febbraio 2017

Il Servizio Viabilità della Provincia comunica che la Strada provinciale 28 di Varsi è di nuovo transitabile. Il distacco dei massi che si è verificato sabato 4 febbraio in località Scandolaio è stato causato dalle ripetute fasi di gelo e disgelo degli ultimi giorni.
Il Servizio Viabilità della Provincia, che presidia costantemente i tratti più a rischio, è immediatamente intervenuto con il proprio personale e il supporto di una Ditta locale per liberare l'arteria stradale dal materiale presente sulla carreggiata. Inoltre, dopo ispezioni dirette, sta effettuando un primo intervento di disgaggio per mettere in sicurezza la parete rocciosa interessata dal distacco.

"Lungo la SP 28 erano già state posizionate barriere di trattenuta e di difesa per favorire l'arresto di un eventuale distacco di massi dalle pareti rocciose – spiega il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Ma non è possibile prevedere esattamente dove o quando si verificherà un evento di fratturazione delle pareti rocciose e non si può ricoprire di reti tutta la montagna. Non è da escludere che si ripetano cadute di massi su questo tipo di versante, che è particolarmente fragile. Di sicuro non si può affermare che si tratti di un'area dimenticata, come può confermare anche il sindaco di Varsi Luigi Aramini: nel solo 2016 sono stati realizzati nei comuni di Varsi e di Bardi lavori di consolidamento dei versanti e manufatti per 984 mila euro, di cui 320 mila ancora in corso di ultimazione."


Provincia di Parma 
Tel. 0521 931 583 
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Lavori per più di un milione di euro che la Provincia ha messo a disposizione dal proprio bilancio, oltre a circa 200 mila euro di finanziamenti regionali, nei Comuni di Bardi, Varsi e Bedonia interessati dall'alluvione del settembre 2015. Serpagli: "Lavori finiti entro maggio."

Parma, 9 febbraio 2016 -

E' durato l'intera giornata di sabato scorso il sopralluogo che il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli ha compiuto sui principali cantieri della Val Ceno, sulle strade dei Comuni interessati dall'alluvione del settembre 2015: Bardi, Varsi e Bedonia.

Si tratta di lavori per più di un milione di euro che la Provincia ha messo a disposizione dal proprio bilancio, oltre a circa 200 mila euro di finanziamenti regionali; la Provincia aveva potuto sbloccare i propri finanziamenti grazie alla deroga al Patto di stabilità chiesto dall'Ente e concesso dal Governo a ottobre 2015.

Serpagli si è detto soddisfatto che tutti i lavori siano partiti: "In questo modo potremo dare più sicurezza alle utenze, riducendo i pericoli di percorrenza della Val Ceno - ha dichiarato - Si è avviata una fase molto importante che è la messa in opera degli interventi programmati a fine 2015. I lavori che il territorio richiedeva da diverso tempo avranno un tempo di realizzo che terminerà entro maggio. Questo è stato reso possibile con una forte collaborazione tra la Provincia e la Regione e il forte impulso che questa amministrazione provinciale ha voluto dare sulla sistemazione della viabilità che da diversi anni a causa dell'immobilismo dovuto alla legge di stabilità non era stato possibile avviare."

Al sopralluogo ha partecipato il sindaco di Varsi Aramini.

I LAVORI
- SP359R- Località Spalliere consolidamento e ripristino dei paramenti del ponte sul rio Spalliere – costo € 95.000,00 - Lavori iniziati – ditta Dallara
- SP359R Località Cabriolini - consolidamento e ripristino dei paramenti del ponte sul Rio dei Legni – costo € 80.000,00- Quasi ultimato – ditta Edil70&35 (Carminati)
- SP359R - Tratto Prato - Ponte Lecca - prima messa in sicurezza della S.P. 359R "Di Salsomaggiore-Bardi" nel tratto Prato - Ponte Lecca – costo € 65.000,00 - Lavori iniziati – ditta Manfredi
- SP359R - Tratto Ponte Lecca – Bardi - ripristino carreggiata stradale danneggiata da movimento franoso e paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque – costo € 126.000,00 - Lavori iniziati – ditta Gabelli
- SP654R - Tratto Passo Zovallo – Tomarlo - ripristino reticoli scolanti, banchine e barriere di sicurezza – costo € 60.000,00 – Affidato – ditta Molinari
- SP654R - ripristino condizioni di sicurezza mediante rimozione di materiali ingombranti – costo € 64.000,00 - Lavori conclusi – ditta Molinari
- SP81 Tratto Passo Zovallo – Tomarlo ripristino scarpate stradali danneggiate da erosioni spondali – costo € 50.000,00 – Affidato – ditta Aroldi
- SP66 Località Cereseto - messa in sicurezza della carreggiata stradale mediante la ricostruzione del rilevato stradale in corrispondenza di attraversamento – costo € 50.000,00- Lavori conclusi – ditta Goggiano
- SP66 Tratto Passo Colla – Carpana ripristino carreggiata stradale danneggiata da movmento franoso e paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque – costo € 50.000,00- Lavori iniziati - ditta Goggiano
- SP25 Tratto Pione - Passo delle Pianazze ripristino carreggiata stradale danneggiata da movimenti franosi – costo € 80.000,00 - Lavori in corso – ditta Goggiano
- SP77 Tratto Grezzo - Passo Linguadà - ripristino e consolidamento di paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque–costo € 70.000,00-Lavori in corso- ditta Fiori Guido
- SP28 Ponte Lamberti (circa) - ricostruzione carreggiata stradale collassata a causa di movimento franoso – costo € 84.598,04 - Lavori in corso- ditta Edil70&35 (Carminati) + Calzolari
- SP28 Tratto Varsi - Ponte Lamberti ripristino reticoli scolanti e consolidamento scarpate di valle – costo € 100.000,00 - Lavori iniziati – ditta Edil 70&35
- SP28 Tratto Ponte Vetrioni – Varsi - ripristino reticoli scolanti e consolidamento scarpate di valle – costo € 100.000,00 - Lavori iniziati – ditta Fiori Guido.

