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Un'edizione straordinaria per tutti gli appassionati delle due e quattro ruote: sfide digitali e virtuali per stimolare idee per la mobility del futuro, grande test drive con decine di modelli, un intero padiglione dedicato alle eccellenze della storia dell'automobile. E la più importante novità di quest'anno: il Motor Show OFF. Dal 3 all'11 dicembre UniCredit sarà a Bologna per il Motor Show.

Bologna, 2 dicembre 2016

Motor Show celebra i suoi 40 anni e torna a Bologna in un'edizione straordinaria, pronta a partire sotto l'egida di Bologna Fiere e con il supporto delle principali realtà istituzionali e produttive locali. Tra queste UniCredit che crede fortemente nel progetto di rilancio del Motor Show e ha deciso di sostenerlo in concreto, riconoscendo in esso un'opportunità e un volàno di sviluppo economico che parte dal "locale" per proiettare oltre confine le eccellenze del territorio.

Un appuntamento che prende forma e sostanza dalla passione per l'auto e il suo mondo per poi trasformarsi in una festa per tutta la città. Tanto atteso dagli appassionati delle quattro e delle due ruote si presenta in una veste completamente rinnovata. Una manifestazione che UniCredit sostiene con l'obiettivo di confermare la volontà precisa di essere partner e punto di riferimento per il territorio nel quale tiene ben salde le sue radici.

Un Motor Show rivolto ai giovani e alle start up, con sfide digitali e virtuali per stimolare idee per la mobility del futuro. Sarà il più grande test drive a disposizione degli appassionati grazie alle aree dedicate dalle case automobilistiche con decine di modelli da testare e driver professionisti.

Un intero padiglione sarà dedicato alle eccellenze della storia dell'automobile con i più importanti musei italiani, collezioni private e registri storici di marca, sarà il miglior pretesto per festeggiare il 40° anniversario del Motor Show. Tra i tanti eventi in occasione del Motor Show ci sarà i Caschi d'Oro, con la premiazione dei migliori piloti della stagione 2016 in campo italiano e internazionale, e l'esposizione delle 7 finaliste del premio "Auto dell'Anno". Numerosi i trofei per il rally che verranno consegnati: il più importante Memorial Bettega e non solo, C.I.R.- TRT - CIWRC - R2 - trofeo Suzuki - Storico, e trofeo Pucci Grossi.

Infine, la più importante novità di quest'anno: il Motor Show OFF. Cortili aperti in centro storico per ospitare macchine prestigiose e strade lungo le quali si terranno test drive e raduni per appassionati.

UniCredit per il Motor Show

UniCredit è un Gruppo bancario internazionale determinato a mantenere forte il radicamento e un rapporto a tutto campo con le comunità nelle quali opera. E non soltanto da un punto di vista strettamente bancario. Per questo UniCredit è attiva anche sul fronte del sostegno a iniziative di rilievo per le realtà in cui è presente. Nel caso di Bologna, esempi tangibili di questo impegno sono i contributi che il Gruppo ha garantito a importanti progetti, caratterizzati dal fatto di costituire una risorsa preziosa per la collettività. Un impegno che non si ferma e che vede nel sostegno al Motor Show un nuovo tassello nel ricco mosaico di iniziative che UniCredit porta avanti a beneficio della comunità.

motor show bologna 2016

 

52 Onlus bolognesi in "gara" per la campagna di solidarietà realizzata grazie ai Fondi Carta E
Per l'edizione natalizia 2016 della campagna di sensibilizzazione dedicata al Non Profit, UniCredit mette a disposizione 200mila euro, a titolo di donazione, da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit aderenti al portale IlMioDono.it

Bologna, 1 dicembre 2016

Torna l'appuntamento con la speciale "competizione" che accende i riflettori sul grande lavoro che svolgono le Associazioni e i volontari impegnati nel Non Profit. Un impegno che UniCredit premia anche quest'anno mettendo a disposizione 200mila euro del fondo Carta Etica, il fondo destinato ad iniziative di solidarietà sul Territorio che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta di credito UniCreditCard Flexia Classic E, la "Carta Etica", senza costi aggiuntivi per il titolare.
La nuova edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "Un voto, 200.000 aiuti concreti" parte così oggi 1° dicembre per concludersi il 16 gennaio 2017. Partecipano oltre 1.350 Onlus (144 quelle emiliano romagnole, di cui 52 con sede nell'area di Bologna e provincia) presenti sul sito www.ilMioDono.it, piazza virtuale realizzata da UniCredit per facilitare l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit presenti e tutti coloro che vogliono dare una mano a questo settore contribuendo con una donazione.

