Visualizza articoli per tag: coworking

Lunedì, 11 Novembre 2013 15:36

Coworking Day a Salsomaggiore Terme

Salsomaggiore Terme, 11 novembre 2013

Sabato 16 novembre alle ore 16.30 Piazza Libertà 1 – Sala del Consiglio Comunale -

A Salsomaggiore Terme si torna a parlare di coworking e lo si fa in occasione dell'incontro pubblico in programma per il prossimo 16 novembre alle 16.30 all'interno della sala del Consiglio Comunale.

Insieme al Sindaco Filippo Fritelli e all'Assessore Elena Francani saranno ospiti della giornata il Sindaco di Veglio Marco Pichetto, ideatore e coordinatore della prima iniziativa portata avanti da un Comune che ha scelto di sposare la pratica del coworking ridestinando, a favore di liberi professionisti della propria comunità, l'utilizzo di alcuni locali comunali e avviando così il Veglio Coworking Project (www.vegliocoworking.it). Da Alessandria, Stefania Burra e Mico Rao fondatori di Lab121, (www.lab121.org ) spazio di coworking gestito dall'omonima associazione, che oggi conta oltre 400 soci provenienti dal territorio e non solo. A coordinare la tavola rotonda Luigi Ferro, giornalista esperto di nuove tecnologie che parlerà di questo fenomeno e della sua forte espansione sul territorio italiano.

Alcuni stimano che entro pochi anni il 50% dei lavoratori del settore privato sarà formato da consulenti e imprenditori individuali, molti dei quali sceglieranno il coworking come soluzione ottimale. Nata nel 2005 a San Francisco la formula letteralmente significa lavorare insieme. Coworking è quella pratica per cui free lance e professionisti trovano e condividono un ufficio a basso prezzo. Alla base di questa scelta non vi è solo una soluzione logistica ma un vero e proprio bisogno di confronto e crescita professionale. In Italia sono tantissime le iniziative private di questo tipo, e si stanno facendo conoscere sempre più spesso quelle sostenute dagli enti locali e pubblici.

Allora, perché cercare professionisti al di fuori della propria città?

Perché non privilegiare chi sceglie di lavorare sul territorio mettendo a disposizione la propria professionalità?

Perché non aiutare i giovani imprenditori offrendo una soluzione logistica che permetta loro di coltivare le proprie competenze, e alla città di coltivare loro?

Perché non valorizzare i locali pre-esistenti avviando attività di formazione e condivisione, utili a cittadini, imprenditori e privati?

È partendo da queste domande che il Comune di Salsomaggiore ha deciso di condividere concretamente il percorso del progetto Coworking Salsomaggiore Terme, un incubatore di talenti che potranno mettere le proprie competenze a disposizione della città e non solo.
 
In allegato la locandina
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Sasomaggiore)
Sabato, 21 Settembre 2013 10:29

Aziende, meglio in proprietà, affitto o leasing?



A confronto le tre diverse forme contrattuali di godimento del bene: proprietà, locazione e leasing.

di LGC ---

Parma, 21 settembre 2013 - -

Esistono momenti nei quali l'imprenditore o il professionista si trova di fronte al bivio della scelta, per il godimento del medesimo bene, tra l'acquisto o l'utilizzo attraverso il leasing, il noleggio o la locazione a seconda della tipologia del bene.

Innanzitutto occorre chiarire i principali elementi di distinzione tra le diverse opzioni di locazione (finanziaria e operativa).

- Leasing-
 Tra le forme alternative alla proprietà per l'acquisizione di beni strumentali la più conosciuta è la locazione finanziaria ( leasing). Il bene resta per tutta la durata del contratto di locazione, di proprietà del locatore, che lo acquista dal rivenditore prescelto dal Locatario al prezzo da quest'ultimo concordato. Il canone di locazione viene costruito secondo le esigenze del cliente (es. anticipo, durata, riscatto, ...).
Il leasing è una locazione che ha come obiettivo finale il riscatto dei beni e quindi la proprietà di essi da parte del cliente.

