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Venerdì, 10 Novembre 2017 10:40

TripAdvisor contro le molestie sessuali.

TripAdvisor contro le molestie sessuali. La piattaforma per le recensioni di hotel e resort segnalerà dove si sono verificate aggressioni sessuali. Il sito ha già iniziato ad avvertire gli utenti con un messaggio bordato di rosso: "Si tratta di un segnale informativo, non punitivo"

Giro di vite per i molestatori sessuali: sceso in campo anche TripAdvisor. Sull'onda del sexgate, lo scandalo che sta travolgendo personaggi, produttori, star di Hollywood e vip, anche la piattaforma per le recensioni di hotel e resort, ristoranti e altre attrazioni turistiche, d'ora in poi, segnalerà con un avviso bordato di rosso l'impresa ricettiva dove si sono verificate aggressioni o molestie sessuali. Il popolare sito, ha già iniziato ad avvertire gli utenti con un messaggio che recita: "Messaggio da TripAdvisor: TripAdvisor è venuto a conoscenza di recenti eventi o notizie diffuse dai media riguardanti questa struttura che potrebbero non essere riportate nelle recensioni di questo profilo. Pertanto, ti consigliamo di cercare ulteriori informazioni su questa struttura se stai organizzando un viaggio".

Questi avvisi, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", rimarranno su TripAdvisor per un massimo di tre mesi. Ma se le questioni persistono, la durata potrà essere estesa. Si tratta di un segnale informativo, non punitivo.

Martedì, 07 Novembre 2017 11:36

Raffica di furti e borseggi

Parma: Raffica di furti in diversi quartieri della città. Le Volanti della Questura di Parma, hanno effettuato numerosi sopralluoghi di furto tra i giorni 5 e 7 Novembre .

I malviventi hanno colpito in diverse zone della città: Strada Eja, Via Puzzarini, via Fratelli Bandiera, Via Brescia, Via Sporzana, Bgo delle Grazie,Via Newton, Strada Martinella, Strada Langhirano,stradello Mozzani, Viale Vittoria.

Danneggiate porte e finestre per accedere all'interno dei locali, i rei hanno messo a soqquadro, appartamenti, alcuni uffici e negozi privati sottraendo diversi monili d'oro e contanti.

I giorni 3 e 4 Novembre anche i borseggiatori hanno effettuato numerosi colpi a bordo dei mezzi pubblici; diverse denunce di furto a bordo delle linee bus 4,3,8,5.

Pubblicato in Cronaca Parma
Sabato, 04 Novembre 2017 16:13

Nottata di furti in abitazioni

Notte di furti in abitazioni a Parma. Le volanti sono intervenute in via Casalegno, in via Gorizia e in via Ferrarini. 

Il primo intervento della Questura di Parma è stato richiesto verso le 19.00. Un equipaggio della Squadra Volante si portava in via Casalegno al civico 1 piano rialzato per il sopralluogo di turno. Sul posto gli Agenti accertavano, insieme  al proprietario di casa, che ignoti si erano introdotti all'interno mettendo tutto a soqquadro ed asportando tre anelli in oro ed un paio di orecchini sempre in oro. Vane le ricerche al fine di identificare gli autori.

Dopo circa mez'ora, erano circa le 19.30,  un altro equipaggio della Squadra Volante venva inviato in via Gorizia al civico 16 per un secondo sopralluogo di furto. Sul posto gli Agenti constatavano, unitamente al proprietario di casa, che altri ignoti si erano introdotti all'interno mettendo tutto a soqquadro ed asportando due anelli in oro.

Infine, alle 22.45 circa, un ennesimo analogo intervento è stato richiesto in via Ferrarini al numero 10 e sempre per unfurto. Sul posto gli Agenti accertavano, insieme al  figlio dei proprietari di casa, potevano constatare che ignoti si erano introdotti all'interno mettendo tutto a soqquadro. Il richiedente soccorso non è stato però  in grado di stabilere se qualcosa mancasse  dall'interno dell'appartamento riservandosi di produrre un elenco degli eventuali oggetti venuti a mancare.  

