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Dopo 120 minuti di sofferenza, il Parma vince 6-5 ai calci di rigore grazie a due prodezze del portiere e vola in finale che si giocherà sabato alle 18 sempre a Firenze. Preoccupante involuzione del gioco con il Pordenone che ha messo alle corde per tutto il match gli uomini di D'Aversa.

Parma, 14 giugno 2017

di Luca Gabrielli

Il Parma non ha meritato di passare il turno ma questo è il calcio. Dopo essere passato in vantaggio al 15' grazie al goal chirurgico di Scaglia è incominciata un'altra partita che ha visto protagonista il Pordenone, più in palla fisicamente e mentalmente dei crociati. Sono stati 120' minuti di sofferenza dove la difesa parmigiana ha retto fino all'80' e poi è giustamente capitolata con la rete del pareggio di Marchi. Molto del suo ne ha messo anche il direttore di gara che per cercare di influire il meno possibile sull'andamento del match, non ha fischiato alcuni evidenti rigori in favore di ambedue le squadre, specialmente quello all'ultimo secondo per i neroverdi che avrebbe fatto passare la squadra friulana.
La partita si era messa subito bene con il Parma che sugli sviluppi di un corner aveva portato Scaglia al tiro dal limite dell'area, precisissimo nel battere il portiere nell'angolino basso a sinistra. Il Pordenone però non ha perso la testa e ha incominciato a macinare gioco con buone combinazioni, costringendo i crociati a difendere con fatica il goal di vantaggio. A dieci minuti dalla fine gli sforzi dei neroverdi sono stati premiati con una zampata vincente del difensore Marchi che ha battuto un incolpevole Frattali e mandato nello sconforto i ragazzi gialloblu, molto vicini alla vittoria.

La dea bendata e Frattali premiano i crociati

Si va così ai tempi supplementari con il Pordenone sulle ali dell'entusiasmo e un Parma visibilmente scosso e privo di energie che ha rischiato di capitombolare più volte. Al 112′ l'arbitro ha interrotto inspiegabilmente un azione in contropiede del Pordenone per un infortunio nell'area neroverde. Ma è l'occasione dell'ultimo minuto ad aver fatto impazzire la panchina friulana: Buratto, scappato in velocità, si è trovato a tu per tu con Frattali che nello slancio è finito addosso all'attaccante. L'arbitro ha lasciato correre fischiando la fine e dando inizio alla lotteria dei rigori.
Sotto la curva crociata, in una calda serata di metà giugno, Frattali si è inventato eroe della serata e ha compiuto due miracoli su Misuraca e De Agostini, rendendo ininfluente il palo colpito da Scavone. Lucarelli si è preso la responsabilità di battere il rigore decisivo e come nelle migliori favole ha battuto il portiere correndo ad esultare indemoniato sotto la curva del Parma, sommerso dagli abbracci dei suoi compagni.

Sabato alle 18 la finalissima per conquistare la B

I ducali volano così in finale dopo aver giocato una delle peggiori partite della stagione. Sabato mancheranno all'appello gli squalificati Corapi e Scaglia e da valutare saranno le condizioni di Scozzarella, uscito per infortunio dopo mezz'ora. Questa sera si saprà quale sarà l'avversaria tra Alessandria e Reggiana ma in ogni caso il Parma dovrà assolutamente alzare il suo livello di gioco perché una volta ti può andare bene ma due sarà molto difficile. Gli uomini di D'Aversa avranno pochi giorni per recuperare energie fisiche e mentali e ritrovare quella determinazione vista nei precedenti scontri contro la Lucchese.

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Prestazione convincente dei crociati che battono la Lucchese due a uno con le reti di Baraye ed Edera. Infortuni da valutare per Lucarelli e Nocciolini. Appuntamento martedì 13 giugno a Firenze per la semifinale dei Playoff contro il Pordenone, uscito vincente dalla doppia sfida con il Cosenza.