-Noleggio- 
La Locazione operativa, meglio conosciuta come "Noleggio a lungo termine" o "Renting", è sostanzialmente un pagamento periodico per l'utilizzo del bene e di alcuni servizi ad esso connessi.
Normalmente a fine contratto il cliente non entra in possesso del bene. Questo tipo di locazione
consente all'utilizzatore di avere un bene sempre aggiornato e dei costi programmati; 
annessi al bene vi possono essere servizi aggiunti (es. manutenzione, prodotti di consumo, ...).
Il Noleggio è una locazione che ha come obiettivo il solo utilizzo dei beni per la durata che il cliente 
ritiene più appropriata alle proprie esigenze.
E' quindi comparabile ad una utenza ove il cliente sostiene un costo predefinito per il godimento 
dei beni concessigli in locazione.

Negli ultimi anni si è assistito allo spostamento della domanda dai beni ai servizi, con la diffusione del noleggio a scapito delle tradizionali forme giuridiche di possesso dei beni. Il fenomeno ha interessato ampi settori dell'economia, tra cui quello delle auto, dei veicoli commerciali, dei camion, dei natanti, degli aeromobili, dei computer e delle periferiche da ufficio, nonché dei beni strumentali in genere.

Il fenomeno di spostamento della domanda dai beni ai servizi, con riferimento agli immobili e quindi agli uffici, si sta diffondendo attraverso forme contrattuali, che hanno come base la locazione, e si articolano con l'offerta di contenuti (servizi) attraverso i quali le offerte stesse si differenziano e gli operatori competono e si posizionano nei diversi segmenti di mercato.

All'interno del fenomeno illustrato, la tradizionale distinzione tra acquisto di un immobile in proprietà, ovvero in leasing o in locazione, perde un po' di significato, in quanto tutte e tre le forme contrattuali, pur differenziandosi per gli aspetti giuridici e le implicazioni fiscali e creditizie, possono rappresentare comunque una forma tradizionale di offerta del bene (proprietà e leasing) ovvero di un servizio elementare che consiste nella messa a disposizione del bene (locazione tradizionale).

Con riferimento alla tradizionale distinzione delle tre possibili forme contrattuali sopra individuate, possiamo tratteggiare (vedi tabella seguente) in termini distintivi gli aspetti legati alla responsabilità e tutela del patrimonio, alla copertura finanziaria e alle implicazioni fiscali.

Matrice confronto



Dal confronto sopra sintetizzato appare evidente come la forma contrattuale della locazione appaia la soluzione fiscalmente più vantaggiosa, risolve il problema del finanziamento e non incide su merito di credito e sul rating dell'operatore economico, non espone il patrimonio ai rischi d'impresa e costituisce la forma più flessibile di utilizzo del bene.

L'evoluzione dell'offerta del mercato orientata ai servizi valorizza i vantaggi competitivi sopra illustrati già propri della tradizionale forma contrattuale della locazione per inserire in essa ulteriori contenuti in termini di flessibilità e servizi avanzati.

Nelle forme più evolute di vendita del "servizio ufficio" viene messo a disposizione dell'operatore economico il contenuto di cui ha bisogno e nel momento in cui ne ha bisogno.

Nella gestione di un'impresa infatti può capitare di avere necessità di una sala conferenze, di una sede di prestigio, di un traduttore o di altri servizi o beni che se acquistati determinerebbero il sostenimento di ingenti oneri a fronte di un utilizzo solo occasionale e quindi dell'impossibilità del recupero economico dell'investimento attraverso l'uso.

Il vantaggio del noleggio del "servizio ufficio" rispetto all'acquisizione del bene ufficio consiste quindi nella maggiore flessibilità e nelle economie di scala che strutture condivise consentono.