Clienti e non di UniCredit possono accedere al sito www.ilMioDono.it, selezionare l'Organizzazione preferita e votarla attraverso una delle principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus) o via e-mail. Ogni voto vale 1 punto. Anche quest'anno, aggiungendo al voto una donazione di almeno 10 euro fatta dal sito www.ilMioDono.it  con una delle modalità PagOnline previste, la preferenza accordata varrà 4 punti.
Le Organizzazioni che, a fine iniziativa, avranno consuntivato almeno 150 punti saranno ammesse nella rosa di quelle che beneficeranno di una quota della donazione UniCredit. La ripartizione, infatti, avverrà in proporzione ai punti consuntivati, con una somma massima destinata per singola organizzazione di 12.000 euro.
I 200mila euro di quest'anno, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi volontari erogati da chi ha supportato l'iniziativa donando, oltre che votando, portano a oltre 1.500.000 euro la somma complessivamente distribuita dal 2011.

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A Bologna un incontro organizzato da UniCredit Private Banking 
per capire come reagire ai cambiamenti geopolitici mondiali e dei mercati finanziari. Le ragioni dell'ottimismo spiegate ad una platea composta da oltre 230 persone.

Bologna, 25 novembre 2016

Su uno scenario di fondo che lascia spazio ad ipotesi di rischi globali, disgregazione europea e stagnazione secolare, gli esperti di UniCredit Private Banking e dello Studio Ambrosetti hanno illustrato le ragioni dell'ottimismo ad una platea composta da oltre 230 persone, tra clienti, imprenditori e professionisti dell'Emilia Romagna, nell'ambito di un incontro che si è tenuto giovedì pomeriggio, presso l'Opificio Golinelli, a Bologna.

Bologna UniCredit Private Banking

Qui ha aperto i lavori il saluto introduttivo di Luciano Resciniti, Responsabile Private Banking Centro Nord UniCredit. Subito dopo Salvatore Pisconti, Responsabile Private Banking Italy UniCredit e Marco Grazioli Presidente The European House – Ambrosetti, hanno spiegato perché e come sia possibile cogliere valide opportunità di business e di investimento sui mercati in Europa e nel Mondo; presentando una visione di insieme di questa fase storica e offrendo un'interpretazione dei cambiamenti capace di mettere in risalto le opportunità e i benefici insiti in essi.

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Nell'ambito della X edizione del Festival Internazionale del Fumetto di Bologna, un progetto speciale realizzato grazie alla sinergia tra UniCredit e la Fondazione del Monte che ospita Il palazzo della memoria, la prima grande mostra italiana dedicata a uno tra i più noti e influenti fumettisti contemporanei, in programma dal 25 novembre 2016 al 7 gennaio 2017.

Bologna, 24 novembre 2016

Un traguardo importante, quello della decima edizione di BilBOlbul - Festival Internazionale di fumetto (dal 24 al 27 novembre), degno di essere celebrato in grande stile: a Bologna arriva Il palazzo della memoria, la prima mostra monografica italiana – una delle pochissime in Europa- dedicata al genio di Chris Ware, uno dei più influenti e apprezzati fumettisti contemporanei. Un progetto speciale reso possibile grazie alla sinergia tra UniCredit e Fondazione del Monte che ospita la mostra nella sua sede di via delle Donzelle 2 a Bologna. L'inaugurazione in programma venerdì 25 novembre alle ore 18:30, alla presenza dell'autore, precede l'apertura ufficiale della mostra, visitabile da sabato 26 novembre a sabato 7 gennaio 2017.

Ware sarà presente anche in due momenti di incontro con il pubblico, imperdibili data l'eccezionalità della sua presenza, in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Venerdì 25 novembre presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali (Aula 5, via Zamboni 38) Ware presiederà il masterclass Disegnare è un modo di pensare, assieme allo scrittore Francesco Pacifico. Sabato 26 novembre presso l'Auditorium Enzo Biagi di Biblioteca Salaborsa (Piazza Nettuno, 3) l'incontro Il futuro nelle origini, conversazione tra Chris Ware e il disegnatore Matthias Lehman dedicato alla riscoperta delle radici e dell'influenza esercitata dagli autori del primo Novecento sull'evoluzione del graphic novel contemporaneo. Un dialogo che parte dalle opere dei due autori per attraversare tutta la storia del fumetto.

