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Giro d'Italia 2019, si parte. Emilia-Romagna protagonista come mai prima, una grande festa popolare e dello sport che coinvolgerà buona parte del territorio regionale. Domani sera a Bologna presentazione show delle 22 squadre e dei 176 atleti

Dalle 21.30 luci e performance in piazza Maggiore con ospiti speciali 'Le Farfalle' della Nazionale italiana di ginnastica (ingresso libero). Bologna, città della Grande partenza l'11 maggio con la cronoscalata verso San Luca, e poi Riccione, Ravenna, Modena, Carpi e tante altre località lungo la Via Emilia. Oltre alla Repubblica di San Marino. La Corsa Rosa una grande opportunità per presentare al mondo eccellenze, bellezze e opportunità di un territorio. Emilia-Romagna terra delle due ruote: spostamenti doppi rispetto alla media nazionale, la legge regionale sullo sviluppo del sistema della ciclabilità e i 30 milioni investiti dalla Regione. Vola il turismo b ike (300 mila arrivi annui). Medaglia del Quirinale alla campagna sulla sicurezza dell'Osservatorio regionale. I grandi campioni e i personaggi emiliano-romagnoli che hanno fatto la storia della Corsa Rosa (compresa la sola donna che vi ha partecipato): un libro sui numeri e sulle storie del Giro e l'Emilia-Romagna

Bologna - Al via il Giro d'Italia 2019, un'edizione che vedrà l'Emilia-Romagna protagonista come mai prima. Con Bologna, città della grande partenza l'11 maggio, e Riccione, Ravenna, Modena, Carpi, tutte località di arrivo o partenza di una tappa, passando per San Marino.

Già 25 anni fa, nel 1994, la Corsa Rosa era partita dal capoluogo felsineo, ma è la prima volta che una porzione così estesa del territorio lungo la via Emilia sarà attraversata dai campioni in gara. Oltre alle città tappa, molte altre, insieme a Comuni e paesi, saranno toccate dalla carovana del Giro, come Sasso e Pontecchio Marconi, Vado, Rioveggio, Russi, Bagnacavallo, Lugo, Sesto Imolese, Budrio, San Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Camposanto, Bomporto; e poi, ancora, Correggio, Reggio Emilia, Parma, Fidenza, Fiorenzuola d'Arda, Piacenza, Castel San Giovanni.

Una grande festa popolare e dello sport, che avrà il suo avvio ufficiale domani, giovedì 9 maggio, dalle 21,30 alle 23, in Piazza Maggiore a Bologna con la cerimonia di presentazione delle 22 squadre e dei 176 atleti in gara. Un evento aperto a tutto la cittadinanza (ingresso libero fino ad esaurimento della capienza della piazza), con un suggestivo spettacolo di luci, video e performance. Ospiti speciali, 'Le Farfalle' della quadra nazionale italiana di ginnastica. Uno show che farà praticamente da prologo alla cronoscalata Bologna-San Luca, la prima tappa di questo Giro (partenza sabato 11 alle ore 16.30 sempre da Piazza Maggiore).

A presentare l'edizione 2019 – la numero 102 - oggi a Bologna, il presidente della Regione Emilia-Romagna, con il sottosegretario alla Presidenza della Giunta; il sindaco di Bologna, con l'assessore al Turismo e sport; il sindaco di Carpi; l'assessore allo Sport del Comune di Modena; l'assessore allo Sport del Comune di Ravenna. Per la Repubblica di San Marino, il Segretario di Stato per il Territorio, l'ambiente e il turismo.
Con loro il presidente di Apt, l'Azienda regionale per il turismo dell'Emilia-Romagna, Davide Cassani.

Bologna, Riccione, Ravenna, Modena, Carpi e la Repubblica di San Marino: un ricco calendario di eventi

L'Emilia-Romagna si prepara ad accogliere la grande carovana del Giro dall'11 al 22 maggio.
Con il Quartier generale del Giro e il Media center a Fico Eataly World a Bologna, ma anche con un ricco programma di eventi, organizzato dai Comuni delle città tappa e dalla Repubblica di San Marino.

Dalle duemila ore di pedalate gratuite che Mobike, il gestore del bike sharing a Bologna, sabato 11 maggio metterà a disposizione dei prime mille cittadini che scaricheranno l'app; allo spettacolo di fuochi d'artificio sul lungomare la notte di sabato 18 maggio, con il quale Riccione darà il suo benvenuto al Giro. Dall'opera teatrale "Il bestiale giro del 1914" - in scena il 20 maggio a Ravenna - che Ivano Marescotti ha dedica all'edizione vinta dal bolognese Alfonso Calzolari nel 1914; alle maxi-figurine Panini dei "capitani" delle 22 squadre del Giro 2019 esposte nei negozi del centro storico di Modena. Fino alle suggestive scenografie urbane in rosa che la Repubblica di San Marino ha allestito per accogliere sportivi e visitatori e alle iniziative con cui le associazioni sportive di Carpi saluteranno il Giro animando Piazza dei Martiri, prima dell'avvio della tappa.

La 102esima edizione del Giro d'Italia è un progetto frutto della collaborazione tra Rcs/Gazzetta dello Sport e Regione Emilia-Romagna con i Comuni di Bologna, Riccione, Ravenna, Modena, Carpi e il Governo della Repubblica di San Marino.

Il Giro è da sempre un appuntamento che coinvolge appassionati e sportivi, ma è anche una grande vetrina per presentare al mondo - le sue immagini vengono trasmesse in 198 Paesi - le eccellenze di tutto un territorio. La Food Valley con i grandi vini e i grandi prodotti Dop e Igp, ben 44, record europeo; la Motor Valley e i suoi marchi: Ferrari a Lamborghini, da Ducati a Maserati, per citarne solo alcuni; la Wellness Valley e il circuito di stazioni termali. E ancora: la Riviera Romagnola, le città d'arte lungo la via Emilia, l'Appennino con i suoi Borghi e la rete di parchi con il loro straordinario patrimonio di biodiversità.

Un'opportunità unica anche da un punto di vista turistico, per una regione che piace sempre di più, col record di quasi 60 milioni di presenze nel 2018, e che è stata incoronata destinazione Best in Europe 2018 dalla Guida Lonely Planet. Tra i settori in crescita anche quello del cicloturismo: l'Emilia-Romagna è infatti seconda in Italia dopo il Trentino Alto Adige in questa speciale classifica, con 300mila arrivi all'anno di tourist bike, in prevalenza stranieri (85%).

L'Emilia-Romagna e il Giro: una storia che nasce da lontano / Un libro sulla Corsa Rosa

Bologna nel 1909, anno della prima edizione, Lugo nel 1914 e Ferrara nel 1919. Sono queste le prime tre città emiliano-romagnole che hanno ospitato una tappa del Giro d'Italia. Un legame, quello tra Giro ed Emilia-Romagna, che negli anni si è nutrito di tanti arrivi e partenze che hanno toccato tutte le principali località lungo la Via Emilia, da Rimini a Piacenza. Si possono contare sulle dite di una mano le edizioni in cui neanche una tappa si è svolta in regione: 1913, 1965, 1996, 2000 e 2002. Mentre la prima tappa interamente emiliano-romagnola è stata, nel 1932, la Ferrara-Rimini.