La diffusione di offerte orientate al servizio è ancora modesta nel nostro paese ma le esigenze diffuse di riduzione di costi e maggiore flessibilità possono costituire l'abbrivio per una rapida espansione.

Temporary office

- Desidero ringraziare il dr. Stefano Marini (Commercialista in Arezzo e Parma) dell'omonimo Studio Associato per il contributo tecnico di sintesi offerto a questo articolo -

Marini Associati

Pubblicato in Economia Emilia
Sabato, 10 Agosto 2013 10:51

Nuovi modi di fare impresa.

 

di Nomad Worker - 

Parma, 10 agosto 2013 - -

Uffici a noleggio, una risorsa, una comodità, un risparmio e un’occasione di business.

- Anche l’ufficio viaggia con il managaer -

Dapprima sono sorti nelle città metropolitane poi, pian pian, stanno diffondendosi anche nelle città cosiddette di “provincia”. E’ il fenomeno dei temporary office. Strutture professionali e attrezzate per dare ospitalità a sedi temporanee di imprese, a manager in frequente movimento e a quelle  iniziative imprenditoriali in fase di avviamento (start up).

Acquisire un ufficio temporaneo, arredato ed attrezzato vuol dire disporre, da subito, di una  struttura operativa. Un ufficio pronto all’uso proprio in prossimità degli interessi economici attuali o potenziali dell’azienda. 

I fattori di positività che hanno acconsentito l’affermarsi di queste particolari tipologie di servizio sono riassumibili in:

1. operatività immediata; 

2. flessibilità; sia in termini di spazi sia in termini di tempo. E’ possibile noleggiare un ufficio per poche ore sino a molti mesi. Ma, al crescere del business, è possibile aumentare le superfici o noleggiare le sale convegni e riunioni per il solo tempo utile all’evento.  

3. risparmio. Una parola molto attrattiva in questo tempo di crisi. Ma una parola che dovrà rimanere nel vocabolario da oggi e per sempre. Il risparmio è il primo gradino per una buona gestione aziendale. Alcuni stimano vantaggi  che possono raggiungere quota del  70%.

4. professionalità e immagine. Professionali sono gli addetti ai business center e professionale è l’immagine che l’impresa offre accogliendo i propri ospiti in queste strutture.  Strutture moderne, funzionali e di prestigio;

5. vantaggi fiscali: totale deducibilità dei costi e detraibilità dell’iva;

6Disaster recovery.  con questa terminologia vengono indicate quelle condizioni traumatiche imprevedibili che possono verificarsi nell’impresa. In un mondo fortemente connesso e globale, le interruzioni, anche di pochi giorni, della connettività o della fruibilità dei locali aziendali possono tradursi in migliaia di euro di  mancati ricavi. Costi reali che andrebbero a sommarsi ai danni diretti subiti per calamità atmosferiche piuttosto che da incendi o di inagibilità per diverse cause agli uffici aziendali.

Tutta una serie di vantaggi operativi di incommensurabile valore che, come detto,  incideranno positivamente sui conti gestionali dell’impresa.   Ma se il punto di  osservazione viene spostato, dall’interno dell’impresa verso l’esterno, ecco scoprirsi anche l’orizzonte del business, molto più prossimo a noi di quanto non si fosse sperato o immaginato. 

Un plus che questa relativamente nuova, almeno per il nostro paese, tipologia di servizi offre, e non è ancora adeguatamente promossa, sta proprio nella possibilità di “scambio” di idee, di servizi e risorse professionali con altri imprenditori ospiti del medesimo Business Center. Incontri occasionali ma anche rapporti di “buon vicinato” possono alimentare idee condivisibili e potenzialmente traducibili in occasioni profittevoli per entrambi. Come si suol dire: “da cosa nasce cosa”

A CHI CONVIENE

La soluzione dei Temporary Office è particolarmente interessante per quelle forme di impresa fortemente orientate al digitale che fanno un uso massiccio di internet e delle connessioni per relazionarsi con partner sparsi in ogni luogo. Ma anche per quegli studi professionali che fanno della “creatività” il loro core business senza escludere infine quelle imprese di servizi o commerciali che necessitino di punti d’appoggio per i propri manager o per la propria forza vendita. 