Un autore, Chris Ware, che richiamandosi a fonti di ispirazione molteplici – da Tolstoj a Updike, da Hopper a Crumb, da Dave Eggers a Zadie Smith, da Richard McGuire ad Art Spiegelmann–, ha contribuito a riconfigurare radicalmente i parametri del realismo disegnato, infrangendo la barriera tra fumetto e arte figurativa, entrando a pieno diritto nei musei d'arte contemporanea (come il Whitney Museum of American Art e il Museum of Contemporary Art Chicago), mettendo in discussione l'idea stessa di romanzo grafico, esaltandone allo stesso tempo le potenzialità. Nelle definite linee nere che chiudono i suoi personaggi e gli ambienti, nella rigorosa ortogonalità della composizione, nell'intensa emotività del colori, la banalità del quotidiano diventa monumentale. Ma al di là della solida seduzione estetica che i suoi lavori suscitano a un primo impatto, emerge una tensione costante tra realtà e percezione, verità e memoria, ironia e struggimento.

La mostra sarà l'occasione di ripercorrere la carriera dell'autore. Più di novanta lavori originali – opere in cui si potrà apprezzare il segno netto e chirurgico di Ware, un nitido bianco e nero accompagnato dalla matita azzurra che caratterizza il suo disegno – tracciano un percorso dai primi anni Novanta a oggi, dagli esordi con The ACME Novelty Library, sua rivista personale e campo di sperimentazione di forme, stili e narrazioni, passando per i lavori più celebri: Jimmy Corrigan. Il ragazzo più in gamba sulla terra (edito in Italia da Coconino Press – Fandango), ineludibile pietra di paragone nel processo di mutazione estetica e culturale del fumetto; Building Stories (di prossima pubblicazione da Bao Publishing), acuta riflessione sulla percezione del tempo e dello spazio, in equilibrio tra profondità poetica e ricerca formale, di cui saranno mostrati tavole e disegni originali; e ancora le celeberrime copertine del "New Yorker" e Quimby the Mouse, il topo modellato sull'immaginario del Mickey Mouse degli anni '20 e '30, personaggio da teatro dell'assurdo beckettiano nel suo angosciante esistenzialismo. Parallelamente ai disegni in mostra sfilano, come una seconda ossatura del percorso espositivo, le pubblicazioni realizzate da Ware, oggetti da collezionismo spesso introvabili, raffinati e perfetti, nelle storie quanto nei formati e nella veste grafica, che lo stesso Ware cura nei minimi dettagli.

Accompagna la mostra il volume Chris Ware. Il palazzo della memoria. Scritti, disegni, interviste, edito da Coconino Press - Fandango. Un catalogo-libro che, per la prima volta nel nostro paese, presenta una panoramica critica approfondita sull'opera dell'artista, arricchita da numerose interviste mai tradotte e scritti dell'autore.

La monografica dedicata a Chris Ware costituisce uno degli appuntamenti centrali dell'edizione 2016 di BilBOlBul che vede UniCredit partner principale e che, dal 24 al 27 novembre, animerà Bologna con un programma fittissimo di appuntamenti destinati a coinvolgere gli appassionati di tutte le età e organizzati grazie alla sinergia tra le istituzioni e la città.

"La Fondazione del Monte è lieta di proseguire la proficua collaborazione con UniCredit e BilBolBul", ha dichiarato la Presidente Giusella Finocchiaro, "che anche quest'anno porta ad una esposizione, nelle nostre sale, di altissimo livello, espressione di avanguardia in un settore a noi ormai familiare."

"Prima Valvoline, poi Magnus, ora Chris Ware. La Fondazione del Monte sostiene da tempo e convinzione BilBolBul perché il fumetto fa parte della tradizione culturale di Bologna", ha sottolineato Maura Pozzati, Consigliere di Amministrazione della Fondazione con delega alle attività culturali. "La mostra è una grande occasione per ripercorrere la carriera dell'autore e poter vedere dal vivo il suo segno preciso e netto per la prima volta in Italia. Ma anche per apprezzare la profondità del suo pensiero grazie al volume Il palazzo della memoria. La presenza di Ware all'inaugurazione nella nostra sede ci rende davvero felici".

"Il nostro – spiega Marco Vinicio Zanella, Responsabile Area commerciale Bologna UniCredit – è un Gruppo bancario internazionale determinato a mantenere forte il radicamento e un rapporto a tutto campo con le comunità nelle quali opera. E non soltanto da un punto di vista strettamente bancario. Per questo UniCredit è attiva anche sul fronte del sostegno a iniziative di rilievo culturale per le realtà in cui è presente. Nel caso di Bologna, esempi tangibili di questo impegno sono i contributi che il Gruppo ha garantito a importanti progetti dedicati all'arte nelle sue diverse declinazioni, accomunate dal fatto di costituire una risorsa preziosa per la comunità. Un impegno che non si ferma e che vede nel sostegno a BilBOlBul un nuovo tassello nel ricco mosaico di iniziative che UniCredit porta avanti a beneficio della comunità".

Biografia dell'autore
Chris Ware nasce a Omaha, Nebraska, nel 1967. Inizia la sua carriera alla fine degli anni Ottanta grazie all'incontro con Art Spiegelman, che gli offre uno spazio sulla sua rivista RAW.
Nel 1992 si sposta a Chicago, dove collabora coi quotidiani New City e Chicago Reader. Parte del materiale realizzato in questi anni va a comporre la serie The ACME Novelty Library (pubblicata da Fantagraphics dal 1993 e poi, dal 2006, da Drawn & Quarterly), che raccoglie storie, illustrazioni e cicli narrativi in divenire.
Sulle pagine di ACME nasce anche il suo primo graphic novel, Jimmy Corrigan. Il ragazzo più in gamba sulla terra (Coconino / Fandango, 2016). Pubblicato a episodi dal 1993 e poi edito in forma di romanzo da Pantheon nel 2000, è una delle opere fondamentali del fumetto contemporaneo, vincitore dell'American Book Award, del First Guardian Book Award e del premio per il miglior album al Festival di Angoulême.
La sua ultima opera completa, Building Stories, di prossima uscita per Bao Publishing, è una scatola contenente quattordici volumi e fascicoli di diverso formato, un "libro multiplo" che travalica i confini del graphic novel canonico. Ware è stato co-editor di McSweeney's 13 (2004) e Best American Comics (Houghton-Mifflin, 2007), ha curato le ristampe di classici del fumetto come Gasoline Alley e Krazy Kat, e ha disegnato diverse copertine per il New Yorker. Al momento sta proseguendo la serie Rusty Brown, opera corale ambientata nella sua città natale. I suoi lavori sono stati esposti in numerosi musei di arte contemporanea negli Stati Uniti e all'estero, tra cui il Whitney Museum of American Art e il Museum of Contemporary Art di Chicago.

"Il palazzo della memoria"
Mostra monografica di Chris Ware
26 novembre 2016 - 7 gennaio 2017
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, via delle Donzelle, 2, Bologna
Orari: lunedì-sabato 10-19
Apertura straordinaria: domenica 27 novembre 10-19

Inaugurazione con l'autore
Venerdì 25 novembre h18.30

Incontro e masterclass con l'autore
Venerdì 25 novembre h15, SCUOLA DI LETTERE E BENI CULTURALI - AULA 5 (VIA ZAMBONI 38)
Sabato 26 novembre h12, BIBLIOTECA SALA BORSA AUDITORIUM

Un progetto speciale sostenuto da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Unicredit Spa

In collaborazione con Galerie Martel, Transbook Children's Literature on the Move, Bao Publishing

Nell'ambito di BilBOlbul Festival Internazionale di fumetto - X edizione Bologna, 24 - 27 novembre 2016 a cura di Hamelin Associazione Culturale

Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla cultura, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Scuola di lettere e beni culturali, Accademia di Bell Arti di Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna
Main Partner Unicredit Spa
Founder Partner Gruppo Hera
Partner: Coop Alleanza 3.0, Arci Bologna, Albergo Al Cappello Rosso, Fabriano, CUBO Centro Unipol Bologna

Festival partner: Cheap on Board, Bologna Jazz Festival, La Violenza illustrata, Live Arts Week, Treviso Comic Book Festival, Viva i fumetti, ARF! Festival di storie, segni e disegni – Roma.

BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Contemporaneo di Bologna.

BilBOlbul è una tappa di TRANSBOOK- Children's literature on the move, un progetto Europa Creativa 2014/2020 coordinato da Salon du livre et de la presse jeunesse (Francia) in partenariato con Europäische Kinder- und Jugendbuchmesse Saarbrücken (Germania), Tantàgora (Spagna), Arts Basics for Children (Belgio), Nobrow Ltd (UK), Literárne informačné centrum (Slovacchia), Hamelin Associazione Culturale (Italia).

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(Fonte: ufficio stampa Uncredit)

ATM evoluti BancoSmart, totem multifunzione e casse veloci di UniCredit "parlano" anche il cinese. 
Nuova funzionalità attiva anche in 919 postazioni dell'Emilia Romagna.

