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Per consentire lo svolgimento in sicurezza della tappa Piacenza – Sestola del Giro d'Italia, si renderanno necessarie le seguenti limitazioni al traffico sul territorio urbano. (In allegato le slide complete)

Pubblicato in Sport Emilia
Lunedì, 10 Maggio 2021 07:40

Pedalara insieme ... a Mirandola

di Guido Zaccarelli - AS Cicloamatori Mirandola. Pedalare immersi nel verde della natura con lo sguardo rivolto all'azzurro del cielo. Vivere il presente, abbandonare il passato recente per immergersi nuovamente nel valore dello sport a contatto con la natura dove rinsaldare l'amicizia per molto tempo rimasta in attesa di essere vissuta nella pienezza del tempo. 

Per consentire lo svolgimento in sicurezza della tappa Piacenza – Sestola del Giro d'Italia, si renderanno necessarie le seguenti limitazioni al traffico sul territorio urbano.

Pubblicato in Sport Piacenza

In vista del passaggio del Giro d’Italia nel territorio reggiano, in occasione della 4° tappa in programma per martedì 11 Maggio, il Presidente della Provincia Giorgio Zanni e il dj Benny Benassi hanno percorso un tratto del percorso che affronterà la carovana rosa in un progetto condiviso di valorizzazione territoriale, per sensibilizzare sull’importanza di riscoprire le bellezze del nostro territorio.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Sabato, 20 Giugno 2020 12:00

Forza Alex!

Da ieri Zanardi è ricoverato in terapia intensiva presso l’Ospedale di Siena. Terribile incidente in handbike, doppio intervento chirurgico, Alex sta lottando. Come in seguito al terribile incidente del 2001, come sempre. Siamo con te Alex!

Pubblicato in Motori Emilia

Ecco le strategie retail che la sede italiana dell’azienda punto di riferimento nel comparto del ciclismo, ha adottato in risposta all’emergenza che ha colpito il nostro Paese.
Davide Brambilla, amministratore delegato: «Serve un approccio innovativo e per certi versi persino rivoluzionario: dovremo accompagnare il consumatore nel negozio così come un maître di un ristorante di alto livello accompagna un cliente al tavolo e alla consumazione». E come i ristoranti più attivi, sarà prevista anche la consegna a casa della bicicletta acquistata.

Martedì, 07 Gennaio 2020 14:35

I cicloamatori di Mirandola aprono al 2020

I Cicloamatori Mirandola aprono le porte al 2020: ambiente e cultura dello sport. “diffondere il valore ed il senso etico del ciclismo per migliorare il benessere sociale delle persone”

Grazie ai successi sportivi e sociali ottenuti lo scorso anno, i Cicloamatori Mirandola hanno aperto le porte al 2020 eleggendo il nuovo consiglio direttivo che si arricchisce della presenza di nuovi soci desiderosi di garantire continuità ed accrescere, collegialmente, il lavoro svolto dal precedente organo deliberante. Lo scopo è diffondere il valore, ed il senso etico, dello sport del ciclismo ancorato al benessere sociale delle persone. Il cambio generazionale è un tema di grande interesse per il gruppo sportivo Cicloamatori Mirandola che intende sviluppare grazie alla condivisione delle idee, presentate da tutti i soci, con l’intento di chiamare a raccolta, e coinvolgere, i giovani e meno giovani verso la pratica sportiva non agonistica, avendo loro stessi deciso di abbandonare ogni velleità competitiva, tipica di ogni sportivo quando si cimenta nello sport. Anche il tema dell’ambiente è al centro del dibattito e del confronto dialettico all’interno del nuovo consiglio che intende affrontare riproponendo in primavera “la pedalata ecologica” che tanto successo di pubblico ha avuto negli anni passati, grazie alla presenza di numerose famiglie che hanno aderito all’iniziativa. L’E-bike è una bicicletta a pedalata assistita che permette a tutti di pedalare e affrontare gite in compagnia senza affaticarsi e come tale, essere un ottimo coadiuvante del recupero psicofisico. Un 2020 che si apre all’insegna del rinnovato interesse verso il nuovo che avanza, senza dimenticare le proprie radici, per cercare di cogliere tutte le opportunità offerte dal nuovo decennio che segnerà nel tempo una profonda trasformazione nella cultura e nella pratica del ciclismo e, in senso ampio, nella mobilità sostenibile amica dell’ambiente come fattore di salute e di promozione dell’uso della bicicletta. (G.Z.)

Nella foto: da sx verso dx

Bellini Giovanni, Gualdi Arturo, Zaccarelli Guido, Panzani Ivo, Bocchi Luca, Tralli Paolo, Giliberti Gianluca, Candini Alberto, Vincenzi Eugenio. Seduti al centro, Marzolo Idalgo e Bonfatti Evaristo

 

Pubblicato in Cronaca Modena

Giro d'Italia 2020. Torna la Corsa Rosa: a maggio tre tappe in Emilia-Romagna, dal mare all'Appennino. Un arrivo a Rimini, una partenza da Cervia, mentre a Cesenatico tutta la 12ª tappa della corsa ricalcherà il percorso della Nove Colli. Attraversata Ferrara. Bonaccini: "Rivivremo una grande festa di sport e si riapre una straordinaria vetrina per la nostra regione, terra delle due ruote e del turismo bike". Spettacolo per tantissimi appassionati e grande vetrina per promuovere il territorio e le sue eccellenze, il Giro sarà la punta di diamante del progetto "Romagna Bike": previste decine di eventi e competizioni per tutto il prossimo anno. In Emilia-Romagna 8 mila chilometri tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike, seconda regione in Italia dopo il Trentino Alto Adige per presenze cicloturistiche, con circa 500 mila arrivi di turisti bike.

Bologna –

La kermesse regina delle due ruote torna nella terra del ciclismo: anche nel 2020 in Emilia-Romagna il Giro d’Italia colorerà strade e località portando la più classica delle competizioni italiane nel cuore della regione. Non si è ancora spenta l’eco della gara in rosa del 2019, a partire dallo spettacolare prologo sulla celebre salita delle “Orfanelle” fino al colle di San Luca a Bologna, che l’edizione numero 103 (che partirà, per la prima volta nella sua storia, dall’Ungheria) presenta tre tappe emiliano-romagnoleRiminiCesenatico e Cervia, rispettivamente il 20, 21 e 22 maggio 2020.

A presentare le tappe del Giro numero 103 in Emilia-Romagna e le numerose iniziative che costelleranno, nel 2020, il territorio emiliano-romagnolo è stato questa mattina a Bologna il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Con lui Mauro Vegni, direttore del Giro, Davide Cassani, presidente di Apt, l’Azienda regionale per il turismo dell’Emilia-Romagna e CT della nazionale di ciclismo. Interverranno anche il sottosegretario alla Presidenza, Giammaria Manghi, i sindaci di Rimini Andrea Gnassi, di Cervia Massimo Medri e di Cesenatico Matteo Gozzoli.

E quest’anno il Giro sarà la punta di diamante della straordinaria programmazione, che andrà da inizio a fine anno, del progetto “Romagna Bike”, che prevede eventi e competizioni su due ruote, iniziative culturali e di valorizzazione della terra del turismo slow bike. A questo si aggiungeranno numerose competizioni sportive e amatoriali che precederanno o seguiranno il Giro.

“Torna col Giro d’Italia una straordinaria opportunità per vivere uno sport così amato da tanti- ha commentato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-, ma anche l’occasione, altrettanto eccezionale, per promuovere il turismo in Emilia-Romagna. Come già accaduto nella scorsa edizione, da noi sostenuta, si ripropone una vetrina da milioni di persone in Italia e all’estero. Le tappe del Giro saranno racchiuse in una programmazione che coprirà l’intero prossimo anno, in particolare col progetto Romagna Bike: un suggestivo palcoscenico per una terra come la nostra dove non mancheranno la passione, l’ospitalità e il tifo della nostra gente. Un appuntamento al quale ci presenteremo avendo fatto dello sport una priorità vera, valorizzandone l’aspetto di coesione sociale, veicolo di valori sani, soprattutto per i più giovani, e non solo per il fatto agonistico, e della mobilità su due ruote una scelta di sostenibilità. Oltre che di attrattività: disponiamo di 8 mila chilometri tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike e l’Emilia-Romagna è seconda in Italia, dopo il Trentino Alto Adige, per presenze cicloturistiche, con circa 500 mila arrivi di turisti bike per un totale di circa 1,5 milioni di presenze. Non ci sono dubbi- ha concluso Bonaccini: rivivremo una grande festa di sport, passione e territori”.