Un legame reso ancora più forte dai tanti campioni emiliano-romagnoli: da Ercole Baldini, "Il treno di Forlì", che si è aggiudicato la Corsa Rosa nel 1958, nello stesso anno in cui si laureò campione del mondo su strada a Reims, a Vittorio Adorni, nato a San Lazzaro, in provincia di Parma, che conquista il Giro nel 1965 e che nel 1968, esattamente dieci anni dopo Baldini, fa proprio anche il titolo iridato a Imola. L'indimenticabile Marco Pantani, il Pirata di Cesena, che raggiunge l'apice della carriera nel 1998, vincendo nello stesso anno Giro d'Italia e Tour de France. Senza dimenticare Arnaldo Pambianco di Bertinoro (FC), vincitore dell'edizione 1961, nel centenario dell'Unità d'Italia. Fino al faentino Davide Cassani -oggi commissario tecnico delle nazionali italiane di ciclismo, e presidente di Apt Servizi - che tra le tante vittorie annovera anche due tappe del Giro: una nel 1991 e una nel 1993.

Solo alcuni dei personaggi e delle storie che vengono ricordate nel volume "L'Emilia-Romagna e il Giro, che storia!", curato da Alberto Bortolotti e Gianni Marchesini, volume realizzato dalla Marchesini Edizioni, che cura l'Almanacco annuale del ciclismo italiano, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna proprio in occasione di questa edizione del Giro.

Ed è ancora stato un forlivese, Tullo Morgagni, giornalista alla Gazzetta dello Sport, uno degli ideatori della Corsa Rosa, nel 1909. Mentre una grande firma del giornalismo italiano come Sergio Zavoli, ravennate, con la sua trasmissione "Processo alla Tappa" ha fatto entrare il Giro nelle case degli italiani, contribuendo a costruire una stagione indimenticabile della storia del costume nazionale.

Il Giro ha anche un cuore bolognese

Alfonso Calzolari, di Vergato, è stato nel 1914 il primo emiliano-romagnolo a conquistare il Giro d'Italia, nell'edizione del 1914, l'ultima prima della Grande Guerra.

Con lui sono stati tanti i corridori felsinei: a partire da Ezio Corlaita (1889-1967), che tenne a battesimo il Giro d'Italia partecipando già alla prima edizione del 1909 e che vinse tre tappe, due nel 1911 e una nel 1919. Passando per Diego Ronchini, di Imola, che corse in ben sette edizioni a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta, classificandosi al terzo posto in quella del 1959.

Trascorse la sua gioventù tra Bologna e Modena Alfonsina Strada - nata a Castelfranco Emilia e poi trasferitasi con la famiglia a Castenaso - la prima e unica donna a partecipare nel 1924 a un'edizione del Giro d'Italia.

Bologna è stata negli anni tra le città protagoniste del Giro: la prima tappa della prima edizione, nel 1909, fu la Milano-Bologna, con arrivo all'Ippodromo Zappoli fuori Porta san Felice. Mentre nel 1994, l'anno che vide nascere la stella di Marco Pantani, la città ha ospitato per la prima volta la Grande Partenza, esattamente come in questo 2019. In totale, le tappe del Giro d'Italia con arrivo o partenza nel Bolognese sono state oltre 50. Tra le tante località, oltre al capoluogo: Porretta Terme, il Corno alle Scale, Imola, Dozza Imolese, Pieve di Cento. Tra gli appuntamenti più suggestivi, quelli al Colle di San Luca: nel 1956 la prima cronoscalata e nel 1984 la tappa Bologna-San Luca, cui è seguita nel 2009 la Campi Bisenzio- Bologna San Luca.

Emilia-Romagna, una regione che si muove sempre più su due ruote: spostamenti doppi rispetto alla media nazionale

Emilia-Romagna terra di biciclette, ieri come oggi. Con una quota di spostamenti sulle due ruote doppia rispetto al resto d'Italia - 10% contro una media nazionale del 5% - è tra le regioni più virtuose nel campo della mobilità ciclistica e punta con decisione a rafforzare questo primato.

Negli ultimi anni, grazie alla spinta della legge regionale sugli "Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità" (numero 10/2017), si è registrato un significativo incremento dei percorsi ciclabili. Una rete che, tra ciclovie regionali (Destra Po, Adriatica, Francigena, Sole, Emilia) e piste urbane, ha ormai raggiunto la lunghezza complessiva di quasi 1.400 chilometri, su 3.800 chilometri di rete regionale pianificata.
Superano i 30 milioni di euro le risorse investite dalla Regione Emilia-Romagna nel corso dell'attuale legislatura per incentivare lo sviluppo della mobilità sulle due ruote tra piste ciclabili e infrastrutture e servizi per favorire l'integrazione treno-bici (velostazioni, depositi bici, ecc.).

Emilia-Romagna dunque all'avanguardia nel campo della mobilità sostenibile, ma anche regina del cicloturismo. Ciò grazie al selezionato circuito di circa 300 bike hotel, concentrati soprattutto lungo la Costa adriatica, in grado di offrire una qualificata gamma di servizi agli appassionati delle vacanze in bici.

Forte l'attenzione anche per la sicurezza su due ruote, a partire dai più piccoli, cui l'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale della Regione ha rivolto la campagna "Col casco non ci casco". Campagna, notizia di queste ore, che per il suo valore ha ottenuto il riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica./PF

 

(Foto di Matteo Manghi per Gazzetta dell'Emilia & Dintorni - Parma maggio 2017)

L'Emilia-Romagna si illumina di rosa con le città tappa della 102^ edizione. Al via il conto alla rovescia. Partenza l'11 maggio da Bologna, poi Riccione, Ravenna, Modena, Carpi, passando per la Repubblica di San Marino. I luoghi simbolo che si coloreranno di rosa a partire dalle ore 18: Palazzo Re Enzo in piazza Maggiore a Bologna; la spiaggia di Riccione; il Mausoleo di Teodorico a Ravenna; la Torre della Ghirlandina a Modena; Palazzo dei Pio a Carpi; le tre Torri della Repubblica di San Marino. In tutta la Penisola 36 le città tappa che contemporaneamente illumineranno un loro luogo simbolo.

Bologna -

L’Emilia-Romagna si illumina di rosa, con le città tappa del Giro d’Italia. Un modo semplice e suggestivo di dare il via al conto alla rovescia di questa 102^ edizione della più importante competizione ciclistica nazionale e una delle più prestigiose al mondo, che proprio quest’anno vedrà protagonista il territorio regionale. A partire da Bologna, da cui la “Corsa Rosa” partirà l’11 maggio, passando per RiccioneRavennaModenaCarpi e la Repubblica di San Marino, tutte località di arrivo o partenza di una tappa.  

Ed esattamente 102 giorni prima dello start, vale a dire domani martedì 29 gennaio, dalle ore 18 alle 24, i monumenti e i luoghi simbolo delle città tappa del Giro – 36 lungo tutta la Penisola - si tingeranno di rosa

In Emilia-Romagna: la facciata di Palazzo Re Enzo in piazza Maggiore a Bologna; la spiaggia di Riccione; il Mausoleo di Teodorico a Ravenna; la Torre della Ghirlandina a ModenaPalazzo dei Pio a Carpi. Insieme alle tre Torri della Repubblica di San Marino.

