Unicredit

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UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma 
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101

www.unicredit.it

UniCredit

UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).

Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.

UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.

Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014

URL del sito web: http://www.unicredit.it

• In Italia un cliente su due utilizza l’internet banking e uno su tre accede alle piattaforme della banca tramite App

• In Emilia Romagna oltre 356mila clienti attivi on line (+7% nell’ultimo anno); e oltre 216mila clienti mobile (+18,9%). Bologna la provincia più attiva, seguita da Modena e Reggio Emilia.

• A disposizione dei clienti una nuova App per il mobile banking: sarà unica per Italia, Germania e Austria

UniCredit è sempre più digitale: a fine giugno 2019 in Italia erano 3,4 milioni (uno su due) i clienti attivi on line con una crescita del 6,7 anno su anno. Sono cresciuti del 16,4 per cento (2,2 milioni) anche i clienti mobile, il che significa che un cliente su tre accede alla banca tramite App ed è aumentato (+2%) il numero delle transazioni migrate sui canali digitali. Sono diminuite invece del 29% le transazioni effettuate allo sportello dove l’attività si focalizza sempre più sulla consulenza personalizzata e sui servizi ad alto valore aggiunto per privati e PMI, come ad esempio la consulenza assicurativa e la gestione dei risparmi.


L’Emilia Romagna è tra le regioni più digital, con oltre 356mila clienti attivi on line (+7% nell’ultimo anno); e oltre 216mila clienti mobile (+18,9%).
In crescita dell’2%, anno su anno, in regione il numero delle transazioni migrate su canali digitali.
Bologna la provincia più attiva con circa 115mila clienti attivi on line (+5,7% nel 2019 rispetto al 2018) e 67mila mobile (+18%). Seguono Modena con 73mila clienti attivi on line (+7,7%) e oltre 44mila su mobile (+18%); e Reggio Emilia 47mila clienti on line (+8%) e oltre 23mila clienti su mobile (+19%).

Proprio in questi giorni il Gruppo sta lanciando la nuova App per il mobile banking, che sarà più veloce, facile e intuitiva e sarà uguale per i clienti dei tre Paesi dove il Gruppo ha una presenza più forte. E’ stata realizzata una piattaforma digitale unica che serve tre mercati sostanzialmente diversi. Il risultato permetterà ai clienti di moltiplicare le occasioni di contatto digitale con la banca e alla banca di ottenere una maggior efficienza operativa.

“Vogliamo accompagnare i nostri clienti – spiega Remo Taricani, co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit – attraverso una trasformazione in corso che è testimoniata anche dai nostri dati. Per questo lavoriamo ogni giorno per essere più customer-friendly fornendo prodotti semplici e mirati, strumenti innovativi, efficienti e facili da usare. Come banca siamo stati i primi in Italia a offrire ai nostri clienti i pagamenti digitali tramite Apple Pay e poi Samsung Pay e Google Pay. Sempre per primi abbiamo dato la possibilità ai commercianti di accettare Alipay per i pagamenti digitali dei numerosi turisti cinesi nel nostro Paese. E proprio in questi giorni stiamo lanciando la nostra nuova App mobile, più veloce, facile e intuitiva. Sarà unica per Italia, Germania e Austria. Il che ci consentirà di offrire un servizio più efficace nei tre Paesi e innovazione più rapida. La nostra logica è integrare tutte le migliori soluzioni che la tecnologia rende disponibili, in modo da rispondere alle differenti esigenze dei clienti garantendo sempre la massima attenzione al livello di sicurezza".

Lunedì partirà, per il secondo anno consecutivo, U Days, la campagna di UniCredit che durerà per tutto il mese di dicembre per promuovere l’utilizzo dei canali digitali.

