Lunedì, 15 Giugno 2020 09:02

Ford richiama 2,1 milioni auto. In evidenza

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FORD, la seconda casa automobilistica statunitense, ha annunciato un maxi richiamo. I motivi? Le loro porte possono aprirsi mentre i veicoli sono in movimento. E' il terzo richiamo per lo stesso problema. Il richiamo riguarda la Ford Focus 2012-2015, la Ford Fusion 2013-2014, la Ford Fiesta 2011-2014 e la Ford Escape e C-Max 2013-2015. Sono inoltre interessati i modelli Lincoln MKZ 2013 e 2014, Lincoln MKC 2015, Ford Mustang 2015 e Ford Transit Connect dal 2014 al 2016.

Problema di chiusura della portiera e di una perdita di liquido dei freni. Questo è i difetti che ha spinto la seconda casa automobilistica statunitense a richiamare i 2,1 milioni di automobili, SUV e furgoni in un periodo temporale che va dal 2012 fino al 2016. In base alla spiegazione di FORD, le chiusure difettose delle serrature possono causare l'apertura delle porte mentre i veicoli si muovono. È il terzo richiamo per lo stesso problema. Ford sta anche richiamando quasi 344.000 pickup F-150 negli Stati Uniti e in Canada per riparare una perdita di fluido dal cilindro maestro del freno. La società afferma che il problema ha causato sette incidenti a bassa velocità con due feriti.

La società ha detto mercoledì che i precedenti richiami di chiusura della porta sono stati fatti a causa di linguette a molla a nottolino difettose che potrebbero rompersi e guastarsi a temperature elevate. Di solito le porte non si chiudono in caso di guasto, ma se si chiudono potrebbero riaprirsi mentre i veicoli sono in movimento. I veicoli precedentemente richiamati potrebbero non aver ricevuto la sostituzione dei chiavistelli o le riparazioni potrebbero non essere state eseguite correttamente, ha dichiarato la società in una nota. I proprietari avranno la possibilità di ispezionare i codici della data di chiusura e controllare online per vedere se i due richiami precedenti sono stati eseguiti correttamente o se è necessario un ulteriore intervento. Coloro che non vogliono fare l'ispezione e quelli i cui dispositivi di chiusura devono essere sostituiti, dovranno recarsi dai rivenditori.

Il richiamo riguarda i veicoli negli Stati Uniti e include la Ford Focus dal 2012 al 2015, la Ford Fusion dal 2013 al 2014, la Ford Fiesta dal 2011 al 2014 e la Ford Escape e C-Max dal 2013 al 2015. Sono inoltre interessati i modelli Lincoln MKZ 2013 e 2014, Lincoln MKC 2015, Ford Mustang 2015 e Ford Transit Connect dal 2014 al 2016. Non tutti i veicoli richiamati di quegli anni saranno inclusi. Il richiamo del liquido freni copre alcuni F-150 dal 2014 al 2017 negli Stati Uniti e in Canada. I pickup della serie F sono i veicoli più venduti negli Stati Uniti. Tutti i camion richiamati hanno motori turbo da 3,5 litri. Ford afferma che il fluido può fuoriuscire dal cilindro principale per il circuito della ruota anteriore. A seconda di quanto fluido si perde, i freni anteriori potrebbero perdere gran parte della loro capacità di arresto, ma i freni posteriori funzionerebbero.

Ciò può allungare le distanze di arresto e causare un incidente. Ford afferma in una nota che il guidatore potrebbe sentire un suono o ottenere una spia sul cruscotto. Potrebbe anche essere necessaria una maggiore pressione sul pedale per arrestare i camion. I concessionari sostituiranno la pompa freno e il servofreno in caso di perdite.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti”, ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Ford Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

(13 giugno 2020)