La specialissima Vignale con un mondo di servizi esclusivi e personalizzati e le versioni più accessibili, nelle carrozzerie berlina o station wagon. La Ford Vignale è inoltre realizzata con la massima attenzione alla qualità dei materiali. Ciò è evidente nelle cuciture realizzate a mano e nella morbidezza della pelle. Disponibile solo con i motori più potenti. -

Parma, 2 novembre 2015 -

Il programma Vignale che Ford ha previsto per la Mondeo punta ad offrire qualcosa di diverso: un mondo di servizi esclusivi e personalizzati. La Vignale è disponibile a quattro porte, ibrida o station wagon da 41.250 euro. Un prodotto estremamente curato, realizzato con cento controlli aggiuntivi di qualità, da un team dedicato.

Spazio ad innovazione e tecnologia. La Vignale offre il sistema di riduzione attiva del rumore Active Noise Cancellation per garantire la massima silenziosità, interni in pelle con cucitura a vista, sedili anteriori climatizzati adattivi e con funzione massaggio attivo e volante riscaldato regolabile elettricamente, solo per citare alcuni comfort.

Inoltre Ford SYNC 2 con comando vocale e touchscreen permette di accedere ai comandi dello smartphone e alla musica mediante controllo vocale e senza l'uso delle mani. I Dynamic LED Headlights (fari adattivi intelligenti a LED) si adattano automaticamente alla strada per ottimizzare la visuale in qualsiasi condizione.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

ford vignale interna

Il Messico ritrova la Formula 1 dopo più di vent'anni. Rosberg doma Hamilton. Ferrari, mai così in basso quest'anno. Affidabilità latente della vettura di Raikkonen: sembra quasi che, alla ricerca della prestazione assoluta, la squadra di Maranello non riesca al momento a "curare" allo stesso modo le due monoposto. -

Parma, 2 novembre 2015 - di Matteo Landi -

Una gara di Formula 1 che termina dentro uno stadio di baseball. Una marea di persone che acclama il vincitore Rosberg. Fantasie che in Messico diventano realtà. Lo stato americano torna nel calendario di Formula 1 dopo più di vent'anni d'assenza. Allora, nel 1992, sul podio saliva per la prima volta un giovane chiamato Michael Schumacher. Stavolta su quei gradini salgono Rosberg, Hamilton e Bottas. Ad una settimana dalla conquista del mondiale da parte di Hamilton, Rosberg si prende una piccola rivincita e torna secondo nella classifica di campionato, complice la domenica nera della Ferrari.

Vettel: anche i migliori sbagliano

Stavolta il tedesco che sbaglia non è Rosberg ma il plurititolato Vettel, una novità. Il ferrarista, dopo una partenza infelice si scontra con Ricciardo e ne esce con una gomma forata. Ritrovatosi a quasi un minuto di distacco dal battistrada ed in ultima posizione ha dato vita ad un'ottima rimonta interrotta prima da un testacoda, poi dalle barriere contro le quali sbatte al 52esimo giro. Se per tutto l'anno il pilota tedesco è stata la punta di diamante della Ferrari, sempre pronto a sfruttare tutto il potenziale della sua vettura, stavolta si è reso autore di una delle peggiori gare della sua pluridecorata carriera. Peccato, perchè in Messico la squadra di Maranello poteva ambire al bottino grosso. Lo hanno dimostrato lo stesso Vettel, quando a pista libera teneva il passo delle Mercedes e Raikkonen che, partito 19esimo per le penalità subite in virtù della sostituzione di power unit e cambio, durante la sua rimonta è stato malamente speronato da Bottas, giunto poi terzo al traguardo.

Raikkonen-Bottas: ancora uno scontro

Stavolta al finlandese di casa Ferrari non si possono addossare le colpe che invece ricadono su Bottas, nonostante i commissari non abbiano comminato alcune penalità a quest'ultimo. In Russia, dopo un analogo incidente vissuto a parti invertite, Raikkonen si era visto addossare una penalità di 30 secondi sul tempo finale. Dispiace constatare che, nonostante la Formula 1 sia probabilmente lo sport più regolamentato al mondo, ancora una volta venga gestito in maniera quasi amatoriale da commissari sportivi che si sentono liberi di condizionare a loro discrezione l'esito delle gare.

Ferrari per la prima volta non al traguardo

Per la Ferrari si è trattato così del primo doppio ritiro stagionale e per Vettel, adesso a 21 punti di distacco da Rosberg, si allontana la possibilità di conquistare il titolo di vicecampione del mondo. Poco importa all'interno di una stagione ricca di soddisfazioni per la Ferrari, vincitrice in ben tre gare e per 14 volte sul podio. Preoccupa piuttosto l'affidabilità latente più volte mostrata dalla vettura di Raikkonen. Sembra quasi che, alla ricerca della prestazione assoluta, la squadra di Maranello non riesca al momento a "curare" allo stesso modo le due monoposto.

Hamilton: l'attitudine del "cannibale"

Nonostante l'ottimo secondo posto, a giudicare dal volto corrucciato mostrato sul podio, è parso insoddisfatto anche Lewis Hamilton. L'inglese, sempre alle spalle del compagno di squadra, è stato spesso il più veloce in pista ma non ha potuto approfittare dell'errore di Rosberg che stavolta non è arrivato. Il terzo titolo mondiale non sembra aver sfamato Hamilton che, nelle ultime due gare della stagione, cercherà di ristabilire le gerarchie di squadra.

 

Rinnovata nel design vanta ora il Dynamic Select, che consente di variare le caratteristiche dinamiche dell'auto fra Comfort, Sport, Eco e Individual. La gamma dei motori parte dalla A 160 con 102 Cv con prezzo di listino 23.900 euro e arriva alla A 250 super sport a benzina da 218 Cv a 30mila euro. -

Parma, 28 ottobre 2015 -

Questo restyling porta la nuova Classe A ad essere ancora più sportiva e non solo nella AMG A 45 con prestazioni da supercar, che sale a 381 Cv. Il design si caratterizza per la mascherina anteriore e i gruppi ottici posteriori che sono stati ridisegnati. Anche all'interno le modifiche vanno dallo schermo del navigatore satellitare più ampio, alla grafica della strumentazione e al rinnovato volante.

Grazie al Dynamic select si possono comodamente scegliere quattro soluzioni di guida fra Comfort, Sport, Eco ed Individual.
La gamma dei motori parte dalla A 160 con 102 Cv con prezzo di listino 23.900 euro e arriva alla A 250 super sport a benzina da 218 Cv a 30mila euro. Senza dimenticare la AMG A 45 da 47.600 euro che con il suo 2.0 litri Biturbo da 381 Cv accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi.

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mercedes benz classe A interna rid

Vittoria del team KIA Racing ed Hexathron Racing Systems nel penultimo round del China Touring Car Championship 2015, che si è disputato a Yancheng lo scorso week end. Leo Yi Hong Li ha portato, per la seconda volta consecutiva, la KIA K3s sviluppata dalla società di engineering milanese sul gradino più alto del podio mentre Jason Zhang, l'altro alfiere della casa coreana in lotta per la vittoria assoluta della serie, ha chiuso al 4° posto ed ora è a soli 3 punti di distacco dal leader. -

Parma, 28 ottobre 2015 -

A Yancheng KIA ed Hexathron Racing Systems sono nuovamente saliti sul gradino più alto del podio con la K3s nel penultimo round del China Touring Car Championship 2015. Sul circuito cittadino della provincia di Jiangsu la vettura schierata dal team ufficiale coreano, per il quale la società di engineering milanese è partner tecnico per lo sviluppo della stessa, ha nuovamente dominato la scena con Leo Yi Hong Li, capace di ottenere il secondo trionfo consecutivo dopo quello conquistato a Shanghai. Il giovane pilota cinese ha preso il comando d'autorità nel corso del quinto giro con un bel sorpasso sulla Honda di Martin Xie, incrementando poi il vantaggio sino alla bandiera a scacchi; l'alfiere del team coreano in lotta per il titolo, Jason Zhang, ha chiuso al 4° posto e questo gli permetterà di arrivare all'ultima gara con un distacco di soli 3 punti dal leader, mentre KIA ha incrementato il vantaggio per quanto riguarda la classifica costruttori, dove già occupava la prima posizione.

Marco Calovolo (Hexathron Racing Systems): "A Yancheng abbiamo effettuato un lavoro di affinamento sulle KIA K3s per far si che fossero al top su questo veloce circuito cittadino e direi che abbiamo centrato l'obiettivo, soprattutto per quanto riguarda il comportamento dell'auto sui cordoli. Leo, dal canto suo, è stato veloce per tutto il week end, così come Jason ma, si sa, partire il più avanti possibile è fondamentale. Arriveremo all'ultimo round di Beijing, che sarà ancora una gara su di un tracciato nuovo e sconosciuto a quasi tutti, al comando di entrambe le classifiche e non lasceremo nulla al caso fino alla bandiera a scacchi."
L'ultimo appuntamento del China Touring Car Championship è in programma nel week end del 6-8 Novembre sul Beijing FASC Circuit a Pechino.