 

Tutto il personale di UniCredit coinvolto nella presentazione di oltre 1.200 nuove idee su come preservare il clima (E)

Ridotto l’impatto ambientale diretto diminuendo le emissioni di gas serra (dimezzate dal 2008 / impegno a raggiungere una riduzione dell'80% al 2030); tutti i nostri consumi energetici deriveranno da fonti di energia rinnovabile (E)
Adesione agli standard di policy e principi più elevati monitorati e riconosciuti esternamente (E)
Collaborazione con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio: confermate le tempistiche di uscita dal settore del carbone e l’aumento del 25% dei finanziamenti al settore delle energie rinnovabili così come l’incremento dei prestiti alla clientela per l'efficienza energetica; impegno a raggiungere la Top5 nelle classifiche del mercato EMEA in Green Bonds e prestiti ESG-linked (E)
Impegno a supportare con 1 miliardo di euro progetti con un impatto sociale positivo (S) Leadership nella promozione di Diversità e Inclusione nel settore bancario europeo (G)

Tutto il personale di UniCredit coinvolto nella presentazione di oltre 1.200 nuove idee su come migliorare il clima
Tutto il personale di UniCredit quest’anno ha preso parte alla Global Week of Climate Action. Il 20 settembre i dipendenti dell’intero Gruppo hanno collaborato per proporre oltre 1.200 idee su come migliorare il clima, proposte che vanno dal riciclo e gestione dei rifiuti alla mobilità, dalla sensibilizzazione sul tema all’efficienza energetica, dalla lotta all'inquinamento alle corrette abitudini alimentari. UniCredit ha nominato un Millenial Board1 con l'incarico di esaminare e supervisionare l'implementazione di queste iniziative. Il Board ha il totale appoggio del management del Gruppo.


Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit, ha commentato: “La sostenibilità è parte integrante del DNA del Gruppo e un elemento chiave del nostro modello di business. UniCredit è impegnata a proteggere il capitale naturale a cominciare dall’ambiente. Ogni azienda deve andare oltre il ‘business as usual’: questo è il momento di agire e di avere un impatto concreto. Costruire un futuro sostenibile è una sfida importante sia per le persone che per le imprese. Le misure annunciate oggi come parte della nostra più ampia strategia di sostenibilità sono in linea con il nostro principio guida: Fai la cosa giusta!".

Ridotto l’impatto ambientale diretto diminuendo le emissioni di gas serra (dimezzate dal 2008 / impegno a raggiungere una riduzione dell'80% al 2030); tutti i nostri consumi energetici deriveranno da fonti di energia rinnovabile
UniCredit sta riducendo al minimo il proprio impatto ambientale diretto attraverso specifiche scelte energetiche. Dal 2008 il Gruppo ha dimezzato le emissioni di gas serra, con l’obiettivo di raggiungere il 60% di riduzione entro il 2020 e l'80% entro il 2030. Il Gruppo ha inoltre preso l'impegno di utilizzare esclusivamente fonti di energia rinnovabile nelle proprie sedi in Italia, Germania e Austria entro il 2023. Nel 2018 la percentuale di consumo energetico proveniente da fonti rinnovabili era già pari al 78%.
Per quanto riguarda la riduzione dell’utilizzo della plastica, UniCredit sta distribuendo in tutto il Gruppo bottiglie in metallo riutilizzabili. Le bottiglie e le stoviglie di plastica sono state eliminate dalle aree break e dalle mense. Tutti i prodotti in plastica monouso saranno tolti dalle sedi della Banca entro il 2023.
UniCredit sta inoltre riducendo l'uso della carta. Nel 2018 circa il 60% della carta utilizzata era già di matrice ecologica e per limitarne ulteriormente il consumo il Gruppo si avvale della tecnologia: ad esempio, il Programma Sportello Paperless (Paperless Branch Programme) lo scorso anno in Italia ha portato alla scansione e conservazione digitale di circa 9 milioni di documenti.

(nota: 1 L'UniCredit Millenial Board è composto da dipendenti di età compresa tra 22 e 32 anni che collaborano per mettere in discussione schemi prestabiliti e per migliorare la comprensione del modo di pensare delle nuove generazioni (in ambito bancario), proponendo idee e soluzioni innovative.)