Pubblicato in Cronaca Parma

La Guardia di Finanza di Bologna ha sottoposto a sequestro 2980 capi di abbigliamento e mq 1985 di tessuto contraffatti recanti il marchio "Burberry" nel corso di due interventi effettuati nei giorni scorsi nei confronti di un esercizio commerciale situato in città, in zona Bolognina, ed un centro di produzione avente sede in Carmignano (PO).

Nello specifico, all'esito del primo intervento effettuato in località Bolognina è stato possibile risalire al fornitore di parte dell'abbigliamento sottoposto a sequestro avente sede nella zona industriale di Prato, ove sono stati sequestrati ulteriori capi di abbigliamento già confezionati, nonché un quantitativo di tessuto già pronto per la lavorazione.

Secondo gli accertamenti compiuti dai militari del II Gruppo di Bologna, il tessuto e i capi di abbigliamento, tutti di ottima fattura riproducenti il marchio ed i tipici elementi stilistici coperti da privativa industriale riconducibili alla nota casa di moda "Burberry", sarebbero stati destinati a rifornire vari negozi presenti nel territorio e in alcuni casi anche destinati all'esportazione, oltreché al commercio abusivo nel centro storico del capoluogo emiliano.

Il valore della merce, secondo stime prudenziali, è di circa duecentomila euro.
I titolari delle due ditte, di etnia cinese, sono stati denunciati a piede libero per il reato di contraffazione. Nel corso dell'intervento, inoltre, i finanzieri hanno acquisito la documentazione contabile al fine di ricostruire il flusso di approvvigionamento e di vendita della merce.

La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini alimentano il sommerso, alterando le regole della libera concorrenza e del mercato minano di fatto la sicurezza economico-finanziaria del Paese, danneggiando il mercato e sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Sembra un film e invece è realtà. Una bimba di 7 anni sfugge in stazione al controllo dei genitori, quindi prende il treno per l'aereoporto di Ginevra dove riesce persino a imbarcarsi sull'aereo per una destinazione, rimasta riservata così come la compagnia aerea, dell'Esagono.

Il fatto è accaduto Domenica scorsa nella ordinatissima e civilissima Ginevra. La piccola, solo 7 anni, sfuggita ai propri genitori nei pressi della stazione, è stata in grado dapprima di prendere un treno fino all'aeroporto e in seguito di salire, nonostante fosse priva del biglietto, su un velivolo in partenza.

L'incredibile vicenda è stata confermata dal portavoce dello scalo ginevrino Bertrand Stämpfli, secondo cui le telecamere hanno permesso di ricostruire le tracce della bambina, dopo che la madre e il padre avevano avvertito le forze dell'ordine.

La "vivace" piccola fuggitiva ha in un primo momento superato i controlli di sicurezza riuscendo a sembrare la figlia di alcuni adulti che la circondavano.

Dopo un tentativo iniziale fallito, sfruttando la propria statura ridotta è riuscita a eludere la sorveglianza all'imbarco, salendo indisturbata su un aereo dal quale è stata poi prelevata.

Stämpfli ha rifiutato di divulgare il nome della compagnia coinvolta e la meta del volo in questione, ma ha precisato che il velivolo si apprestava a partire dal settore francese dello scalo, in direzione di una città dell'Esagono"Quanto successo non dovrebbe mai accadere", ha aggiunto il portavoce.

L"incidente estremamente deplorevole", evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" ha riacceso il dibattito sulla sicurezza negli aeroporti e le procedure d'imbarco sugli aerei. Questo episodio irrigidirà ulteriormente le norme.

 

 

(Foto aereoporto di Ginevra - June 2007 |Author= Schutz)

Pubblicato in Cronaca Emilia
Lunedì, 30 Ottobre 2017 11:10

Busseto, incontro sul controllo di vicinato

Busseto, 30 ottobre 2017 | Nel corso dell'assemblea pubblica organizzata dall'Amministrazione a Roncole di Busseto la scorsa settimana è stato presentato il progetto del Controllo di Vicinato.

