Di Andrea Cionci (Quotidianoweb.it) Roma, 27 febbraio 2025 - Padre Natale Santonocito sapeva che sarebbe andata a finire così, ma ugualmente si è sacrificato, da pastore, per le pecorelle. Ha gridato la verità dai tetti, l’8 dicembre 2024, in un video https://www.youtube.com/watch?v=vMLq5HR5HCE&t=646s che ha fatto il giro del mondo, tradotto in cinque lingue, nel quale ha dichiarato l’incontestabile verità canonica.
Benedetto XVI non ha mai abdicato, la sua Declaratio è stata falsificata e fatta passare come una rinuncia, mentre invece, come messo a punto grazie agli avvocati Costanza Settesoldi e Roberto Antonacci e ai latinisti Gianmatteo Corrias e Rodolfo Funari, il testo latino originale riguardava una “decisio”, un decreto penale con cui papa Benedetto annunciava la sua sede impedita, e l’usurpazione del papato tramite un conclave (abusivo) convocato da un “manipolo di cardinali” autori di un “misfatto” (commissum) che lo aveva vessato fin dall’inizio del suo pontificato. https://www.youtube.com/watch?v=7IbUs-K5KjY
Ebbene, Padre Natale è stato prima sospeso a divinis dal vescovo di Tivoli-Palestrina Mons. Mauro Parmeggiani, il quale non ha potuto contestargli nulla nel merito delle sue affermazioni, come ha anche pubblicamente confermato padre Natale.
Proprio per questo motivo, a Natale era stata inviata a Mons. Parmeggiani una petizione https://www.youtube.com/watch?v=kieqaRiUpvU firmata da circa 1580 fedeli in cui si chiedeva al vescovo di contestare precisamente nel merito le affermazioni del sacerdote, oppure di ritirare le sanzioni. Non c’è stato nulla da fare: Padre Natale è stato scomunicato senza pietà https://www.youtube.com/watch?v=UU0FVd3CKuw&t=9s . Lui non ha voluto fare ricorso, anche se avrebbe potuto, come hanno fatto padre Giorgio Maria Farè e don Fernando Maria Cornet.
E quindi adesso lo hanno messo sul lastrico, a 61 anni, tagliandogli quel pur misero stipendio che prendono i sacerdoti.
Padre Natale ha avuto un merito enorme, perché grazie al suo sacrificio i media generalisti italiani e anche stranieri https://www.youtube.com/watch?v=zWynijjt2Oc&t=611s hanno ripreso il suo comunicato chiaro e semplice: “Bergoglio non è il papa perché Benedetto XVI era in sede impedita”.
Gli antipapali, infatti, alleati dei poteri globalisti, tengono saldamente in pugno l’informazione mainstream.
L’inchiesta di chi scrive, depositata a giugno scorso presso il Tribunale penale dello Stato della Città del Vaticano, aggiornata il 13 febbraio 2025 con una nuova integrazione https://www.youtube.com/watch?v=KwqyLaRTixE&t=165s , viene chirurgicamente censurata nonostante le 24.000 copie vendute di Codice Ratzinger e le 162 conferenze tenute in 3 anni, in Italia e all’estero, su invito dei fedeli. (Le prossime a Napoli, domani 28 febbraio e il 2 marzo a Roma).
Quindi, per bucare il muro di omertà che blocca la diffusione della notizia, l’unico modo è il sacrificio di questi eroici sacerdoti.
Affermando la verità, bucano l’informazione e consapevolizzano il popolo su una questione che riguarda tutti, non solo i credenti, ma tutti i cittadini.
L’antipapato gnostico-globalista di Bergoglio è infatti un oggettivo pericolo per la nostra Nazione. Un esempio? I dati recentemente forniti dal Viminale. Un terzo delle carceri nostrane è affollato di stranieri, i quali sono pure il 10% della popolazione che vive in Italia. Quegli stessi che, secondo Bergoglio, dovremmo accogliere perché “Dio chiede di farli sbarcare” sono responsabili del 43% delle violenze sessuali, del 52% delle rapine, del 23% degli omicidi, del 47% dei furti che si sono compiuti in Italia nel 2024.
Per non parlare degli “atti d’amore” sponsorizzati dall’antipapa, delle demenziali politiche green, esiziali per la nostra industria e limitanti della nostra minima libertà di spostamento, di tutte quelle delinquenziali politiche europeiste che stanno facendo a pezzi la nostra economia e via dicendo.
Ecco perché vi invitiamo a sostenere economicamente Padre Natale Santonocito, che è anche a disposizione dei fedeli per i loro bisogno spirituali in tutta Italia. IBAN Padre NATALE SANTONOCITO IT10Z0760116900001073203737 causale "libera donazione" E-MAIL Padre NATALE SANTONOCITO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Basta un piccolo bonifico periodico, per dire grazie a un eroico sacerdote e, soprattutto, a un patriota.
Quanto a Mons. Parmeggiani, lui certamente “ha eseguito gli ordini”. C’è però una figura che sta emergendo in modo sempre più evidente, quella di un reggente, https://www.youtube.com/watch?v=myXHq7KsIDo o di un amministratore apostolico che ha in mano l’aspetto spirituale della Chiesa. Sintomi evidenti della sua presenza, il fatto che Bergoglio venga continuamente sanzionato sull’aspetto spirituale-regale: non può più celebrare messa da tre anni, a maggio 2024 gli hanno tolto l’anello piscatorio, da ultimo probabilmente lo hanno anche privato della facoltà di tenere omelie e catechesi, da qui il prevedibile ricovero al Gemelli.
Il fatto è che quando Bergoglio uscirà di scena, questo reggente riprenderà in mano la situazione della Chiesa, dato che il prossimo conclave dovrà fornire un dono spirituale al prossimo papa, il munus petrino. E questa è giurisdizione del reggente. Così supponiamo che il prossimo papa, “tremendo giudice” come dice la profezia di Malachia, darà a ognuno quello che si merita. Anche a Mons. Parmeggiani, diligente esecutore degli ordini dell’antipapa Francesco.