Sabato, 31 Ottobre 2015 12:04

Peugeot 2008

L'urban Crossover Peugeot 2008 è robusta come un SUV e compatta come una city car. Uno stile che coniuga gli universi per il massimo comfort in città e non solo. E' modulabile e si adatta a tutte le situazioni: è in grado di superare gli ostacoli del fondo stradale, come sabbia, fango o neve. -

Parma, 31 ottobre 2015 -

Una stradista dagli ingombri contenuti con motore BlueHDi 1.6 Euro 6, che vanta bassi consumi ed emissioni. Ottime prestazioni all'altezza delle aspettative con i suoi 120 Cv. Cerchi in lega 17" e Grip control. L'urban Crossover Peugeot 2008 è in grado di superare gli ostacoli del fondo stradale, come sabbia, fango o neve. Con i pneumatici Mud and Snowi, il Grip Control facilita lo spostamento del veicolo a due ruote motrici, per una guida serena e rilassata.
Il design interno e il tetto panoramico uniti alla retroilluminazione blu della strumentazione e ai profili luminosi a LED del tetto Ciel panoramico rendono l'atmosfera unica.

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peugeot 2008 interno rid 

Lunedì, 26 Ottobre 2015 16:33

Nuova Smart Fortwo Cabrio

Parma, 26 ottobre 2015 - In arrivo a primavera 2016 la Smart Fortwo Cabrio presenta un nuovo tetto in tela retraibile, che può essere azionato a qualsiasi velocità da 0 sino a 55Km/h, velocità massima della cabrio due posti. Si attiva facilmente grazie al comodo tasto accanto alla leva del cambio.

Il particolare design permette di viaggiare in totale comfort anche a cielo aperto. E' possibile anche creare un abitacolo completamente aperto, eliminando le traverse superiori del tetto.

Molto agile, grazie allo sterzo leggero e ad un diametro di sterzata ridottissimo.

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smart fortwo interna rid

Lewis Hamilton raggiunge Senna a quota tre titoli mondiali. Vettel da 13esimo a terzo: il prossimo anno sarà sfida vera. Max Verstappen, figlio d'arte, a soli 18 anni, è stato autore di una gara superba, mostrando l'incoscienza della sua età nei sorpassi e la maturità dei piloti più esperti quando, nell'ultima parte di gara... -

Parma, 26 ottobre 2015 - di Matteo Landi -

"Nella vita e nei gran premi ci sono quelli qualsiasi ed i racer. I primi guardano come vanno le cose, gli altri le fanno succedere. Io sono un racer". Sono le parole che disse tanti anni fa Nigel Mansell, campione del mondo nel 1992. Le avrebbe potute pronunciare il connazionale Lewis Hamilton al termine del Gp degli Stati Uniti. Una gara epica, ricca di sorpassi e colpi di scena, dal risultato incerto fino all'ultimo giro, poi le cose sono andate come dovevano andare. Il Gp di Austin è stato lo specchio del mondiale 2015, che ancora ha tre gare da disputarsi ma conosce già il nome del campione del mondo: Lewis Hamilton.

Hamilton campione con merito

L'inglese vince per la terza volta, eguagliando l'idolo suo e di molti, Ayrton Senna. Il pianto dell'inglese in mondovisione è la testimonianza di cosa significhi per un pilota di Formula 1 raggiungere un simile risultato. Hamilton ha meritato il titolo perchè ha corso da "racer" tutto l'anno così come ad Austin. Alla prima curva è entrato deciso all'interno del compagno di squadra Rosberg, che aveva conquistato la pole position, e nonostante abbia subito più di altri le condizioni di incertezza che vi sono state durante la gara, tanto da rischiare di non salire neanche sul podio, a pochi giri dall'arrivo ha approfittato di un errore di Rosberg, che nel frattempo si era nuovamente guadagnato la prima posizione, andando a vincere. Sul podio il volto del tedesco era scuro dalla rabbia. Ancora una volta la sua occasione non è arrivata e la colpa è soprattutta sua. Forse Rosberg non è "uno qualsiasi" ma ancora una volta ha dimostrato di non essere neppure un "racer".

Vettel, da 13esimo al podio

Dietro ai due della Mercedes è giunto uno strepitoso Vettel. Il prossimo anno sarà più di una spina nel fianco di Hamilton e lo ha mostrato in America. L'asso di casa Ferrari, partito 13esimo a causa della penalità di 10 posizioni in griglia scontata per aver montanto la quinta power unit stagionale, a fronte delle sole quattro permesse, ha rimontato con ardore. Ha saputo prendersi i rischi del caso quando c'è stato da attaccare e sapendo rimanere in pista quando le gomme da asciutto, appena montate su un asfalto ancora umido, avrebbero potuto giocargli lo scherzo che ha subito Raikkonen.

Raikkonen: tanta grinta non basta

Il finlandese, partito 18esimo dovendo scontare la stessa penalità del compagno di squadra, ha fatto una gara tutta d'attacco, mostrando la grinta che Arrivabene gli chiede. Peccato che appunto, appena montati gli pneumatici da asciutto, sia finito contro le barriere. La grinta con cui è tornato in pista, sradicando le protezioni, non è servita a molto se non ad allungargli la gara di qualche giro ed a scaldare un pubblico numeroso ed eroico, rimasto sulle tribune venerdì e sabato sotto il diluvio nonostante i pochi giri compiuti dalle vetture di Formula 1. Un weekend pazzo, che ha visto le qualifiche disputarsi alla domenica mattina dopo il rischio concreto che un uragano facesse saltare persino la gara.

Il futuro è già qui: Verstappen, futuro campione

Ha esaltato gli spettatori anche Max Verstappen. Il figlio d'arte, a soli 18 anni, è stato autore di una gara superba, mostrando l'incoscienza della sua età nei sorpassi e la maturità dei piloti più esperti quando, nell'ultima parte di gara, dopo l'ennesima safety car, non ha rischiato inutili attacchi a Vettel ed alle più veloci Mercedes. Un "cocktail comportamentale" che gli è valso il quarto posto, seppur staccato da Vettel. Il tedesco è giunto sul traguardo negli scarichi di Rosberg e poco distante da Hamilton, mettendo paura alle Mercedes nonostante la partenza ad handicap. C'è da scommettere che il prossimo anno la sfida sarà ancora più avvincente. Intanto, dopo un altro podio, la Ferrari proverà a togliersi altre soddisfazioni nelle ultime gare della stagione in corso.

 

Ultimo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia e SEAT Leon Cup: per il team Dinamic Motorsport nuovi trofei conquistati grazie al giovanissimo Mattia Drudi - due volte 2° assoluto - e al bresciano Alex De Giacomi - 2 volte vincitore nella Michelin Cup -, al secondo posto di Eric Scalvini nella SEAT Leon Cup e al doppio 3° gradino del podio TCR di Simone Sartori nel Campionato Italiano Turismo Endurance. -

Parma, 20 ottobre 2015 -

È stato un altro week end di trofei e podi quello che ha visto protagonista il team Dinamic Motorsport sul circuito del Mugello. In terra toscana, la squadra diretta da Maurizio Lusuardi e Giuliano Bottazzi ha chiuso al top la stagione 2015 della Porsche Carrera Cup Italia, grazie al doppio 2° posto del giovane Mattia Drudi: il diciassettenne riminese infatti ha mostrato ancora una volta ottime performance al volante della Porsche 991 GT3 Cup, migliorando nettamente rispetto al precedente round corsosi al Mugello qualche mese fa; per lui una stagione ai massimi livelli che, insieme a Dinamic Motorsport, lo ha visto conquistare al debutto con la potente GT di Stoccarda una vittoria, 3 secondi posti e 5 terzi posti che lo hanno consolidato quale terzo assoluto nella classifica finale. Molto bene anche il bresciano Alex De Giacomi, sempre protagonista nella Michelin Cup e che al Mugello ha centrato una perentoria doppietta, aggiudicandosi entrambe le gare e chiudendo al 2° posto in classifica; buona la prestazione anche di Niccolò Mercatali, sempre più a suo agio al volante della vettura tedesca con la quale sta accumulando chilometri ed esperienza importanti.

Al Mugello si è conclusa anche la stagione 2015 della SEAT Leon Cup Italia: ci ha provato fino all'ultimo Eric Scalvini ma il bresciano, dopo un'ottima Gara 1 in cui aveva ridotto le distanze dal suo avversario principale nella lotta per il titolo, ha dovuto abbandonare ogni speranza di vittoria in Gara 2 dopo un contatto alla curva Borgo San Lorenzo, per il quale veniva sanzionato dalla Direzione Gara. Un ottimo bilancio comunque per Scalvini, in lotta sino all'ultimo considerando altresì l'handicap dell'aver saltato la gara di Pergusa. Sempre al volante di una SEAT Leon Cup Racer, buono il debutto nel Campionato Italiano Turismo Endurance (classe TCR) di Simone Sartori che ha conquistato due terzi posti di classe.

Per il team Dinamic Motorsport ora un breve periodo di pausa prima di tornare in pista nell'ultima settimana di Ottobre: il 29 infatti, sul circuito di Misano Adriatico, sarà di scena il "Rookie Test" organizzato da Porsche Italia per i giovani piloti mentre nel week end la squadra si spostrà in Spagna, a Barcellona, per l'ultimo round della SEAT Leon Eurocup.

