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Pugni, calci, minacce e offese: il marito le aveva promesso che avrebbe cambiato la propria condotta, ma le indagini dei militari hanno documentando gli episodi violenti -

Reggio Emilia, 21 maggio 2014 - di Ivan Rocchi

Anni e anni di offese, minacce e violenze, non solo rivolte alla moglie ma anche alla propria madre. Finalmente, lo scorso aprile, la 30enne aveva trovato la forza e il coraggio di denunciare il coniuge ai carabinieri di Castellarano. Successivamente, però, la donna aveva rinunciato al ricorso all'autorità giudiziaria. Non per timore di ritorsioni, bensì perché l'uomo le aveva promesso che avrebbe cambiato la propria condotta. Ma le indagini dei militari non si sono arrestate, documentando grazie agli accertamenti almeno due episodi violenti. Con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni, i carabinieri di Castellarano hanno così denunciato alla Procura reggiana il 37enne italiano e residente nella nostra provincia.
Era stata la donna a rivolgersi lo scorso aprile ai carabinieri di Castellarano, denunciando le violenze subite tra le mura domestiche: pugni, calci, minacce e offese, compiute dal marito che non era mai riuscita a denunciare per paura. Gli uomini dell'Arma tuttavia hanno proseguito gli accertamenti, documentando non solo le violenze nei confronti della moglie, ma anche della mamma dell'uomo. Infatti la donna nel 2010 era ricorsa alle cure mediche presso un ospedale della zona, venendo poi dimessa con una prognosi di 30 giorni per fratture alle dita di una mano. Lesioni che secondo le indagini sarebbero da ricondurre alle violenze subite dal figlio. Un altro referto medico documenta la violenza dell'uomo sulla moglie 30enne. Ad aprile infatti alla donna erano state riscontrate tumefazioni ed ecchimosi varie, provocate dal marito violento.
Una grave situazione quella ricostruita dalle indagini dei Carabinieri di Castellarano, che hanno quindi proceduto d'ufficio con la denuncia nei confronti dell'uomo.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Attivando il Fascicolo Sanitario Elettrico (FSE) è possibile utilizzare anche CUPWEB, il sistema completamente gratuito di prenotazione online delle prestazioni specialistiche (visite ed esami) della Regione Emilia-Romagna. Il sistema indica quali sono le prestazioni prenotabili sia nella nostra Azienda che nelle altre Aziende della Regione.

 

Reggio Emilia, 13 maggio 2014 -

Il suo utilizzo è riservato ai cittadini maggiorenni che possono effettuare prenotazioni per se stessi o per i minori/tutelati a loro associati, purché siano assistiti da un Medico di Medicina Generale convenzionato in una delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna. 

L’utilizzo è subordinato al possesso di credenziali che vengono rilasciate dagli sportelli abilitati all’attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico delle Aziende Sanitarie. 

 

Nel caso in cui l’utente non sia in possesso di credenziali, l’accesso a CUPWEB consente solamente di

cercare le strutture delle aziende sanitarie presso cui prenotare tramite CUPWEB, 

cercare la prima data disponibile per prenotare una determinata prestazione tramite CUPWEB. 

 

Se l’utente è in possesso delle credenziali utilizzando CUPWEB può

prenotare le prestazioni sanitarie definite da ciascuna azienda sanitaria,

annullare uno o più appuntamenti prenotati tramite CUP WEB o sportello CUP/farmacia,

cambiare uno o più appuntamenti prenotati tramite CUP WEB o sportello CUP/farmacia, 

pagare una prenotazione attraverso il portale regionale del Pagamento On Line, 

visualizzare gli appuntamenti prenotati presso una azienda sanitaria, 

ristampare il promemoria dell'appuntamento e dell'eventuale costo della prestazione prenotata

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata a CUPWEB https://www.cupweb.it 

 

Come ottenere le credenziali per il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e il CUPWEB

L'attivazione è semplice. È necessario rivolgersi ad uno degli sportelli dell'Azienda USL o dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per ottenere le credenziali, nel rispetto della privacy. Occorre portare con sé un documento di riconoscimentoe un indirizzo e-mail valido, dove verrà inviata la seconda parte di password di accesso (la prima viene consegnata allo sportello). 

Attenzione: ogni assistito dovrà avere un proprio indirizzo di posta elettronica non condiviso con altri, nemmeno i familiari.

È possibile ottenere le credenziali per il FSE e CUPWEB per altre persone: in questo caso è necessaria la delega scritta con l’indicazione del loro indirizzo e-mail e fotocopia del documento di identità del delegante. Per i minori, il FSE è attivato dai genitori che potranno collegarlo al proprio fino al compimento della maggiore età del figlio. Anche in questo caso è necessario compilare un apposito modulo. Lo stesso vale per i tutori in caso di persone soggette a tutela.

Con le credenziali complete occorre collegarsi al sito www.fascicolo-sanitario.it per iniziare a consultare e utilizzare il proprio FSE oppure al sito https://www.cupweb.it se si vuole solo prenotare le proprie prestazioni sanitarie.

 

Dove attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico e CUPWEB nel Distretto di Scandiano:

 

 

Luogo di accesso per rilascio credenziali

Orari apertura

Telefono per informazioni

Scandiano

URP Via Martiri della libertà, 6 - Scandiano

da lunedì a venerdì 8,00-12,00

0522 850400

 

CUP Corso Vallisneri, 41 - Scandiano

da lunedì a venerdì: 7,40-13,50  sabato: 8,30-12,00

0522 850203
da lunedì a venerdì: 8,00-9,00; 12,00-13,30 sab: 8,30-9,30

 

CUP Via Roma, 57 - Castellarano

da lunedì a venerdì: 8,00-13,00  sabato: 8,00-12,00

0522 850701
da lunedì a sabato: 8,00-9,30

 

CUP Via De Gasperi, 1 - Rubiera

da lunedì a venerdì: 8,00-13,00  sabato: 8,00-12,00

0522 339010
da lunedì a sabato: 8,00-9,30

 

(Fonte: L’Ufficio stampa Ausl RE)

 

La decisione è già stata formalizzata da IREN il 24 febbraio. I sindaci dei comuni interessati: “Condividiamo il progetto che corrisponde a quanto chiediamo da tempo” -

 

Reggio Emilia, 26 marzo 2014 -

“IREN ha comunicato alla Provincia che chiuderà la discarica di Rio Riazzone con materiali naturali, la decisione è stata ufficializzata lo scorso 24 febbraio”. Con queste parole l’assessore provinciale all’ambiente Mirko Tutino replica all’ordine del giorno del consigliere provinciale del gruppo Forza Italia – Pdl Giuseppe Pagliani:

“Abbiamo sempre sostenuto che avremmo esaminato con attenzione qualsiasi progetto per la chiusura definitiva della discarica di Rio Riazzone fosse stato presentato da IREN, in accordo con i comuni coinvolti: Castellarano e Scandiano – spiega l’assessore Tutino -. I due comuni hanno scelto di incontrare i cittadini e di discutere, nelle proprie sedi istituzionali, le proposte di IREN. Questo percorso ha portato l'azienda a modificare il progetto depositato nel novembre 2013 ed a formalizzare l'impegno a chiudere la discarica con materiali naturali con una comunicazione fatta alla Provincia il 24 febbraio scorso”.

“L'ordine del giorno di Pagliani – conclude l’assessore - modificato dopo che il consigliere ha appreso la scelta dei due comuni e di IREN nel Consiglio provinciale dello scorso 20 marzo, riprende e condivide una decisione già assunta. Assunta dai Comuni in questi mesi e dalla Provincia, che già da anni ha autorizzato un progetto che prevede l'uso di risorse naturali per la copertura”.

Soddisfazione per la decisione di IREN è stata espressa anche dai primi cittadini dei due comuni interessati, Scandiano e Castellarano, Alessio Mammi e Gianluca Rivi: “Condividiamo il progetto presentato da Iren, perché corrisponde a quanto richiesto da tempo, cioè realizzare una copertura della discarica in tempi brevi e certi e con modalità che garantiscano la massima sicurezza sul piano ambientale. Siamo soddisfatti, si tratta di una proposta in grado di trovare un'ampia condivisione e speriamo che venga attuata celermente”.

 


(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Un impatto violento che ha visto il decesso sul colpo di due persone che viaggiavano a bordo di una Fiat Punto, lo scontro ha interessato anche una terza autovettura -

Reggio Emilia, 15 febbraio 2014 - Ivan Rocchi

Un grave incidente stradale dalle conseguenze mortali si è verificato la scorsa notte poco dopo le 23,30 lungo la strada provinciale 486 R in località Tressano, nel comune di Castellarano. Un operaio 42enne di Fiorano Modenese e una 40enne barista di Castellarano che viaggiavano a bordo di una Fiat Punto condotta dall'uomo, hanno perso la vita per i gravi traumi riportati in seguito allo schianto. Ricoverati in gravi condizioni a Baggiovara due cittadini cinesi: un operaio 41enne e un'operaia 34enne entrambi a bordo di una Mercedes 220 C condotta dall'uomo. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un 27enne operaio di Formigine che conduceva un'autovettura C4.
Sul posto sono intervenuti subito i carabinieri di Castellarano e i vigili del fuoco di Sassuolo. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe verificato un frontale tra la Fiat Punto e la Mercedes. Un impatto violento che ha visto il decesso sul colpo dei due che viaggiavano a bordo della Fiat Punto. In conseguenza dello scontro è stata interessata una terza autovettura condotta dal predetto 27enne di Formigine. Le tre autovetture sono state sequestrate dai carabinieri di Castellarano, mentre le salme delle due vittime sono state poste a disposizione della Procura reggiana titolare dell'inchiesta.

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Il 45enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni, perché infliggeva abitualmente alla moglie 40enne sofferenze psicologiche e fisiche, anche in presenza dei figli piccoli -

Reggio Emilia, 11 febbraio 2014 - di Ivan Rocchi

La minacciava ripetutamente di morte, la offendeva quotidianamente e la picchiava con calci e pugni, costringendola a trovare rifugio nella camera da letto per sottrarsi alle violenze. Un incubo fatto di violenze gratuite e durato più di due anni, che finalmente si è concluso ieri con l'allontanamento dell'uomo dall'abitazione dove viveva con la moglie e il figlio, nel comprensorio ceramico reggiano.
Il 45enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni, perché infliggeva abitualmente alla moglie 40enne sofferenze psicologiche e fisiche, anche in presenza dei figli piccoli. Ultimamente, con schiaffi, pugni e calci le aveva provocato diverse lesioni. In seguito alle indagini condotte, i carabinieri di Castellarano l'hanno denunciato alla procura reggiana, che poi ha richiesto e ottenuto dal Tribunale della Libertà di Bologna l'applicazione nei confronti dell'uomo della misura cautelare di allontanamento domiciliare.
Ieri i carabinieri di Castellarano hanno quindi eseguito il provvedimento coercitivo, rintracciando l'uomo e allontanandolo dall'abitazione, alla quale non potrà nemmeno avvicinarsi.

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Attivato dall'Agenzia regionale di Protezione civile lo stato di attenzione in tutte le province dell'Emilia-Romagna per pioggia, criticità idraulica ed idrogeologica, vento e stato del mare -