 “Il Giro d'Italia in Romagna- ha detto il presidente di Visit Romagna e sindaco del Comune di Rimini, Andrea Gnassi- per noi non è un evento ‘one shot one spot’, ma corona un percorso che è nato nel tempo. E' la chiave che illumina e consacra il prodotto Romagna Bike, un insieme di iniziative, gare, gran fondo, percorsi bike, mountain e strada. L’ennesima conferma della bontà della scelta della Romagna di affermarsi come una grande terra dove è possibile vivere e praticare l’esperienza della bici in mille forme e mille modi diversi, terra di eventi dedicati al ciclismo e di competizioni, terra di grandi campioni, terra del turismo slow bike".

 Il Giro ciclistico attraverserà quattro province dell’Emilia-Romagna (Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) passando in 34 comuni. Tra questi anche il territorio della città di Ferrara, che può vantare un particolare record, quello del maggior numero di biciclette per abitante in Italia: 100 mila bici per 135 mila abitanti. Momento topico sarà la 12ª tappa, con partenza e arrivo a Cesenatico, che ricalca quasi integralmente il percorso della famosa Gran fondo amatoriale “Nove Colli”, proprio nell’anno del cinquantesimo anniversario della corsa ciclistica di gran fondo più antica al mondo. Un ritorno importante nella città natale di Marco Pantani, dopo gli arrivi del 1999 con la vittoria davanti al Grattacielo di Ivan Quaranta e del 2010 con la vittoria del romagnolo Manuel Belletti.

Le tre tappe emiliano-romagnole del Giro
Mercoledì 20 maggio 11ª tappa (Porto Sant'Elpidio – Rimini, 181 km). Tappa abbastanza pianeggiante e costiera nella prima parte. Dopo Pesaro si scala il Monte San Bartolo per portarsi nella porzione moderatamente ondulata attorno a Rimini prima dell'arrivo che dovrebbe essere quasi certamente una volata di gruppo.

Giovedì 21 maggio 12ª tappa (Cesenatico – Cesenatico, 205 km). Tappa che ricalca quasi integralmente il percorso della famosa Gran Fondo Amatoriale Nove Colli. Il percorso una volta uscito da Cesenatico e raggiunte le pendici dell'Appennino serpeggia in un continuo saliscendi che presenta i 9 colli della gran fondo di cui cinque sono stati classificati GPM. Gli ultimi 30 km attraversano nuovamente la pianura per giungere al lungomare di Cesenatico.

Venerdì 22 maggio 13ª tappa (Cervia – Monselice, 190 km). Tappa di pianura con finale col botto. Dopo quasi 160 km costantemente in pianura per raggiungere la cittadina euganea si affrontano due impegnative salite dei Colli Euganei: il Passo Roverello 4 km abbastanza pedalabili e quindi il Muro di Calaone con 2 km che in diversi punti toccano il 20%. Segue un'ampia discesa su Este e breve tratto pianeggiante fino all'arrivo.

 Romagna Bike: alcuni appuntamenti
Il 24 maggio si svolgerà la cinquantesima edizione della Nove Colli, organizzata tradizionalmente dal Team Fausto Coppi del presidente Alessandro Spada. Previsti 12 mila partecipanti (le iscrizioni on line dalle ore 12 del 12 novembre) provenienti da 50 paesi di tutti i continenti. Inoltre, per celebrare il cinquantennale sono previsti per tutto il week-end numerosi eventi collaterali. Due, come sempre, i percorsi: uno lungo di 204 chilometri con 3.840 metri di dislivello per i più allenati, uno più corto di 130 chilometri con 1.871 metri di dislivello.