Lunedì, 19 Ottobre 2015 16:35

I Crossover di Nissan

Comodi e agili, i crossover Nissan, Qashqai e X-Trail sono ideali in città e ottimi per l'off road. Il nuovo motore 1.6 Dig-T punta su comfort e soprattutto efficienza. -

Parma, 19 ottobre 2015 -

Nissan presenta il suo motore di ultima generazione. Con il nuovo 1.6 Dig-T la potenza non ha fine. Potenza massima di 163 Cv e pieno comfort grazie al 4 cilindri di ultima generazione. Qashqai e X-Trail sono agili in città e ottimi anche per percorso off road grazie alla trazione integrale intelligente all mode 4x4-i.

Per quanto riguarda i consumi, Nissan ha adeguato i suoi diesel alla normativa Euro 6.

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nissan rid 

Sabato, 17 Ottobre 2015 10:24

Nuova Mercedes-Benz C63 AMG Coupé

Principali protagonisti della caratteristica silhouette sportiva sono la linea piatta della parte superiore della vettura e la coda, che è stata completamente ridisegnata sul modello della Classe S Coupé. -

Parma, 17 ottobre 2015 -

Super sportiva, la nuova Mercedes-Benz C63 AMG Coupé, dal look grintoso è aggressiva e compatta.
La posizione rientrante dei montanti posteriori accentua la linea delle spalle, mentre la larghezza della vettura è enfatizzata dai gruppi ottici posteriori piatti in tecnica LED.
All'interno, materiali di pregio e sedili sportivi in pelle. Il motore è un biturbo AMG 4 litri e 476 o 510 Cv. Per comprarla si dovrà aspettare sino a marzo del prossimo anno.

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mercedes c 63 coupe interna rid

Lunedì, 12 Ottobre 2015 16:46

Opel Karl Test Drive

Perfetta per la città e adatta a tutta la famiglia, la Karl è pratica e maneggevole. Potenza reattiva e straordinaria agilità sono l'ideale anche per lunghe distanze. -

Parma, 12 ottobre 2014 -

Monovolume compatta che sostituisce la Agila, la Karl monta un 1.0 benzina da 75 Cv con cambio dagli innesti pronti e facile manovrabilità. La piccola targata Opel si guida con facilità e la sua tenuta su strada è sicura: un'auto che può utilizzare tutta la famiglia, comoda per tutti i giorni. La lunghezza e l'angolo di sterzata elevato ne fanno una cittadina perfetta. Cinque i posti, con pratico vano bagagli. Tre i livelli di equipaggiamento. La più rifinita Cosmo è completa di tutto.

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opel karl interna rid

Hamilton vince. Vettel arriva secondo e passa Rosberg nel mondiale. Raikkonen tiene vivo lo spettacolo, ma i commissari lo castigano...-

Parma, 12 ottobre 2015 - di Matteo Landi -

Senza Hamilton avremmo assistito ad una delle gare più avvincenti degli ultimi cinque anni, con sorpassi, incidenti, safety car ed una lotta per la vittoria come poche se ne sono viste nella storia. L'inglese però c'è, e vince con facilità anche quando non si rende autore della migliore gara della sua carriera. Rosberg, partito dalla pole position, aveva stavolta resistito con autorevolezza agli attacchi del compagno di squadra e senza un insolito problema all'acceleratore avrebbe fatto suo il gran premio, tenendo accese le speranze mondiali. Per vincere un campionato serve anche la fortuna che continua a baciare Hamilton e voltare le spalle al tedesco di casa Mercedes. L'altro tedesco che corre al vertice, Vettel, ha invece rimediato ad una non felicissima partenza lottando e rimontando fino alla seconda posizione finale.

Vettel ancora a podio. Rosberg, la sfortuna ci vede benissimo

Vettel ha sfruttato appieno tutto il potenziale della sua Ferrari su una pista poco congeniale alla Rossa, anche se Pirelli, portando gomme Soft e Supersoft, ha facilitato la vita alla squadra di Maranello. Con i 18 punti conquistati in Russia, Vettel si porta alle spalle di Hamilton nel mondiale approfittando del ritiro di Rosberg. Il figlio d'arte, al secondo anno alla guida della vettura più veloce del lotto, rischia di salutare per sempre ogni sua speranza di diventare iridato qualora la Mercedes non dovesse confermarsi al top della competitività nei prossimi anni. La sua storia ricorda quella di Barrichello: pilota veloce e concreto che, una volta avuta la grande chance, ha incontrato sul suo cammino un compagno di squadra come Schumacher.

Perez: l'outsider

Alle spalle di Hamilton e Vettel è giunta la sorpresa Perez al volante della Force India. Il messicano è stato autore di una gara senza sbavature riuscendo a gestire bene il consumo delle sue gomme, nonostante le avesse montate nella prima parte di gara sfruttando una delle safety car entrate in pista in una domenica che sarà ricordata anche per il ritorno alla grinta di Kimi Raikkonen.

Raikkonen, che gara! Ma i commissari lo castigano

Il finlandese ha corso col coltello fra i denti per tutta la gara, dimostrando quanto ci tenesse a finire sul podio. Ha lottato duramente con Vettel, rischiando la collisione, che è poi arrivata durante l'ultimo giro quando si è scontrato con Bottas: il ferrarista ha tentato l'azzardo gettandosi all'interno curva, Bottas ha chiuso e la sua posteriore destra ha colpito l'anteriore sinistra di Raikkonen. Bottas ha concluso la sua gara immediatamente contro le barriere, Raikkonen ha poi percorso gli ultimi km al rallentatore con la vettura danneggiata riuscendo comunque a giungere quinto, prima di vedersi retrocesso dai commissari in ottava posizione. Un vero peccato che abbiano voluto trovare un colpevole quando si è evidentemente trattato di un normale incidente di gara dettato dall'agonismo che tanto viene invocato da fans ed addetti ai lavori. A Monaco, con un episodio analogo, Ricciardo guadagnò la posizione proprio sul pilota Ferrari. I commissari tuttavia decisero di non sanzionare l'australiano. Con la necessaria uniformità di giudizio ed un pò di buon senso adesso Raikkonen avrebbe qualche punto in più in classifica, seppur insoddisfatto per aver perso un podio alla sua portata. La retrocessione del pilota Ferrari consegna, con quattro gare di anticipo, il mondiale costruttori alla Mercedes, in virtù dei 172 punti che la separano dalla squadra di Maranello, la quale affila le armi in vista delle ultime quattro gare: il più ambito titolo piloti non è ancora assegnato e sognare non costa nulla. Intanto, in Russia, è arrivato il 13esimo podio stagionale. Nel 2014 la Rossa ne conquistò solo due....

 

Sabato, 10 Ottobre 2015 09:33

GLC, il nuovo elegante Suv Mercedes-Benz

Il nuovo Suv di media dimensione che prende il posto della GLK. Une versione più elegante con linee più morbide e proporzioni differenti. -

Parma, 10 ottobre 2015 -

Suv dalle linee eleganti, il nuovo Mercedes-Benz GLC arriva in Italia, con motori Euro 6 abbinati alla trasmissione automatica 9G-Tronic.
Si distinguente per le linee più morbide, abitacolo più ampio e confortevole, bagagliaio più capiente e una lunghezza superiore di 12 cm, rispetto alla GLK che va a sostituire.
Annunciato anche l'arrivo di una versione ibrida Plug- in. Di serie il sistema di assistenza in presenza di vento laterale, l'accensione automatica delle luci e l'Attention Assist.

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glc interno rid

Regina del Salone di Francoforte, la Ferrari 488 Spider accelera da 0 a 100 Km/h in soli 3 secondi arrivando a toccare i 200 Km/h in 8.7 secondi. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

La Ferrari 488 Spider, ultima arrivata della casa del Cavallino, è stata presentata al Salone di Francoforte 2015. Spinta da un 8 cilindri a V di 670 Cv abbinato ad un automatico doppia frizione a 7 marce, accelera da 0 a 100 Km/h in soli 3 secondi arrivando a toccare i 200 Km/h in 8.7 secondi, con 325 Km/h di massima.

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ferrari 488 spider rid

Giovedì, 01 Ottobre 2015 15:50

Citroën al Salone di Francoforte 2015

Tutte le novità sui modelli Citroën presenti al Salone di Francoforte e le due nuove concept car: Citroën Aircross e Citroën Cactus M. -

Parma, 1 ottobre 2015 -

Due i prototipi presenti nello stand Citroën dell'ultimo Salone di Francoforte.

Il concept Citroën Aircross testimonia il futuro delle tendenze stilistiche per i nuovi crossover: stile originale e innovativo - anche all'interno - con i due display da 12 pollici gestiti da un touchpad sul volante.

La seconda concept car a fare il suo debutto al Salone di Francoforte è stata la Citroën Cactus M, ispirata allo spirito avventuroso della Mehari.

Tra le novità presenti anche la piccola Citroën C1 che ora beneficia del sistema Active City Brake, disponibile in opzione, tecnologia di frenata automatica urbana, che evita le collisioni a bassa velocità e dell'avviso del cambio involontario di corsia.