TOTALE COSTO LAVORI - € 1.074.598,04

Ponte Lecca 359R Valceno rid

Sp28 Serp Aramini Mesti Valceno rid

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Tante le frazioni che rischiano di rimanere isolate o con una accessibilità molto complicata. Serpagli: "Stiamo garantendo la percorribilità delle strade, per evitare l'isolamento delle frazioni, ma abbiamo bisogno dell'aiuto della Regione." -

Parma, 16 settembre 2015 –

L'agenzia regionale di Protezione Civile informa che da mezzogiorno di ieri è cessata l'allerta per il fiume Trebbia e quella per il fiume Nure, e per il fiume Ceno ma la situazione per il territorio è di grave disagio. La Provincia di Parma è al lavoro per garantire la percorribilità della viabilità in Val Ceno, ma le piogge dei giorni scorsi hanno creato gravi disagi.

Le strade provinciali danneggiate

L'elenco delle strade provinciali interessate è un bollettino di guerra: la 359 di Salsomaggiore e Bardi, in particolare il ponte sul Rio dei Legni in Comune di Bardi, la 66 di Compiano, la 21 di Bardi e Borgotaro, la 28 di Varsi, la 654 della Val Nure, la 77 di Boccolo, la 25 delle Pianazze. Ulteriori danni si sono verificati nelle strade provinciali sul crinale appenninico da Monchio delle Corti fino a Tornolo. Danneggiati ponti, piani stradali e tombini, si segnalano frane, cedimenti ed erosioni.

La stima dei danni

"Da una prima stima dei danni, siamo già sopra il milione di euro – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Per i soli interventi di somma urgenza la cifra rasenta i 400 mila euro, impiegati per garantire la sicurezza immediata del traffico, pur con limitazioni di velocità e in alcuni casi di sensi unici alternati, in attesa degli indispensabili interventi di messa in sicurezza. Vista la dimensione del problema, chiediamo alla Regione Emilia-Romagna un finanziamento, come già avvenuto in passato."

Le frazioni che rischiano l'isolamento

Sono tante le frazioni che rischiano di rimanere isolate o con una accessibilità molto complicata, per cui la Provincia è fortemente impegnata, tra cui: Piane, Ponte Lecca, Boccolo, Scopolo, I Gabriellini, Visoleto Di Qui, Visoleto Di Là, tutte tra Bedonia, Bardi e Compiano.

Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 19 Agosto 2014 08:34

Incidente aereo, cause ancora da chiarire

Ultraleggero precipitato sull'appennino parmense. Le cause ancora da chiarire completamente. 

Varsi, 19 agosto 2014 - Emerge un "giallo" relativamente all'incidente aereo avvenuto sabato mattina nei cieli del nostro Appennino, quando un ultraleggero con a bordo due persone si è schiantato sul monte Dosso, nel territorio del comune di Varsi, provocando la morte Roberto Agnolotti, 49 anni, di Milano e il ferimento del pilota, Giacomo Malacchi, 51 anni, di Bergamo, tuttora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Maggiore di Parma.
L'ultraleggero viaggiava in coppia con un altro aereo, il pilota che era alla guida dell'altro velivolo e che insieme a quello precipitato era decollato da Bergamo alla volta dell'Isola d'Elba, ha dichiarato all'Eco di Bergamo: «Gli aerei come i nostri non sono dotati di scatola nera e ancora non capisco come mai Giacomo non abbia azionato il paracadute. La maniglia per utilizzarlo si trova all'altezza del pilota: se qualcosa va male la si tira, viene azionata una carica esplosiva che inietta fuori il paracadute che accompagna a terra il velivolo. Non riesco a capire perché non sia stato attivato, forse perchè il tempo di reazione era troppo poco? Sapremo cosa è successo solo quando Giacomo si sarà ripreso completamente».
Circostanza che probabilmente sarà approfondita dall'inchiesta che sta svolgendo la Procura di Parma.

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma, 6 dicembre 2013 -

La Provincia ha risposto all’Unione Agricoltori di Parma, che nei giorni scorsi ha scritto all’ente per segnalare la presenza di “troppi ungulati che ogni giorno causano danni all’agricoltura” in particolar modo nei territori della Valtaro e della Valceno e, nello specifico, nelle zone di Albareto, Bedonia, Borgotaro, Compiano, Tornolo, Bardi e Varsi, ricadenti negli Atc Pr 9 e Pr 6. “Gli ungulati –aveva scritto Confagricoltura - quotidianamente invadono le coltivazioni a foraggiere e cereali, inquinando i foraggi destinati all’alimentazione dei bovini da latte con la loro opera di stravolgimento del cotico erboso e con i loro escrementi. Rappresentano inoltre una possibile fonte di infezioni agli allevamenti dei bovini destinati alla produzione tipica del parmigiano. Siamo pertanto a richiedere con urgenza seri interventi di abbattimento degli ungulati in quanto gli interventi finora effettuati sono risultati spesso inefficaci”.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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