Bologna, 10 febbraio 2014 -


Un'intensa perturbazione sta portando in queste ore in tutta la regione precipitazioni estese e abbondanti, che secondo le previsioni Arpa-Simc dureranno per le prossime 24-48 ore; i quantitativi maggiori, intorno ai 100 mm, sono previsti sulle aree appenniniche. Alle piogge sono associati venti, che in serata diverranno forti sui rilievi centro orientali e sulla costa, con raffiche comprese tra i 55 km e i 65 km all'ora.
L'effetto combinato di questi fenomeni può determinare l'innalzamento del livello dei fiumi e degli altri corsi d'acqua, mareggiate e dissesti idrogeologici diffusi su tutto il territorio, in particolare nelle province già colpite dal maltempo nelle scorse settimane.
Per seguire l'evoluzione della situazione, monitorare i punti critici e organizzare una pronta risposta in caso di eventi rischiosi per la popolazione è stato attivato il centro operativo della Protezione civile regionale, in presidio 24 ore su 24, in raccordo con Arpa, Servizi tecnici di bacino, Aipo, Prefetture, Comuni, Province e volontariato.
Dalla Protezione civile giunge ai cittadini la raccomandazione di non sostare in prossimità di argini, ponti e moli e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità locali.

Situazione dei fiumi
Le precipitazioni previste fino a domani, martedì 11 febbraio, potranno determinare l'innalzamento dei livelli idrometrici su tutti i corsi d'acqua della regione, con possibile superamento del livello di pericolosità per piena nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Bologna.
Ieri è stato attivato il preallarme sul fiume Secchia, a causa delle diffuse e intense precipitazioni e per le condizioni di criticità causate dalle ultime piene. Sono interessati i comuni di Soliera e Campogalliano nel Modenese e Casalgrande, Castellarano e Rubiera nel Reggiano. Resta in vigore l'allerta emessa lo scorso 5 febbraio per i Comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto.
È ancora attivo lo stato di preallarme piena del Fiume Enza in provincia di Reggio Emilia per i comuni di Mezzani, Brescello, Sorbolo e Gattatico.

Rischio frane e dissesti
Le piogge di queste ore potrebbero aggravare la situazione dei territori già colpiti da maltempo nelle scorse settimane, determinando movimenti franosi diffusi (smottamenti, colate, cadute di massi) nelle province centro occidentali.

Vento
Possono verificarsi localmente cadute di rami e alberi, segnaletica stradale, danni alle abitazioni e alle infrastrutture pubbliche e private. Può risultare difficoltosa la circolazione stradale e si possono verificare sospensioni nell'erogazione di fornitura elettrica e telefonica.

Mare
Vento e pioggia potranno determinare sulla costa mareggiate, fenomeni di erosione con possibili conseguenze per gli stabilimenti balneari, compromissione di moli e dighe foranee e difficoltà per le attività nautiche ed il funzionamento delle infrastrutture portuali.

 

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Un prelievo di oltre 400 euro da spendere tra vacanze e sesso online -

Reggio Emilia, 16 gennaio 2014 -

Un' impiegata di Castellarano si è rivolta ai carabinieri allertata dall' estratto conto di spese mai sostenute. L' Ansa riporta di pagamenti da oltre 400 euro ai danni della malcapitata, per sesso online e viaggi all' estero. I militari sono riusciti tramite le indagini a risalire al responsabile, un 35enne di Agrigento denunciato alla Procura di Reggio Emilia per truffa e indebito utilizzo di carta di credito. L'uomo si è scoperto essere un esperto di pirateria informatica.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
Reggio Emilia, 12 novembre 2013
 
Il provvedimento, votato all'unanimità, prevede l'estrazione di 110mila metri cubi di argilla all'anno, riducendo però la superficie interessata dalle escavazioni -
 
