Carpi, controlli straordinari della Polizia di Stato. Personale del Commissariato di P.S. di Carpi, coadiuvato da quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e da operatori del locale Comando di Polizia Municipale, ha effettuato, nella giornata di ieri, dei controlli straordinari volti al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina.
Nel corso del servizio sono state identificate 53 persone, controllati 7 veicoli ed effettuate 2 verifiche all'interno di due condomini.
Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Mirandola ha deferito all'Autorità Giudiziaria un cittadino moldavo per guida in stato di ebrezza alcolica e falsità materiale. Gli è stata altresì comminata la sanzione amministrativa della guida senza patente ed il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.
Durante l'attività di controllo del territorio, gli agenti della Volante hanno sottoposto a verifiche un'autovettura in transito nei pressi di via Favorita. Subito insospettiti dalle condizioni psico-fisiche del conducente, con il supporto degli operatori del Distaccamento di Polizia Stradale di Mirandola, lo hanno sottoposto all'esame dell'alcool test che ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1,33 grammi/litro.
Gli agenti, nonostante la buona fattura del documento di guida esibito, avendo comunque delle perplessità riguardanti la genuinità dello stesso, ha espletato approfondite verifiche mediante l'utilizzo della banca dati internazionale, riscontrandone la falsità. Il numero di patente era infatti attribuito ad una donna di nazionalità rumena.
Banda di topi d'appartamento segnalata da un vicino di casa: la Polizia di Stato ne arresta uno. Rissa in via Emilia Ovest: la Polizia di Stato denuncia 9 persone.
Banda di topi d'appartamento segnalata da un vicino di casa: la Polizia di Stato ne arresta uno.
Modena 16 agoesto 2018 - Nella serata di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino albanese, di 26 anni, per tentato furto aggravato in abitazione in concorso con due soggetti, al momento ignoti.
Intorno le ore 22, è pervenuta una segnalazione al numero d'emergenza 112NUE, effettuata da un uomo fortemente insospettito da strani rumori metallici provenienti dall'abitazione adiacente alla sua, poiché sapeva che i suoi vicini non si trovavano al momento in città.
Gli agenti hanno notato, in prossimità del punto segnalato, un individuo intento a correre, interamente vestito di nero ed indossante un paio di guanti. Ritenendo plausibile che fosse il presunto responsabile del furto, lo hanno bloccato, rinvenendo sulla sua persona due cacciaviti della lunghezza di 16 cm e la sua carta d'identità, all'interno di un pacchetto di fazzolettini occultato dentro gli slip.
Gli operatori hanno inoltre recuperato dall'abitazione segnalata, una chiave inglese e un crick da auto, utilizzati per rompere la sbarra dell'inferriata e gettati nel giardino prima della fuga, e due cacciaviti, incastonati ancora nella finestra che hanno provato a forzare.
Accompagnato presso gli Uffici di Polizia per ulteriori accertamenti, il 26enne, risultato essere irregolare sul territorio nazionale ed incensurato, è stato altresì deferito all'Autorità Giudiziaria per inosservanza alle norme sull'immigrazione e per porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere. Fissato per oggi il processo con rito direttissimo.
Rissa in via Emilia Ovest: la Polizia di Stato denuncia 9 persone
Alle prime luci dell'alba di ieri, personale della Squadra Volante ha deferito all'Autorità Giudiziaria 9 persone, 6 donne e 3 uomini, fra cui un'italiana classe '67, tre peruviani, tre colombiani e due dominicani, per rissa.
Intorno le ore 6, la Sala Operativa della Questura informata, tramite numero d'emergenza 112NUE, di una rissa in atto in un bar sito in via Emilia Ovest, ha inviato una Volante sul posto e richiesto l'ausilio di altre pattuglie in zona, raccolto da un equipaggio del Nucleo radiomobile dei Carabinieri e due dei Virgili Urbani di Modena.
Il tempestivo arrivo degli agenti ha evitato che la situazione già degenerata, potesse portare a conseguenze ulteriori. Dieci persone sono state accompagnate presso gli Uffici della Questura per procedere alla ricostruzione degli eventi e alla stesura degli atti di rito.
La lite sarebbe scaturita da alcuni apprezzamenti non graditi rivolti ad una giovane colombiana ed ha avuto risvolti violenti.
Due donne, una colombiana di 28 anni ed una peruviana di 26 anni, sono state altresì deferite all'Autorità Giudiziaria per inosservanza alle norme sull'immigrazione.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha effettuato un servizio straordinario, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati predatori in genere.
L'attività si è concentrata all'interno dei parchi Novi Sad e XXII Aprile, in via Canaletto Sud e viale Gramsci.
Gli agenti hanno identificato complessivamente 113 persone di cui 42 straniere, controllato 42 veicoli ed effettuato verifiche, estese agli avventori, in due bar.
In serata, gli operatori hanno rintracciato in via Emilia Est un cittadino italiano di 48 anni, sul qual pendeva un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Modena. L'uomo, che deve scontare una pena di 6 mesi e 19 giorni di reclusione per reati contro il patrimonio, è stato associato alla locale Casa Circondariale.
Un italiano, di cinquant'anni, è stato denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato, mentre altri due soggetti sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale. Durante le verifiche sono stati sequestrati 11,7 grammi di hashish.
Particolarmente intensa è stata l'attività di contrasto al crimine svolta dalla Polizia di Stato in questo primo periodo estivo. Controlli capillari, finalizzati in particolar modo alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, hanno interessato tutta la provincia modenese.
Modena 9 agosto 2018 - È stata intensificata la vigilanza da parte delle pattuglie sul territorio sia per salvaguardare i beni dei modenesi fuori città per le vacanze sia per garantire maggiore sicurezza a tutti coloro che hanno scelto Modena e la sua provincia quale metà turistica.
Uguale impegno è stato garantito dai Commissariati di P.S. di Sassuolo, Carpi e Mirandola sul territorio di propria competenza.
Dalla metà del mese di luglio, con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia sono stati predisposti ben 8 servizi straordinari, con una media di 2 a settimana, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dell'immigrazione clandestina e dei reati predatori in genere.
Detti servizi hanno interessato le cosiddette zone "a rischio" della città, senza comunque trascurare gli altri quartieri, dal centro storico a quelli prevalentemente residenziali. Così, Squadra Volante e Squadra Mobile, per quanto riguarda il capoluogo, hanno concentrato la propria azione nelle zone Crocetta, Gramsci, Canaletto sud, Stazione Ferroviaria e nei parchi cittadini, dove sono state effettuate anche verifiche in alcuni esercizi commerciali (bar e negozi etnici), estese agli avventori, con esito positivo per alcuni locali essendo stati rintracciati al loro interno soggetti pregiudicati.
Fondamentale il contributo della Polizia Stradale, in questo periodo di esodo estivo, per garantire le migliori condizioni di sicurezza e fluidità della circolazione sulle grandi arterie autostradali e della Polfer per prevenire furti e raggiri nei luoghi più affollati e permettere agli utenti del servizio ferroviario di viaggiare in sicurezza e tranquillità.
Dal 16 luglio ad oggi, sono state identificate complessivamente 5.000 persone, tra queste più del 25% di nazionalità straniera, controllati oltre 2.600 veicoli ed effettuati 137 posti di controllo.
15 sono state le persone tratte in arresto, di cui 3 per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e 7 per reati predatori, e 119 i soggetti deferiti alla Autorità Giudiziaria, di cui 19 per reati contro il patrimonio e 4 in materia di stupefacenti.
Ruba su veicoli in sosta, italiano arrestato dalla Polizia di Stato
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha tratto in arresto un cittadino italiano di 24 anni per furto aggravato.