Bologna, 23 novembre 2016

Da oggi tutti gli ATM evoluti BancoSmart, i totem multifunzione e le casse veloci di UniCredit (in totale circa 8.000 postazioni "self" in Italia, di cui 919 in Emilia Romagna) "parlano" anche il cinese. La funzionalità multilingue, che già consentiva di cambiare la lingua da "Italiano" a "Inglese" per tutti i servizi bancomat disponibili, è stata infatti estesa anche alla lingua cinese. Questo per consentire a una comunità dai numeri rilevanti una comoda e facile alternativa allo sportello nello svolgimento di operazioni primarie come la gestione del contante, il controllo dei rapporti bancari o il pagamento di utenze. UniCredit è la prima banca in Italia ad offrire un servizio così completo e capillare ai cittadini cinesi e intende estenderlo nei prossimi mesi anche ad altre lingue.

Diversamente dal "change language" presente su quasi tutti gli ATM bancari – che consente di operare solo per il prelievo e, tipicamente, per le carte con circuito internazionale – il cambio lingua UniCredit è disponibile anche per le carte domestiche e agisce su tutte le funzioni, sia informative che dispositive (prelievo, versamento, oltre 150 servizi di pagamento, rateizzazione carta Flexia).
In Emilia Romagna "parlano" cinese oggi ben 667 bancomat, 211 totem multifunzione e 41 casse veloci. Per accedere alla funzionalità è sufficiente cliccare sull'apposito bottone "Lingua" presente in Home Page, selezionare l'opzione preferita e, in automatico, tutte le operazioni di prelievo e pagamento vengono tradotte.

La comunità cinese negli ultimi anni è cresciuta in Italia. Sono più di 330mila i cinesi che oggi vivono nel nostro Paese, secondo elaborazioni Istat su dati del Ministero dell'Interno. In Emilia Romagna sono oltre 33.000. Senza considerare, più in generale, le numerose presenze nelle città italiane di turisti provenienti dalla Cina. Rilevanti sono anche i dati dell'interscambio commerciale fra Italia e Cina. In particolare, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, nei primi sei mesi del 2016 la regione ha esportato in Cina prodotti per circa 732 milioni di euro (+1,9% rispetto al corrispondente periodo del 2015). Nello stesso periodo l'Emilia-Romagna ha importato dalla Cina beni per quasi 1,6 miliardi di euro. (Fonte: Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence UniCredit su dati ISTAT e stime Prometeia).

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(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

UniCredit Foundation investe 500.000 euro 
per promuovere l'occupazione giovanile in Italia
 e offre, in collaborazione con Make a Cube3,
un percorso di incubazione imprenditoriale.

Bologna, 22 novembre 2016

UniCredit Foundation presenta l'edizione 2016 del bando UniCredit Carta E, dedicato all'occupazione e all'occupabilità dei ragazzi d'età compresa tra i 15 e i 29 anni, che metterà a disposizione 500.000 euro per il loro futuro lavorativo.
Per candidarsi al bando le organizzazioni devono presentare progetti caratterizzati da un alto tasso di innovazione, anche rispetto alla propria storia, e avere come obiettivo la creazione di opportunità di lavoro reali e concrete per i giovani che coinvolgeranno nel percorso.
Per realizzare questo risultato, UniCredit Foundation si impegna a fare un investimento economico, a fondo perduto, sulle idee presentate e mette a disposizione un'esperienza di incubazione per rafforzare le competenze manageriali delle realtà selezionate, dando loro gli strumenti necessari per la sostenibilità dei loro progetti.

Partner di questa sfida è Make a Cube3: primo incubatore e acceleratore in Italia, specializzato in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale. Affiancherà le organizzazioni vincitrici con una consulenza ad hoc.
Il bando UniCredit Carta E vede inoltre la collaborazione di Fondazione Italiana Accenture, in qualità di partner tecnico, che ha realizzato la piattaforma digitale ideaTRE60 attraverso cui sono gestiti il bando e la raccolta delle candidature.

