Domenica, 20 Settembre 2020 08:14

La svolta “Green” del Governo: aumento delle accise In evidenza

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Berlusconi e Craxi Berlusconi e Craxi

Ormai siamo in dirittura d’arrivo del piano che, attraverso l’utilizzo dei fondi europei (209 miliardi di euro), porterà l’Italia agli anni ’60 ovvero a una rivoluzione industriale e sociale paragonabile solo a quei gloriosi anni post bellici.

Di Lamberto Colla Parma, 20 settembre  2020 212esimo giorno dell'anno 1 dell'era  COVID-19 e 193° pandemico - domenica 

Della capacità creativa e programmatica di questo Governo & C, che ricordiamo essere coadiuvato da 400 consulenti, più dei parlamentari che saranno eliminati se passerà il referendum di oggi,   abbiamo avuto testimonianza in questo periodo di emergenza. Dall’apertura della scuola in carenza di insegnanti, ai Bus carichi al 100% solo per tragitti di 15 minuti e infine l’inutile acquisto di 2,4 milioni di banchi mono posto tra i quali 400.000 con rotelle dall’esorbitante costo di 300€/cad e già utilizzati come “autoscontro” nelle poche aule dove sono arrivati. E delle mascherine che dire? Il super manager Arcuri, con licenza di requisire le fabbriche e convertirne la produzione in dispositivi di sicurezza,  che prima consegna le famose “mascherine di Bunny” e poi colpevolizza i farmacisti per la mancata vendita di mascherine a prezzi calmierati. Per non parlare dei 30 milioni di euro che la  Regione Lazio (Governatore Zingaretti) ha impegnato e dei quali 11 effettivamente sborsati in acconto, per acquistare mascherine da una ditta fantasma, inesistente! Non voglio pensare cosa sarebbe accaduto se fosse stato Berlusconi o addirittura Salvini a commettere un tale disastroso errore utilizzando i soldi dei contribuenti.

Ma Giuseppe Conte è, come al solito positivo. Ovviamente non manca di autocelebrarsi e non ci pensa nemmeno di pensare che il Governo possa subire un rimpasto o addirittura “andare a casa” se il risultato delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre dovesse confermare una base totalmente diversa dalle rappresentanze di governo.

Anzi sfida gli italiani sostenendo che questi avrebbero il diritto di mandare a casa il governo se venissero mal utilizzati i fondi del recovery plan

E no signor Presidente, in questo infausto caso  sareste da mandare in “galera”, non a casa.

Quella del miglior utilizzo dei 209 miliardi del Recovery Fund ai quali potrebbero aggiungersi i 37 provenienti dal famigerato  MES, è una partita estremamente delicata. Si tratta di una ricchezza che non può e non deve scivolare nelle mani dei mafiosi e tantomeno nelle compagnie estere che potrebbero essere già pronte per bivaccare sul tesoretto che l’UE ha destinato all’Italia per la ripresa post covid. 

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Fondi la cui destinazione deve essere programmata con lucidità, creatività e lungimiranza.

Della dote creativa governativa c’è da aver paura spaventa soprattutto se fossero vere le indiscrezioni uscite sulla bozza di piano del “recovery plan” che dovrà essere presentato a Bruxelles.  Un misero documento di una settantina di pagine che contemplerebbe oltre 500 iniziative il cui costo complessivo sommerebbero a oltre 700 miliardi (quasi il 50% del PIL ndr) ovvero il triplo delle risorse  (246 mld) potenzialmente disponibili ma privo di alcuna ipotesi del pacchetto di riforme necessarie e indispensabili richieste dalla UE per erogare i fondi promessi all’Italia così come a tutti gli altri Paesi membri destinatari di provviste a fondo perduto. 

Intanto ha cominciato a far parlare la svolta GREEN del Governo.

L'ideona originale, giusto per ben iniziare,  sarebbe l'aumento delle accise sul gasolio. Primo obiettivo sarebbe il pareggio dei prezzi alla pompa di benzina e gasolio e poi si vedrà.

D'altra parte un recupero delle perdite dal blocco del traffico veicolare per il lockdown bisognerà pur realizzarlo.

Un mancato consumo di carburante e quindi di introiti per lo Stato di notevolissima intensità, tra accise e IVA si supera largamente il 60% del prezzo al consumo (l’accisa sul gasolio oggi è di 0,617 euro al litro, quella sulla benzina di 0,728 euro al litro oltre al 22% di IVA che si somma al costo del carburante e delle accise formando così il prezzo alla pompa). Uno stop che ha fatto crollare il prezzo del petrolio e scendere addirittura in negativo (-37$/barile). Ai primi di maggio i produttori di greggio erano perciò disponibili a pagare pur di liberare i depositi. La produzione mondiale era di gran lunga superiore ai consumi industriali, da trazione e energetici civili, a causa delle chiusure per contrastare l'emergenza covid-19.

Ciononostante il prezzo dei carburanti non scese mai sotto all'euro al litro

Non che dovessero regalarla la benzina o il gasolio, s'intende, ma con prezzi di acquisto prossimi allo  zero (oggi il prezzo oscilla tra 37 e 40$/barile),  ai quali si somma il costo di raffineria (inferiore al 21% del prezzo finale stimato con prezzi di materia prima intorno a 60$/bar) e 9% di commerciale al quale aggiungere  0,728€ di accise e infine il 22% di IVA che si calcola anche sul monte impositivo determinato dalle accise, probabilmente spazi di manovra per ridurre il prezzo c'erano e ci sarebbero ancora.

E invece nulla! 

Già perché a aumentare i tariffe e tasse si fa alla svelta ma a eliminare l'anticostituzionale tassazione di una tassa (L'IVA sulle accise) non viene proprio in mente a chi ci governa, ora come in passato..

Ma se il prezzo del greggio dovesse risalire sino a 140$/ barile, come avvenne nel 2011 e nel 2014, come si muoverà il prezzo alla pompa? Avrà le limitate oscillazione che ha avuto nel caso di perdita di valore del petrolio, giustificato dai costi di raffinazione, o invece subirà delle impennate per l'incredibile aumento della materia prima che così bene farà alle casse statali potendo incamerare oltre il 60% del prezzo finale?

E' facile fare i "Green" sulle spalle degli altri!

Se tanto mi dà tanto, questa è la strada che prenderanno i creativi consigliori del governo per far rendere e valorizzare i soldi dell'Europa, salvo che non subentrino gli amici dei 376 mafiosi liberati nel  lockdown, a causa di un mero errore di trasmissione di una mail, dicunt!

LINK:

https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/27769-avanti-tutta,-in-ordine-sparso-branca,-branca,-branca-leon,-leon-leon-ehhhh-hop.html

https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/29092-si-o-no-il-20-e-21-settembre-si-andr%C3%A0-al-referendum-costituzionale-confermativo-come-la-pensano-alcuni-leader.html

https://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/item/27595-ma-che-cinema-si-parla-ancora-di-mascherine-fantasma-e-la-colpa-sarebbe-dei-farmacisti.html

https://www.iltempo.it/politica/2020/07/07/news/nicola-zingaretti-mascherine-gate-sparite-regione-lazio-soldi-milioni-euro-ecotech-truffa-23651774/

https://www.corriere.it/politica/20_settembre_15/conte-se-falliamo-recovery-fund-avrete-diritto-mandarci-casa-5f678c68-f73d-11ea-93fd-0a842553a1d8.shtml

https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/zagaria-scarcerazione-boss-mafiosi-3198608/

Benzina_pompa1.JPG 

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