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Sabato 8 febbraio 25 farmacie associate a Federfarma che aderiscono in tutta la provincia, invitando i modenesi ad un gesto concreto di solidarietà -

Modena, 6 febbraio 2014 -

Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco: un'iniziativa, che dall'anno 2000 viene organizzata dal Banco Farmaceutico nazionale in stretta collaborazione con Federfarma per raccogliere medicine per chi non se lo può permettere e che sabato prossimo arriverà alla quattordicesima edizione. Nella provincia di Modena saranno venticinque le farmacie di Modena che aderiranno all'iniziativa per invitare i modenesi a compiere un piccolo grande gesto di generosità. Saranno gli stessi farmacisti, mettendo a disposizione la loro esperienza, a suggerire quali sono i farmaci più indicati a soddisfare le necessità delle tante persone che non sono in condizioni di acquistare i medicinali, basando le proprie indicazioni sulle richieste preventivamente raccolte presso gli enti assistenziali, diciassette quelli sul nostro territorio. Inoltre i farmacisti per agevolare le donazioni proporranno farmaci dal prezzo competitivo, e devolveranno alla Fondazione il margine realizzato sui farmaci raccolti nella Giornata attraverso una erogazione liberale.

"Federfarma sostiene da sempre questa iniziativa: la nostra provincia ha sempre risposto in modo molto generoso, e il nostro auspicio è che si possa raggiungere un risultato almeno altrettanto lusinghiero rispetto a quello dello scorso anno quando i medicinali donati furono circa 2500. Si tratta, è molto importante evidenziarlo, di farmaci che saranno consegnati ad enti assistenziali che operano a Modena e che saranno gestiti all'interno di un percorso protetto per assicurarne il corretto utilizzo e la conservazione sicura" ha dichiarato Silvana Casale, presidente provinciale di Federfarma Modena, l'Associazione dei titolari delle farmacie private, presentando l'iniziativa.

 

Basta un gesto semplice


Sabato 8 febbraio recandosi nelle farmacie che espongono la locandina dell'iniziativa si potrà acquistare e donare un farmaco di automedicazione a chi vive ai limiti della sussistenza e non ha le possibilità economiche di acquistare i medicinali necessari. L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle Opere Sociali, coinvolgerà oltre 3300 farmacie distribuite in 85 province e in più di 1.200 comuni, destinando i farmaci raccolti a 1.449 enti caritatevoli in tutta Italia.

In 13 anni la Giornata di Raccolta del Farmaco ha raccolto oltre 3.050.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 20 milioni di euro. L'ultima edizione, che ha avuto luogo il 9 febbraio 2013, ha visto il coinvolgimento di 3.367 farmacie e oltre 12.000 volontari; dei 350.519 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 700.000 persone assistite dai 1.506 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico.

L'elenco completo delle farmacie aderenti è disponibile anche sul sito dell'associazione www.federfarmamo.it, mentre l'elenco degli enti assistenziali è reperibile sul sito www.bancofarmaceutico.org

LE FARMACIE MODENESI ADERENTI ALL'INIZIATIVA DIVISE PER DISTRETTO

MODENA
Farmacia SAN FAUSTINO, Via Giardini 236, Modena; Farmacia BUON PASTORE, Via Conco 32 Modena; Farmacia SANTA FILOMENA, Corso Duomo 4, Modena; Farmacia SAN MARCO, Corso Duomo 54, Modena; Farmacia DELLA BONA SNC, Via Vignolese 1263, 41010 San Damaso; Farmacia GRANDEMILIA, Via Emilia Ovest, 1480, fr. Cittanova; Farmacia BERNASCONI, Corso Vittorio Emanuele II 78, Modena.

CARPI
Farmacia SANTA CATERINA, Via Pezzana 82, Carpi; Farmacia DEL GIGLIO, Piazza Martiri 27, Carpi; Farmacia DEL POPOLO, Via Carlo Marx 23, Carpi.