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citroen francoforte c1 2015

Dove andare il 3 e il 4 ottobre. Tutti gli eventi dei 24 borghi: una proposta per un fine settimana d'autunno diverso. L'Emilia Romagna più suggestiva e romantica si fa scoprire : ventitrè tra i borghi storici più belli ed affascinanti da Piacenza alle colline riminesi, danno il benvenuto all'autunno con enogastronomia, spettacoli, mercati di artigianato tipico, visite in musei, castelli e palazzi storici. -

Parma, 30 settembre 2015 - di Cigno Nero -

Accogliere l'autunno è un rito meraviglioso.
Il suo arrivo va festeggiato. Ed è quello che l' Emilia Romagna, con i suoi borghi, si prepara a fare il 3 e il 4 ottobre.
Niente è più invitante di un fine settimana alla riscoperta dei ritmi lenti, del folklore e della tradizione più autentici, dei sapori di una volta, del contatto diretto con le persone, immersi nella magica e romantica atmosfera di alcuni dei più belli e suggestivi borghi italiani, tra rocche, masti, antichi ponti e vecchi palazzi nobiliari.

"Borghi Aperti" è l' iniziativa promossa dall'Assessorato al Turismo dell'Emilia-Romagna in collaborazione con ANCI Emilia Romagna che sabato e domenica coinvolgerà 24 borghi emiliano romagnoli, dal piacentino alla Romagna, con un ricco calendario di eventi.

Non c'è che l'imbarazzo della scelta, dalla "Caccia al fantasma letterario" a Vigarano Mainarda nel ferrarese (gioco-spettacolo per famiglie e bambini lungo vie del centro alla scoperta di testi e letture, sabato 3 ottobre, dalle 20,30) a "Mangiarsano" a Montefiore Conca, manifestazione sull'alimentazione biologica e di qualità dedicata quest'anno al riso, con mercatini, degustazione e convegni, passando per "Gambeinspalla", il trekking lungo i sentieri della valle di Bobbio, nel piacentino (Domenica 4 ottobre, ore 8.30), e "Borgo Indie" a Brisighella (Ra), la due giorni dedicata a creatività e produzione indipendente con protagonisti musicisti, artigiani, vignaioli, editori ed artisti. E ancora, "Il Gusto della Cultura" a Fontanellato (Pr), visite in notturna al Castello con animazioni e cena degustazione, "Novellara Balsamica", la due giorni di Novellara con conferenze, workshop e degustazioni interamente dedicate all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, passando per "Pennabilli Rock", il meeting di arrampicata con apericena e musica di Pennabilli.

borghi aperti 2015 rid

E poi ancora musei curiosi e unici, palazzi dalla storia affascinante, monumenti e luoghi storici, tutti aperti per visite guidate diurne e notturne, senza dimenticare mercati e sagre dei prodotti di stagione, mostre, enogastronomia tipica, spettacoli ed intrattenimento per grandi e piccoli.

«Accanto alle città d'arte e ai grandi appuntamenti con la cultura -evidenzia Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo- l'Emilia Romagna vanta anche un "volto" più nascosto e suggestivo: i suoi borghi storici. Luoghi di grande fascino e bellezza, in grado di attrarre non solo turisti italiani, ma anche gli ospiti stranieri amanti delle atmosfere del passato, di folklore e tradizioni, di ritmi slow e genuina convivialità. Con questa nuova iniziativa, diamo risalto e visibilità ad un'altra originale proposta di vacanza in Emilia Romagna, che unisce cultura, enogastronomia, tradizioni, natura e storia in un attraente mix».

«Grazie a questa due giorni -sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna- alcuni dei nostri borghi più belli diverranno il palcoscenico di tanti eventi pensati per l'intrattenimento di tutta la famiglia, senza dimenticare le coppie, sicuramente attratte da questi luoghi ricchi di romanticismo e atmosfere rarefatte».
«Un grande riconoscimento ai Comuni della nostra regione – dichiara Fabio Fecci, Vice-Presidente Vicario ANCI Emilia-Romagna - che in tempi di ristrettezza economiche sono riusciti a mettere in piedi un programma che esprime la molteplicità, ricchezza storica e artistica di tutto il territorio ma soprattutto perchè nel farlo si sono dimostrati in grado di lavorare come sistema, garantendo la rappresentanza geografica e culturale di tutti i circuiti e delle principali associazioni di riferimento».

Un riconoscimento anche al lavoro di supporto e coordinamento svolto da ANCI Emilia Romagna: la scelta della Regione di affidarne il compito alla struttura più vicina ai Comuni, dimostra che il lavoro di filiera non è un'occasione 'improvvisata' per EXPO, ma un modo di lavorare fondamentale non solo per promuovere i territori ma per cogliere opportunità di sviluppo locali ed europee. Come ANCI Emilia Romagna lavoriamo perchè questo metodo di lavoro diventi normalità operativa e perchè la capacità di fare rete che abbiamo sviluppato sia valorizzata come una specificità della nostra regione».

A garanzia dell'unicità dei borghi protagonisti dell'evento ci sono i tanti riconoscimenti ottenuti da questi luoghi, dalle "Bandiere Arancioni" del Touring Club Italiano ai "Borghi Più Belli d'Italia" promosso dalla Consulta del Turismo dell´Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), passando per le "Città Slow" di Slow Food, i "Borghi Autentici" e i "Gioielli d'Italia". Sono complessivamente 48 in Emilia Romagna i borghi certificati con marchi riconosciuti ufficialmente a livello nazionale ed internazionale.

Parteciperanno a Borghi Aperti: Bagno di Romagna (Fc), Berceto (Pr), Bertinoro (Fc), Bobbio (Pc), Borgo Val di Taro (Pr), Brisighella (Ra), Busseto (Pr), Castel San Pietro Terme (Bo), Castell'Arquato (Pc), Castelvetro (Mo), Castrocaro Terme e Terra del Sole (Fc), Fontanellato (Pr), Gualtieri (Re), Longiano (Fc), Montefiore Conca (Rn), Montegridolfo (Rn), Novellara (Mo), Pennabilli (Rn), Sala Baganza (Pr), San Leo (Rn), Vigarano Mainarda (Fe), Vernasca (Pc) e Verucchio (Rn).

Martedì, 29 Settembre 2015 18:51

Opel al Salone di Francoforte 2015

La nuova Astra, alleggerita e dal design ben riuscito, è affiancata dal modello station wagon. In Italia, l'Astra a 5 porte avrà un prezzo di partenza 17.600 euro.-

Parma, 29 settembre 2015 -

Stile tutto nuovo, quello proposto al Salone di Francoforte per Astra 2016.
Alleggerita, pesa circa 200kg meno del modello precedente, ha un design ben riuscito, motori ottimizzati e abitabilità che esalta lo spazio a bordo. In Italia, l'Astra a 5 porte avrà un prezzo di partenza 17.600 euro.

Nella versione station wagon battezzata Opel Astra Sports Tourer, spazio alla tecnologia, con il sistema di apertura automatica del portellone con un sensore denominato "Keyless".

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

astra station wagon francoforte 2015

Lunedì, 28 Settembre 2015 16:31

Porsche al Salone di Francoforte 2015

Al Salone di Francoforte le 2 principali novità targate Porsche: la rinnovata 911 e la Mission E concept. La 911 con motori sovralimentati mediante turbo e la concept che unisce sportività e mobilità elettrica.-

Parma, 28 settembre 2015 -

Al Salone di Francoforte Porsche ha messo il turbo alla sua icona, la 911 Carrera. Le novità estetiche non sono rivoluzionarie, il vero cambiamento epocale è sotto al cofano. Per la prima volta dal '63 le Carrera saranno equipaggiate solo con motori Turbo, che garantiranno notevoli vantaggi in termini di prestazioni. La nuova 911 vanta un 6 cilindri Euro 6 di 3 litri e 370 Cv, che diventano sulla versione S 420 Cv.

porsche concept francoforte rid

Porsche guarda al futuro con la Mission E concept, elettrico derivato dalla 919 Hybrid con due motori elettrici per 600 Cv complessivi scatta da 0 a 100 KM/h in 3 secondi e mezzo. Vanta autonomia e tempi di carica rivoluzionari: oltre 500Km e una batteria che si ricarica in soli 15 minuti.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

Hamilton torna a vincere. Vettel ancora sul podio. Raikkonen quarto. Una sconfitta che tuttavia non è un passo indietro. -

Parma, 27 settembre 2015 - di Matteo Landi -

La Formula 1 torna a Suzuka e la Mercedes ritrova la vittoria. Lo dice il risultato, lo dicono le statistiche che vedono Hamilton raggiungere a quota 41 le vittorie del suo idolo d'infanzia Ayrton Senna, sua ispirazione ora che cavalca l'onda del successo. Eppure, analizzando meglio le prestazioni mostrate in questa gara, si evince che il risultato non è bugiardo ma getta un pò di fumo sull'ottima prestazione Ferrari. Il podio di Vettel, giunto terzo dietro anche a Rosberg, non è sinonimo di passo indietro. Dopo il quarto posto ottenuto in qualifica, complice l'incidente di Kvyat che non ha permesso a chi era in pista di compiere l'ultimo giro veloce, il pilota tedesco aveva mostrato soddisfazione, visto il distacco di 6 decimi rimediato dal poleman Rosberg su un tracciato composto da tante curve veloci e completamente diverso dal cittadino di Singapore, in cui una buona trazione ed un'ottima accelerazione sono le caratteristiche su cui costruire una vittoria.