E’ la seconda volta che il Giro d’Italia parte da Bologna, la precedente è stata 25 anni fa, nel 1994. Un progetto frutto della collaborazione tra Rcs/Gazzetta dello Sport e Regione Emilia-Romagna  con i Comuni di BolognaRiccioneRavennaModenaCarpi e il Governo della Repubblica di San Marino

Un importante appuntamento e una grande festa che tutta la regione si prepara ad accogliere con un ricco programma di iniziative e manifestazioni nel nome dello sport e del più genuino spirito agonistico. 

 

I LUOGHI SIMBOLO CHE SI COLORERANNO DI ROSA IN EMILIA ROMAGNA

Con Palazzo Re Renzo a pochi passi da Piazza Maggiore a Bologna, fin dal Medioevo cuore della vita pubblica cittadina, passando per Riccione una delle più rinomate località balneari dell’Adriatico, che illuminerà un’installazione sulla spiaggia in cui protagoniste saranno le cabine e il mare. La storia in primo piano anche a Ravenna, dove la scelta è caduta sul Mausoleo di Teodorico, opera imponente e unica nel suo genere, perfetta sintesi di influssi eterogeni del sesto secolo dopo Cristo, inserita nella Lista del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco;  a Modena con la Ghirlandina, la Torre civica  simbolo della città, che sorge a fianco del Duomo romanico, insieme a Piazza Grande un altro sito  patrimonio dell'Unesco e a Carpi con la maestosa facciata rinascimentale di Palazzo dei Pio, il cui centro è marcato dalla Torre dell’Orologio

Infine San Marino dove l’illuminazione in rosa delle tre Torri (Rocca o Guaita, Cesta o Fratta e Montale)che contraddistinguono lo skyline del Monte Titano, simbolo per eccellenza della Repubblica, è partita già nella serata di venerdì 25 gennaio e proseguirà per una settimana.

 

LE TAPPE EMILIANO-ROMAGNOLE DEL GIRO D'ITALIA

Tappa 1, sabato 11 maggio – Bologna-Bologna (San Luca) – 8,2 km. Breve cronometro individuale con i primi 6 km piatti e i successivi 2 km in fortissima ascesa. Si percorrono strade cittadine ampie e prevalentemente rettilinee fino ai piedi della salita di San Luca di 2,1 km al 9.7% di pendenza media e con lunghi tratti oltre il 10/12% fino al picco del 16% in corrispondenza all’ultimo chilometro.

Tappa 2, domenica 12 maggio – Si riparte da Bologna in direzione sud, verso Fucecchio (FI).

Tappa 9, domenica 19 maggio – Riccione-San Marino (Rsm) (Sangiovese Wine Stage) – 34,7 km. Cronometro individuale suddivisa in due parti: la prima ondulata fino all’ingresso nel territorio della Repubblica di San Marino e la seconda in salita fino all’arrivo. Si procede per strade abbastanza articolate e ondulate fino a Faetano coprendo i primi 22 km. Dopo Faetano la strada impenna fino a pendenze in doppia cifra portando a Montegiardino, per raggiungere poi Fiorentino e conquistare l’arrivo nel Castello di Città di San Marino, in prossimità della principale porta di accesso al centro storico del Paese. Da Montegiardino fino all’arrivo l’altimetria presenta tratti in salita alternati a brevi contropendenze. Complessivamente si tratta di una salita per passisti scalatori.

Tappa 10, martedì 21 maggio – Ravenna-Modena – 147 km. Tappa completamente piatta attraverso la Pianura Padana ravennate e bolognese. Si attraversano diverse località come Lugo, Massa Lombarda, Granarolo nell’Emila e Crevalcore. Segue poi l’avvicinamento veloce e completamente piatto alla città di Modena e fino alla probabilissima volata a gruppo compatto.

Tappa 11, mercoledì 22 maggio – Partenza da Carpi direzione ovest, verso Novi Ligure (AL). 

 

Fonte: Regione ER

Pubblicato in Sport Emilia
Lunedì, 24 Settembre 2018 16:49

Il Giro d'Italia 2019 sceglie l'Emilia-Romagna

Sport. Il Giro d'Italia 2019 sceglie l'Emilia-Romagna: la grande partenza da Bologna. Poi le altre tappe sul territorio, con via e arrivo da Riccione, Ravenna, Modena e Carpi. Il presidente Bonaccini: "Una festa per tutta la nostra regione, con la sua gente palcoscenico suggestivo per la corsa più amata nel Paese". Sarà il capoluogo regionale a dare il via sabato 11 maggio alla 102^ edizione della Corsa Rosa. Un via spettacolare e selettivo, con una cronometro individuale di 8,2 km che dal centro porterà gli atleti a San Luca. La seconda tappa, domenica 12, ripartirà da Bologna per dirigersi verso sud. Le altre tappe previste saranno la Riccione-San Marino (RSM) domenica 19 maggio, la Ravenna-Modena martedì 21 e, mercoledì 22, si lascerà l'Emilia-Romagna con partenza da Carpi, direzione Ovest.

Bologna –
 
Il Giro d’Italia 2019 partirà, sabato 11 maggio, dall’Emilia-Romagna e in particolare dal suo capoluogo Bologna dove prese il via esattamente 25 anni fa, nel 1994. Un progetto ad ampio raggio, concordato da RCS Sport con la Regione Emilia-Romagna, che coinvolgerà buona parte del territorio regionale e nello specifico altre città di partenza e arrivo come RiccioneRavennaModena e Carpi. La Corsa Rosa, in programma dall’11 maggio al 2 giugno, organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport è giunta alla sua 102^ edizione

Il via da Bologna e le altre tappe emiliano-romagnole sono state presentate nel primo pomeriggio di oggi nella sede della Regione Emilia-Romagna, dal presidente Stefano Bonaccini insieme a Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport, Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia,e dal direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti. Presenti, fra gli altri, i rappresentanti delle città toccate dalla Corsa Rosa 2019: l’assessore Marilena Pillati in rappresentanza del sindaco di Bologna, Virginio Merola, la sindaca di Riccione, Renata Tosi, e quello di Carpi, Alberto Bellelli, gli assessori comunali allo Sport di Ravenna, Roberto Giovanni Fagnani, e Modena, Giulio Guerzoni.  Con loro, per la Repubblica di San Marino, Augusto Michelotti, segretario di Stato con delega al Turismo.