Fino al 31 gennaio 2017 sarà possibile presentare i progetti per accedere ai fondi del Bando, messi a disposizione grazie a UniCreditCard Flexia Classic Etica, la carta di credito che senza costi aggiuntivi per il titolare, accantona il 2 per mille di ogni spesa effettuata per sostenere progetti di solidarietà.
Per maggiori informazioni e per iscriversi al bando, visitare la pagina www.unicreditfoundation.org/bando2016. 
20 finalisti avranno accesso a una fase di pre-incubazione. L'incubazione e l'erogazione dei contributi sarà destinata ai 10 progetti vincitori: 7 dovranno avere un impatto diretto, cioè creare occupazione, in Italia; 3 dovranno invece essere capaci di generare un impatto indiretto attraverso azioni trasversali e di infrastrutturazione che migliorino il potenziale di occupabilità dei giovani, ad esempio con progetti di formazione, alternanza scuola lavoro, assistenza all'imprenditorialità, creazione/sviluppo di network.

"La disoccupazione giovanile è tutt'ora un grave problema – dichiara Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation. Vogliamo contribuire alla sua risoluzione dando luce a quei modelli di inserimento lavorativo che possono essere presi ad esempio. Non solo elargendo fondi ma accompagnando queste realtà con le competenze necessarie per emergere. In questi anni, all'interno dei territori in cui la Fondazione opera, abbiamo contribuito all'assunzione di circa 400 giovani, grazie al finanziamento ad associazioni, cooperative e imprese sociali. Attraverso il Bando UniCredit Carta E crediamo che il settore del non profit, in Italia, possa avere uno strumento in più per dare ancora più spazio alle capacità dei ragazzi".

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(Fonte: ufficio stampa Uncredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Il rinnovamento strutturale di 4 agenzie UniCredit a Bologna. Per i clienti più servizi funzionali e interattivi grazie a innovazione tecnologica, design e marketing.

Bologna, 17 novembre 2016 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento strutturale di 4 agenzie UniCredit a Bologna. Ieri infatti sono state inaugurate le filiali rinnovate della banca in piazza Aldrovandi, via Toscana, via Emilia Ponente e via Parmeggiani. Un restyling di sostanza che rientra nel progetto "Open", nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca, che comprende il rinnovo circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit sul territorio nazionale.

Le filiali felsinee sono state inaugurate da Stefano Giorgini, Regional Manager Centro Nord di UniCredit, e da Marco Vinicio Zanella, Responsabile area Commerciale Bologna UniCredit. La cerimonia del taglio del nastro ha preso il via nel corso della mattina dalla filiale di via Emilia Ponente 211/A; per poi toccare l'agenzia di via Toscana 58/A; quella di via Amedeo Parmeggiani, 6; e infine quella di piazza Aldrovandi 12/A nel centro storico della città che incassa così un nuovo contributo di UniCredit contro il degrado e in favore del rinnovo e della sicurezza. Qui, trai presenti, c'era anche il Magnifico Rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini.

Bologna è una delle province in cui è più forte e storico il radicamento di UniCredit sul territorio. La struttura commerciale ha una presenza capillare articolata su 113 agenzie nelle quali lavora un team composto da oltre 1000 persone al servizio di oltre 255mila clienti.
Il ruolo delle filiali è centrale nel progetto 'Open' che – sotto la responsabilità del Direttore d'Agenzia - prevede la massima integrazione tra tutti i canali della banca, da quelli tradizionali all'online banking e ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.

Ad oggi, nell'area di Bologna e provincia sono 13 le agenzie UniCredit rinnovate secondo la filosofia Open. Qui sono al lavoro consulenti specializzati in investimenti e finanziamenti, a privati e imprese, e in grado di erogare consulenza sia fuori sede, presso l'abitazione o la sede di lavoro del cliente, sia attraverso il servizio internet. I consulenti di agenzia, invece, seguono i clienti nelle transazioni complesse e nella consulenza sui prodotti di base in modo flessibile e limitando i tempi di attesa.

Il ridisegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie nell'ottica di offrire il massimo supporto alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente, promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai Responsabili Operativi di Distretto, così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al cliente.
L'operatività giornaliera è supportata dalle più avanzate tecnologie. Le agenzie interessate dal restyling sono infatti dotate di totem multifunzione, area self service esterna, aperta tutti i giorni 24 ore su 24, e postazioni di accesso alla banca multicanale e bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e versamento di contanti e assegni, consentono di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM sono inoltre più semplici e veloci da utilizzare attraverso grafica intuitiva e modalità touch.

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(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Dal 17 al 19 novembre al Policlinico di Bologna sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado
decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno di diversi partner e del Main Sponsor UniCredit. Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera. Padiglione 13 - Policlinico Sant'Orsola - Via Massarenti 11 – Bologna.