Il Consiglio Provinciale ha approvato all'unanimità una variante al Piano delle Attività Estrattive Provinciale che, in funzione di un accordo con il Comune di Castellarano, vale anche come Piano Comunale.
La variante, che si occupa esclusivamente del polo estrattivo delle argille di Roteglia, è stata elaborata dalla Provincia a seguito di un atto di indirizzo votato all'unanimità dal Comune di Castellarano.
Ad illustrarne i contenuti l'assessore provinciale Mirko Tutino: "L'assessorato alla pianificazione ha proceduto, su proposta del Consiglio Comunale di Castellarano (e non delle imprese, come avviene in altri contesti), ed ha redatto la variante con i propri geologi ed urbanisti senza affidare a studi esterni il progetto, anche allo scopo di seguire e controllare direttamente l'impatto ambientale e le scelte inerenti il ripristino delle aree".
La variante consentirà per i prossimi dieci anni l'estrazione di circa 110 mila metri cubi annui di argilla. Questo materiale, nonostante il minor fabbisogno del settore ceramico, in questi ultimi anni è stato richiesto in nuovi ambiti: i riempimenti e i rilevati, gli isolamenti delle discariche, le fornaci e i cementifici. La Provincia e il Comune hanno chiesto che a fronte di questa nuova possibilità di estrazione, si riduca la superficie complessiva interessata dall'attività estrattiva. In questo senso l'escavazione proseguirà in aree già attive e verrà ripristinata un'area maggiore di quella che viene toccata dalle nuove estrazioni. Complessivamente si ridurrà quindi di circa il 25% la dimensione totale del polo estrattivo così come era stato pianificato nel 2002 ed in particolare sarà ridotta del 35% la parte destinata all'attività di escavazione .
"Per il recupero - ha aggiunto l'assessore Tutino - sono stati individuati fini multipli: agro-naturalistico, forestale e ricreazionale. Inoltre, per i versanti pianeggianti e subpianeggianti, è prevista la possibilità di realizzare, in conformità con le norme sul paesaggio e con l'accordo della sovrintendenza, alcuni pannelli fotovoltaici. Ad ogni modo il progetto di sistemazione finale delle cave sarà valutato in fase di autorizzazione del progetto, in particolare per quel che riguarda la sostenibilità ambientale di ogni intervento. Infine non è stato dimenticato il tema dell'incidenza sul traffico e sono state effettuate stime precise sulla Statale 467 sia all'altezza di Roteglia di Castellarano sia presso lo svincolo di Veggia di Casalgrande. A seguito della variante i mezzi pesanti passeranno da una media quotidiana di 108 viaggi a circa 140, che rappresentano lo 0,1% dei mezzi pesanti complessivi che passano per Veggia e lo 0,3% di quelli che transitano per Roteglia. Incidenza da considerarsi minima rispetto al traffico complessivo delle strade e ai flussi diretti alle zone produttive e residenziali del distretto ceramico".
"Questa variante è un esempio di come si possa conciliare l'attività delle imprese ad una buona gestione del territorio - ha concluso l'assessore - Riduciamo l'area complessiva del polo estrattivo, definiamo regole chiare per i ripristini ambientali delle aree dismesse dall'attività estrattiva. Abbiamo riconosciuto i volumi strettamente necessari all'impiego del materiale nei nuovi settori, con un ruolo forte degli Enti Pubblici".
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Reggio Emilia, 8 novembre 2013

Come da indicazioni regionali, quest'anno la campagna di vaccinazione avrà inizio a partire dal lunedì 11 novembre e proseguirà fino al 31 dicembre 2013.
 
Comunicato Ausl Reggio Emilia -

L'influenza costituisce un serio problema sanitario per la sua contagiosità e per la possibilità di dar luogo a gravi complicanze. Per tale motivo la vaccinazione antinfluenzale è consigliata vivamente a tutti coloro che appartengono alle categorie considerate a rischio, soprattutto per prevenire le complicanze di particolare gravità e il ricovero in ospedale.

Nell'autunno 2012 in provincia di Reggio Emilia è stato vaccinato il 55,5 % delle persone di età superiore a 65 anni, circa il 10% in meno rispetto alla campagna vaccinale dell'anno precedente. Alla bassa copertura vaccinale si è associato, nella nostra Regione, un sensibile aumento del numero di casi gravi di influenza che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva e nei quali si è registrata un'alta mortalità. I malati che hanno presentato complicanze gravi rientravano quasi tutti nelle categorie a rischio (persone con malattie croniche e donne in gravidanza ) e nel 90% dei casi non erano vaccinati.