Sarà una festa, per l’intera Emilia-Romagna- afferma il presidente Bonaccini-. Un’emozione e un sogno che s’avvera. Il suggestivo palcoscenico per una regione come la nostra, che custodisce la propria storia e le proprie storie ma che guarda al futuro innovando ogni giorno. Tutto questo è il Giro d’Italia che per la sua grande partenza, dopo gli ultimi via dati all’estero, nel 2019 ha scelto Bologna. Una crono con l’ascesa verso il santuario della Madonna di San Luca, simbolo di una città e simbolo universale, con il suo Portico, il più lungo al mondo. E nei giorni a seguire altre due tappe interamente sul nostro territorio, dalla Romagna all’Emilia, oltre a due partenze da Bologna e Carpi per un itinerario fatto di borghi e città, di arte e cultura”. “Con l’ospitalità e il tifo della nostra gente a far da cornice al passaggio degli atleti. Ci presentiamo a questo straordinario appuntamento- prosegue il presidente della Regione- avendo fatto dello sport una priorità, fattore di coesione sociale, portatore di valori, soprattutto per i più giovani, prima ancora che per il fatto agonistico. Basta pensare al piano per l’impiantistica sportiva per il quale abbiamo stanziato 35 milioni di euro, un investimento che permetterà a 120 Comuni, da Piacenza a Rimini, di ristrutturare o realizzare nuovi campi da gioco, palestre, piscine, spazi per tutte le discipline, compreso il ciclismo, in una terra pazza per le due ruote. E poi l’aver puntato sui grandi eventi sportivi come fattore di sviluppo e attrattività per i nostri territori, in un binomio, col turismo, che ha portato al record di 57 milioni di presenze nel 2017, confermato nei primi sei mesi di quest’anno con un ulteriore aumento del 7%. Scelta che ben si sintetizza nel ruolo di Davide Cassani, campione e Ct della nazionale di ciclismo che abbiamo voluto alla guida dell’Azienda di promozione turistica regionale. Ringrazio quindi l’organizzazione del Giro, RCS e tutti coloro che renderanno possibile l’arrivo della carovana rosa. L’Emilia-Romagna, scelta dalla Lonely Planet come Best in Europe 2018, prima destinazione continentale da visitare, aspetta con entusiasmo il Giro- chiude Bonaccini- la corsa più amata nell’intero Paese”.

 

La partenza da Bologna

Tappa 1, sabato 11 maggio – BOLOGNA-BOLOGNA (San Luca) – 8,2 km. Breve cronometro individuale con i primi 6 km piatti e i successivi 2 km in fortissima ascesa. Si percorrono strade cittadine ampie e prevalentemente rettilinee fino ai piedi della salita di San Luca di 2,1 km al 9.7% di pendenza media e con lunghi tratti oltre il 10/12% fino al picco del 16% in corrispondenza all’ultimo chilometro.


Le altre tappe in Emilia-Romagna

Tappa 2, domenica 12 maggio – Si riparte da BOLOGNA in direzione sud.

Tappa 9, domenica 19 maggio – RICCIONE-SAN MARINO (RSM) (Sangiovese Wine Stage) – 34,7 km.Cronometro individuale suddivisa in due parti: la prima ondulata fino all’ingresso nel territorio della Repubblica di San Marino e la seconda in salita fino all’arrivo. Si procede per strade abbastanza articolare e ondulate fino a Faetano coprendo i primi 22 km. Dopo Faetano la strada impenna fino a pendenze in doppia cifra portando a Fiorentino. Da lì fino all’arrivo l’altimetria presenta tratti in salita alternati a brevi contropendenze. Complessivamente si tratta di una salita per passisti scalatori.

Tappa 10, martedì 21 maggio – RAVENNA-MODENA – 147 km.Tappa completamente piatta attraverso la Pianura Padana ravennate e bolognese. Si attraversano diverse località come LugoMassa LombardaGranarolo nell’Emila e Crevalcore. Segue poi l’avvicinamento veloce e completamente piatto alla città di Modena e fino alla probabilissima volata a gruppo compatto.

Tappa 11, mercoledì 22 maggio – Partenza da CARPI direzione ovest.

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“Una corsa vista in 198 Paesi nei cinque continenti”

“Dopo 25 anni e per seconda volta nella sua storia ultracentenaria il Giro d’Italia partirà da Bologna- ricorda l’Ad di RCS Sport, Bellino-. Questa manifestazione è uno dei fiori all’occhiello di RCS e del nostro Paese. Questa edizione sarà praticamente tutta nei confini nazionali e ci darà ancora una volta la possibilità di mostrare al mondo le bellezze e le eccellenze dell’Italia a cominciare da questa stupenda regione che è l’Emilia-Romagna. Attraverso i mezzi di comunicazione che seguono il nostro evento milioni di persone potranno godersi lo spettacolo non solo sportivo. Le immagini televisive verranno distribuite e viste in 198 Paesi nei cinque continenti. Il Giro è una manifestazione in continuo sviluppo che negli ultimi anni è cresciuto e si sta posizionando tra gli eventi più seguiti nel panorama sportivo internazionale. Siamo certi che anche in questa edizione sapremo insieme ai nostri partner – istituzioni, sponsor, media -, dare lustro a questa corsa e a questa Nazione”. 

Per Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, “questo progetto con la Regione Emilia-Romagna nasce da un rapporto ormai consolidato da qualche anno e che ha visto molte tappe importanti del Giro, partire, arrivare o transitare. Con il presidente Bonaccini abbiamo convenuto che era giunto il momento di creare qualcosa di indelebile e indimenticabile con la partenza da Bologna e altre tappe che coinvolgeranno buona parte territorio emiliano-romagnolo dalla costa alla montagna passando per la pianura. Un territorio che ha anche una forte connotazione ciclistica, oltre che turistica - e che ha dato grandi campioni al mondo delle due ruote - merita questo riconoscimento. A differenza degli anni scorsi abbiamo pensato, di concerto con la Regione, di non fare tre tappe consecutive in avvio ma di dare una connotazione particolare ad ogni frazione. La partenza da Bologna, con una cronometro, che parte dal centro e finisce sul San Luca dà un’identità forte a questa grande partenza. L’altra prova contro il tempo, da Riccione a San Marino, anch’essa molto impegnativa, sarà invece la tappa del vino e in particolare quest’anno dedicata al Sangiovese. Poi la Ravenna-Modena e la ripartenza da Carpi il giorno seguente mostreranno altri luoghi e territori con le loro eccellenze storiche, culturali e culinarie”.

Il Giro d’Italia che parte da Bologna ha per me un significato particolare- sottolinea il direttore della Gazzetta dello Sport, Monti-. Nel 2015 - insieme al Presidente Bonaccini - abbiamo promosso un’iniziativa chiamata ‘Made in Emilia-Romagna’ dove, attraverso una tavola rotonda e uno speciale dedicato sulla Gazzetta, abbiamo raccontato le eccellenze di un territorio fertile in tutti gli sport: dal calcio al basket fino al ciclismo. Ora i semi hanno dato i loro frutti e nel prossimo maggio, con la partenza del Giro, li potremo cogliere e gustare insieme. La Gazzetta dello Sport seguirà come sempre la sua creatura da vicino, passo dopo passo. Tutta l’Emilia-Romagna sono certo è una terra splendida che saprà ripagare, con il suo calore e la sua ospitalità, la Corsa Rosa. L’Emilia-Romagna è terra che ha dato allo sport e al ciclismo grandissimi uomini e campioni. Adorni, Baldini, Pantani, solo per citarne alcuni legati al Giro, hanno dato lustro con i loro successi a questa magnifica regione facendola diventare un’icona dello sport nazionale”.