Alla serata informativa è intervenuto il sindaco Giancarlo Contini, che ha sottolineato come il controllo di vicinato sia uno degli impegni rispettati dalla campagna elettorale e che ha ringraziato l'assessore Elisa Guareschi, anch'essa presente all'incontro, per il lavoro svolto in questi mesi insieme alla Prefettura. Presenti anche i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri di Fidenza e della Polizia Municipale di Busseto, nelle persone del Capitano Fiore e del Comandante Deleo; insieme a loro erano anche presenti il Comandante della Stazione Carabinieri di Busseto Scita, il Brigadiere Renzi, e la Vice comandante della Polizia Municipale Ispettore Superiore Rainieri.

22688487-bussetoL'intervento di Carabinieri e Polizia Municipale è stato finalizzato alla spiegazione delle modalità corrette di segnalazione delle criticità da parte dei cittadini, con una parentesi dedicata anche al buon uso dei social network. Inoltre è stato ribadito che il Controllo di Vicinato è diverso dalle ronde e si è parlato dei nuovi sistemi di videosorveglianza a fini investigativi, che è stata implementata anche a Busseto.

L'assessore Elisa Guareschi ha mostrato ai presenti alcune slides che hanno spiegato il percorso del Comune che ha preceduto l'approvazione del progetto di Controllo di Vicinato. "L'iter con la Prefettura – ha spiegato Elisa Guareschi – è durato mesi. In primis abbiamo sottoscritto il patto per la sicurezza, insieme ad altri Comuni, con l'impegno di aumentare le strategie finalizzate alla sicurezza del territorio, tra cui anche il Controllo di Vicinato". L'obiettivo dell'Amministrazione è quello di rafforzare i legami sociali: "Il periodo storico in cui viviamo – continua l'Assessore – è contraddistinto da legami sociali liquidi e questo contribuisce al disinteresse di quello che è altro da noi. Il Controllo di Vicinato funziona da stimolo per ritrovare l'interesse verso il nostro territorio; prevede un'azione attiva da parte dei cittadini, che possono rivelarsi un ottimo deterrente contro furti e microcriminalità".

Dal punto di vista pratico Busseto e frazioni verranno suddivise in aree. I cittadini che intendono aderire al progetto dovranno sottoscrivere un modulo agli Uffici di Polizia Locale a Busseto. In ogni area verrà individuato un referente che manterrà un rapporto diretto con il Comandante della Municipale, primo responsabile del progetto. Il referente avrà, dunque, il compito di fare da anello di congiunzione tra i cittadini e le Forze dell'Ordine. Stabilite queste piccole regole i cittadini si organizzeranno in modo autonomo per il controllo del territorio, concordando le modalità con la Polizia Municipale e l'Amministrazione Comunale.

"Sono orgogliosa dell'avvio di questo progetto che ha comportato per noi mesi di lavoro; mi auguro che siano in tanti i cittadini che decideranno di aderire, il tema della sicurezza è un tema che riguarda tutti e che non ha colore politico. E' nostra intenzione promuovere un tipo di sicurezza che sia partecipata e che veda protagonisti Forze dell'Ordine, Polizia Locale, Istituzioni e cittadini, ognuno per quanto di competenza, in sinergia", ha concluso l'assessore Guareschi.

Il Comune organizzerà a breve una seconda assemblea pubblica.

Nel corso delle attività di controllo economico del territorio, svolte nell'ambito del più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i finanzieri del comando provinciale di Piacenza hanno localizzato e catturato, in pieno centro cittadino, un pericoloso latitante pregiudicato di nazionalità albanese, a piede libero da circa 6 mesi.

L'uomo, senza fissa dimora, e privo di occupazione stabile, doveva scontare una pena residua di un anno e 2 mesi di reclusione a seguito di una condanna a sei anni inflitta dalla Procura della Repubblica di Firenze per cumulo di pene derivanti da diverse condanne per i reati di tentato omicidio, sfruttamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate mediante l'utilizzo di armi, evasione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Colpito anche da un provvedimento di espulsione, l'uomo non vi ha ottemperato, facendo rientro in Italia clandestinamente.
Nei giorni scorsi, i militari di Polizia Tributaria, durante una lunga attività di appostamento, lo hanno atteso e fermato all'uscita da una abitazione ove viveva con la compagna.