Parma, 5 giugno 2017

di Luca Gabrielli

Un altro passettino verso il sogno promozione è stato fatto. Il Parma torna a casa vittorioso dopo un'altra buona prestazione di sacrificio e buon gioco. Gli uomini di D'Aversa sembrano essersi calati, nelle ultime partite, nel ruolo di "provinciale di lusso" cinica e vincente. I Playoff di Lega Pro chiedono proprio questo: pochi fronzoli e giocate finalizzate alla concretezza. Ieri sera, davanti ad un pubblico di 6000 persone, i crociati hanno avuto un approccio positivo alla gara fin dai primi minuti di gioco. Sono infatti passati in vantaggio al 12' con una conclusione potente e precisa di Baraye, accusato nelle ultime partite di essere discontinuo, facendo capire all'avversario di voler fare la partita. Dopo soli due minuti però si sono fatti raggiungere da una punizione deviata di D'Auria ma questo non ha gettato nel panico la squadra che anzi ha continuato a macinare gioco soffrendo poco o niente e al momento giusto, al 51' della ripresa, ha chiuso la pratica qualificazione con un'ottima giocata del subentrato Edera. Un'altra ottima partita quindi per la truppa di D'Aversa che sembra aver riacquistato quell'autostima perduta nel finale del campionato che aveva minato il morale della squadra e acceso qualche campanello d'allarme tra i tifosi. Unica nota stonata della serata sono gli infortuni, ancora da valutare, di Lucarelli e Nocciolini usciti anzitempo dal campo per Mazzocchi ed Edera. Si spera di recuperarli in tempo per la semifinale in programma martedì 13 giugno a Firenze contro il Pordenone, uscito indenne dalla partita contro il Cosenza grazie all'uno a zero dell' andata. Nell'altra semifinale l'Alessandria, vittorioso ai rigori contro il Lecce, se la vedrà con la Reggiana che ha pareggiato due a due contro il Livorno, riuscendo a mantenere il vantaggio del match d'andata.

Baraye ed Edera, due lampi in terra toscana

Mister D'Aversa, come da copione, non stravolge la formazione e propone davanti a Frattali il quartetto difensivo composto da Iacoponi, Di Cesare, capitan Lucarelli e Scaglia; mediana che vede Munari e Scavone a protezione del regista Corapi, preferito ancora una volta a Scozzarella; tridente d'attacco con gli ormai affiatati Nocciolini, Baraye e Calaiò.
Pronti via e il Parma trova subito il vantaggio con un contropiede fulminante, finalizzato da una conclusione chirurgica dalla distanza di Baraye. Sembra tutto facile per i crociati ma dopo soli due minuti la Lucchese trova il pareggio su una punizione velenosa dell'attaccante D'Auria. I padroni di casa sembrano galvanizzati e prendono il pallino del gioco senza però rendersi pericolosi e la prima frazione di gara termina uno a uno.
Nella ripresa il giovane Edera prende il posto di Lucarelli e al 51' proprio il giovane attaccante trova la via del goal con grande freddezza, servito splendidamente da Calaiò. La Lucchese subisce il colpo e al 75' rischia di capitolare di nuovo con Edera che dribbla un difensore e conclude potentemente in porta, trovando l'ottimo intervento del portiere. Ci sarebbe anche gloria per Giorgino ma la partita termina due a uno per i crociati, replicando il risultato dell'andata al Tardini. Il sogno continuo e tra 8 giorni c'è da scommettere che Firenze sarà dipinta di maglie e sciarpe gialloblu.

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Da 24 anni la società U.P. Virtus di Parma organizza una due giorni di sfide calcistiche tra giovani atleti. Un appuntamento per mettere alla prova i bambini dopo un anno di lavoro e per riunire le famiglie in nome dello sport. Uno spettacolo aperto a tutti, dal 3 al 4 giugno, nella sede della società calcistica

di Alexa Kuhne

Parma, 1 giugno 2017

Il calcio nutre i sogni dei bambini. Vederli al 'lavoro' sul campo, così piccoli, eppure già con le movenze dei grandi, è uno spettacolo.
Calciatori in miniatura, quasi perfetti nell'affrontare l'avversario, con dentro la passione e la voglia di imparare perché fantasticano di diventare come i loro idoli. Lo sport nazionale fa bene non solo perché è ginnastica per i muscoli, ma anche perché é ginnastica per la vita, allenamento al rispetto delle regole e del gioco di squadra.
Quello che i pulcini della U.P. Virtus Parma hanno imparato in questo intenso anno di attività non vedono l'ora di mostrarlo durante il prossimo fine settimana, quando sfideranno altre sette squadre provenienti da diverse Regioni di Italia in occasione del 24° Torneo Nazionale Scuole Calcio "Città di Parma".