 

Fonte: Regione ER

Il passaggio della Centesima edizione del Giro d'Italia a Parma immortalato negli scatti di Matteo Manghi. 

Sfoglia l'altra galleria fotografica di Francesca Bocchia

 

 

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 19 Maggio 2017 16:05

Il Giro d'Italia fra le strade di Parma - FOTO

La carovana rosa del Giro d'Italia, giunto all'edizione numero 100, ha toccato la nostra città. La 13^ tappa (167 Km) che attraversa tutta la pianura Padana, si snoda da Reggio Emilia in direzione di Cavriago, attraverso Montecchio Emilia e lungo la via Emilia fino a Piacenza, con un percorso sempre rettilineo, per poi lasciare l'Emilia-Romagna con arrivo a Tortona (in provincia di Alessandria).

Il passaggio della Centesima edizione del Giro d'Italia a Parma immortalato negli scatti di Francesca Bocchia. 

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Tappa del Giro d'Italia a Reggio Emilia: importanti modifiche alla viabilità giovedì 18 maggio e partenza il giorno dopo, venerdì 19 maggio.

Reggio Emilia, 17 maggio 2017

In occasione del passaggio in città del Giro d'Italia - che farà tappa a Reggio con arrivo in volata in viale Piave-viale Isonzo giovedì 18 maggio e partenza il giorno dopo, venerdì 19 maggio, da piazza Prampolini-Vittoria - la mobilità cittadina subirà importanti modifiche alla viabilità.

Di seguito i provvedimenti che riguardano il territorio del comune di Reggio Emilia. Si consiglia di consultare anche i siti dei comuni limitrofi interessati dal tragitto del Giro - Bibbiano - Cavriago - Rubiera - Sant'Ilario.

Giovedì 18 maggio dalle ore 00.00

La corsa arriva da Rubiera percorrendo la via Emilia da via Bacone, via Pasteur, via Amendola, via Emilia Ospizio, Piazzale Tricolore, viale Piave, viale Isonzo fino all'arrivo (previsto tra le 17 e le 17.30) posto tra viale Regina Elena e via Trento Trieste.

In particolare saranno chiusi:

viale Isonzo dalle ore 5.00 alle ore 22.00 da via Makallè a piazza Duca D'Aosta (rotonda di Santo Stefano)
viale Piave dalle 14.30 alle 18.00
via Emilia (da Rubiera a piazza Tricolore) dalle ore 14.30 alle ore 18.00 - Durante questo periodo non sarà possibile attraversare la via neanche a piedi.
parcheggio ex-foro Boario
parcheggio Zucchi
Tangenziale: dalle ore 14.30 saranno chiusi gli svincoli di immissione 2 e 3 verso Modena. Per i veicoli provenienti da Parma con direzione Modena sarà obbligatoria l'uscita n. 2 (direzione Correggio, Campogalliano, Rubiera)

Come muoversi in città

Passare dalla zona nord alla zona sud della città e viceversa
Per passare dalla zona nord alla zona sud della città utilizzare le tangenziali, viale del Partigiano e via Inghilterra/via Hiroshima

Raggiungere Modena
Per raggiungere Modena si consiglia di utilizzare l'autostrada
Stazioni ferroviarie
- Alta Velocità: utilizzare gli assi via del Partigiano e via Inghilterra/via Hiroshima/tangenziale
- Stazione centrale: si consiglia di raggiungere la stazione da Piazzale Europa. L'arrivo da viale IV Novembre sarà bloccato dalle 14 alle 18.
Piscina e impianti di Via Melato
Gli impianti sono raggiungibili da via del Partigiano e via Terrachini
Ambulatori e ospedale
- Ambulatorio di via Monte San Michele: raggiungibile da via Matteotti.
- Ospedale Santa Maria Nuova e camera mortuaria: portarsi in zona sud della città utilizzando via del Partigiano o via Inghilterra/via Hiroshima poi via Benedetto Croce
- Via Amendola: raggiungibile fino alle 14 e dopo le 18. Dalle 14 alle 18 tutti gli accessi (passi carrai compresi) alla via Emilia sono bloccati
- Villa Salus: raggiungibile da viale Timavo
Scuole
- Polo di via Makallè: raggiungibile da via Cisalpina solo per accompagnamento studenti. Il transito di via Makallè sarà bloccato all'altezza del sottopasso e deviato su via Sforza e via Regina Margherita alla chiusura di viale Piave..
- Via Franchetti: raggiungibile in auto da via Emilia Santo Stefano.
- Cà Bianca: raggiungibile solo da via Gattalupa.

Parcheggi

Divieto di sosta con rimozione
Dalle ore 01.00 alle ore 22.00 del 18 maggio 2017 su :
- via f.lli Manfredi (parcheggio ex-foro Boario) ;
- via Cagni ;
- via Regina Elena, nel tratto da v.le Isonzo a via Toselli ;

Dalle ore 08.00 del 18/05/2017 alle ore 19.00 del 19/05/2017 su:
- via Spallanzani;
- piazza Vallisneri su 5 posti auto individuati da segnaletica in loco riservati al catering;
- nr. 2 stalli di sosta di via Fornaciari tra via Belfiore e via Del Cristo;

Dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del 18/05/2017 su:
- controviale Timavo da piazza Duca D'Aosta a via del Portone;
- via Dei Servi e piazzetta dei Servi;
- via Guasco;

Dalle ore 00.00 alle ore 18.00 del 18 maggio 2017 su :
- via Pasteur , nel tratto tra via Pascarella e via Zolà ;
- via Emilia Ospizio, nel tratto dal civico 10 al civico 24;
- viale Piave, lato onda verde, da viale IV Novembre a via Makallè;

Parcheggio Zucchi
Il parcheggio sarà chiuso. dalle ore 19.00 del 17 maggio alle ore 16.00 del 19 maggio

Parcheggi aperti
Rimarranno aperti i parcheggi:
Polveriera - raggiungibile da viale Olimpia
via Cecati - raggiungibile da via Inghilterra
Parcheggio del Volo
piazzale Funakoshi - raggiungibile solo da via Gattalupa
parcheggio Conad Le Querce

Divieto di circolazione
Dalle ore 05.00 alle ore 22.00 del 18/05/2017 su:
- viale Isonzo da via Makallè a via Filzi escluse in onda verde;
- da p.zzale Duca D'Aosta a via Makallè escluse, in onda verde;

Dalle ore 14.30 alle ore 18.00 del 18/05/2017, e comunque fino al passaggio dell' autoveicolo della Polizia Stradale di fine corsa con bandiera rossa, che sancisce il termine della manifestazione su:
- via Bocconi da svincolo S.S.9 a via L. Pasteur ed accessi laterali;
- rotatoria di congiunzione di via Bocconi-via L.Pasteur – via Mons.Cocconcelli (sp114);
- via L.Pasteur;
- viale Amendola;
- rotatoria via Amendola-via Curie;
- via Emilia Ospizio;
- piazza del Tricolore con accesso consentito dall'onda verde in via Monte San Michele e V.le Montegrappa;
- viale Piave;
Inoltre:
- Saranno chiusi anche tutti i passi carrai e le uscite dai parcheggi che si adducono ai sopracitati tratti stradali
- Su tutte le strade laterali che si adducono ai sopracitati tratti stradali e via Emilia dal confine comunale con Rubiera a svincolo con tangenziale Nord (san Maurizio) come conseguenza delle chiusure verranno istituiti doppi sensi di circolazione.

