Domenica, 10 Gennaio 2021 11:13

Laboratorio 22 32.. un patrimonio di idee al servizio della città In evidenza

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Di Raffaele Crispo e Elvis Ronzoni Parma 10 gennaio 2021 - Da alcune settimane si sente parlare in città di una nuova realtà di interesse socio-politico che non è ne un partito ne un comitato civico.

Per saperne di più abbiamo incontrato la Dottoressa Caterina Bonetti consigliera comunale del PD e ideatrice di questo progetto e le abbiamo rivolto alcune domande:

1) Può raccontarci qualcosa di questo soggetto politico al quale avete dato vita da poche settimane?

Il laboratorio è nato da un esigenza di costruire uno spazio di discussione tematica che fosse un po' svincolato da alcuni problemi immediati dei cittadini e che guardasse principalmente al futuro.

Il Laboratorio 22 32 ha un'ambizione molto alta perché non guarda solo alle necessità di domani o dopodomani, ma si preoccupa dello sviluppo della città nei prossimi 10 anni. A condividerlo con me ci sono Chiara Bertogalli e Manuel Marsico e facciamo questo lavoro in maniera collettiva confrontandoci e tenendo un occhio attento alle vicende attuali di Parma.

2) Quali sono i vostri principali obbiettivi?

Soprattutto cercare ed immaginare delle soluzioni ai vari problemi andando a vedere anche come questi vengono risolti nel resto d'Europa e permettere a Parma di fare un salto di qualità. Tra le finalità c'è quella di rendere la nostra città sempre più appetibile ed interessante sia per le imprese che per le nuove realtà economiche, cercando una linea non prettamente basata sui soliti schemi produttivi ed economici in senso tradizionale ma avendo uno sguardo lungo di sviluppo e di crescita. Una programmazione decennale e non quinquennale, come solitamente usano fare le pubbliche amministrazioni, e dei tavoli di lavoro per settori. 

3) Come saranno organizzati questi ultimi?

Lavoreremo su dei tavoli intorno ad interessi comuni, per adesso sarà tutto on line, perché le norme anti contagio lo impongono. 

Partiremo con un questionario che condivideremo sulla nostra pagina facebook al quale speriamo possano rispondere un largo numero di persone. Nel questionario chiederemo direttamente alle persone quali sono gli argomenti che vorrebbero affrontare, noi ne abbiamo proposti 5 ma possono esserne proposti degli altri purché ogni tavolo sia coordinato da persone esperte in quella materia. Certamente parleremo di welfare, di ambiente, di diritti delle persone di cultura e di infrastrutture. 

4) La nascita di questo laboratorio e di tanti comitati civici mettono un po' in crisi il concetto ed il ruolo dei partiti tradizionali?

Ultimamente i partiti hanno fatto un po' fatica ad entrare in contatto con le persone anche perché i tradizionali partiti hanno l'esigenza di risolvere questioni urgenti e si distolgono dalle problematiche che richiedono una programmazione.

5) Pensa che il PD per la scelta del prossimo candidato a sindaco di Parma utilizzerà nuovamente lo strumento delle primarie?

Le primarie non sono un fine, ma solo un mezzo per arrivare alle migliori candidature possibili. E'uno strumento che il PD si è dato e che ha sempre usato molto volentieri perché porta a confrontarsi direttamente con l'elettorato e non solo con i propri iscritti che sono una parte importante del più vasto bacino di elettori. Auguriamoci che ci siano delle belle e valide candidature.

"Ringraziando la Dottoressa Caterina Bonetti ci riproponiamo di seguire l'evoluzione dei lavori del Laboratorio 22 32 e di avere attenzione a quelle che saranno le scelte del PD per le prossime elezioni amministrative di Parma."