Un messaggio, quello dello sport, fondamentale, che può aiutare i piccoli, mentre diventano grandi, ad alimentarsi di stimoli positivi e di spinte motivazionali, come spiega Marcello Bosè, alacre, attentissimo dirigente sportivo da due anni: "La Virtus Parma è una società di calcio giovanile che ha come unica missione quella di indirizzare i ragazzi ad una sana pratica sportiva, imparando a stare in gruppo ed a misurarsi con le piccole difficoltà dello sport per affrontare meglio le grandi difficoltà della vita". 
La U.P. Virtus Parma, è una piccola società che cresce, anch'essa, insieme ai suoi ragazzi.

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"La nostra Scuola Calcio - spiega ancora il Dirigente sportivo - accoglie i bambini sin dall'età di 6 anni per accompagnarli in tutte le tappe del calcio giovanile e, se la passione non li abbandona e se non trovano posto nel Parma o in squadre di alta categoria, anche in quello dilettantistico.
Gli istruttori della Scuola Calcio insegnano ai nostri cuccioli, con giochi ed esercizi, le basi della motricità , la corsa, la respirazione, la ginnastica, le capriole; poi c'è¨ il pallone: il passaggio, il tiro, lo stop, il colpo di testa. 
Appena possibile i ragazzi di una annata vengono organizzati in una squadra con l'allenatore che insegna loro le basi dei ruoli e del gioco d'assieme, oltre a proseguire l'istruzione sui fondamentali del calcio e dello sport. Le squadre, anche dei più piccoli, vengono iscritte alle manifestazioni annuali della FIGC, del CSI e UISP, sia in palestra che all'aperto, e poi a primavera ci sono i Tornei, alla Virtus o in altre sedi: vere e proprie feste per grandi e piccini". 
Sono passati 24 anni dalla prima volta in cui la Virtus lanciò la proposta di creare un Torneo nazionale scuole calcio. Da quel momento, ogni anno, la sfida delle otto squadre provenienti da ogni regione d'Italia, è diventato un appuntamento fisso.

A sfidarsi sono sette giocatori per formazione della categoria pulcini, atleti nati dal 1 gennaio 2007, tesserati con la FIGC o altri enti quali CSI, AICS, UISP.
"Il Torneo Nazionale Scuole Calcio Città di Parma - dice Marco Bonaconza, dirigente-accompagnatore del team - si svolge tra l'ultimo wek-end di maggio e il primo week-end di giugno ed è dedicato alla categoria Pulcini. 
In 2 giorni oltre 100 giovani atleti si sfidano in una sequenza di partite appassionanti che portano sì ad una classifica, ma soprattutto alla premiazione finale in cui tutti i concorrenti ricevono la dovuta gratificazione".

Secondo quanto stabilito nel regolamento, i ragazzi si incontreranno in un girone unico all'italiana; ogni partita avrà la durata di 20 minuti e sarà divisa in due tempi di dieci minuti, con un intervallo di tempo strettamente sufficiente al cambio di campo. Tutte le gare saranno disputate in campi di calcio ridotti.
Due giorni intensi e avvincenti che saranno anche un modo per le famiglie per riunirsi, vivere all'aria aperte, stare insieme e godere di uno spettacolo emozionante.
Le società che parteciperanno sono: A.S.D. LOANESI S.FRANCESCO LOANO SAVONA, U.S.D. BARCANOVA TORINO, A.S.D. VIRTUS DIVINO AMORE ROMA, G.S. ARCI PIANAZZE ARCOLA SPEZIA, A.S.D. M. BETTINZOLI BRESCIA, G.S.D. BUSSETO PARMA, SPORTING CLUB SANT'ILARIO REGGIO EMILIA, U.P. VIRTUS PARMA.

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I ducali vincono 2-1 al Tardini contro la Lucchese nella gara di andata dei Quarti di finale dei Playoff di Lega Pro. Assoluto protagonista l' "arciere" che si dimostra bomber di categoria superiore. Gara ancora aperta che si deciderà al ritorno domenica sera.

Parma, 1 Giugno 2017 -

di Luca Gabrielli, ph. Francesca Bocchia

Un altro piccolo passo verso la qualificazione alla semifinale è stato fatto. Ieri sera il Parma ha sfoderato una buona prestazione fatta di ottime trame di gioco e determinazione, il giusto mix che serve per uscire vittoriosi dai Playoff. Lucarelli si accomoda inizialmente in panchina e D'Aversa decide di confermare in toto l'ultima formazione vincente vista contro il Piacenza. Si sono visti concentrazione, verticalizzazioni, cambi di gioco e tiri in porta fin da subito con un Parma sceso in campo con il piglio giusto. Unica nota stonata il solito brivido che accompagna ormai i tifosi crociati da inizio stagione con la squadra che va in svantaggio alla mezz'ora per un calcio di rigore evitabile, provocando timori sugli spalti. Per il resto la squadra ha ampiamente meritato il vantaggio che forse poteva essere addirittura più largo per quello visto in campo. Domenica sera ci aspetta subito un'altra battaglia con il piccolo vantaggio del goal in più da preservare. Nota di merito va fatta per Emanuele Calaiò che, a digiuno da diverse settimane, ha saputo sfoderare una prestazione incredibile con una doppietta da vero bomber navigato. Buona prestazione anche di Di Cesare nonostante la macchia del calcio di rigore e di "Ciccio" Corapi in regia, osannato dalla curva e ormai beniamino a tutti gli effetti del pubblico di Parma.

Basta un super Calaiò per sperare nella qualificazione

È un Parma arrembante quello che inizia il match contro la Lucchese con Calaiò che al 1' sfiora il goal di testa su assist di Nocciolini ma Nobile respinge d'istinto salvando il risultato. È la squadra di casa a fare la partita e a cercare a tutti i costi il risultato ma senza precisione, prima con un'incornata di Munari e poi con tiro che termina abbondantemente a lato di Nocciolini.
Al 35' la doccia fredda che gela il pubblico crociato: Fanucchi porta in vantaggio la Lucchese su calcio di rigore per un intervento scomposto di Di Cesare. Il fantasma di una serataccia inizia ad aleggiare sugli spalti ma a spazzare la paura ci pensa in chiusura di primo tempo Calaiò con un perfetto tiro a giro di sinistro su invito di Munari.
Il Parma e il suo bomber principe si sbloccano e nella ripresa si assiste ad un botta e risposta tra le due squadre con Munari che non riesce a sfruttare al meglio l'invito di Scavone e in seguito Merlonghi trova sulla sua strada un ottimo Frattali a impedire la beffa. È la dura legge del goal e poco dopo Calaiò chiude il match con un perfetto colpo di testa su assist perfetto del subentrato Scozzarella. La partita termina due a uno per i padroni di casa dimostrando ancora una volta, come la settimana scorsa contro il Piacenza, la forza magnetica del Tardini.

Sfoglia la galleria con le foto di Francesca Bocchia

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È tutto pronto. Questa sera alle 20.30 ci saranno al Tardini i primi 90' di passione per raggiungere la semifinale dei Playoff di Lega Pro. Il Parma ospita la Lucchese nella speranza di chiudere già la qualificazione con un buon risultato visto che già domenica ci sarà la gara di ritorno a Lucca. In campo dovrebbe scendere la miglior formazione fatta eccezione di capitan Lucarelli, ancora in convalescenza per un problema al polpaccio.

Febbre che sale: quasi 9000 biglietti venduti

Fino a ieri sera erano 8.332 i biglietti venduti (di cui 4.238 di Curva Nord e 770 del Settore Ospiti).
Cancelli aperti dalle 18.30. È possibile acquistare i biglietti sul circuito Listicket fino alle 18.30 oppure recarsi direttamente ai botteghini attivi dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 a inizio gara.

E allora forza crociati, sudate la maglia per proseguire il sogno promozione!