Adesione agli standard più elevati di policy e principi monitorati e riconosciuti esternamente
Oltre alle iniziative interne, UniCredit ha sottoscritto importanti accordi istituzionali e internazionali che prevedono un monitoraggio esterno: la Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCFD), i Principles for Responsible Banking (PRB) e il Business for Inclusive Growth Coalition (B4IG) dell’OCSE.


L'impegno di UniCredit sugli aspetti ESG è stato riconosciuto con la conferma del Gruppo tra i componenti del FTSE4Good Index Series. In particolare, l'indice FTSE Russell ha assegnato a UniCredit un rating ESG di 5,0 (punteggio massimo nella sua scala di rating ESG). UniCredit si posiziona così al 99mo percentile tra i pari del settore Diversified Banks.
Analogamente, Standard Ethics, società indipendente di rating sulla sostenibilità, ha identificato UniCredit come l'unica banca in Italia con rating EE+, solida compliance e capacità di gestire i rischi reputazionali collegati all'agenda delle Nazioni Unite, dell’OCSE e dell’UE in materia di sostenibilità e corporate governance. La società ha elogiato UniCredit per la rapida e convincente implementazione del modello di sostenibilità, con un buon bilancio integrato.

Collaborazione con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio: confermate le tempistiche di uscita dal settore del carbone e l’aumento del 25% dei finanziamenti al settore delle energie rinnovabili così come l’incremento dei prestiti alla clientela per l'efficienza energetica; impegno a raggiungere la Top5 nelle classifiche del mercato EMEA in Green Bonds e ESG– linked
UniCredit sta collaborando con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio. Grazie all'accordo di Parigi sul Capital Transition Assessment (PACTA), le banche internazionali stanno sviluppando una metodologia per valutare il loro portafoglio prestiti.


Il Gruppo si è impegnato ad abbandonare completamente i progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia entro il 2023. La nuova policy di Gruppo sul carbone vieta nuovi progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia, anche elettrica. Impone inoltre rigorosi obblighi in termini di riduzione della dipendenza da carbone per i clienti corporate. La nuova policy Petrolio & Gas (O&G) riguarda l'area artica e altri O&G non convenzionali, vietando il finanziamento di nuovi progetti per l’estrazione del petrolio artico e del gas offshore artico così come dello shale O&G e relativo fracking, del petrolio da sabbie bituminose e il finanziamento delle attività di estrazione di O&G in acque profonde . Finanziamenti corporate per i clienti attivi in queste aree saranno ammessi solo se la loro quota di ricavi derivante da tali tipi di attività è inferiore al 25%.
UniCredit si è impegnata ad aumentare i finanziamenti del 25% (a oltre 9 miliardi di euro) al settore delle energie rinnovabili entro il 2023 e a incrementare i prestiti alla clientela per l'efficienza energetica del 34% per le PMI dell'Europa Occidentale, del 25% per gli individui dell’Europa Occidentale e per nuove emissioni in CEE a oltre il 6% sul totale dei prestiti.
Sempre entro il 2023, la Banca si pone l’obiettivo di raggiungere la Top5 nelle classifiche del mercato EMEA in Green Bonds e prestiti ESG-linked, anche grazie al nuovo Sustainable Finance Advisory Team, che coniuga competenze in materia di sostenibilità e di mercati dei capitali al fine di approfondire il dialogo con la clientela su argomenti ESG e facilitare l’accesso al mercato dei finanziamenti green in Europa.