Dalle ore 15.00 del 18/05/2017 alle ore 19.00 del 19/05/2017 su:
- piazza C. Prampolini;
- via Corridoni ;
- piazza Martiri del 7 luglio ;
- piazza San Prospero;

Dalle ore 05.00 del 18/05/2017 alle ore 13.00 del 19/05/2017: su via Teggi all'altezza di via A.Volta, in prossimità del "chilometro Zero" della tredicesima tappa, si potranno verificare brevi modifiche alla circolazione per un intervallo di trenta minuti , con restringimenti della sede stradale, possibili sensi unici alternati regolati con movieri, brevi interruzioni alla circolazione.

Trasporto pubblico

Per tutte le informazioni inerenti le modifiche alle linee urbane ed extraurbane consultare il sito web di SETA.
I servizi scuolabus, il trasporto anziani e quello disabili saranno soggetti a possibili ritardi dovuti alle interruzioni delle strade.
In considerazione del prevedibile aumento dei tempi di percorrenza, le tariffe forfettarie Taxi, nella giornata di giovedì 18 maggio, saranno sospese e, pertanto, la tariffazione avverrà solo mediante tassametro.

Venerdì 19 maggio fino alle ore 15 circa

Partenza del giro prevista alle ore 13.20.
La carovana del giro parte, con una lenta sfilata, da via Farini procedendo da piazzale Roversi, corso Garibaldi, via Emilia Santo Stefano, viale Timavo, via Magenta, via Gorizia.
La vera e propria partenza della gara (km 0) sarà all'inizio di via Teggi.

In particolare saranno chiusi:

Via Teggi dalla rotonda di via Fratelli Bandiera verso Cavriago dalle ore 11.30 alle 14.00
Parcheggio Zucchi

Come muoversi in città
Per raggiungere Reggio da Cavriago e viceversa, utilizzare la via Emilia (Cortetegge) o in alternativa Montecavolo/Rivalta
Per andare a Parma si consiglia di utilizzare l'autostrada

Parcheggi
Divieto di sosta con rimozione
Dalle ore 08.00 del 18/05/2017 alle ore 19.00 del 19/05/2017 su:
- via Spallanzani;
- piazza Vallisneri su 5 posti auto individuati da segnaletica in loco riservati al catering;
- nr. 2 stalli di sosta di via Fornaciari tra via Belfiore e via Del Cristo;

Dalle ore 01.00 alle ore 15.00 del 19/05/2017 su:
- via Emilia Santo Stefano da p.zza Duca d'Aosta a via Mazzini;
- corso Garibaldi;
- via L. Nobili;

Dalle ore 01.00 alle ore 15.30 del 19/05/2017 su:
- tutta piazza Vallisneri;

Parcheggio Zucchi
Il parcheggio sarà chiuso. dalle ore 19.00 del 17 maggio alle ore 16.00 del 19 maggio

Parcheggi aperti
Rimarranno aperti i parcheggi:
Polveriera - raggiungibile da viale Olimpia
via Cecati - raggiungibile da via Inghilterra
Parcheggio del Volo
piazzale Funakoshi - raggiungibile solo da via Gattalupa
parcheggio Conad Le Querce
In via Farini saranno rimosse le rastrelliere delle biciclette.

Divieto di circolazione
Dalle ore 15.00 del 18/05/2017 alle ore 19.00 del 19/05/2017 su:
- piazza C. Prampolini;
- via Corridoni ;
- piazza Martiri del 7 luglio ;
- piazza San Prospero;

Dalle ore 11.00 alle ore 13.00 del 19/05/2017 su:
- via Emilia Santo Stefano da p.zza Del Monte a p.zza Duca D'Aosta;

Dalle ore 13.00 alle ore 14.00 del 19/05/2017, e comunque fino al passaggio dell'autoveicolo della Polizia Stradale con bandiera rossa, che sancisce il termine della manifestazione su:
- via Farini;
- Piazza Roversi;
- corso Garibaldi;
- via Emilia Santo Stefano da p.zza Duca d'Aosta a p.zza Gioberti;
- rotatoria viale Isonzo-via Emilia all'Angelo-viale Timavo-via Emilia Santo Stefano;
- viale Timavo , nel tratto tra via Emilia all'Angelo e viale Magenta;
- viale Magenta;
- via Gorizia;
- rotatorie tra le intersezione di viale Chopin-via Gorizia e via Inghilterra, nonchè il tratto stradale che congiunge le 2 rotatorie;
- via Teggi (tratto competenza comunale);
Inoltre:
- Saranno chiusi anche tutti i passi carrai e le uscite dai parcheggi che si adducono ai sopracitati tratti stradali
- Su tutte le strade laterali ai sopracitati tratti stradali e SP 28 da via A.Volta al confine comunale con Cavriago come conseguenza delle chiusure verranno istituiti doppi sensi di circolazione.

Dalle ore 05.00 del 18/05/2017 alle ore 13.00 del 19/05/2017: su via Teggi all'altezza di via A.Volta, in prossimità del "chilometro Zero" della tredicesima tappa, si potranno verificare brevi modifiche alla circolazione per un intervallo di trenta minuti, con restringimenti della sede stradale, possibili sensi unici alternati regolati con movieri, brevi interruzioni alla circolazione.

Trasporto pubblico
Per tutte le informazioni inerenti le modifiche alle linee urbane ed extraurbane consultare il sito web di SETA.

Altre Informazioni per le giornate 17/18/19

Parcheggio Zucchi: dalle ore 19.00 del 17 maggio alle ore 16.00 del 19 maggio il parcheggio sarà chiuso.
Mercati: tutti i mercati saranno chiusi giovedì 18 e venerdì 19 maggio
La Fondazione per lo sport ha disposto la chiusura dei seguenti impianti sportivi:
Palazzo dello sport Giulio Bigi (compresa la palestra seminterrata): chiuso perchè dedicato ad ospitare il Quartiertappa;
Palestra Fermi: chiusa in orario extrascolastico;
Palestra Leonardo Da Vinci: chiusa in orario extrascolastico;
Palestra Pascoli: chiusa in orario extrascolastico;
Palestra Pasubio: chiusa in orario extrascolastico;
Palestra San Maurizio: chiusa in orario extrascolastico fino alle ore 18;
In tutte le zone interessate dai provvedimenti verrà collocata la segnaletica necessaria compresa quella di preavviso delle interruzioni e divieti di sosta.
Polizia Municipale, Questura e Prefettura potrebbero adottare ulteriori provvedimenti qualora la situazione lo richieda

(Fonte: Comune di Reggio Emilia)

Passaggio della Centesima edizione del Giro d'Italia a Parma: tutte le modifiche alla viabilità, linee bus e Happy Bus.