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Sport. Campionato Primavera Tim 2016/2017 "Trofeo Giacinto Facchetti": il meglio del calcio giovanile torna in Emilia-Romagna. Dal 4 all'11 giugno negli stadi di Carpi, Sassuolo e Reggio Emilia. Il sottosegretario Rossi: "Un evento che dà valore e consolida il rapporto con il territorio". Calcio d'inizio a Sassuolo per Juventus-Sampdoria con una importante novità: per la prima volta in una gara di calcio ufficiale italiana arriva il Var (Video assistant referee).

Bologna, 29 maggio 2017

Tornano le finali del grande calcio giovanile in Emilia-Romagna. Dal 4 all'11 giugno gli stadi di Carpi, Sassuolo e Reggio Emilia ospiteranno le final eight del Campionato Primavera Tim 2016/2017 "Trofeo Giacinto Facchetti".

Alla presentazione della fase finale del torneo, che si è svolta stamani nella sede della Regione, erano presenti il sottosegretario regionale alla Presidenza, Andrea Rossi, il direttore generale Lega Serie A, Marco Brunelli, l'ad e direttore generale U.S Sassuolo Calcio, Giovanni Carnevali e l'ex arbitro internazionale e dirigente arbitrale, Roberto Rosetti.

"Le finali del Campionato Primavera tornano in Emilia-Romagna per la seconda volta- afferma Rossi-, un evento che dà valore e consolida il rapporto con il territorio e ci permette di raccontare le ricchezze e le eccellenze dell'Emilia-Romagna, a partire dal cibo, le Città d'arte, il wellness e la Motor valley".

"Torniamo con grande gioia a Reggio Emilia, Carpi e Sassuolo- ribadisce Brunelli- dove abbiamo già trovato accoglienza e spettacolo. La qualità sportiva delle otto squadre che giocheranno è molto alta. E poi quest'anno c'è una importante novità: queste saranno le prime gare ufficiali in Italia a essere disputate con la "moviola" in campo".

Il Var (Video assistant referee) accompagnerà le fasi finali, che per questo vedranno in campo arbitri di Serie A, con un obiettivo, ricorda Rossetti: "minima interferenza per un massimo beneficio. Il Var va visto come un'assicurazione, un paracadute a servizio dell'arbitro al fine di riportare la giustizia in campo". Il protocollo di applicazione, già utilizzato da 14 nazioni, è unico per la Fifa e in tutto il mondo.

"Il nostro impegno è rivolto ai giovani- aggiunge Carnevali- e il nostro interesse è di proseguire nel cammino e ospitare grandi eventi".

Al termine della presentazione si è svolto il sorteggio per gli abbinamenti.
Questo il tabellone:
> il 4 giugno 2017 alle ore 15.30 si affronteranno a Sassuolo Juventus e Sampdoria, mentre alle 20.45 a Carpi sarà Fiorentina-Atalanta. Le vincenti si sfideranno a Reggio Emilia il 7 giugno alle ore 20.45.
> il 5 giugno 2017 alle ore 17 Inter-ChievoVerona giocheranno a Sassuolo e alle 20.45 a Carpi sarà la volta di Roma-Lazio. Le vincenti si sfideranno a Reggio Emilia l'8 giugno alle ore 20.45.
La finale si disputerà a Reggio Emilia l'11 giugno alle ore 18./BB

(Fonte: Regione ER)

La dea bendata è stata davvero benevola nei confronti dei crociati. Le gare si giocheranno mercoledì 31 maggio (andata allo stadio Tardini) e domenica 4 giugno (ritorno a Lucca).

I ragazzi di D'Aversa, se passassero il turno, affronterebbero in semifinale la vincente tra Pordenone e Cosenza evitando così di incrociare le più temibili Alessandria e Lecce.

Sorteggi e regolamenti

Il sorteggio delle 15:30, avvenuto a Firenze, ha decretato questi accoppiamenti:

Parma-Lucchese
Lecce-Alessandria
Pordenone-Cosenza
Livorno-Reggiana

Nelle gare di ritorno, domenica 4 giugno, in caso di parità al 90°, si disputeranno i tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.