Ferrari: un podio che è quasi un successo

Considerando le gomme medie e dure portate da Pirelli a Suzuka, i secondi che al traguardo hanno poi separato Hamilton da Vettel sarebbero potuti essere ben più di 20. Così su una pista ostica e calzando le gomme che peggio si adattano alla vettura di Maranello, Vettel ha compiuto un'ottima gara conquistando il suo decimo podio stagionale, il 12esimo della Ferrari considerando anche i risultati di Raikkonen. Il finlandese, partito dalla sesta posizione, anch'egli danneggiato al sabato dallo schianto di Kvyat, è stato autore di una gara solida, riuscendo ad avere la meglio su Bottas, suo principale rivale per tutta la gara, e ad arrivare ai piedi del podio. La prestazione di Singapore non è stata quindi per la Ferrari un incidente di percorso ed il podio, ottenuto in condizioni meno favorevoli, ne è quindi la conferma.

Red Bull: seconda a Singapore, comprimaria a Suzuka

Non si può dire la stessa cosa per la Red Bull: 13esima e 15esima al traguardo dopo una gara anonima. A loro parziale giustificazione vi sono i costanti problemi ai freni accusati per tutta la gara da Kvyat e la foratura rimediata al via da Ricciardo dopo un contatto con Massa, ma la scarsa velocità è stata per Red Bull l'unica costante del weekend nipponico. Il paragone fra le mattatrici di Singapore carica così d'importanza la prestazione Ferrari in terra giapponese.

Rosberg: sconfitto e rassegnato?

L'unico vero sconfitto di questo gran premio è Rosberg. Con la seconda pole position stagionale aveva l'occasione per attaccare la leadership di Hamilton ed invece ha perso la gara alla prima curva, lasciando troppo spazio al compagno di squadra che, con astuzia, lo ha portato fuori pista, facendogli perdere la posizione anche nei confronti Vettel e Bottas. Rosberg è poi riuscito a conquistarsi, con fatica, la seconda posizione finale ma il suo è un podio che profuma di resa definitiva. Il sorriso sfoggiato al termine della gara ricorda la felicità mostrata da Barrichello quando si sentiva il primo degli altri, consapevole che la leadership del compagno di squadra era intoccabile.

Alonso: quando il talento non è tutto

Chi invece mostra evidenti segni di insofferenza è Alonso. Lo spagnolo si è reso protagonista dell'ennesima affermazione infelice nei confronti della propria squadra. Dopo lo "scemi" con il quale apostrofò via radio i suoi ingegneri dei tempi Ferrari stavolta ha paragonato la power unit della sua McLaren al motore di una GP2, la nota categoria propedeutica alla F1. Uno schiaffo in mondovisione alla Honda proprio sulla sua pista di casa. Ennesima dimostrazione della scarsa capacità del pilota spagnolo di "fare squadra", a fronte di eccelse qualità di guida.

Archiviato il Giappone il grande Circus si dirige verso Sochi. Un anno dopo il terribile schianto di Bianchi, la Formula 1 lascia Suzuka con uno spirito ben diverso. Dal buio e l'angoscia di quel 5 ottobre 2014 alla gioia di Hamilton, Rosberg e Vettel dodici mesi dopo ancora sul podio, con Jules nel cuore.

 

Sabato, 26 Settembre 2015 13:04

Lamborghini al Salone di Francoforte 2015

La nuova supercar Huracan LP 610-4 Spyder vanta un motore V10 che le fornisce un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. -

Parma, 26 settembre 2015 -

Lamborghini ha presentato a Salone di Francoforte la nuova Huracan LP 610-4 Spyder con tetto apribile in soli 17 secondi.
Quando si viaggia con la con la capote aperta, due alette mobili emergono dal vano in cui si ripiega la capote e s'innestano all'altezza degli schienali dei sedili, prolungando la linea del tetto verso il retrotreno. Il motore V10 aspirato da 5.2 litri sviluppa 610 CV di potenza e 560 Nm di coppia massima con un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, mentre la velocità massima raggiungibile è di 324 km/h.

Il consumo medio di carburante dichiarato è di appena 12,3 litri per 100Km. Il prezzo è di 186.450 euro tasse escluse.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

lamborghini francoforte interna

 

Venerdì, 25 Settembre 2015 17:22

I nuovi modelli Kia al Salone di Francoforte

Presentati due modelli inediti: la nuova Sportage con design inedito e la berlina tre volumi Optima che per la prima volta sbarca in Europa. -

Parma, 25 settembre 2015 -

Al Salone di Francoforte Kia presenta la nuova Sportage completamente ridisegnata nella carrozzeria, con un design accattivante e alla moda e interni più curati. L'abitacolo risulta più ricco e con finiture di qualità. Per la prima volta anche le Sportage sono disponibili nella versione GT line che accentua la personalità sportiva.

Rinnovata anche la berlina Optima dalla classica griglia "tiger nose". Sbarcherà in Europa con interni migliorati e abitabilità ottimizzata. Motori benzina e diesel da 141 a 245 Cv.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

kia 1 salone di francoforte rid

Giovedì, 24 Settembre 2015 18:51

Nissan presenta Gripz al Salone di Francoforte

Il prototipo Gripz traccia la rotta delle nuove linee destinate a vestire i crossover del prossime generazioni. -

Parma, 24 settembre 2015 -

Il Salone di Francoforte è per Nissan l'occasione di celebrare i 500mila qashqai venduti in Europa del nuovo modello e per presentare il prototipo Gripz, che traccia la rotta delle nuove linee destinate a vestire i crossover del prossime generazioni. All'interno prendono piede sempre nuovi dispositivi volti a garantire il livello crescente di sicurezza delle vetture.
Importante anche il lancio di una nuova batteria che alimenta la Leaf, vettura 100% elettrica, che ne aumenta l'autonomia fino a 250Km. Lo stesso tipo di batteria sarà poi disponibile sulle varie e-N V200 Evalia, elettrica a sette posti.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

nissan francoforte prototipo rid

 

Martedì, 22 Settembre 2015 17:59

Mercedes Benz: ecco la nuova Classe A

Un leggero restyling sotto il profilo estetico ma nuovi motori e grandi miglioramenti sotto il profilo tecnologico. La versione più attesta è la AMG A45 Formatic: potenza ed efficienza straordinarie grazie al nuovo motore turbo a quattro cilindri. -

Parma, 22 settembre 2015 -

Mercedes rinnova la sua classe A: un leggero restyling e nuovi motori. Cambiamenti esterni di poco conto; quelli veri sono sotto il profilo tecnologico. Gran parte delle versioni della classe A adottano, infatti ora, il Dynamic select che consente di selezionare quattro programmi di guida. Aggiornato anche il Collision prevention assist che può emettere una segnalazione ottica e acustica e in caso di rischio persistente di collisione imminente può anche effettuare una frenata parziale autonoma.
La versione più attesta è la AMG A45 Formatic che coniuga potenza ed efficienza straordinarie grazie al motore turbo a 4 cilindri AMG da 2,0 litri con 381Cv e accelerazione da 0 a100 Km/h in 4.2 secondi.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

mercedes classe a 2015 interno rid

Lunedì, 21 Settembre 2015 09:17

F1, Singapore: il ruggito di Vettel

La Ferrari divora gli avversari. Vettel stravince e Raikkonen torna sul podio. Mercedes debacle totale. -

Parma, 21 settembre 2015 - Matteo Landi -

La Ferrari torna a vincere nella città del leone, traduzione letterale del nome Singapore. Lo fa con il leone Vettel sbranando gli avversari. La squadra di Maranello domina l'intero weekend in maniera inaspettata. A Monza Arrivabene aveva dichiarato che per la Ferrari la gara asiatica sarebbe stata diversa, preannunciando un ritorno alla massima competitività, ma nessuno poteva prevedere un dominio così schiacciante. La Ferrari ha ritrovato le condizioni ideali: una pista che non privilegia la potenza massima dei motori Mercedes, le gomme soft e supersoft portate dalla Pirelli ma soprattutto un tracciato che mette in risalto le qualità dei piloti.

Vettel: quando il campione fa la differenza

La Ferrari ha dominato ma con il solo Vettel. Raikkonen, comunque autore di una solida prestazione conclusa sul podio dietro a Ricciardo, ha sofferto per tutto il weekend il confronto con il compagno di squadra. Lo dimostrano i 7 decimi rimediati in qualifica da Vettel, che ha riportato una rossa in pole position dopo più di tre anni, guidando come i campioni del passato, sfiorando i muri e rischiando il tutto per tutto con la pole già in mano. Quasi a voler dimostrare la sua schiacciante superiorità di guida, rifilando addirittura 1 secondo e mezzo alle due Mercedes, sprofondate in terza fila. Il tedesco della Ferrari è stato più forte di tutto e tutti. Alla partenza della gara ha staccato subito Ricciardo ed ha mantenuto alta la concentrazione quando per due volte è intervenuta in pista la safety car, prima per favorire la rimozione della vettura di Hulkenberg, scontratosi con Massa, poi a causa di un'insolita, ma non inedita, invasione di pista. Il ricordo è andato al Gp di Germania del 2000 ed a quello d'Inghilterra del 2003 quando accadderò analoghi episodi e, per gli amanti della cabala, in entrambi i casi a vincere fu proprio una Ferrari.

Mercedes che succede? Una disfatta che ha origini precise.