E' quindi particolarmente importante che le persone più esposte al rischio di gravi complicanze ricevano la vaccinazione antinfluenzale.

Il vaccino è abitualmente ben tollerato: gli effetti collaterali sono in genere modesti e presenti prevalentemente alla prima somministrazione.

La vaccinazione si esegue in unica dose per tutte le età con esclusione dell'età infantile.

In base ai riscontri epidemiologici e in conformità con le raccomandazioni diramate dall'OMS, il vaccino antinfluenzale da utilizzare nella campagna 2013-2014 è un vaccino trivalente contenente i seguenti antigeni:

- antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1);

- antigene analogo al ceppo A/Victoria/361/2011 (H3N2);

- antigene analogo al ceppo B/Massachusetts/2/2012 nuova variante

La vaccinazione viene effettuata gratuitamente alle persone appartenenti alle categorie a rischio:

negli ambulatori dei medici di medicina generale, durante gli orari indicati dai singoli medici ai propri assistiti.

negli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda USL per tutti i soggetti delle categorie a rischio sotto indicate a partire dai 14 anni di età (nati nell'anno 1999 ed anni antecedenti), a libero accesso negli orari sotto indicati

nei poliambulatori degli ospedali dell'Azienda USL, a libero accesso negli orari sotto indicati

nei Servizi di Pediatria di Comunità ai soggetti di età inferiore ai 14 anni ( nati dal 2000 ed anni successivi ) appartenenti alle categorie a rischio indicate, su invito.

Le categorie a rischio, per cui la vaccinazione è raccomandata e gratuita, sono le seguenti:

1. persone di età uguale o superiore a 65 anni;

2. bambini di età superiore a 6 mesi, ragazzi ed adulti di età inferiore ai 65 anni affetti da:

a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, inclusa l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva,

b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite,

c) diabete mellito e altre malattie metaboliche, inclusi gli obesi con BMI (indice di massa corporea) >30 e gravi patologie concomitanti,

d) insufficienza renale cronica,

e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie,

f) tumori,

g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV,

h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale,

i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici,

j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio malattie neuromuscolari),

k) epatopatie croniche;

3. bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;

4. donne che all'inizio e durante la stagione epidemica si trovino nel 2° o 3° trimestre di gravidanza;

5. persone di qualunque età ricoverate in strutture per lungodegenti;

6. medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;

7. familiari e contatti di soggetti ad alto rischio ( contatti stretti e regolari );

8. soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:

a) forze dell'ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale)

b) donatori di sangue

c) personale degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo

d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali

9. personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: (allevatori, veterinari pubblici e privati, trasportatori di animali vivi, macellatori e vaccinatori).

Di seguito si riportano gli orari degli ambulatori in cui può essere effettuata la vaccinazione
Area territoriale Reggio centro

Distretto di Reggio Emilia

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Via Amendola 2 – Area ex San Lazzaro

Dipartimento di Sanità Pubblica – 1°piano

Servizio tram urbani LINEA 2 diretta a S.Maurizio :

fermata di fronte all’ingresso dell’area S.Lazzaro

DAL 11 NOVEMBRE al 31 DICEMBRE 2013

dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,00




Poliambulatori di via Monte S. Michele 8

(ex INAM)

DAL 11 NOVEMBRE AL 29 NOVEMBRE 2013

dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 16,30

Castelnovo Sotto

Sede del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Via Conciliazione 16







DAL 12 NOVEMBRE al 17 DICEMBRE 2013

Tutti i martedì dalle 9 alle 12,00

Puianello

Presso la sede del Consultorio familiare

Via Teneggi 4/A




Mercoledì 13 novembre dalle 9 alle 12,00

Mercoledì 20 novembre dalle 9 alle 12,00







Area territoriale Reggio sud

Dal 11 novembre al 7 dicembre 2013

Le vaccinazioni verranno effettuate secondo l’organizzazione descritta, ad accesso diretto (senza prenotazione).