Intorno le ore 13:30, a seguito di segnalazione alla linea di emergenza 112NUE, la Centrale Operativa ha inviato una pattuglia nei pressi di via Paolo Ferrari, dove un uomo, intento a passeggiare con il proprio cane, asseriva di aver notato un giovane aggirarsi con fare sospetto fra le auto in sosta, per poi darsi alla fuga a bordo di una Fiat Punto, di colore grigio, risultata poi rubata il 7 agosto scorso.
La Volante è riuscita ad incrociare e fermare il veicolo segnalato, bloccando il conducente che stava per darsi alla fuga a piedi. L'italiano è stato trovato in possesso di uno zaino di colore grigio, contenente un navigatore satellitare e dei documenti di un altro individuo, e di una borsa da donna di colore nero, contenente indumenti personali.
Il ragazzo è stato accompagnato presso gli uffici di Polizia per gli accertamenti del caso, a suo carico sono emersi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Con l'ausilio di un secondo equipaggio, recatosi sul luogo della segnalazione, gli agenti sono riusciti a ricostruire la dinamica degli eventi.
Il giovane ha dapprima scassinato la portiera di un minibus di colore bianco, asportando lo zaino, disturbato dal passaggio del richiedente, ha fatto finta di allontanarsi per far subito ritorno a infrangere il deflettore anteriore sinistro di un'autovettura con targa francese, prelevando la borsetta, per poi darsi alla fuga a bordo della Fiat Punto.
Il 24enne è stato inoltre deferito all'Autorità Giudiziaria per ricettazione, ed altresì sanzionato per guida senza patente poiché mai conseguita. Su disposizione del Magistrato di turno, è stato trattenuto nelle celle di sicurezza della Questura, in attesa di giudizio direttissimo in programma per oggi.
Tutti i beni recuperati sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Crea un profilo falso su un social per incontri: denunciato dalla Polizia di Stato. Personale del Commissariato di P.S. di Carpi ha denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 26 anni, responsabile del reato di diffamazione e sostituzione di persona.
L'indagine è scaturita dalla querela da parte di una donna carpigiana nei confronti di un sedicente soggetto che aveva creato un falso profilo utilizzando il suo nome e una sua fotografia su un noto social network per incontri sentimentali e sessuali.
La donna, scoperto il fatto in quanto un utente della rete l'aveva contattata per fare conoscenza, si è immediatamente rivolta alla Polizia di Stato.
Mirati accertamenti hanno permesso agli agenti di risalire all'identità dell'autore di tale reato e di deferirlo all'Autorità Giudiziaria.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha effettuato un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Modena 7 agosto 2018 - L'attività si è concentrata nella zona della stazione ferroviaria, di via Crispi, di viale Gramsci e nei parchi cittadini.
In particolare, gli agenti appostatisi all'interno dei "Giardini Ducali" hanno individuato un soggetto nigeriano dall'atteggiamento particolarmente sospetto; poco dopo, infatti, lo straniero è stato avvicinato da un giovane in scooter al quale ha ceduto un pacchetto, contenente presumibilmente della droga, in cambio di una banconota da 20 euro, per poi entrare in un palazzo di corso Vittorio Emanuele.
Gli operatori lo hanno seguito fino all'interno dell'appartamento, ove è stato sottoposto a perquisizione con esito positivo. Sono state rinvenute sulla sua persona e sottoposte a sequestro 17 confezioni di cocaina, sigillate a fuoco, per un peso complessivo di 9,20 grammi e numerose banconote di piccolo taglio, nonché due telefoni cellulari.
Lo straniero, un nigeriano di 24 anni, in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari, è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura, come disposto dal Magistrato di turno, in attesa del processo con rito direttissimo.
Nella serata di venerdi, personale del Commissariato di P.S. di Mirandola ha deferito all'Autorità Giudiziaria un italiano di 64 anni per ricettazione.
Alle ore 23, durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti di Polizia hanno incrociato e notato, al punto tale da compiere un'inversione di marcia per sottoporla a controllo, una Fiat Punto con a bordo tre individui sospetti, da accertamenti risultati tutti essere pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
L'autovettura era stata oggetto di furto avvenuto lo scorso 2 agosto, infatti il blocco di accensione si presentava forzato.