Bologna, 15 novembre 2016

Sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Nei reparti del Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, il 17, 18 e 19 novembre, risuoneranno le note offerte per l'occasione da decine di musicisti e cantanti, di ogni età, calibro e preparazione. Ai laboratori di musicoterapia, che con approccio metodologio-scientifico vengono realizzati nei reparti pediatrici durante tutto l'anno, saranno quindi affiancati momenti di musica classica, melodica, pop e contemporanea, in onore di Tamino – acronimo di Terapie e Attività Musicali Innovative in Ospedale.

La tre giorni è organizzata in collaborazione con i musicoterapisti dell'Associazione MusicSpace Italy guidati da Barbara Zanchi, la dirigenza ospedaliera, i primari, il personale medico a paramedico del Policlinico Sant'Orsola, le Associazioni Bibli-os' e AMACI, i genitori e le famiglie.

Fra i tanti artisti presenti alle Giornate di Tamino: Benedetta Fiechter, giovanissima violinista di soli 12 anni che ha scelto di partecipare all'iniziativa saltando la scuola e venendo da Firenze per suonare nel reparto di Oncologia Pediatrica, e Matteo Cimatti, violinista sedicenne che arriverà da Domodossola per eseguire musiche di Bach, Paganini e Spohr. Entrambi suoneranno nella mattinata di giovedì 17 novembre, Giornata Mondiale del Nato Prematuro, mentre nel pomeriggio sarà la volta della cantante lirica Giada Maria Zanzi, che proporrà alcune arie mozartiane. Il 18 novembre saranno presenti i docenti del Coro Papageno del Carcere Dozza, sostenuto, come è noto, dall'Associazione Mozart14. La giornata di sabato 19 si concluderà con l'esibizione pubblica del "Canto di Tamino", il coro formato dalle mamme che, dopo aver conosciuto la musica e il canto canto imparando a dialogare con i loro bimbi prematuri nelle incubatrici a Terapia Intensiva Neonatale, hanno deciso di proseguire fondando il coro. Durante le tre giornate, l'attrice Susanna Marcomeni leggerà alcune favole per bambini di Hans Christian Andersen.

Ma le Giornate di Tamino 2016 sono anche occasione per annunciare finalmente un progetto di ricerca sulla musicoterapia che sarà sviluppato all'interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola, diretto dal Professor Andrea Pession. L'attività di ricerca, che sarà inserita a pieno titolo nel percorso clinico dei pazienti ospitati, sarà volta a stabilire il gradimento della musicoterapia da parte dei piccoli pazienti e dei loro genitori e a valutare concretamente l'efficacia di questo intervento, sulla base di parametri quali la riduzione dello stress e l'aumento delle strategie di coping (controllo psichico nella relazione fra i partecipanti).

Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno del Main Sponsor Unicredit, e a Chiesa Valdese, GD, IMA, AlfaWassermann, Nonino, Bontempi, Fondazione Enrichetta Trentini, nonché al sostegno personale di Alessandra Abbado.

Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera.
"La musicoterapia è un valore aggiunto nei reparti – dichiara Alessandra Abbado, presidente dell'Associazione Mozart14 - dal nostro punto di osservazione possiamo dichiarare che a beneficiarne sono sicuramente i bambini, ma anche i genitori, e il personale paramedico. Siamo orgogliosi che Tamino contribuisca alla base-dati empirica di una ricerca scientifica che comprovi gli effetti positivi della musicoterapia. Speriamo che la professione del musicoterapeuta ottenga il meritato riconoscimento anche in Italia venendo riconosciuta come professione, così come già avviene in altri paesi europei e d'oltreoceano".

Associazione Mozart14 via Guerrazzi, 28 - 40125 Bologna tel. 348-9383201 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

La HORT@ di Piacenza e la Wenda di Castel Maggiore (Bologna) all'iniziativa di open innovation per i settori "agricoltura" e "food" in programma domani a Milano

Bologna, 15 novembre 2016

Sono 8 in tutto le startup, selezionate da UniCredit e provenienti da diverse città italiane fra cui Piacenza e Castel Maggiore (Bologna), che il 16 novembre, dalle 10 alle 13, presso UniCredit Tower Hall, in via F.lli Castiglioni n. 12 a Milano, prenderanno parte all'Agritech Innovation Day, iniziativa organizzata da UniCredit Start Lab e dedicata al mondo dell'agricoltura e del food.
Le start up selezionate presenteranno a clienti UniCredit e possibili investitori le proprie soluzioni innovative sui temi più attuali come tracciabilità, nuovi ingredienti alimentari e anticontraffazione.