Dal 09/12/2013

Le vaccinazioni verranno effettuate secondo l’organizzazione descritta nelle diverse sedi.

Distretto di Castelnovo ne’ Monti

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

via Roma, 26

Lunedì 10,30-11,30

Giovedì 16.00 -17.00

Venerdì 10,30-11,30

Poliambulatori Ospedale S. Anna

Mercoledì 9-12




Dal 9 Dicembre le vaccinazioni si effettueranno, ad accesso libero, negli orari:

Lunedì 8,30-11,30

Giovedì 14,30-17.00

Venerdì 8,30-11,30

presso ambulatorio Servizio di Igiene Pubblica via Roma, 26

Distretto di Scandiano

Castellarano

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Via Roma, 41




dalle ore 10,00 alle 12,30

12 novembre

19 novembre

26 novembre

3 dicembre

Rubiera

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Via De Gasperi 1




dalle ore 10,00 alle 12,30

14 novembre

21 novembre

28 novembre

5 dicembre

Baiso

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Via Imovilla 41

dalle ore 11,30 alle 12,30

15 novembre

6 dicembre

Scandiano

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Via Martiri Libertà, 8







Lunedì 08.30-10.00

Martedì 08.30-11.00

Mercoledi’ 08.30-10.00

Giovedì 14.30-17.00

Venerdì 08.30-10.00

Sabato 08.30-10.00

Scandiano

presso Poliambulatori Ospedale Magati

Via Martiri Libertà, 6




Mercoledi’ 11.00-12.00

Venerdi’ 11.00-12.00

Dal 9 Dicembre le vaccinazioni si effettueranno nei consueti orari e sedi degli ambulatori del Servizio Igiene Pubblica (accesso libero)

Distretto di Montecchio Emilia

Montecchio Emilia

Ambulatorio Montecchio 

Via Marconi,18 Montecchio Emilia

martedì  14.30-16,30       
mercoledì 10,30-12,00
giovedì 11,00-12,00


Sant’Ilario d’Enza

Ambulatorio   Sant'Ilario  

ViaR. Rossellini, Sant'Ilario

martedì 19 novembre 8,30-10,30  

martedì  3 dicembre   8,30-10,30

San Polo D’Enza

Ambulatorio San Polo    

Via Frassati,1   San Polo d’Enza

giovedì  14 novembre  8,30-10,30    

giovedì  28 novembre  8,30-10,30  

Montecchio Emilia

Centro Prelievi Ospedale Franchini

dal 11/11 al 7/12 

lunedì e venerdì dalle 11,00-13,00

Dal 9 dicembre le vaccinazioni antinfluenzali si effettueranno su appuntamento telefonando il martedì e il venerdì dalle 10.30 alle 12.30 al 0522/860160

Area territoriale Reggio Nord

Dal 11 novembre al 7 dicembre 2013 le vaccinazioni verranno effettuate ad accesso diretto.

Dal 9 dicembre 2013 le vaccinazioni verranno effettuate secondo l’organizzazione descritta nelle diverse sedi.

Distretto di Guastalla

Ospedale di Guastalla

V. Donatori di sangue 1

ALA C – 2° piano – stanza 6

martedì 11.00 –12.30

mercoledi 11.00 –12.30

mercoledi 15.00 –17.00

sabato 11.00 –12.30

Brescello

Casa della Salute V. A. Moro 2

giovedì 11.00 –12 .30

Novellara

Via Costituzione 12

mercoledì 11.00 –12 .30

venerdì 11.00 –12 .30

Dal 9 dicembre le vaccinazioni antinfluenzali si effettueranno su appuntamento telefonando al numero 0522/630208 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30