Impegno a supportare con 1 miliardo di euro progetti con un impatto sociale positivo (S)
L’iniziativa Social Impact Banking (SIB) ha erogato in Italia oltre 100 milioni di euro a supporto di microimprenditori e imprese a impatto sociale. Il programma è attualmente in fase di estensione in ulteriori 11 mercati del Gruppo. UniCredit si impegna ad approvare finanziamenti complessivi pari a 1 miliardo di euro entro il 2023. SIB sostiene inoltre programmi di educazione finanziaria: nel 2018 ha coinvolto oltre 26.000 studenti di 270 scuole e ha erogato 2 milioni di ore di formazione avvalendosi del supporto dei volontari UniGens2.
Con il progetto Art4Future la Banca ha la possibilità di ridistribuire il valore di una selezione di opere d’arte3 -per lo più conservate nei caveau- attraverso la loro vendita. Il ricavato sarà destinato al supporto di Social Impact Banking, all’acquisto di un pari numero di opere d’arte firmate da artisti emergenti e al sostegno di altre iniziative socialmente rilevanti. UniCredit promuove inoltre la cultura collaborando con realtà quali la Filarmonica della Scala e l'Arena di Verona in Italia, l'Opera di Stato della Baviera in Germania e Musikverein in Austria.
Tra gli altri progetti a impatto sociale positivo, UniCredit Foundation ha donato oltre 3,2 milioni di euro nel 2018 a favore di iniziative sociali, tra cui quelle a sostegno dello studio e della ricerca. Grazie all’iniziativa Gift-matching

(Nota 2 UniGens: associazione volontari di dipendenti ed ex dipendenti UniCredit)
(nota 3 Attualmente è prevista l’offerta di circa 314 opere proposte a livello globale, su un totale di 60.000 lavori, che si estenderà tra il 2019 e il 2020.)

Programme le donazioni annuali dei colleghi sono state raddoppiate dalla Banca e attraverso il World Food Programme sono stati forniti 1 milione di pasti. In occasione di catastrofi naturali, UniCredit supporta le comunità colpite con una moratoria sulle rate dei mutui e prestiti agevolati.

Leadership nella promozione di Diversità e Inclusione nel settore bancario europeo (G)
Oltre a sostenere interventi per la misurazione dell'impronta ambientale, in ogni settore, le aziende per avere successo devono sostenere i principi di Diversità e Inclusione. Questi due fattori contribuiscono ad aumentare il coinvolgimento e la motivazione dei dipendenti, migliorano la gestione e la mitigazione del rischio e portano a organizzazioni con un maggiore livello di sostenibilità e redditività. Creare un posto di lavoro positivo e inclusivo è cruciale per l'innovazione e la crescita, anche perché una miglior reputazione aziendale aiuta ad attrarre e trattenere talenti. UniCredit collaborerà con molteplici associazioni per lanciare un'iniziativa su diversità e inclusione per il settore bancario europeo con l'obiettivo di stabilire e monitorare target specifici che portino le banche a incrementare la quota delle donne e quella delle minoranze tra i propri dipendenti: includere prospettive diverse aiuta a migliorare processi e comportamenti.
Ciò è pienamente in linea con i due valori principali di UniCredit: Etica e Rispetto, sostenuti ulteriormente dalla creazione del ruolo di Chief Ethics Officer all'interno della funzione di Group Institutional Affairs and Sustainability. UniCredit collabora con tutto il suo personale e con il settore bancario per fare in modo che valga sempre il principio: Fai la cosa giusta! 


UniCredit è una banca commerciale pan-europea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela.
UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 14 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Turchia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.

Maggiori informazioni sulla Sostenibilità in UniCredit https://www.unicreditgroup.eu/it/a-sustainable-bank.html

 

Moratoria di 12 mesi sui mutui e speciali linee finanziamento a tasso agevolato per le famiglie e le aziende colpite dalla calamitá che ha interessato nei giorni scorsi diversi Comuni dell’area bolognese, in particolare Budrio e Molinella. 

 

In seguito al maltempo che ha colpito nei giorni scorsi una vasta area dell’Emilia, provocando ingenti danni ai cittadini e alle imprese del territorio, UniCredit ha varato diversi interventi di sostegno a favore della comunità, con particolare riferimento ai Comuni di Budrio e Molinella, in provincia di Bologna. 

Tra le iniziative predisposte, UniCredit mette a disposizione una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nella zona colpita dal maltempo che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei Comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento. 

La Banca mette inoltre a disposizione un “Prestito Sostegno” con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che hanno subìto danni a causa del maltempo; e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti dall’evento.

Tutte le agenzie UniCredit del territorio sono operative per dare le informazioni sulle procedure necessarie per l’ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti e per ulteriori informazioni.

 

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