Già definite le date dei due eventi internazionali di Triathlon, l’Ironman Italy di Cervia (19-20 settembre 2020) e il Challenge Riccione (10 maggio). Molto fitto il calendario delle Granfondo: si parte a marzo con la Granfondo del Podi Ferrara, a seguire la “Cassani” di Faenza, la Dieci Colli di Bologna, la Granfondo Via del Sale di Cervia, la Granfondo degli Squali di Cattolica, la Granfondo del Capitano, la Ride Riccione e la Granfondo Pantani.
Confermate le gare internazionali di mountain bike “Appenninica Stage Race” e il “Rally Mtb delle Foreste Casentinesi”, entrambe con arrivo a Bagno di Romagna a luglio 2020. Confermato inoltre l’Italian Bike Festival di Rimini per il secondo week-end di settembre.


Di Guido Zaccarelli Mirandola 9 settembre 2019 - Grande successo ha riscosso la tradizionale Gara Ciclistica Amatoriale Organizzata, Sabato 7 Settembre 2019, dal GS Cicloamatori Mirandola in collaborazione con i Comitato Sagra di Cividale e aperta a tutti gli Enti denominata “43° Gran Premio Sagra di Cividale - 6° prova del Campionato Provinciale”, 24° trofeo GARDEN, 37° trofeo MIBA, 27° trofeo SIGMA LE TERRAZZE, 16° Trofeo LUCKY BIKE. 160 atleti provenienti da molte provincie limitrofe, (più 9 rispetto allo scorso anno) hanno onorato con la loro presenza la manifestazione ciclistica applauditi da un folto pubblico che ha voluto testimoniare, con la sua presenza, il valore del ciclismo e l’impegno degli organizzatori per rendere la gara ciclistica attrattiva, divertente e sicura. Alcuni numeri di questa manifestazione: la prima gara ha visto all’avvio 56 atleti la cui età varia dai 55 ai 75 anni, la seconda 61, la cui età varia dai 45 a 49 anni e la terza 43, la cui età dai 19 ai 44 anni. I ricchi premi, offerti dalle ditte locali, sono stati consegnati ai primi sette classificati di ogni categoria. Per l’occasione abbiamo intervistato l’atleta di casa Mattia Vaccari, che ha vinto nella categoria giovani e gareggia per i colori della Romagna Cycling Team: «l’avvio è stato molto veloce, arricchito di scatti e contro scatti e l’andamento è stato da subito condizionato dal vento laterale. Al termine del primo giro, percorso ad andatura elevata, abbiamo attaccato in due e fatto tutta la corsa di comune accordo. Ho giocato le mie carte. Eravamo di due categorie diverse e siamo arrivati d'accordo fino allo sprint finale. Essendo Mirandola, mi ha concesso il privilegio di alzare la braccia nella mia città, e per questo lo ringrazio. Questa è la 14° (15°) corsa stagionale e spero di continuare con lo stesso spirito che mi spinge ad andare in bicicletta e a partecipare alle gare: divertirmi. Abbiamo chiesto a Mattia cos’è il ciclismo per un giovane che gareggia da anni in bicicletta: «è divertimento e aggregazione. È un modo per scaricare le tensioni lavorative e fare nuove amicizie e quindi una fonte di benessere. Sicuramente il ciclismo aiuta tanto anche nella vita quotidiana quindi consiglio a tutti di pedalare a tutte le età è sempre in ottima compagnia. Lo salutiamo in attesa di vederlo ancora primeggiare per sostenere e promuovere lo sport del ciclismo in ogni occasione. Un plauso dal suo Presidente, Andrea Benfenati che è al timone di una squadra di giovani atleti che si pongono l’obiettivo di gareggiare divertendosi. Lo scopo afferma Benfenati « è di fare dal meglio la nostra attività e di promuovere il valore del ciclismo. Anche se siamo una squadra nata da alcuni anni, crediamo nei valori dello sport e nel benessere che è in grado di trasmettere nelle persone di tutte le età». Tra le atlete partecipanti un plauso va alla concorrente 1° classificata della categoria donne Zini Valentina, portabandiera della società ciclistica Argon 18 Hicari. Il Presidente e tutti i Cicloamatori Mirandola ringraziano il Comune di Mirandola, la Polizia Municipale Unione Comuni Modenesi Area Nord, la Protezione Civile, La Croce blu di Mirandola, l’Associazione Centri Sportivi Italiani, il Comitato Sagra di Cividale, gli sponsor, i volontari e tutti quanti hanno contribuito al successo della manifestazione che già pensa al prossimo anno per organizzare la 44° edizione, più ricca e attraente, per offrire agli atleti e al pubblico il respiro di uno sport meraviglioso come il ciclismo. Un plauso ad Evaristo Bonfatti, detto Pippo, vera anima della manifestazione sportiva.
(Credit foto: Proselpino Caleffi)