Condotto in caserma, con il supporto operativo dei "Baschi Verdi",  per ulteriori approfondimenti investigativi, alla fine è stato arrestato e tradotto nella locale casa circondariale.

Si tratta del terzo soggetto socialmente pericoloso in stato di latitanza che viene catturato dalle fiamme gialle piacentine dall'inizio dell'anno, a testimonianza degli sforzi quotidianamente profusi per garantire, in perfetta sinergia con le altre forze di polizia, la sicurezza dei cittadini.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

I Finanzieri del Comando Provinciale di Ravenna, nel corso di un'operazione per la tutela dei consumatori, hanno sequestrato giocattoli pericolosi per la salute dei piccoli utilizzatori.

Si tratta di archi "indiani" con relative frecce importati dalla Cina e colpiti da divieto di vendita, in quanto contenenti alcune componenti in plastica nelle quali è risultato presente il dibutilftalato, un solvente chimico vietato in tutti i giocattoli poiché altamente dannoso per i bambini.
I giocattoli in questione sono stati segnalati nel sistema di allerta rapido RAPEX (Rapid Alert System for non-food consumer products) dell'Unione Europea, un sistema attraverso il quale le Autorità nazionali degli Stati membri notificano alla Commissione Europea i prodotti che rappresentano un rischio grave per la salute pubblica e per la sicurezza dei consumatori.

Per questa ragione la Guardia di Finanza ha provveduto al sequestro dei giocattoli in questione, una novantina, segnalando all'Autorità Giudiziaria il titolare dell'azienda importatrice per violazione alle norme in tema di sicurezza prodotti.

Non è la prima volta che le Fiamme Gialle di Ravenna, sempre attente alla salute dei cittadini soprattutto quando si parla dei più piccoli, ritirano dal mercato prodotti pericolosi. Nel corso dell'anno, infatti, con diversi interventi, i Finanzieri hanno sequestrato oltre 6.000 bastoncini di incenso contenenti sostanze chimiche che, se propagate nell'aria a seguito della combustione, possono rivelarsi altamente nocive.

Mercoledì, 18 Ottobre 2017 08:43

Test per la glicemia contraffatto.

Test per la glicemia contraffatto: Johnson & Johnson ritira un lotto di OneTouch Verio Strisce Reattive dal momento che sono state riscontrate «manipolazioni».

La Società Johnson&Johnson, ha riferito di essere venuta recentemente a conoscenza dell'esistenza di contraffazione del prodotto ONETOUCH VERIO Strisce Reattive confezione da 25, codice prodotto 022-252, lotto 4173913 fabbricato da LifeScan Europa Division of Cilag GmbH International e distribuito in Italia da Johnson & Johnson Medical Spa.

Il prodotto, sottolinea l'azienda, è costituito da strisce reattive per la misurazione della glicemia, da utilizzarsi esclusivamente con gli strumenti per il monitoraggio della glicemia OneTouch Verio.

Il prodotto contraffatto è stato reperito da Johnson & Johnson sul mercato e sottoposto ad analisi nei laboratori del fabbricante. Da questa analisi, è emerso che le strisce reattive sono state indebitamente manipolate, con conseguenti possibili effetti sull'accuratezza dei dati forniti dal sistema e conseguentemente per la sicurezza dei pazienti.

La Società Johnson&Johnson ha informato le autorità competenti (incluso il Ministero della Salute) per identificare gli autori della contraffazione e prevenire l'ulteriore distribuzione del prodotto.

Il fabbricante ha stabilito il richiamo del lotto 4173913 al fine di ridurre il rischio di ogni possibile danno per la salute dei pazienti che dovessero usare inconsapevolmente il prodotto contraffatto.

È per questo che la stessa società, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", chiede a chi si trovi ancora in possesso del prodotto, «di non distribuirlo e di restituirlo il prima possibile, e comunque entro il 15 novembre 2017, al seguente indirizzo: Johnson & Johnson Medical S.p.A. c/o Rosati S.r.l. – via Pavia, 3 – 20063 Cernusco sul Naviglio (MI)», nonché di fornire a Johnson & Johnson Medical S.p.A. la lista delle farmacie alle quali è stato distribuito. La stessa azienda contatterà poi le farmacie coinvolte richiedendo loro di contattare i pazienti per richiamare il lotto».