Definite anche le due semifinali che si giocheranno in gara unica a Firenze:
Il 13 giugno le qualificate tra Parma-Lucchese e Pordenone-Cosenza
Il 14 giugno le qualificate tra Lecce-Alessandria e Livorno-Reggiana
Anche in questo caso se ci sarà parità al 90', si disputeranno i tempi supplementari ed eventuali calci di rigore.
La finalissima per la promozione in serie B si disputerà a Firenze sabato 17 giugno.

Meglio di così non poteva davvero andare al Parma che dopo le fatiche della partita di ieri sera contro il Piacenza avrà una settimana per preparare al meglio la gara di andata contro la Lucchese al Tardini.

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A Parma Retail l'evento Academy Young Cup 2017 in collaborazione con Parma Calcio 1913. Una giornata divertente dove lo sport diventa protagonista per i più giovani. Domenica 28 maggio a partire dalle ore 10.00.

Parma, 27 maggio 2017

Dare una svolta al calcio giovanile italiano, attraverso un continuo ed efficiente scambio di stimoli e risposte. Parma Academy Young Cup 2017, in collaborazione con Parma Calcio 1913, è un progetto importante ed innovativo realizzato dal settore giovanile crociato e dedicato esclusivamente alle società di Parma, in particolare alle categorie di Piccoli Amici. L'evento si svolgerà domenica 28 maggio a partire dalle ore 10.00 a Parma Retail dove le squadre che fanno parte del circuito delle Academy del Parma Calcio potranno sfidarsi in emozionanti tornei. Durante questa divertente giornata di sport i giovani atleti e tutte le persone presenti al parco commerciale potranno inoltre dilettarsi tra tiri e palleggi nell'apposita area game attrezzata.

Parma Academy Young Cup 2017 ha l'obiettivo di far divertire i piccoli appassionati di calcio rimarcando, soprattutto, che i veri protagonisti sono i bambini e non gli adulti.

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Dopo 180' logoranti i crociati raggiungono i quarti di finale dei playoff di Lega Pro davanti al pubblico di casa. I ragazzi di D'Aversa giocano una partita di attesa e colpiscono al momento giusto con i due attaccanti. Oggi pomeriggio alle 15:30 il sorteggio del prossimo turno.

 Di Luca Gabrielli

Parma, 25 maggio 

Missione compiuta. Il Parma riesce a conquistare con determinazione i quarti di finale dei playoff e a regalare finalmente al pubblico del Tardini una prestazione concreta, priva di pericoli nell'area crociata. Ci si aspettava un Piacenza arrembante e invece la difesa parmigiana non ha mai corso rischi e ha trovato le reti determinanti non appena l'avversario si è inevitabilmente scoperto per trovare il goal. Una partita preparata nei minimi particolari dal mister D'Aversa che nella conferenza stampa di ieri aveva espresso malumore per le critiche, a suo modo esagerate, nei confronti della squadra.
Certo non è un Parma brillante quello visto in questi 180' contro il Piacenza ma sicuramente cinico e granitico in difesa. E sono proprio queste le corde che dovrà toccare il mister questa settimana: l'attacco gialloblu è tornato a segnare con Nocciolini e Baraye dopo un'astinenza preoccupante e la retroguardia non ha subito reti nonostante l'assenza del capitano Lucarelli (proverà a fare di tutto per recuperare dall'infortunio al polpaccio ma è molto difficile). Buoni segnali quindi dalla squadra che dopo il match di ieri acquisterà fiducia per le prossime partite che dovrà affrontare mercoledì 31 e domenica 4. Oggi pomeriggio ci sarà il sorteggio alle 15:30 e si vedrà chi tra Alessandria, Reggiana, Cosenza, Lecce, Livorno, Lucchese e Pordenone sarà l'avversaria nei quarti.

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Primo tempo bloccato senza emozioni

D'Aversa apporta qualche modifica rispetto alla gara di andata, sostituendo l'infortunato Lucarelli con Mazzocchi e spostando di conseguenza Iacoponi al centro della difesa; a sorpresa in panchina il regista Scozzarella per Ciccio Corapi; tridente confermato con Baraye e Nocciolini a supporto dell'arciere Calaiò. I primi 45' riprendono il filone della gara di andata con le due squadre guardinghe e attente a non prenderle piuttosto che mostrare il fianco all'avversario. Ne nasce una prima frazione di gara molto tattica in cui solo una giocata individuale potrebbe sbloccare il match. Si deve giungere al 41' per vedere la prima mezza occasione del Parma con Munari, Scavone e Calaiò che non riescono a trovare la deviazione decisiva su un cross tagliatissimo di Nocciolini. Il primo tempo termina sul risultato di zero a zero con la partita ancora apertissima.

