Domenica, 26 Luglio 2020 07:55

Il Sorpasso e l’aiutino mancato del Covinps-19 In evidenza

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Berlusconi e Craxi Berlusconi e Craxi

Tiriamo a "campà"! Un Paese prossimo al collasso che vive di rendite, ovvero per dirla alla francese, siamo un popolo di rentier. Infatti, stando ai dati di CGIA di Mestre il volume delle pensioni avrebbe, per la prima volta, superato quello dei lavoratori. 

Di Lamberto Colla Parma, 26  luglio 156esimo giorno dell'anno 1 dell'era  COVID-19 e 137° pandemico - domenica -

Finalmente, o meglio infine, ci siamo arrivati! La sequenza di manovre tampone che si sono susseguite dagli anni '80, quando ci si accorse dei futuri problemi in tema di lavoro e pensioni, senza mai affrontare pienamente il complesso problema della sostenibilità del sistema pensionistico e di un apparato statale più efficiente  sta perentoriamente presentando il conto.

Un conto già di per sé salato, che diventerà salatissimo dal prossimo autunno quando cominceranno a sommarsi gli effetti negativi dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Solo attraverso un programma di riforme, non banali e impopolari (ma che non vadano a colpire i soliti noti), sfruttando l'occasione dei 209 miliardi messi a disposizione dalla UE, sarà possibile tentare di curare un malato che potrebbe collassare da un momento all'altro, trascinando la società in un conflitto dagli orizzonti molto incerti e pericolosi. 

Consideriamo inoltre, che il popolo dei pensionati, in moltissimi casi, specie coloro che possiedono un assegno frutto delle norme retributive, gode di una pensione di 1.700€ / mese contro una media di stipendi di lavoratori attivi, del medesimo settore di provenienza, che devono accontentarsi di 1.200€, ciò produce un effetto di rincorsa al valore più basso con conseguente accelerazione dell'impoverimento sociale.
Insomma oggi siamo in un sistema di stipendi bassi, che non riescono a produrre sufficiente ricchezza per pagare le pensioni e che in futuro si trasformeranno in assegni pensionistici non sufficienti per garantire una vita dignitosa ai beneficiari.

La cosa si fa veramente complessa  e pericolosa. 

Se il Covinps-19 sembrava potesse difendere le riserve auree in forza della sua diretta aggressività verso il popolo "Rentier", con le prospettive occupazionali non proprio rosee che si stanno prospettando, il gap tra i due blocchi si allargherà ancor più rapidamente. Ad oggi- dati CGIA di Mestre - siamo già a 22,78 milioni di euro di pensioni erogate contro i 22,77 milioni di euro di stipendi e salari. Come sarà tra 12 mesi quando trarremo le prime somme dei danni provocati da covid-19?

"Il sorpasso" è avvenuto e il fine corsa non vorremmo fosse come nel film prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori nel 1962, ambientato in piena ripresa economica post bellica.

Il Film capolavoro di Dino Risi (Il Sorpasso - 1962) è infatti un magistrale affresco delle contraddizioni della società dell’epoca che possono ancora considerarsi attuali.  
Anzi, si potrebbe dire che gli errori del passato, accumulati sin dal boom economico degli anni '60, si sono attualizzati con gli interessi e oggi giocano un ruolo determinante nel compromettere le scelte più idonee per uscire dalla crisi sanitaria, che sta spalancando le porte a una enorme crisi economica e soprattutto sociale.

L'analogia con il film ha due punti di contatto drammatici: il titolo, che vede il popolo dei lavoratori ormai sorpassati dagli inattivi pensionati e soprattutto il confronto tra due distanti generazioni e stadi sociali dove la più giovane soccombe nell'incidente mentre il più anziano sopravvive restando cinicamente indifferente al decesso altrui con il quale aveva condiviso il viaggio e le emozioni.

La pellicola mostra il confronto tra due generazioni, l’esuberanza di Bruno (Vittorio Gassman) , il benestante gioioso di mezz’età che vive una vita “leggera” grazie alle sue comodità e Roberto, il laureando in giurisprudenza, interpretato da Jean-Luis Trintignant, che vive di dubbi e perplessità e viene, in qualche modo, “iniziato” alla vita dall’esuberante Bruno.
"Il giovane Roberto  (brano tratto da wikipedia) sarà più volte sul punto di abbandonare Bruno, ma sia il caso, sia una certa inconfessabile attrazione, mascherata da una certa arrendevolezza, terrà unita l'assortita coppia di amici occasionali, che significherà per Roberto anche un percorso di iniziazione alla vita. Egli infatti si allontana dai miti e dai timori giovanili e inizia la rilettura delle sue relazioni familiari, dell'amore e dei rapporti sociali, sino alla tragica conclusione che si materializza durante l'ennesimo sorpasso avventato: l'auto si scontra con un camion e precipita in un burrone. Bruno si getta fuori dall'auto riuscendo così a salvarsi, mentre Roberto perde la vita. Agli agenti intervenuti Bruno confesserà, dato il tempo limitato trascorso con il ragazzo, di non conoscerne neppure il cognome."

Il film in buona sostanza è la metafora della situazione attuale dove le “cicale” benestanti hanno sperperato le casse dell’INPS e non hanno creato le condizioni di favore per un ingresso al lavoro delle nuove generazioni, introducendo, dagli anni novanta, il lavoro flessibile, che come effetto ha abbassato i redditi al limite di povertà dei giovani “autonomi”, ora diventati anziani e alla soglia della povertà, mantenuto invece gli antichi privilegi, dei baby pensionati (prevalentemente del settore pubblico) ad esempio, e delle indennità ereditarie come i consiglieri della regione Sicilia o l‘acquisizione di benefici pensionistici dopo nemmeno un intero mandato parlamentare. 

Ed ora, in piena emergenza, con un fardello sulle spalle pesantissimo, leggi debito pubblico, che andrà enormemente a consolidarsi con l’indebitamento da Covid-19 ottenuto dalla UE, riportare a regime l'Italia sarà un'operazione durissima che per avere successo dovrà vedere coinvolte intelligenze, messa in condivisione partitica i programmi di rilancio con i tempi ben calendarizzati e infine un rigorosissimo controllo che ogni euro, dei 209 miliardi oltre a tutti quelli che i lavoratori e le imprese produrranno e "doneranno" allo Stato attraverso il fisco, andranno a destinazione correttamente e pienamente.

Sarà così? Comunque la pensiate, a destra o a sinistra, COSI' DOVRA' ESSERE!
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LINKS:
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/26772-tafazzi-gongola-col-covinps-19-e-dimentica-il-referendum-costituzionale-del-29-marzo.html

https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/27160-il-pesce-d-aprile-di-covinps-c.html

(Immagini tratte dal Film “Il Sorpasso” di Dino Risi 1962)


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