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Organizzata dal GS Cicloamatori Mirandola, in collaborazione con i Comitato Sagra di Cividale, ritorna Sabato 7 Settembre 2019 a Cividale la tradizionale Gara Ciclistica Amatoriale aperta a tutti gli Enti denominata “43° Gran Premio Sagra di Cividale - 6° prova del Campionato Provinciale”, 24° trofeo GARDEN, 37° trofeo MIBA, 27° trofeo SIGMA LE TERRAZZE, 16° Trofeo LUCKY BIKE.

Con ritrovo alle ore 12.30 e partenza alle ore 13.30, i corridori delle diverse categorie, sfrecceranno sul tradizionale circuito locale per dare vita ad un entusiasmante confronto atletico e sportivo, per dimostrare che lo sport, a tutti i livelli di età, è fonte di benessere e di condivisione sociale.

Lo spirito che anima il GS Cicloamatori Mirandola è lo stesso che ha portato il Presidente Giancarlo Bellodi, e un gruppo di amici, a dare la luce, il 25 Febbraio 1968, ad uno dei gruppi sportivi più longevi del panorama ciclistico amatoriale nazionale. Il tempo non ha minato i valori e l’entusiasmo del gruppo, sempre proiettato a promuovere la diffusione dello sport del ciclismo, nella sua forma esclusivamente dilettantistica, intesa come elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo, ed in particolare delle discipline del ciclismo su strada e del cicloturismo. Il ciclismo è uno sport in continua evoluzione e il progresso ha fatto passi da gigante da quando il barone tedesco Karl Drais nel 1816, l’anno definito senza estate, inventò la draisina, la prima bicicletta con lo sterzo che funzionava senza pedali e veniva spinta in avanti grazie alla azione messa in atto dai piedi che svolgevano anche la funzione di arrestare la marcia.

Oggi le biciclette sono anche servo- assistite (e-bike) e funzionano grazie alla spinta messa in atto da un piccolo motore elettrico alimentato da una batteria inserita nel telaio, spesso invisibile agli occhi. L’uomo ha impiegato quasi 200 anni per convertire la spinta dei piedi con un motorino elettrico per superare senza grosse difficoltà salite impervie, prima impossibili per le persone non allenate. Una tecnologia per l’uomo, aperta a conferirgli un maggior livello di benessere e la complicità di osservare da vicino paesaggi fino a qualche tempo prima inavvicinabili. Il tempo ha cambiato anche le abitudini di tutti gli sport, aprendo le porte del ciclismo anche alle donne, in una disciplina che per anni è sempre stata ad appannaggio dei soli uomini. Anche questa 43° manifestazione ciclistica ha dedicato una spazio importante alle atlete donne, per lo spirito che mettono in campo nella pratica sportiva e nel promuovere lo sport del ciclismo. Gli atleti saranno gratificati del loro impegno, con tantissimi premi messi a disposizione dagli sponsor che anche in questa occasione hanno sostenuto con entusiasmo il GS Cicloamatori e il Comitato Sagra di Cividale, per l’impegno con il quale rendono viva le vie prossime alle mura della città di Mirandola, attraendo persone di ogni genere e da ogni località con lo scopo di infondere il calore dello sport a tutta la nostra comunità.

Si ringrazia il Comune di Mirandola, l’ACSI – Associazione Centri Sportivi Italiani, il Comitato Sagra di Cividale e tutti quanti hanno aderito ad organizzare la manifestazione e a quanti interverranno, per sostenere con la loro presenza un momento di sana e conviviale spensieratezza. La manifestazione è assicurata con “Generali Assicurazioni B&S di Genova”. Un particolare ringraziamento va certamente riconosciuto ad Evaristo Bonfatti, detto Pippo, per la profusa energia che depone in ogni momento a favore dei Cicloamatori e in questa 43° manifestazione sportiva.


A.S. stampa Cicloamatori Mirandola, Guido Zaccarelli
3 Settembre 2019

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