Domenica, 04 Luglio 2021 06:04

“Dentro la Costituzione” - L'ideologia "genuflessa" In evidenza

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25esimo appuntamento con la rubrica "Dentro la Costituzione” curata dal Professor Daniele Trabucco per gazzettadellemilia.it. Ogni domenica, infatti, il Professor Daniele Trabucco, docente di diritto Costituzionale, entra tra le pieghe della nostra Costituzione per svelarne i contenuti noti e meno noti. Un'analisi critica spiegata con semplicità, e calata nei  fatti di attualità. Quest'oggi l'argomento riguarda la moda della genuflessione e la “ideologia” che ne consegue.

Di Daniele Trabucco (*) Belluno  04 luglio 2021 117° giorno dell'anno 2 dell'era  COVID-19 - domenica - Lo storico greco Erodoto (484 a.C. - 425 a.C.) racconta un episodio che aveva avuto per protagonisti due araldi spartani, giunti alla corte di Serse e indotti dai dignitari persiani alla proscúnesis; il tentativo di farli sottomettere si era rivelato inutile, perché i due avevano precisato al sovrano che neppure forzati col capo in basso avrebbero mai fatto ciò che ritenevano indegno di un Greco: prostrarsi di fronte a un essere umano. 

I due spartani, per il fatto di non essersi inchinati davanti a Serse, hanno in ciò mancato di rispetto alla sua persona? Per questo non ne hanno riconosciuto la legittima autorità? Soddisfare la richiesta dei dignitari persiani, per i due araldi, non avrebbe significato compiere un atto forzato e non appartenente alla loro cultura? 

Aristotele (384 a.C. -322 a.C.), nella Retorica, la definisce una pratica "barbara", ossia estranea alla mentalità greca. Il gesto, allora, dell'inginocchiarsi prima delle partite di questi Campionati europei di calcio (Euro 2020) su quale base e con quale parametro misura il livello di antirazzismo? 

Non ci troviamo, forse, di fronte ad una mera ideologia politica che si pone essa stessa come discriminante nella misura in cui lascia intendere, vergognosamente e aprioristicamente, che la mancanza di genuflessione costituisce di per sé indice di razzismo? 

Ammonisce acutamente lo scrittore e filosofo russo Fëdor Dostoevskij (1821-1881): "l'uomo non può vivere senza inginocchiarsi davanti a qualcosa. Se l’uomo rifiuta Dio, si inginocchia davanti ad un idolo". 

Spiegatelo a Letta...Io, comunque, preferisco i due araldi spartani.

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(Prof. Daniele Trabucco)

Link: “Dentro la Costituzione

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(*) prof. Daniele Trabucco. Costituzionalista presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona/INDEF. 

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Professore a contratto in Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano.