Mercoledì, 26 Febbraio 2025 05:07

La storia non si cambia, lo dobbiamo ricordare: 10000 firme di scuse In evidenza

Scritto da Andrea Caldart

Di Andrea Caldart (Quotidianoweb.it) Cagliari, 25 febbraio 2025 - La storia è un patrimonio collettivo che non può essere riscritto a seconda delle convenienze politiche del momento.

Con questo spirito, il giornalista e corrispondente da Lugansk, Vincenzo Lorusso, ha consegnato alla portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, Maria Zakharova, le prime 10.000 firme di una petizione di scuse per le dichiarazioni del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.

L'episodio, ormai noto da diversi giorni, ha visto il Capo dello Stato paragonare la Russia al Terzo Reich, un’affermazione che ha sollevato polemiche e indignazione non solo in ambito diplomatico, ma anche tra molti cittadini italiani. Successivamente, lo stesso Mattarella ha fatto un parziale passo indietro, ma il danno era ormai fatto. Paragonare la Germania hitleriana alla Russia di oggi, per molti, non tiene conto del sacrificio di 27 milioni di russi morti nella Seconda Guerra Mondiale combattendo proprio contro l'oppressore nazista.

L’iniziativa di Lorusso dimostra che una parte significativa del popolo italiano prende le distanze da queste dichiarazioni e vuole ribadire il rispetto per la verità storica. La storia non si può cambiare a piacimento, per l'importanza di preservare la memoria e il rispetto per i fatti accertati della Storia.

L'azione di Lorusso ha ricevuto ampio riscontro in Russia e tra coloro che ritengono che la memoria storica debba essere onorata senza distorsioni. Maria Zakharova ha accolto la petizione ringraziando per il gesto e sottolineando l'importanza del dialogo tra i popoli al di là delle tensioni politiche attuali.

Resta ora da vedere quale sarà la reazione ufficiale del Quirinale e se questo episodio aprirà un dibattito più ampio sul ruolo della memoria storica nelle relazioni internazionali.

Abbiamo raggiunto Vincenzo Lorusso il quale ci ha rilasciato queste dichiarazioni: “Sabato sera ho consegnato le prime diecimila firme degli italiani che hanno voluto prendere le distanze dalle dichiarazioni del Presidente della Repubblica Italiana Mattarella. Le ho consegnate alla portavoce del Ministero degli Esteri Russo, Maria Zakharova, la quale aveva citato la petizione intervenendo alla trasmissione serale di Soloviov. È stato un incontro toccante ed emozionante, terminato con una improvvisata esibizione canora sulle note di "Bella Ciao".

Sabato alle 17 nel palazzo del Ministero degli Esteri Russo non ero solo, ma con me c'erano le migliaia di italiani che volevano scusarsi con il popolo russo per le dichiarazioni di Mattarella. Ma oltre alle migliaia di italiani che hanno firmato la petizione ci sono milioni che non accettano questa deriva russofoba, guerrafondaia e questo assurdo tentativo di riscrivere la storia. Le manifestazioni di solidarietà che si svolgono in Italia non stanno passando inosservate in Russia. Non solo la petizione, ma ricordiamo la splendida iniziativa partita da Verona, ma poi dilagata in tutta la penisola, con i cartelloni "La Russia non è mia nemica".

infine, le tantissime proiezioni dei documentari di Russia Today, che con enorme difficoltà sto cercando di portare in Italia.

Continua Lorusso: “Assieme a tante associazioni locali, nonostante i tremendi tentativi di censura, siamo giunti allo storico traguardo di 75 proiezioni di documentari di Russia Today in Italia. Non ho ovviamente intenzione di fermarmi, infatti Venerdì 28 Febbraio e Sabato 1° marzo ci sarà una due giorni dedicata ai documentari di RT a Genova. Si partirà Venerdì 28 con il documentario "Maidan, la strada verso la guerra" che verrà proiettato nella prestigiosa sala comunale di Palazzo Tursi. Il primo Marzo, invece al BB Service, doppia appuntamento con "Io sono vivo" e "I bambini del Donbass".

Conclude così: “Ritornando alla petizione desidero informare che continua e attualmente abbiamo superato le 28mila firme. Da oggi sul mio canale Telegram Donbass Italia pubblicherò alcuni commenti che i firmatari hanno lasciato. Posso assicurare che diversi di questi commenti sono incredibilmente toccanti e sono certo che quando la Zakharova li leggerà si commuoverà nuovamente”.

Link utili:

https://t.me/donbassitalia
www.donbassitalia.it

https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"