MIRANDOLA
Farmacia DEL BORGHETTO, Via Punta 1, Cividale di Mirandola; Farmacia VERONESI, Via Fulvia 84-88, Mirandola; Farmacia PUVIANI, Via Nazario Sauro 9, Finale Emilia; Farmacia BERTELLI, Via degli Estensi 87, San Felice sul Panaro; Farmacia POPOLARE, Piazza Roma 27, Concordia sulla Secchia.

SASSUOLO
ANTICA Farmacia PACCHIONI, Via Cesare Battisti 11, Sassuolo; Farmacia DUE MADONNE, Via Radici in Piano 115, Sassuolo; Farmacia FRANZONI, Via Clelia 7, Sassuolo; ; Farmacia FERRARI, via Venezia 27, Sassuolo; Farmacia NUOVA, Via Giardini Sud 128-130/A, Formigine; Farmacia SAN GIUSEPPE, Via San Francesco d'Assisi 2, Formigine; Farmacia SAN SILVESTRO, Via Giardini 417, Casinalbo.

VIGNOLA
Farmacia BORGO, Via Sinistra Guerro 28, Castelvetro; Farmacia SAN MICHELE, Via Vandelli 16/A, Montale Rangone.

CASTELFRANCO
Farmacia GUARINO CARLO, Via Chiesa 68, Gaggio di Castelfranco Emilia; Farmacia BERTELLI & C., Corso Martiri 247, Castelfranco Emilia.

 

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Martedì, 21 Gennaio 2014 15:05

Modena, riaprono le scuole ad Albereto

Intanto, continua ad aumentare il numero di evacuati giunti al Centro di accoglienza Modena Est: sono 621 le persone registrate sino a questa mattina -

Modena, 21 gennaio 2013 -

Il Comune di Modena ha annunciato, che domani, Mercoledì 22 gennaio riaprono ad Albareto le scuole materna ed elementare, chiuse in via precauzionale per il timore che l'acqua fuoriuscita dal Secchia per la rottura dell'argine in località San Matteo e la conseguente tracimazione del canale Naviglio, potesse raggiungere la frazione. Restano chiusi invece per ragioni di sicurezza i cimiteri di Albareto e San Matteo.
Nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 è stata completata la barriera in pietrame che ha fermato la fuoriuscita dell'acqua dalla falla, ma i lavori proseguono per consolidare la barriera rendendola ancora più impermeabile. Intanto, continuano ad aumentare le persone evacuate dalle zone colpite dall'alluvione che hanno trovato ospitalità nelle strutture del territorio comunale o in altri comuni ma sempre attraverso i Servizi sociali del Comune di Modena.
Alle dieci di questa mattina erano complessivamente 621 le persone che dall'inizio dell'emergenza si sono rivolte al centro di accoglienza allestito nella polisportiva Modena est, pari a 214 nuclei familiari. Diverse decine di questi hanno trovato una sistemazione autonomamente, mentre gli altri sono accolti presso parrocchie, ospedali e alberghi.
Più nel dettaglio, sono salite a 116, pari a 42 famiglie, le persone ospitate alla parrocchia del Gesù Redentore e a 44, pari a 13 nuclei familiari, quelli collocati alla Caserma Pisacane. Nella serata di ieri, martedì 21 gennaio, l'accoglienza è stata attivata anche al San Filippo Neri, dove sono stati ospitati 5 nuclei familiari, pari a 23 persone, mentre un'altra famiglia ha trovato sistemazione nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata. Due nuclei sono ancora ricoverati negli ospedali Policlinico di Modena e Civile di Baggiovara, mentre un signore anziano giunto nella serata di ieri è stato collocato in una struttura protetta.
Inoltre, sono salite a 66 le persone accolte alla residenza universitaria di via delle Costellazioni, mentre altre 196 sono ospitate in diverse strutture alberghiere: Giardini di Formigine, Executive di Fiorano, San Marco di Castelfranco Emilia, Residence Zodiaco e alberghi Tiby, Donatello, Raffaello di Modena.
Le persone ospitate arrivano prevalentemente dai Comuni di Bastiglia, Bomporto, Solara, Sorbara, Castelfranco Emilia, San Prospero e San Pietro in Elda, ma tra gli evacuati ci sono anche residenti nello stesso Comune di Modena.