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Nocciolini e Baraye fanno esultare il Tardini

Ci si aspetterebbe un Piacenza più arrembante nella ripresa - soprattutto in considerazione del risultato d'andata - ed invece è il Parma a cambiare marcia con Scavone che subito sciupa di testa un occasione ghiottissima. Ma il goal è nell'aria e al 51' Nocciolini si avventa su un cross millimetrico di Scaglia e batte il portiere. I crociati si tolgono un bel peso sullo stomaco e incominciano a giocare più sciolti grazie anche all'espulsione per doppia ammonizione di Sciacca.
Baraye, in serata no, si mangia un goal incredibile a tu per tu con il portiere Miori ma si fa perdonare all'81' sfruttando un assist delizioso di Calaiò. Il Parma esce tra gli applausi del pubblico di casa e può attendere con fiducia il sorteggio dei quarti.

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Tutte le foto della partita nella galleria qui sotto, ph. Francesca Bocchia

 

 

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Sport. "BentornAti", la Regione Emilia-Romagna premia la Spal per la promozione in Serie A. Bonaccini: "Questa impresa è già scritta nella storia". La consegna del riconoscimento al presidente Mattioli e al patron Colombarini: "Merito di tutti, è la vittoria di un'intera città e faremo bella figura anche nel massimo campionato". Presenti il team manager Andreini e i giocatori Mora e Castagnetti in rappresentanza della squadra.

Bologna, 24 maggio 2017

"Questa è un'impresa già scritta nella storia": con queste parole il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha accolto ieri nella Sala della Giunta regionale, a Bologna, la Spal di Ferrara, protagonista di una irresistibile ascesa: quattro stagioni fa era nella seconda divisione della Lega Pro, poi l'approdo in Serie B lo scorso anno fino alla promozione in A, la massima serie calcistica, appena conquistata.

Una sola scritta, "BentornAti", sulla targa consegnata ai vertici della società estense - il presidente Walter Mattioli e il patron Simone Colombarini –, presenti anche il team manager Alessandro Andreini e, in rappresentanza dei giocatori, i centrocampisti Luca Mora (di Parma) e Michele Castagnetti (di Montecchio nel reggiano). Con il presidente Bonaccini, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, e l'assessore allo Sport del Comune di Ferrara, Simone Merli.

"Grazie alla Spal, l'Emilia-Romagna è ancor più protagonista nella massima serie di calcio- ha proseguito Bonaccini-. La conquista della A, dopo 49 anni e due campionati straordinari, è sicuramente merito della Società, dei giocatori che ci hanno creduto fino in fondo ed è anche un riconoscimento importante per la città di Ferrara".

"La promozione- ha aggiunto l'assessore Merli- è frutto della passione e dedizione della famiglia Colombarini, e ora può dare uno slancio a tutta la città. Merito anche dei giocatori, oltre alla dirigenza, che alle qualità tecniche uniscono qualità umane notevoli, con il loro impegno nel mondo sociale e la loro presenza attiva a Ferrara".

"È un onore essere qui- ha affermato Simone Colombarini-, per ricevere un riconoscimento inatteso. Il nostro obiettivo, quando abbiamo raccolto dal sindaco Tagliani la sfida di salvare la società, è stato prima di tutto quello di avvicinare la città alla sua squadra, puntando su valori umani e sociali. Ora ci aspetta una sfida ancora più difficile: lavorare per dare stabilità al progetto e restare in A".

"E' la vittoria di un'intera città e della provincia di Ferrara- ha concluso il presidente Mattioli-. Con questa promozione abbiamo ritrovato felicità, sorriso e orgoglio. Merito della proprietà, della dirigenza e di un gruppo favoloso. Faremo bella figura anche in A"./BB

(Fonte: Regione ER)

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