Singapore rispetto a Monza è dall'altra parte del mondo, sia come distanza che come valori in pista. Se in Italia Hamilton si era fatto un sol boccone degli avversari, nella città del leone è sembrato un gattino impaurito. Partito solamente quinto non è riuscito a risalire la classifica perdendo terreno dalle Ferrari e dalle Red Bull che comandavano la gara, per poi terminare con un ritiro a causa di un problema tecnico. Se la Ferrari ha fatto un notevole passo avanti, la Mercedes ne ha fatti un paio indietro. Probabilmente i motivi della sua debacle sono da ricercare nel successo di Monza. In Brianza aveva sì fatto la voce grossa con Hamilton, ma aveva anche subito lo scotto del ritiro della vettura di Rosberg, proprio in concomitanza con l'arrivo degli ultimi sviluppi sulla power unit, oltre a rischiare di perdere il successo di Hamilton a causa di una pressione irregolare delle sue gomme rilevata prima della partenza. Proprio per la gara di Singapore Pirelli e Federazione Internazionale hanno in parte chiarito una zona grigia del regolamento mettendo di fatto Mercedes nell'impossibilità di usare pressioni al di sotto di quelle imposte dal costruttore di pneumatici. Che si spieghino così le scarse prestazioni delle vetture tedesche, mai così in difficoltà negli ultimi due anni?

Red Bull.......Guarda chi si rivede?!

Chi invece, oltre alla Ferrari, ha fatto un notevole passo avanti è stata la Red Bull. Un anno di polemiche fra la casa austriaca e il fornitore Renault non hanno spento le capacità degli uomini Red Bull di sviluppare la vettura, dimostrando che con un motore adatto potrebbe lottare costantemente per il bottino grosso. Con loro è risorto anche Ricciardo: veloce per tutto il weekend ha vinto la concorrenza interna di Kvyat e la sfida con Raikkonen. Il finlandese, nonostante come detto sia risultato meno veloce del compagno Vettel, ha però messo in mostra quell'affidabilità chiesta da Arrivabene andando a completare la festa con una seconda rossa sul podio e tanti punti alla Ferrari nella classifica costruttori, allontanando forse definitivamente il pericolo Williams. Se nel costruttori la vittoria Mercedes appare scontata, nella lotta al titolo piloti adesso si fa interessante. Con il quarto posto ottenuto da Rosberg, Vettel ha portato a sole 8 le lunghezza di svantaggio dal connazionale, al secondo posto dietro ad Hamilton. L'inglese è ancora saldamente al comando, ma con sei gare ancora da disputarsi ed un Vettel così tutto è possibile. Intanto la Ferrari si gode il terzo successo stagionale, andando a centrare le più rosee aspettative di Marchionne prima dell'inizio di questo mondiale.

 

Domenica, 20 Settembre 2015 16:03

Expo 2015 - Assalto ai padiglioni

Il Miracolo Italiano si è nuovamente realizzato. Quello che doveva risultare un Flop annunciato rischia di superare abbondantemente ogni migliore aspettative di pubblico. Probabile la proroga, sino al 6 gennaio, dell'apertura del palazzo Italia e non solo. (con Galleria immagini in fondo pagina)

di Lamberto Colla Parma 20 settembre 2015 -
Ancora una volta l'Italia, quella parte di Paese laboriosa, tenace, professionale e orgogliosa, è riuscita in un'altra impresa impossibile.
Inaugurare l'Expo 2015 nei tempi stabiliti , nonostante le pressioni e le gufate di molti che chiedevano addirittura l'annullamento della manifestazione a soli pochi mesi dall'apertura, e poi a promuovere e generare un flusso di visitatori tale da risultare addirittura quasi un problema.

La giornata di ieri ne è stato l'esempio concreto. Annunciata come giornata da "Bollino Nero" in effetti tale è risultata.
All'apertura dei cancelli un fiume di gente si è accalcata alla lunghissima batteria di ingressi. Senza soluzioni di continuità l'Expo ha continuato a accogliere, complice anche la splendida giornata di sole, migliaia e migliaia di persone, professionisti e famiglie intere.
I più avvantaggiati, oltre agli addetti alla stampa, erano le famiglie con i bambini che, se muniti di passeggino, trovavano una corsia privilegiata per accedere al Decumano e ai vari padiglioni.

Una ressa tale che ben presto l'accesso ai padiglioni più gettonati avevano accumulato da 2 sino a 4,5 ore di attesa (in rigorosa coda).
Il record deve averlo fatto segnare il Giappone con una attesa di 7 ore prevista, ma anche Emirati Arabi Uniti, Kazakhstan e Italia si sono ben posizionati con tempi in coda che variavano tra le 4 e le 5 ore.

8 kazakhstan musicista 9 kazhakstan


Partito quasi in sordina, oppresso come era dalle polemiche mediatiche che avevano messo in luce solo le inefficienze e le cronache giudiziarie, in piena estate si è assistito al viraggio e dal bruco e nata la farfallina.
I fattori positivi e il tam tam che ne è seguito hanno preso finalmente il sopravvento e l'attrattività turistica e la curiosità ha preso il sopravvento e a settembre sembra sia arrivata la piena maturità.
Dal 7 al 13 di settembre mediamente si sono registrati, stando ai dati forniti dalle registrazioni elettroniche della manifestazione, tra i 135.000 e i 145.000 spettatori al giorno con la punta record fatto segnare dal sabato 12 settembre con ben 244.994. Record probabilmente frantumato nella giornata di ieri sabato 19 settembre, almeno dalla nostra diretta testimonianza, ma anche a detta di alcuni volontari e addetti alla sicurezza.

Dovremo attendere i dati ufficiali di questa settimana che si concluderà con oggi per soddisfare la curiosità numerica ma attendibilmente non si commetterà un grande errore nello stimare in circa 300.000 il numero dei visitatori presenti nella giornata di sabato 19 settembre.

11 equador

La soddisfazione si percepiva dagli ospiti che entravano e uscivano dai padiglioni anche perché spesso era accompagnata alla delusione di non poter dare fondo alle innumerevoli curiosità stimolate dai variopinti padiglioni in rappresentanza di buona parte dei paesi.
Il successo o meno lo si misurerà il 30 ottobre quando chiuderanno i battenti a questo giro del mondo milanese ma già il fatto che sia stata presa in considerazione la proposta di prorogare l'evento, o almeno parte di esso, sino al 6 gennaio la dice lunga sull'apprezzamento che l'EXPO sta raccogliendo.

Il Tempo di EXPO2015 scadrà comunque il 30 ottobre ma la proposta, messa nero su bianco nei giorni scorsi da parte della CISL milanese sembra abbia raccolto il placet della presidente di Palazzo Italia a Expo 2015 Diana Bracco.
"Consentirebbe di agganciare le festività natalizie – scrivono il segretario di Cisl Milano, Danilo Galvagni, e il responsabile sindacale per Expo, Danilo Zambelli –. In quel periodo sono in programma altre iniziative, come l'Artigiano in Fiera, che richiamano migliaia di persone."

Si tratterà di verificare, molto rapidamente, i costi, i problemi connessi alla sicurezza e individuare chi pagherà.
Lasciamo ai tecnici e ai politici la decisione di una appendice a Expo che scavalchi il nuovo anno e nel frattempo ai comuni mortali non resta che sfruttare i prossimi 40 giorni per soddisfare le proprie curiosità, meglio nei giorni feriali avendo cura di pre registrarsi e prenotando il parcheggio via internet se si decidesse di non utilizzare i comodi mezzi pubblici (Treno o Metro).

16 Italia

Venerdì, 18 Settembre 2015 13:16

Peugeot 308 test drive

La prova su strada della Peugeot 308 berlina nella versione con il nuovo motore Euro 6 e 1.6 HDi Turbo Diesel da 120 Cv, abbinato al cambio automatico EAT6 -

Parma, 18 settembre 2015 -

Con carrozzeria berlina, c'è anche station wagon, racchiude cinque posti comodi in 4.25 metri. Da 0km/n a 100km/h in meno di 12 secondi nella versione con il 1.6 HDi Turbo Diesel da 120 Cv, abbinato al cambio automatico EAT6. Il nuovo cambio automatico a 6 rapporti EAT6 (Efficient Automatic Transmission 6), combina il piacere di guida a cambi di marcia più rapidi e fluidi. I pulsanti "winter" e "sport" inoltre permettono di adattare le reazioni in relazione al percorso.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

peugeot 308 berlina interna rid

 

L'Emilia Romagna presente al Salone del Camper nel padiglione 2. La manifestazione è un'efficace vetrina per le offerte del turismo all'aria aperta dall'Appennino alla Riviera e ai Castelli del Ducato, fra natura, arte, cultura e divertimento. Ogni giorno allo stand sono in programma degustazioni e animazioni. –

Parma, 12 settembre 2015 -

Il Salone del Camper di Parma, seconda manifestazione di settore in Europa, arriva al quartiere fieristico, con tutta l'offerta per il turismo all'aria aperta, sino al 20 settembre. Lo spazio dell'Emilia Romagna è al padiglione 2, stand J044 e ospiterà ogni giorno animazioni, laboratori, degustazioni di prodotti tipici, ma soprattutto presenterà le ultime proposte vacanze dall'Appennino alla Riviera. Si va dagli itinerari nella natura, ai percorsi in riva al mare fra spiagge e pinete, ci si può fermare qualche giorno nelle destinazioni d'arte e di svago e visitare i meravigliosi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, senza dimenticare gli itinerari enogastronomici. Sono questi i punti di forza del territorio che al Salone del Camper troverà una vetrina straordinaria: con oltre 130.000 visitatori già prenotati e più di 300 espositori.