Parma, 17 maggio 2017

Venerdì 19 maggio Parma ospiterà il passaggio della Centesima edizione del Giro d'Italia, una grande festa che coinvolgerà le strade della nostra città, passando sull'asse della via Emilia, creando però alcuni inevitabili disagi negli spostamenti nell'ambito di questa strada, dalla tarda mattinata al primo pomeriggio.

A fronte del blocco totale del traffico previsto dalla Prefettura dalle 12 alle 14 (e comunque fino all'effettivo deflusso della manifestazione) per salvaguardare la sicurezza di tutti, l'intento dell'Amministrazione Comunale è stato quello di creare le più opportune condizioni di trasporto pubblico per agevolare la mobilità dei cittadini che dovranno compiere tragitti di attraversamento della via Emilia.

Ecco le modifiche alle linee dei bus previste:

  • Linea 1: provenienti da V.le Villetta e diretti verso il centro città, giunti a Barriera Bixio, i bus percorreranno V.le Caprera, V.le Maria Luigia, Ponte Caprazucca, V.le Toscanini, V.le Mariotti, V.le Toschi, Stazione FS. Stessa deviazione in direzione contraria, percorrendo V.le Basetti e Ponte Italia anziché V.le Maria Luigia e Ponte Caprazucca.
  • Linea 2: provenienti da V.le Solferino per il centro città, giunti in V.le Toscanini, i bus percorreranno V.le Mariotti, V.le Toschi, V.le Bottego, Via Trento, dove riprenderanno il regolare percorso. Stessa deviazione in direzione contraria.
  • Linee 3 – 4 – 5: il servizio sarà sospeso dalle ore 12,00 e fino alle ore 14,00 circa.
  • Linea 6: provenienti da Via Spezia per il centro città, giunti a Barriera Bixio, i bus percorreranno V.le Caprera, V.le Maria Luigia, Ponte Caprazucca, V.le Toscanini, per riprendere il consueto tragitto in V.le Mariotti. Stessa deviazione in senso contrario, percorrendo V.le Basetti e Ponte Italia anziché V.le Maria Luigia e Ponte Caprazucca, ed accedendo ai cancelli di Barriera Bixio per effettuare la fermata di V.le Vittoria.
  • Linea 7: provenienti dall'Università per il centro città, giunti a Barriera Bixio, i bus percorreranno V.le Caprera, V.le Maria Luigia, Ponte Caprazucca, V.le Toscanini, per riprendere il consueto tragitto in V.le Mariotti. Stessa deviazione in direzione contraria, percorrendo V.le Basetti e Ponte Italia anziché V.le Maria Luigia e Ponte Caprazucca.
  • Linea 8: provenienti da Via Nenni per il centro città, giunti allo Stadio, i bus svolteranno in V.le Martiri della Libertà, quindi V.le Berenini, V.le Basetti, V.le Toscanini, per riprendere regolare percorso in V.le Mariotti. Stessa deviazione in senso contrario.
  • Linea 9: i bus non osserveranno alcuna deviazione di percorso.
  • Linea 11: provenienti da Via Volturno per il centro città, giunti a Barriera Bixio, i bus percorreranno V.le Caprera, V.le Maria Luigia, Ponte Caprazucca, V.le Toscanini, per riprendere il consueto tragitto in V.le Mariotti. Stessa deviazione in senso contrario, percorrendo V.le Basetti e Ponte Italia anziché V.le Maria Luigia e Ponte Caprazucca, e riprendendo il regolare percorso presso la fermata di V.le Vittoria.
  • Linea 12: giunti in Via Cremonese per il centro città, percorreranno Str. dei Mercati, Via Savani, per riprendere il regolare percorso in V.le Piacenza. In direzione contraria, giunti in V.le Piacenza, i bus imboccheranno Via Lanfranco, Str. dei Mercati, Aeroporto, Via Cremonese.
  • Linea 13: i bus non osserveranno alcuna deviazione di percorso.
  • Linea 15: provenienti da Str. Pastrengo per il centro città, giunti in V.le Toscanini, i bus percorreranno V.le Mariotti, V.le Bottego, Via Trento, dove riprenderanno il consueto tragitto. Stessa deviazione in senso contrario.
  • Linea 21: provenienti dall'Università per il centro città, giunti a Barriera Saffi, i bus svolteranno in P.le Allende, quindi percorreranno Via Lombardia, Via Abruzzi, Via Toscana, per riprendere il regolare percorso in Via Mantova. Al ritorno, giunti in Via Mantova, i bus percorreranno Via Toscana, V.le Tanara, per riprendere il consueto tragitto in P.le Allende.
  • Linea 23: saranno garantiti i prolungamenti da e per S.Secondo, Fontanellato e Noceto partendo dalla Stazione FS e percorrendo Via Europa e tangenziale. I prolungamenti da e per Vicofertile, S.Ilario e S.Prospero saranno sospesi fino all'avvenuto passaggio della corsa.
  • Sui percorsi deviati verranno effettuate, a richiesta, tutte le fermate urbane presenti.

Dalle ore 13,30 circa e fino al passaggio della corsa previsto per le 14,10: tutte le corse, comprese le corse di rinforzo e le corse extraurbane scolastiche, rimarranno ferme in prossimità dei vari blocchi e riprenderanno il regolare servizio dopo il passaggio della corsa.

Le corse extraurbane in partenza da Parma tra le ore 12 e le ore 14,20 circa potranno subire ritardi e possibili deviazioni.

L'effettivo orario di arrivo terrà conto delle condizioni della viabilità e dei diversi percorsi individuati per tener conto delle varie chiusure stradali.

Per quanto riguarda le scuole, il servizio mense funzionerà regolarmente, come funzionerà anche il servizio di trasporto scolastico Happy Bus, ma è bene prevedere che i disagi potranno essere rilevanti.

Gli Happy Bus programmati nella fascia oraria dalle 12 alle 14,20 circa saranno effettuati, in partenza dai vari plessi scolastici, agli orari prestabiliti ad eccezione dei plessi Albertelli-Newton, Bottego, Pezzani, Puccini che verranno anticipati alle ore 11 e Scuola per l'Europa che sarà posticipata alle ore 15.

Le famiglie degli alunni degli istituti scolastici elementari, medie e superiori, che escono da scuola proprio nell'orario di passaggio della manifestazione e il cui tragitto verso casa prevede l'attraversamento della via Emilia, dovranno attenersi alle indicazioni che avranno ricevuto dai propri dirigenti scolastici: tendenzialmente, a seconda del percorso che ciascun alunno deve effettuare, si potrà ragionare su di una uscita anticipata alle 11, oppure l'uscita regolare alle 13, con la consapevolezza che i disagi e rallentamenti potranno essere significativi, oppure, nei casi più particolari e difficoltosi, si potrà valutare l'opzione di tenere a casa da scuola i ragazzi.

(Fonte: Comune di Parma)

Giro d'Italia: giovedì 18 maggio previste importanti modifiche al servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano di Modena. Dalle ore 14,30 alle 17 saranno attivate variazioni di percorso o di orario per quasi tutte le linee urbane e per le extraurbane 400-410-420-500-530-550-760-762.