È stato infine specificato che, da parte della società, non verrà emessa «alcuna nota di credito o rimborso o reintegro per i prodotti contraffatti». Si tratta, ovviamente, di una questione che riguarda unicamente il lotto indicato: è possibile continuare a distribuire, dispensare e utilizzare le altre strisce OneTouch Verio. Il dispositivo, oggetto del richiamo potrebbe essere venduto anche su internet dalle farmacie on line ad Amazon.

Giovedì, 12 Ottobre 2017 11:15

Violenza sessuale, arrestato.

Verso le ore 00.10 di martedi notte, alcune  volanti della Questura di Parma venivano inviate in piazza Rastelli in quanto era stata segnalata al 113 una probabile violenza sessuale in atto. Immediatamente gli agenti giungevano in zona e notavano una donna con crisi di pianto, affiancata e sostenuta da due ragazze e, poco distante, uno straniero che appariva in stato di alterazione dovuta all'abuso di alcol.

Parma 12 ottobre 2017 - Le ragazze che stavano assistendo la donna che piangeva, riferivano che verso le ore 00.05 circa avevano posteggiato la loro autovettura per recarsi a casa. Scese dall'auto avevano sentito delle urla di una donna e poco lontano da loro avevano visto una donna sdraiata a terra con le gambe aperte e sopra di lei un uomo. Le due ragazze, che contattavano subito il 113, si avvicinavano ai due urlando all'uomo cosa stesse facendo e questi, alzatosi in piedi, beveva da una bottiglia di vino e, con tutta calma si incamminava verso la stazione, per poi tornare sui suoi passi dopo pochi minuti ed accomodarsi su una panchina. Le due ragazze riferivano che, secondo loro, i due si conoscevano.

Successivamente si faceva giungere sul posto personale medico e, tranquillizzata la donna, si riusciva a sentire le sue dichiarazioni.

La vittima riferiva di conoscere il suo aggressore da circa 4 anni. Questi viveva nei pressi della stazione di Parma, senza fissa dimora, e aveva iniziato con lui una relazione sentimentale. Dopo qualche anno, visto il comportamento aggressivo dell'uomo, la donna interrompeva la relazione d iniziava a subire pressioni e minacce dal suo ex, tanto che nel mese di lugli la donna lo denunciava per stalking.

In merito a quanto successo durante la serata la donna riferiva che nel pomeriggio di martedi, si era recata in zona stazione in compagnia di un suo amico e di aver incontrato per caso il suo ex fidanzato. Questi si avvicinava ai due scambiando quattro chiacchiere in maniera cordiale per poi allontanarsi. L'Ex faceva ritorno dopo diverse ore ed appariva ubriaco tanto che, avvicinatosi a loro, colpiva con degli schiaffi l'amico della donna.

Verso le ore 23.00 circa, la donna, che si trovava in una pizzeria nei pressi della stazione con il suo amico, veniva avvicinata nuovamente dal suo ex fidanzato il quale, senza dire nulla aggrediva il ragazzo che era in compagnia della donna. A questo punto la donna, temendo per la sua incolumità, scappava in direzione via Trento. Giunta quasi in via Brescia la donna veniva raggiunta dal suo ex fidanzato il quale la strattonava e la scaraventava a terra con violenza e, dopo esserle salito sopra per bloccarla, con una mano le tappava la bocca mentre con l'altra tentava di strapparle i pantaloncini corti.

La donna cercava in tutti i modi di far desistere il suo aggressore dalla violenza, colpendolo anche con graffi e schiaffi, ma solo grazie all'intervento delle due ragazze l'uomo desisteva, minacciandola però di non dire nulla alla Polizia di quanto accaduto.
Appreso quanto sopra lo straniero, E.A.S. tunisino classe 1982 pluripregiudicato e colpito da Divieto di Dimora nel Comune di Parma, veniva tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e atti persecutori.

Pubblicato in Cronaca Parma
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