In Emilia Romagna le aziende dell'open air sono 129 e offrono oltre 89.300 posti letto. Ogni anno gli ospiti sono in media circa 600.000 per un totale di oltre 5.000.000 presenze (dati Faita, Federazione italiana camping - Emilia Romagna, Confcommercio). Il settore dell'open air, campeggi e villaggi turistici, ha registrato negli ultimi anni un contenuto ma costante aumento della domanda. Il contatto con la natura, la possibilità di fermarsi in strutture sempre più ricche di comodità, godere della bellezza dei luoghi che ospitano i campeggi ed i villaggi turistici, la sensazione di libertà, sono i motivi che spingono a partire in camping o in tenda.

Il territorio dell'Emilia Romagna è perfettamente organizzato: accanto ai 129 villaggi turistici, si aggiunge una cinquantina di comuni lungo la Via Emilia dotati di aree attrezzate. Molte emergenze turistiche sono attrezzate per accogliere i turisti dell'aria aperta, basti pensare ai grandi parchi divertimento della Riviera o i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il circuito di 24 manieri da favola, circondati da piccoli borghi medioevali e aperti al pubblico in alcuni casi anche per mangiare e per dormire.

Info: www.appenninoeverde.it, www.adriacoast.com 

(fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541/430190 - www.aptservizi.com)

Martedì, 08 Settembre 2015 09:22

F1, Gp d'Italia: Monza ai piedi di Vettel

La Ferrari torna sul podio a Monza. Vince Hamilton, perfetto per tutto il weekend, ma la folla è tutta per Vettel. -

Parma, 8 settembre 2015 - di Matteo Landi -

Ferrari e Monza, un incontro che ha spesso rappresentato una svolta per la squadra di Maranello. Nel 1996, dopo anni di sonore sconfitte, il giovane bicampione del mondo in carica Michael Schumacher riporta la Ferrari sul gradino più alto del podio proprio sulla pista brianzola. Il futuro campionissimo conquistò la terza vittoria stagionale riportando l'entusiasmo fra i tifosi del cavallino. Nel 2014, Monza ha per la Ferrari rappresentato il punto più basso della sua storia recente: il ritiro di Alonso accompagnato dal misero nono posto di Raikkonen furono per Marchionne il pretesto ottimale per far fuori il Presidente Montezemolo, deligittimandolo di fronte a tifosi ed opinione pubblica. Circa un anno dopo una marea rossa ricopre il rettilineo di partenza acclamando il nuovo eroe Vettel, il trionfatore di giornata agli occhi dei tifosi del cavallino, in realtà "solo" secondo alla bandiera a scacchi dietro al vincitore di tappa Hamilton, sempre più lanciato verso la conquista del suo terzo titolo mondiale.

Vettel esalta, Hamilton vince

L'inglese, autore di una gara impeccabile, è risultato imprendibile per tutti. Lo è stato per Vettel, il quale ha sfruttato tutto il potenziale della sua Ferrari e della power unit aggiornata proprio per l'appuntamento monzese, e lo è stato per Rosberg, sempre più nei panni del Barrichello della situazione. Il tedesco è stato costretto in prova a cambiare la power unit aggiornata con una più vecchia e stanca, che a sua volta lo ha abbandonato nel finale di gara costringendolo al ritiro e, a meno di straordinari eventi, privandolo delle ultime velleità di vittoria iridata. Poteva non esserlo, invece, per Raikkonen: secondo in qualifica ad un'inerzia da Hamilton, è stato autore di un weekend fenomenale distrutto dai primi 100 metri di gara. Il finlandese, allo spegnersi dei semafori, è praticamente rimasto fermo.

Raikkonen: dalle stelle alle stalle con ritorno

Ancora non è chiaro se si sia trattato di un suo errore o se qualcosa non ha funzionato al meglio sulla sua Ferrari, tuttavia, dati alla mano, quello di Raikkonen rischia di andare in archivio come l'anno del "poteva essere ma non è stato". Ritrovatosi in fondo al gruppo ha dato vita ad una rimonta entusiasmante. Col coltello fra i denti è risalito fino alla quinta posizione finale e se al posto del pilota più bersagliato dalle critiche dei mass media ci fosse stato un Hamilton o un Alonso l'eroe di giornata, all'unanimità, sarebbe stato lui.

Ferrari: progressi evidenti

Una nota tecnica positiva deriva proprio dalla rimonta del pilota finlandese: i numerosi sorpassi avvenuti in rettilineo, anche a danno di vetture motorizzate Mercedes, denotano un progresso della power unit di Maranello che ha del prodigioso. Come evidenziato, del resto, dal podio conquistato da Vettel che, fra l'altro, per poche ore ha rischiato di tramutarsi in vittoria quando la giornata monzese si è tinta di giallo.

Pirelli: fatta la legge trovato l'inganno

Dopo i due pneumatici esplosi in Belgio, la Federazione Internazionale ha imposto alle squadre l'osservanza delle direttive Pirelli relative alle pressioni di gonfiaggio. Le regole sono regole e, se al posto delle Mercedes ci fossero state vetture di squadre meno blasonate, la pressione al di sotto della norma rilevata sulle gomme posteriori sinistre di Hamilton e Rosberg si sarebbe tradotta in una facile penalità o addirittura in una squalifica. Ipotesi non del tutto scongiurate anche dal box Mercedes se è vero che, a pochi giri dalla fine, hanno esortato un Lewis Hamilton tranquillamente al comando a spingere come un forsennato per accumulare più vantaggio possibile su Vettel, mettendo addirittura a rischio la gara del pilota Mercedes. Ma la Mercedes non è la Manor ed alla fine la vittoria è rimasta nelle mani di Hamilton. L'infrazione regolamentare è così diventata una semplice incomprensione fra Pirelli, Mercedes e F.I.A. che al termine della vicenda ha invitato il costruttore di pneumatici a fornire indicazioni più precise su modalità e tempi di misurazione. Il solito teatrino che getta fortunatamente solo un pò di fumo sulla splendida giornata monzese. Negli occhi degli appassionati non possono che rimanere impresse le immagini Hamilton, Vettel e Massa, splendido terzo per il secondo anno di fila, impegnati ad innaffiare di champagne la sottostante marea Rossa.

 

Isole Lofoten, una guida veloce per un percorso senza eguali. E una gallery di immagini spettacolari, per un luogo prezioso e appartato. Per i viaggiatori che non hanno paura di osare e che amano silenzi e contrasti. (scorri sino in fondo per guardare la galleria immagini allegata)

di Cigno Nero, Parma 6 settembre 2015 - Le isole Lofoten sono di pochi.
Dei centauri, dei grandi camminatori, degli scalatori, degli autostoppisti. Sono sconsigliate a chi soffre di vertigini. Sono consigliate, invece, a chi cerca vertigini particolari: quelle emozionali...

Aereo

Per viaggiatori fuori dal comune, un piccolo mondo incantato vive nei mari della Norvegia, attraversati un tempo da indomiti vichinghi, che seppero convivere con una natura selvaggia e spesso impietosa, la addomesticarono e ne fecero una alleata...

Il viaggio inizia dal continente. Ma, prima di affrontarlo, è necessario lasciare sulla terraferma tutto quello che appartiene alla quotidianità e ai ritmi di questo millennio per lasciarsi trasportare in un mondo a sé stante, fatto di piccole cose, di tempi lenti, scanditi dalla luce e dal crepuscolo, dal vocìo frenetico e rumoroso dei gabbiani che attendono il rientro dei pescherecci.

Dalla cittadina moderna di Bodo, rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, ma che conserva ancora il fascino del tipico porto dei pescatori di merluzzo, si arriva facilmente, in mezz'ora di volo, a Leknes, un villaggio che ha un aeroporto minuscolo servito continuamente da piccoli velivoli. Il volo sulle isole Lofototen è un viaggio nel viaggio: dall'alto, i fiordi, che si insinuano con decisione nelle rocce a forma di cono prepotenti nel loro slancio dal mare blu cobalto verso il cielo, sembrano centinaia di piccole dolomiti, che raggiungono i mille metri di altezza.
Mare e imponenti montagne pietrose: il primo contrasto che lascia senza fiato.

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La Norvegia cambia completamente a seconda del periodo dell'anno. Per questo si consiglia di andarci in estate, quando è verde e mostra dolcezza e un certo tepore e poi di tornarci in inverno, quando l'aurora boreale colpisce violentemente i suoi cieli con lampi viola, verdi e gialli.
Leknes può essere una buona base. Sta a te decidere se fare di questo percorso un rilassante viaggio nel tempo o se farne un'avventura a piedi, in bici o in moto.

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Da Leknes si può partire per arrivare fino ai fiordi nelle punte estreme delle Lofoten, dove microscopici villaggi di pescatori vivono da centinaia di anni silenziosamente. Li vedi farsi strada fra le rocce e protendersi verso le piccole insenature, ognuno con un suo colore che ricopre tutte le casette di legno consunto dal tempo e dalla salsedine. Ogni caseggiato si distingue: rosso per il villaggio di A, quello più a sud, da cui puoi ammirare tramonti che tingono di lilla e rosa il cielo sfiorando dolcemente la linea azzurro pastello dell'orizzonte. Qui si può rivivere l'atmosfera di un villaggio di pescatori del 1800: distilleria di olio di fegato di merluzzo, rorbu (tipiche cabine dei pescatori in cui si può alloggiare), granaio, rimessa per le barche, fucina. Ad A è bello arrivare alla fine, dopo aver percorso tutte le isole – collegate da ponti che sembrano montagne russe perché seguono la morfologia indomabile del territorio, o da gallerie sottomarine – come tappa finale, intensa e sorprendente.