Modena, 17 maggio 2017

Nella giornata di giovedì 18 maggio 2017 il servizio di trasporto pubblico in provincia di Modena subirà notevoli modifiche a causa del transito della 12° tappa del Giro d'Italia di ciclismo. Le variazioni di percorso e/o orario interesseranno il servizio dei mezzi Seta lungo l'asse della Via Emilia, da Castelfranco Emilia a Rubiera.

Le deviazioni inizieranno approssimativamente verso le ore 14,30 per terminare verso le ore 17,00: in questa fascia oraria tutte le linee urbane di Modena che normalmente transitano da via Emilia Est, via Divisione Acqui, via P. Ferrari, piazzale N. Bruni, viale Monte Kosica e via Emilia Ovest saranno soppresse o deviate lungo percorsi alternativi. Le linee urbane interessate dalle modifiche sono le seguenti: 1-2-3-4-5-7-8-9-10-11-12-13-14. Ulteriori variazioni sono previste per le seguenti linee extraurbane (in partenza o in arrivo all'Autostazione di Modena nella fascia oraria 14,30-17): 400-410-420-500-530-550-760-762.

Le modifiche previste potranno protrarsi anche oltre l'orario previsto, ed ulteriori modifiche potrebbero essere disposte in corso d'opera, in funzione delle decisioni prese dai competenti organi di polizia.

Si consiglia quindi agli utenti di prendere preventivamente visione delle eventuali variazioni previste per i servizi e le linee di cui intendono usufruire, consultando tutti i dettagli pubblicati sul sito internet www.setaweb.it, nonché gli appositi avvisi all'utenza affissi su tutti i mezzi urbani ed alle fermate. E' inoltre possibile richiedere informazioni anche telefonicamente, tramite il numero 840 000 216.

Pubblicato in Cronaca Modena

I ciclisti attraverseranno la città arrivando da Forlì e proseguendo per Reggio Emilia. Tre gli appuntamenti in attesa del passaggio della 12esima tappa. Si comincia venerdì 28 aprile, alle 18, con un incontro con Paolo Bettini, ex ct della nazionale.

Modena, 29 aprile 2017

Si rinnova anche nel 2017 la relazione tra Modena e il Giro d'Italia che anche per la sua centesima edizione toccherà nuovamente la città con il passaggio della 12ª tappa in programma per il Giovedì 18 maggio.
La carovana arriverà a Modena nel pomeriggio. A partire dalle 15, i ciclisti attraverseranno la città arrivando da Forlì e proseguendo per Reggio Emilia. Entreranno in città dalla via Emilia, attraversando il ponte sul Panaro e proseguiranno lungo via Emilia est per immettersi poi in strada Saliceto Panaro e strada Minutara. Percorreranno quindi la rotatoria di via Divisione Acqui, passeranno davanti al Mef in via Paolo Ferrari e proseguiranno in viale Reiter, via Piave e piazzale Natale Bruni. Da qui entreranno in viale Francesco Crispi, viale Monte Kosica e viale Montecuccoli. Poi, via Paolucci e strada San Cataldo girando sulla rotatoria nuova per entrare in via Emilia ovest, fare prima il sottopasso della tangenziale e poi quello dell'autostrada e proseguire infine verso Marzaglia in direzione Reggio Emilia.

In attesa del passaggio, il Comune di Modena, in collaborazione con Bper Banca e Via Piave e dintorni, promuove un ciclo di tre appuntamenti che cominciano proprio con il racconto di "Modena e il Giro: una passione che continua", l'incontro con Paolo Bettini, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo su strada dal 2010 al 2013, in programma venerdì 28 aprile, alle 18, nel Palazzo comunale in piazza Grande. A dialogare con Bettini, che è stato anche campione olimpico su strada ai Giochi olimpici di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007, saranno l'assessore allo Sport Giulio Guerzoni; Bruno Ronchetti, giornalista e opinionista; Ercole Morselli, presidente della Federazione provinciale ciclistica. A coordinare gli interventi, Alessandro Iori, giornalista di Mediaset e Trc. L'incontro, aperto a tutti, è realizzato in collaborazione con l'Acetaia Malpighi.

Il programma prosegue nel weekend di sabato 13 e domenica 14 maggio: il sabato, sia la mattina che il pomeriggio, ai Giardini Ducali grande sfida aperta a tutti con le gare di tappini raffiguranti i grandi del ciclismo. Nella stessa giornata, alle 16, all'ex cinema Principe, sarà inaugurata la mostra dedicata a Marco Pantani, con l'esposizione dei cimeli del grande campione direttamente dal Museo di Cesenatico, a cura della Fondazione e famiglia Marco Pantani.

Pubblicato in Sport Modena
Mercoledì, 26 Ottobre 2016 09:42

Il Giro d'Italia dopo 16 anni fa tappa a Reggio Emilia

Svelato il percorso del Giro d'Italia 100: tre tappe in Emilia Romagna fra cui Reggio Emilia. Il sindaco Luca Vecchi: "Il nostro lavoro è stato premiato. Orgogliosi di aver riportato qui un arrivo e una partenza dopo 16 anni. Saranno due giorni di grande festa per tutta la città".

Reggio Emilia, 26 ottobre 2016

L'edizione numero 100 del Giro d'Italia ha svelato il percorso. La Corsa Rosa renderà omaggio a tanti Campioni (Bartali, Coppi, Pantani per citarne alcuni) e luoghi che hanno fatto la storia del Paese senza dimenticare la sua anima solidale. In programma 6 tappe per velocisti, 8 di media difficoltà, 5 di alta difficoltà e 2 a cronometro (67,2 chilometri totali) compresa quella che chiuderà il Giro, dall'Autodromo di Monza al Duomo di Milano. Lo Stelvio sarà la Cima Coppi.

Tre le tappe in Emilia Romagna: la 11esima la 12esima e la 13esima tra il 17 maggio il 19 maggio 2017. Il gruppo arriverà a Bagno di Romagna (Cesena) dopo 161 km percorsi da Firenze; il giorno partirà da Forlì per raggiungere Reggio Emilia con una distanza di 237 km - tappa più lunga di questa edizione - e in fine il 19 la destinazione sarà Tortona per una frazione pianeggiante di 162 km.

Reggio Emilia si prepara quindi ad un arrivo in volata giovedì 18 maggio. Il torpedone coi campioni del ciclismo mondiale transiterà per le vie della città e per le piazze del centro storico, in una vera e propria festa. Un evento molto atteso che non si verifica dal 2001. La città si prepara all'arrivo della corsa rosa con un ricco cartellone di iniziative sportive, culturali, eventi e programmi per i mesi precedenti alla tappa.
"Il ritorno del Giro d'Italia nella nostra città con un arrivo e una partenza è un evento che Reggio Emilia attendeva da 16 anni – afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – Abbiamo lavorato sodo per questo risultato, che mette la nostra città in un ruolo di meritato primo piano, e nei diversi incontri avuti abbiamo trovato l'attenzione e poi la convinzione del patron e degli organizzatori del Giro nella scelta in favore di Reggio Emilia. E' un'occasione di rilievo internazionale che siamo felici avvenga in un anno speciale: quello del centenario della corsa rosa e del 220° della nascita della bandiera Tricolore, che festeggeremo il prossimo 7 gennaio".

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Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
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