(Fonte: Comune di Modena)

 

Settore in crescita, nonostante la crisi. Nel 2012 – ultima rilevazione Istat - i matrimoni in provincia di Modena sono stati 1936 in aumento, rispetto l'anno precedente -

Modena, 15 gennaio 2014 -

Una rassegna pensata e rivolta ai futuri sposi, in cui prodotti, servizi e novità, s'accompagnano coi consigli di operatori esperti; alcuni anche modenesi. È quanto offrirà 'Bologna Sì Sposa - Primavera', sabato 18 e domenica 19 gennaio 2014 prossimi, nella location prestigiosa di Palazzo Albergati a Zola Predosa.
Organizzata dal Circuito Fiere Sì Sposa di Bussolaeventi, la kermesse, non mancherà certamente di stupire: per originalità e novità soprattutto, declinati nelle proposte di circa 80 aziende: le migliori specializzate del settore.
Una decina quelle presenti e provenienti da Modena e dal suo territorio, per un'offerta che varia da: i viaggi di nozze proposti da 'Snack Travel' di Castelfranco Emilia, alle foto ed ai video per immortalare indimenticabili momenti di 'Foto bouquet' (Castelfranco E.), 'Francesco Ferrarini Studio' di Modena e 'Labzerodue' di Carpi. Dall'esclusiva creatività per bomboniere e partecipazioni di 'Gardenia di Lella' (Castelfranco E.), agli abiti cerimonia su misura e sartoriali creati dalla modenese 'Le Mariage'; fino all'intrattenimento musicale del carpigiano 'Duo Italiano', o quello pirotecnico di 'Danger' fuochi artificiali.
Piccole realtà imprenditoriali di un settore quello del wedding, che nonostante le difficoltà del periodo tiene e, anzi, consolida le proprie pozioni, grazie alla capacità di far leva su creatività ed innovazione. A conferma di ciò la tendenza crescente del numero di matrimoni celebrati che, secondo l'ultima rilevazione Istat, nel 2012, in Italia, sono stati 207.138, (contro i 204.830 dell'anno precedente), 1936 dei quali solo in provincia di Modena, provincia che per numero di unioni nella nostra regione si piazza seconda, dopo Bologna.
"Bologna Sì Sposa – Primavera" avrà luogo presso Palazzo Albergati a Zola Predosa (BO), via Angelo Masini 46, sabato 18 e domenica 19 gennaio 2014 dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Biglietto d'ingresso unico 5 euro. Per informazioni: www.circuitosisposa.it - telefono 051.6053705

(Fonte: Ufficio stampa Neven)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Lunedì, 06 Gennaio 2014 12:45

Modena, la Befana del Poliziotto al Policlinico

L'Associazione della Polizia Penitenziaria di Castelfranco Emilia ha portato oggi regali ai bambini ricoverati in Pediatria -

Modena, 6 gennaio 2014 -

Una befana speciale, in divisa da poliziotto, ha rallegrato stamattina, 6 gennaio, la routine dei bambini ricoverati al Policlinico di Modena. Le "Befane" dell'Associazione Polizia Penitenziaria, guidate dal loro Presidente, Luigi Chieppa e dal Direttivo dell'Associazione, sono giunte alle 10.00, accolte dal dottor Anselmo Campagna, Direttore sanitario del Policlinico, dal prof. Lorenzo Iughetti, responsabile della degenza pediatrica e da Marisa, una delle maestre dello Spazio Scuola della Pediatria. Hanno consegnato doni ai bambini ricoverati presso il reparto pediatria del Policlinico di Modena, organizzando un piccolo spettacolo di magia da parte del mago Lorenzo Vidoc. L'iniziativa rientra nel programma della tradizionale "Befana del Poliziotto", e vuole offrire a un bambino che soffre "una brezza di benessere". Dopo la visita al Policlinico, le "Befane", la domenica successiva, consegneranno dei doni e una piccola somma di denaro, anche ai "bambini che sono ospiti presso l'orfanotrofio di Castelfranco Emilia".

