Giovedì, 15 Luglio 2021 06:00

Un aperitivo “rinforzato” dalle idee politiche. 

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Di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni Parma 14 luglio 2021 - Uno shaker di garbo, buoni propositi e piccole frecce è questo il cocktail che è stato servito martedì sera dal PD al Circolo Arci Colombofili a oltre 100 persone invitate. 

Un pubblico eterogeneo e trasversale composto da politici, amministratori e semplici cittadini ha preso parte al primo incontro pubblico voluto da Lorenzo Lavagetto per incontrare in presenza amici e simpatizzanti del partito. 

Tanti i temi e gli argomenti trattati che hanno analizzato non solo l’effetto della pandemia ma anche le ultime e più importanti scelte politiche ed amministrative fatte a Parma; dal problema sanitario a quello dei decentramenti dei servizi fino allo spostamento del Centro per l’Impiego e alla destinazione dell’abbandonata struttura ex Romanini-Stuard. 

Lavagetto non ha dimenticato altre tematiche importanti e nodi al pettine della giunta Pizzarotti, come l’intenzione di far diventare uno scalo cargo l’aeroporto cittadino o quella di realizzare una fermata per l’alta velocità nei pressi delle fiere di Baganzola. Il capogruppo del PD ha espresso chiaramente la propria contrarietà a questi due progetti corroborandola di motivazioni e valutazioni. 

Anche il tema del welfare e della presenza di tanti stranieri è stata al centro dell’incontro dove i nuovi e numerosi arrivi sono stati considerati come una risorsa ed un capitale umano. Il capo della brigata pieddina ha detto chiaramente ed inequivocabilmente che le decisioni prima di essere fatte vanno condivise e che occorre più ascolto per i tanti comitati e laboratori che ultimamente sono sorti in città. 

Lavagetto ha parlato anche delle perplessità circa il progetto riguardante lo stadio Tardini e della necessità ed utilità di svolgere delle primarie per scegliere la persona da candidare alle prossime elezioni amministrative. Parlando del welfare ha ricordato anche il caso della cooperativa Svoltare come una delle pagine più brutte della nostra città. 

Di seguito è un intervenuto Stefano Secchi che ha riferito di un sondaggio che vede Lavagetto tra i candidati più papabili e graditi al ruolo di primo cittadino. 

Successivamente c’è stato l’intervento dalle note polemiche e simpatiche del consigliere di opposizione Giuseppe Massari il quale è stato lieto di poter intervenire perché a differenza delle sedute consiliari, la platea di via dei Mercati mostrava più ascolto ed interesse. 

Al microfono è giunta anche Daria Jacopozzi che da Consigliera esperta e preparata ha fatto presente le tante proposte fatte nel campo della solidarietà ed in particolar modo circa la disabilità ed il micro credito. La Jacopozzi ha riferito anche del lavoro di rete fatto per far dialogare i tanti assessorati che talvolta non comunicano tra di loro. La serie di interventi si è conclusa con le accorate parole della dinamica Caterina Bonetti che ha invitato tutti alla partecipazione e che ha raccontato di quanto la città abbia sete e desiderio di impegnarsi per “la cosa pubblica “. 

La Bonetti ha parlato di ambiente, economia e welfare precisando che non necessariamente occorre ripristinare lo stato di fatto precedente alla pandemia ma che occorre tener presente nuovi strumenti e tanti bisogni che sono scaturiti. Gli organizzatori hanno detto che a questo incontro seguiranno altri aperitivi conditi da impegno, proposte e scelte politiche.