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Possibile che qui la 'civiltà' non arrivi? Ogni gesto dell'uomo è cadenzato dalla luce. I pescatori li vedi tornare verso sera e al tramonto pulire sul molo il risultato del loro duro lavoro. Il rumore di centinaia dei gabbiani rompe il silenzio. In questa punta estrema si può sostare una notte nelle semplici cabin o accamparsi in tenda sul fiordo e cuocere il pesce, non senza aver fatto una scorta di birra norvegese, che è eccellente e antica, visto che i vichingi producevano grandi quantità di orzo.


Prima di arrivare all'estremo sud è obbligatorio raggiungere il Lofotr Vikingmuseum, a Borg. In questa parte più dolce delle isole regnava, oltre 1000 anni fa, uno dei più potenti capi vichinghi della Norvegia del Nord. La sua residenza è stata ricostruita in scala reale, per una lunghezza di 83 metri. L'odore del fuoco del camino riempie l'aria mentre si ammirano i gioielli e i reperti di artigianato. Alla darsena si trova la nave vichinga.
Percorrendo le strade che assecondano l'andamento tortuoso delle coste e dei fiordi non si finisce di incontrare scorci che ti lasciano senza fiato. La natura è selvaggia, ribelle, potente e lancia all'uomo un messaggio chiaro: qui, in questi luoghi, nessuno potrà mai sopraffarla e mutarla. Semmai sarà l'essere umano a dovercisi adattare, in punta di piedi....

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Ogni angolo è la porta verso qualcosa di ignoto. Ogni punto può essere un sentiero segreto, non battuto. Impervio ma che alla fine ti premia con un panorama che non ti saresti mai aspettato. E' la terra delle sorprese, che regala emozioni mai provate a chi ha la volontà di scoprirla. Come un regalo per il viandante è la spiaggia di Kvalvika. Un tratturo di tre chilometri che si insinua in un fiordo e poi sale faticosamente ti fa ridiscendere per aprirti la strada, all'improvviso, fra enormi sassi, su una piccola spiaggia di sabbia bianca e finissima, lambita da un mare cristallino. Questo è un luogo in cui, in agosto, il sole tramonta tardissimo. E i viaggiatori più sportivi affrontano la scalata con zaini e bambini al seguito, anche piccolissimi, per passare la notte in quel lembo di sabbia baciata dal sole.

Ma di spiagge caraibiche le Lofoten sono piene. Ramberg è quella più grande. Questa volta, percorrendo la E10 – la strada che attraversa tutte le isole - l'arenile appare all'improvviso e si allunga per più di un chilometro affacciandosi in un mare trasparente e placido e perdendosi tra i monti dolomitici.

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Le isole sono un groviglio di stradine che portano ai paesi di pescatori. Nusfjord, dalle capanne gialle, sorge in un fiordo appartato che racchiude specchi d'acqua verde smeraldo. E poi c'è Reine, il centro più grosso, prima di A. Non ci sono piazze. Solo una strada che si collega al molo, circondato dalle casette rosso mattone posate su palafitte, da cui si parte per escursioni marine, pesca, giri in canoa.
Sono luoghi solitari, silenziosi, cristallizati. Non c'è vita nottura. Solo qualche ristorante o qualche rivenditore di baccalà e granchio reale che ti fa mangiare entro le otto di sera. Il cibo è semplice ed eccellente.

Risalendo verso Nord si arriva a Henningsvaer. Chiamarla la Venezia delle Lofoten, come fanno in molti, è riduttivo e non rende giustizia all'unicità di questo posto incantato. Il villaggio è formato da diverse isolette, collegate alla terraferma tramite ponti. Oggi è la più turistica ma non ha perso la sua bellezza. E' uno spettacolo al tramonto, con le sue botteghe artigiane, i suoi ottimi ristorantini sul molo, le sue gallerie. Le montagne alle spalle sono perfette per escursioni e arrampicate.

Da questo punto si può continuare verso la parte alta delle isole, arrivando a Svolvaer, il centro che sembra farti ritornare in contatto con la realtà. La Svolvaergeita è il simbolo della cittadina ed è una vera sfida per gli scalatori. Ma da questo paese si può partire anche per un safari fotografico su veloci gommoni, a caccia di aquile reali che raggiungono quasi tre metri di apertura alare, balene e altri cetacei oppure far parte di un equipaggio di pescatori per catturare merluzzi.

Prima di ripartire non si può evitare di visitare uno stabilimento per la lavorazione del baccalà e per l'allevamento del salmone (nei pressi di Leknes ce n'è uno importante). Una garanzia per un alimento che ancora può essere mangiato con tranquillità, per la purezza delle acque e dell'aria dei posti in cui viene prodotto .

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Modena con il supporto della Regione Emilia Romagna ha lanciato Discover Ferrari & Pavarotti Land: un passaporto valido 48 ore per visitare i due Musei Ferrari di Maranello e Modena, quello Pavarotti e le eccellenze turistiche del territorio grazie a comode navette. Per i residenti in Emilia-Romagna in promozione a metà prezzo. Il 5 e 6 settembre, inoltre, chi arriverà al Museo di Maranello con la navetta potrà partecipare anche a una prova cambio gomme su una monoposto di F1. -

Modena, 4 settembre 2015 -

Una formula turistica innovativa, che vede protagonista il territorio modenese con le sue svariate eccellenze e coinvolge maggiormente i residenti della nostra Regione, grazie ad una speciale promozione. La nuova iniziativa propone una speciale card, in formato carta di credito - Passaporto Discover Ferrari & Pavarotti Land - acquistabile anche online, con validità di 48 ore, che permette di viaggiare su confortevoli navette che collegano ogni giorno i due Musei Ferrari di Maranello e Modena alle eccellenze dell'area che va da Modena a Nonantola, da Sassuolo e Maranello. Tutte le eccellenze del territorio unite in un'unica formula e facilmente accessibili: oltre a musei ed aziende, si può sostare nel centro storico di Modena scoprendone le tante magie, il tutto con un'unica card, che comprende le comode navette con cui spostarsi. Accesso libero ai due Musei Ferrari, alla casa museo del Maestro Pavarotti e ad aziende di prodotti tipici come Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale, Salumi e cantine del Lambrusco.

Alla scoperta del territorio Modenese

Fra le varie tappe c'è anche Sassuolo, con opportunità legate non solo alla famosa Reggia, ma anche al distretto delle Ceramica.
La navetta raggiunge anche Nonantola con la sua magnifica Abbazia. Passa naturalmente anche nel centro di Maranello dove, nell'Auditorium è allestita una mostra che lega Città e Ferrari in modo spettacolare ed emozionante. Il visitatore può così scoprire i tanti volti di una terra, quella di Modena, definita anche con l'appellativo slow food, fast cars.
I bus osservano la modalità hop on e hop off. In altre parole, pur essendo il capolinea nei due Musei Ferrari, il viaggiatore può salire e scendere da qualsiasi tappa.

Chi si trova a Bologna può partire con la navetta Discover (orari 9.30 e 10.30) dalla stazione in piazza Medaglie d'oro. Allo stesso modo si può cominciare il tour anche da Reggio Emilia alla stazione Mediopadana con partenza alle 9,20 e rientro in serata come per Bologna.
Si avranno così, per 48 ore anche non successive, le navette a disposizione e tutti gli accessi, inclusi quelli delle aziende che sono organizzate con visite guidate e degustazioni. Fanno parte del tour Discover Ferrari&Pavarotti land le Acetaie, Malpighi a San Damaso e Giusti a Lesignana, la Consorteria del Balsamico a Spilamberto, il Museo dei Salumi dell'azienda Villani a Castelnuovo Rangone. Ci sono inoltre due caseifici: il 4 Madonne a Lesignana e quello dei fratelli Panini, nell'azienda agricola biologica Hombre. Qui è presente anche una sorprendente collezione di auto d'epoca con una trentina di Maserati da pista e da strada. Infine due celebri cantine di Lambrusco la Cleto Chiarli a Castelvetro e la Giacobazzi a Nonantola con un piccolo museo dove sono esposte anche le Formula Uno di Villeneuve e di Senna.

Un Pit Stop da Formula1 con Discover Ferrari & Pavarotti Land

Per gli appassionati di Formula una prova cambio gomme su una monoposto. Un' occasione speciale: il 5 e 6 settembre chi arriverà al Museo di Maranello con la navetta potrà partecipare a una prova cambio gomme su una monoposto di F1.

Prezzo promozionale per i residenti dell' Emilia Romagna

Il passaporto potrà essere acquistato dai residenti in Emilia Romagna al prezzo promozionale di 30 euro, quindi con uno sconto del 50 per cento, equivalente alla tariffa applicata ai ragazzi, sia on line ( www.ferraripavarottiland.it  o www.museiferrari.com ) che direttamente al Museo Enzo Ferrari di Modena (MEF) o a quello di Maranello o in qualsiasi tappa intermedia.

Contatti ed info: tel. 059 7132208 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.ferraripavarottiland.it 

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