Distretto di Correggio

Correggio

Piazza San Rocco 4 - II Piano




lunedì 11.00 -12 .30

martedì 15.00 -17 .00

mercoledì 11.00 -12 .30

Ospedale di Correggio

Via Circondaria

Edificio E1 – Ambulatorio 0.45 – Piano Terra

martedì e venerdì 11.30 - 13.30

Fabbrico

Casa della Salute Via XXV aprile 34/A

giovedì 11.00 –12 .30

Dal 9 dicembre le vaccinazioni antinfluenzali si effettueranno su appuntamento telefonando al numero 0522/630208 dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30

Giovedì, 17 Ottobre 2013 17:13

A scuola di terremoto

Reggio Emilia, 17 ottobre 2013
 
Da domani mattina, con il primo appuntamento alla "Giovanni XXIII" di Castellarano, nelle scuole medie di ben 20 comuni reggiani si studierà una materia in più: il terremoto (e, soprattutto, i corretti comportamenti da tenere quando la terra inizia a tremare e nella delicata fase dell'evacuazione). Il merito è della Provincia di Reggio Emilia che ha proposto a tutte le scuole secondarie di primo grado "Conosciamo il terremoto", un interessante progetto didattico che fino ai primi di febbraio prevede ben 23 incontri da parte di tecnici della Protezione civile provinciale, un esperto di sismica e rappresentanti delle associazioni di volontariato.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina in Provincia dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dall'assessore provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi, dalla responsabile della Protezione civile della Provincia Federica Manenti e dall'esperto di rischio sismico, il toscano Giuliano Pardini, che si è aggiudicato il bando per le attività formative.

"Da tempo la Provincia di Reggio Emilia è impegnata non solo nella gestione delle varie emergenze e nella messa in sicurezza di edifici scolastici e opere pubbliche, ma anche in attività informative tese a diffondere una adeguata cultura di protezione civile, che significa spiegare ai cittadini quali sono i rischi presenti sul nostro territorio, i buoni comportamenti da osservare, le modalità e le misure di autoprotezione da adottare in situazioni di pericolo", ha detto la presidente Sonia Masini, ricordando il ciclo di assemblee pubbliche in corso proprio in queste settimane in tutti i comuni del Crinale e sottolineando come "anche queste competenze, per altro riconosciute dalla stessa Regione alle Province con la Legge 1/2005, dimostrino l'utilità dell'ente".

Corsia preferenziale, per diffondere una sempre maggiore conoscenza, è ovviamente la scuola, "ambiente privilegiato in cui far crescere questa cultura di Protezione civile, tanto che proprio il comparto scolastico è quello in cui si è sempre concentrata in maniera prioritaria l'attività della Provincia dal punto di vista della prevenzione, sia in termini di verifica della sicurezza degli edifici sia dell'informazione sui rischi", ha aggiunto l'assessore all'Istruzione, Ilenia Malavasi.

"Sensibilizzare i ragazzi in età scolare è fondamentale soprattutto per ciò che concerne le tematiche riguardanti il rischio sismico, al fine di creare una cultura della sicurezza basata sulla prevenzione e sull'autoprotezione", ha detto Federica Manenti, responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, ricordando "come le scuole abbiano sempre risposto con grande entusiasmo alle nostre iniziative" e come "questo progetto didattico ci consentirà anche di fornire consulenza nella progettazione e nell'esecuzione delle periodiche prove di evacuazione che, per legge, gli istituti scolastici sono tenuti a svolgere".

Gli incontri nelle scuole - che sono stati preceduti dall'invio di materiale didattico e illustrativo, utilizzabile direttamente dai docenti per introdurre l'argomento – dureranno un paio d'ore e, come ha spiegato Giuliano Pardini (esperto di sismica e coordinatore della Protezione civile di Viareggio), saranno finalizzati a "far conoscere ad alunni e insegnanti che cos'è un terremoto, perché si verifica e quali effetti provoca, qual è la realtà del rischio sismico nella provincia di Reggio Emilia, quali sono le corrette norme di comportamento da seguire prima, durante e dopo una scossa, iniziare a conoscere il sistema di Protezione civile".
 
In allegato l' elenco delle scuole aderenti

(Fonte: Provincia di Reggio Emilia)
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