Mentre i B&B sono solitamente gestiti e condotti dalla famiglia proprietaria dell’immobile, gli affittacamere possono, al pari degli alberghi, essere gestiti da collaboratori, offrendo servizi simili a quelli di un hotel e non c’è l’obbligo per il titolare di dimorare nello stesso immobile.
Tutti i media, giornali e TV si stanno interessando agli affitti brevi perché l’offerta è cresciuta in modo esponenziale in quanto i proprietari riescono a ricavare di più dai loro immobili e sono maggiormente garantiti perché per lo più vengono pagati in anticipo.
Il nostro centro storico sta diventando un enorme B&B a discapito di chi fa accoglienza turistica da sempre e con professionalità, in barba a chi vorrebbe maggiori controlli fiscali nel settore.
I turisti si fidano delle recensioni, non sempre sincere e veritiere, e con i loro grossi trolley si infilano nei portoni di tanti condomini del centro. Certo, chi visita la città spera di fare, attraverso “l’affittacamere” un’esperienza più diretta e vera dell’accoglienza della nostra città non sapendo che il più delle volte questi appartamenti sono gestiti da persone che fanno parte di agenzie.
Ci vorrebbe maggiore disciplina così come è avvenuto a Bolzano dove è stato messo un tetto limite ai letti disponibili in tale settore.