BC Ufficio carpi gde

Subito pronto all’uso. A qualsiasi ora esiste un luogo accogliente, riservato e professionale dove il manager arriva ed è subito operativo. Disporre di una linea telefonica personale, una connessione internet efficace e di un supporto di segreteria con attrezzature sempre efficienti può essere un sogno anche all’interno della propria sede principale.  - Stampanti di rete, scanner, fotocopiatrici sempre efficienti. Un luogo tranquillo e sicuro ottenuto senza sforzo. Quanto sarebbe stato il costo per ottenere tutte le autorizzazioni dai diversi uffici della pubblica amministrazione? Con l’utilizzo dei temporary office tutti questi oneri vengono bypassati. 

Utilissimo per fasi di start up.

Non solo pantofole e pigiama ma anche dignità professionale.

Molti giovani forti di idee e ex giovani, magari esodati, con energie e altrettante idee da vendere possono trovare nell’ufficio a noleggio quella soluzione a basso costo, attrezzata, professionale e soprattutto dignitosa che consenta loro di costruire o ricostruire una posizione lavorativa a basso costo  e ad alto contenuto relazionale.

Nella delicata fase di avviamento di una impresa ex novo o di una nuova fase progettuale collocata in sede diversa dall’originale, quindi vicina al nuovo interesse economico, l’utilizzo di servizi come quelli offerti dai Temporary Office, consente di dedicare totalmente e da subito l’attenzione al core business, al nuovo progetto. Tutte le preoccupazioni e i tempi “morti”, improduttivi e costosi, dovuti alle pratiche amministrative, licenze, autorizzazioni e chi più ne ha più ne metta  non sono neanche da mettere in conto. 

Nel noleggio, infatti, sono compresi gli oneri dovuti a energia elettrica, manutenzione ordinaria e straordinaria, spese condominiali, tasse smaltimento rifiuti, copertura assicurativa dei locali. 

CONCLUSIONI

E’ frequente, soprattutto in clima recessivo,  andare alla spasmodica ricerca di nuove idee e nuovi progetti. Inseguire quell’idea “vincente” che cambierà il corso aziendale o personale.  L’urgenza di realizzare nuovi fatturati e la chimera di intraprendere il percorso che ridarà vitalità all’impresa tendono, spesso, ad offuscare i contorni dei progetti trasformandoli in “miraggi”. Il risultato di un percorso, spesso non sostenuto da un lucido piano di marketing,  frutto di una pressione esterna è  di cadere in quei piccoli fallimenti che, oltre a erodere margini all’impresa, corrodono e  deprimono l’imprenditore. 

Stesso processo psicologico si presenta nei giovani in cerca di prima occupazione o in quei manager fuorisciti dalle imprese e ora disponibili sul mercato del lavoro con il loro bagaglio di esperienza da vendere.

Ognuno di questi è portatore di energia e di doti, chi di creatività e energica esuberanza come i giovani, chi di competenze e  esperienze sostenute dalla capacità relazionali e responsabilità. L’incontro di queste diverse doti a così diverso potenziale potrebbe risultare esplosiva e generare processi di successo professionale e economico per entrambi. 

Perché questo accada devono, però, realizzarsi due condizioni contestuali:

  1. Che i soggetti siano curiosi e  aperti a incontrare generazioni diverse;
  2. che esista un luogo ove questi possano scambiarsi le idee in modo professionale.

Nei Business Center o Temporary Office questo  può accadere. Attraverso il coworking (identificato nello slang anglosassone cowo) molti problemi possono risolversi e, insieme all’abbattimento dei costi, nuovi ricavi possono alimentarsi.

Provare per credere.

 

Pubblicato in Lavoro Emilia
Pagina 2 di 2