Fra le aziende che partecipano all'Agritech City Innovation Day c'è anche HORT@ di Piacenza che ha sviluppato una piattaforma di sistemi di supporto per la gestione intelligente delle colture. Rileva, ad esempio, parametri essenziali per le coltivazioni - dalla pioggia alle proprietà del suolo - per fornire agli agricoltori indicazioni concrete sulle tecniche da adottare. Destinatari ideali sono i produttori di cereali, uva da vino e da tavola, olive, frutta fresca e da guscio.
L'altra start up emiliana presente il 16 a Milano è la WENDA di Castel Maggiore (Bologna), ideatrice di un sistema in grado di tutelare la qualità e l'autenticità delle bottiglie di vino nel tempo. Un apposito apparecchio monitora infatti dati fondamentali di conservazione e tracciabilità del vino rendendoli disponibili via "app" o piattaforme digitali.

All'Agritech Innovation Day gli startupper avranno la possibilità di incontrare potenziali clienti, sia quelli che interverranno all'incontro presso l'UniCredit Tower Hall, sia quelli che parteciperanno via streaming all'Open Innovation, collegati da altre 6 sedi: Roma, Perugia, Città di Castello (PG), Napoli, Bari, Trapani.

L'evento si aprirà con un approfondimento sui Megatrend di settore con Sara Roversi, Co-Founder di You Can Group e Future Food Institute. Seguiranno gli interventi degli startuppers.

Le startup che partecipano all'Agritech Innovation Day sono: HORT@ di Piacenza; WENDA di Castel Maggiore (BO); XNEXT di Milano; CERTILOGO di Milano; PROXENTIA di Segrate (MI); MIDA+ di Perugia; BIO ERG Jesi (AN); PENELOPE di Napoli.

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(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Nel 2016 si conferma il segno più per il Pil della regione, rimane stabile la flessione di imprese attive e si prevede una decisa espansione del numero di occupati totali. Ecco alcuni dei dati salienti del documento elaborato dalla struttura Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza la congiuntura e le prospettive dell'economia emiliano romagnola.

Bologna, 15 novembre 2016

Dagli indicatori economici dell'Emilia Romagna per l'anno in corso arrivano conferme sulla timida ripresa in atto. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio dei Territori, elaborato dalla struttura Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit su dati Prometeia. L'analisi mette in luce il quadro congiunturale della regione e la dinamica dei principali indicatori, anche in chiave prospettica.
Lo studio evidenzia, ad esempio, che il PIL della regione, tornato in territorio positivo già nel 2015, dovrebbe registrare nel 2016 un tasso di variazione tendenziale del +1% che dovrebbe mantenersi stabile anche nel 2017 e che risulta superiore al dato nazionale (+0,7% le stime per il 2016, +0,8% le previsioni 2017).

L'Osservatorio dei Territori stima essenziale per la crescita regionale l'incremento del valore aggiunto della manifattura (+1,4% 2016 vs 2015), bene anche i servizi (+0,8%), mentre è piatto l'apporto del settore primario, l'agricoltura. Da segnalare che nel 2016 dovrebbe registrarsi un sensibile incremento del valore aggiunto dell'edilizia (+0,6%), che potrebbe accelerare il prossimo anno (+1,7% è la previsione per il 2017).

Sempre secondo l'analisi dell'Osservatorio, nel 2016 cresce ulteriormente in Emilia Romagna il tasso tendenziale degli investimenti fissi lordi (+2,5%, dato superiore al +1,7% stimato a livello nazionale), mentre la domanda interna della regione è attesa in consolidamento (+1,5%), anche in questo caso con risultati migliori rispetto al resto del Paese, per il quale ci si attende una crescita contenuta del +1,2%.

Segnali di stabilità dal sistema imprenditoriale, con la flessione di imprese attive in regione (410mila a settembre 2016) che nel terzo trimestre dell'anno è rimasta inalterata. Il divario sfavorevole con l'andamento nazionale (+0,1%) permane ma si riduce leggermente rispetto al trimestre precedente. Così il dato di variazione percentuale per l'Emilia Romagna passa da -1,3% di fine 2014 a -0,5% di settembre 2016.

In termini di occupazione, l'Emilia Romagna si distingue in positivo nel 2016 rispetto al panorama nazionale segnando un +2% (il dato Italia è +1,2%), pur con un segno meno per gli addetti dell'industria (-1,2%). Le attese sono invece particolarmente favorevoli per l'agricoltura (+8,2%) e a seguire per i servizi (+2,4%), con un ritorno al segno più per gli addetti nell'edilizia (+0,7%) dopo anni di flessione.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

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