Uno dei passeggeri, anch'esso italiano, 48enne, è stato segnalato alla locale Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di 0,5 grammi di eroina e 0,1 grammi di cocaina.
Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha deferito all'Autorità Giudiziaria un albanese di 39 anni, regolare sul territorio italiano, per minacce aggravate rivolte a bambini.
Intorno le ore 18:00, tre volanti della Polizia di Stato sono intervenute in via Fratelli Rosselli, su segnalazione pervenuta mediante il numero d'emergenza 112NUE per una lite fra vicini, durante la quale l'albanese aveva rivolto minacce nei confronti di due bambine mostrandogli una "scacciacani".
Gli agenti hanno individuato l'appartamento dell'albanese ed adottando le dovute cautele del caso, si sono portati all'interno dell'abitazione trovando l'uomo, in quel momento disarmato.
Il 39enne ha ammesso di avere continui diverbi verbali con i dirimpettai a causa dei loro figli abituati a giocare, con un tono di voce alta ed a tutte le ore del giorno, nel terrazzino adiacente la sua camera da letto, non permettendogli di riposare. L'uomo ha affermato, altresì, di aver cercato più volte di spiegare ai vicini che la sua professione con orari notturni gli rendeva necessario riposare anche di giorno e li aveva già invitati a rispettare gli orari di silenzio condominiale. All'ennesima richiesta di abbassare i toni e spostarsi a giocare dentro casa, essendo ignorato dalle bambine, il 39enne avevo deciso di intimidirle mostrando loro l'arma.
Lo straniero è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e la "scacciacani", in materiale ferroso senza il tappo rosso, è stata posta sotto sequestro.
La scorsa notte, durante dei controlli finalizzati alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dello spaccio di droga, personale della Squadra Volante ha deferito all'Autorità Giudiziaria un marocchino di 25 anni ed un tunisino, 21enne, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Due distinti episodi avvenuti nella stessa via, ad un paio d'ore di distanza, nelle vicinanze dell'entrata del Policlinico.
Intorno alle tre, nel transitare in questa via del Pozzo, gli agenti hanno notato il marocchino che alla vista dell'auto di sevizio, si è affrettato come per sottrarsi al controllo. Fermato dagli agenti, si è subito mostrato nervoso e successivamente, sottoposto ad ispezione personale, è stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente 4,40 grammi di cocaina e di un mazzo di chiavi. Gli operatori di Polizia, nonostante il giovane avesse dichiarato di risiedere in un'altra zona, dopo numerosi tentativi effettuati con le chiavi rinvenutegli addosso, sono riusciti a scoprire e a sottoporre a perquisizione domiciliare il suo appartamento, dove hanno sequestrato un bilancino di precisione e 2'200€ in contanti ritenuti provento dell'attività di spaccio.
Il 25enne, con un precedente di Polizia per lo stesso reato, regolare sul territorio nazionale, è stato altresì deferito all'A.G. poiché non in grado, senza giustificato motivo, di esibire il documento di identificazione ed il permesso di soggiorno in corso di validità.
Nella medesima via, alle ore quattro del mattino, l'attenzione di due pattuglie della Polizia di Stato è stata attirata da uno strano transito e breve sosta di veicoli all'interno di una traversa senza uscita. Al loro ingresso nella viuzza, hanno notato un giovane intento a gettare dalla finestra due involucri di cellophane con all'interno complessivamente 2 grammi di cocaina ed effettuando una perquisizione domiciliare hanno sequestrato alcuni involucri di carta contenenti una sostanza utilizzata per il "taglio" della droga e un bilancino di precisione.
Il tunisino, irregolare sul territorio nazionale, gravato da numerosi precedenti di Polizia, era stato scarcerato lo scorso 26 luglio per il medesimo reato. A suo carico vige la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.