La Befana del Poliziotto è patrocinata dal Comune di Castelfranco Emilia e sono state coinvolte le Direzione della Casa Reclusione di Castelfranco Emilia (presente con il Vice Comandante) e la Direzione della Casa Circondariale di Modena (presente con la Direttrice, il Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria e il Vice Comandante).

L'Associazione Polizia Penitenziaria è stata costituita nell'anno 2011, composta principalmente dal personale di polizia penitenziaria in congedo, da personale di polizia penitenziaria in servizio e da persone della società civile, cosiddetti simpatizzanti e, al momento, conta 60 iscritti. Lo scopo principale è quello di continuare a coltivare, anche dopo il servizio, i valori del Corpo della polizia penitenziaria e far in modo che il Corpo stesso tragga dei benefici dalle attività che essa svolge. Inoltre, nell'intento di incidere proficuamente nel tessuto sociale, si occupa, tra l'altro, di beneficenza e di volontariato. L'Associazione ringrazia tutti quegli operatori, commerciali e bancari, siti nel territorio castelfranchese, che hanno contribuito all'organizzazione della befana.

(Fonte:ufficio stampa Ausl MO)

 

Lunedì, 30 Dicembre 2013 10:59

Modena, 29 le farmacie aperte a Capodanno

"Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque. Solo attraverso regole precise anche in futuro si potrà garantire a tutti i cittadini la stessa qualità e sicurezza" -

Modena, 30 dicembre 2013 -

Saranno 29 le farmacie aperte anche il giorno di Capodanno e alle quali i modenesi in caso di necessità potranno rivolgersi per ricevere un farmaco, o anche un semplice prezioso consiglio. "Una presenza rassicurante e apprezzata dai cittadini che, non lontano da casa o dal luogo in cui si trovano, possono sempre avere un punto di riferimento per la propria salute, sempre accessibile, gestito da professionisti qualificati e indipendenti. Una sicurezza offerta a tutti indistintamente la cui importanza però rischia di essere sottovalutata perché considerata scontata e ovvia. Oggi più che mai è invece importante ricordare la centralità del ruolo del farmacista e della farmacia e sottolineare che aprire ad una liberalizzazione priva di regole andrebbe a disintegrare in poco tempo uno dei modelli organizzativi tra i migliori e più sicuri al mondo, dimenticando completamente che questa presenza continuativa, 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno, è il frutto di regole a tutela della salute e che permettono di mantenere attiva la capillare rete delle farmacie territoriali che nella nostra provincia sono oltre 170" evidenzia Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'associazione che riunisce le farmacie private della provincia, ricordando l'importanza del servizio offerto dalla guardia farmaceutica.

Le farmacie di turno sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.

Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamo.it. Oltre ad una breve scheda riassuntiva sui servizi offerti da ciascuna farmacia, nello spazio web di Federfarma Modena, è possibile trovare anche preziosi consigli legati alla salute, in particolare al corretto e consapevole utilizzo dei medicinali, e indicazioni sulle campagne di prevenzione e informazione sanitaria promosse dall'associazione.

Di seguito le farmacie che saranno a disposizione dei cittadini il 31 dicembre e il 1° gennaio 2014

LE FARMACIE APERTE A CAPODANNO SUDDIVISE PER DISTRETTO


MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Comunale Vignolese, via Vignolese 537, 059.363330; Comunale Del Pozzo, via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; San Lazzaro, largo Giuseppe Garibaldi 18, 059.223736; Sant'Omobono, via Emilia Centro 167, 059.222872;
Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.


CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Morini, via Gramsci 2 (Bastiglia), 059.904005; Sant'Anna, via Sant'Anna 800 (San Cesario Sul Panaro, frazione Sant'Anna), 059.9535795;

VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Brodano, via per Spilamberto 386 (Vignola), 059.774114; Montombraro, via San Carlo 178 (Montombraro di Zocca), 059.989045; Vaccari, via Claudia 3689 (Savignano sul Panaro), 059.730156;

SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: Antica Farmacia Pacchioni, via Cesare Battisti 11 (Sassuolo), 0536.805808; Comunale Formigine, via Pagani 5 (Formigine), 059.5750066; Fontana, piazza Ranucci 19 (Palagano) 0536.961400; Candeli, via Vandelli 141 (Pozza di Maranello), 0536.948865; Vezzali, piazza degli Alpini 9 (Prignano sulla Secchia), 0536.892011;
Appoggio sabato, domenica e festivi: San Silvestro, via Giardini 417 (Casinalbo), 059.550115;

PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Comunale Sant'Antonio, via Petrarca 11 – Sant'Antonio (Pavullo), 0536.325562; San Rocco, via Lago 2 (Fiumalbo), 0536.73930; Casini, via Nazionale Giardini 221 (Lama Mocogno), 0536.44033; Balboni, via Libertà 16 (Sestola), 0536.62314;

CARPI
Servizio di turno 24h/24: Santa Caterina, via Pezzana 82 (Carpi), 059.6550469; Tazzioli, via Statale Budrione Migliarina 79/A (Carpi), 059.661687;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Del Popolo, via Carlo Marx 23(Carpi), 059.690388;

MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Rossi, piazza Roma 26 (Concordia sulla Secchia), 0535.55129; Zona, via Giuseppe Mazzini 3/E (Finale Emilia), 0535.92500; Golinelli, via San Matteo 10 (Medolla), 0535.53130; Galavotti, via Valli 496 (San Martino Spino), 0535.31154;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Veronesi, via Fulvia 84/88 (Mirandola), 0535.21058; Fregni, via Milano 35 (San Felice sul Panaro), 0535.84117.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

"Una presenza capillare per assicurare la dispensazione dei farmaci in ogni momento e ovunque. Solo attraverso regole precise anche in futuro si potrà garantire a tutti i cittadini la stessa qualità e sicurezza". Sul sito di Federfarma tutti i riferimenti -

Modena, 23 dicembre 2013 -

Saranno 29 le farmacie aperte anche i giorni di Natale e Santo Stefano e alle quali i modenesi in caso di necessità potranno rivolgersi per ricevere un farmaco, o anche un semplice prezioso consiglio. "Una presenza rassicurante e apprezzata dai cittadini che, non lontano da casa o dal luogo in cui si trovano, possono sempre avere un punto di riferimento per la propria salute, sempre accessibile, gestito da professionisti qualificati e indipendenti. Una sicurezza offerta a tutti indistintamente la cui importanza però rischia di essere sottovalutata perché considerata scontata e ovvia. Oggi più che mai è invece importante ricordare la centralità del ruolo del farmacista e della farmacia e sottolineare che aprire ad una liberalizzazione priva di regole andrebbe a disintegrare in poco tempo uno dei modelli organizzativi tra i migliori e più sicuri al mondo, dimenticando completamente che questa presenza continuativa, 365 giorni l'anno, 24 ore al giorno, è il frutto di regole a tutela della salute e che permettono di mantenere attiva la capillare rete delle farmacie territoriali che nella nostra provincia sono oltre 170" evidenzia Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena, l'associazione che riunisce le farmacie private della provincia, ricordando l'importanza del servizio offerto dalla guardia farmaceutica.

Le farmacie di turno sono dislocate su tutto il territorio provinciale, dalle piccole frazioni ai centri abitati di maggiori dimensioni, suddivise nei sette distretti sanitari di Modena, Carpi, Mirandola, Sassuolo, Castelfranco, Pavullo e Vignola.

Per avere un quadro completo delle farmacie di turno e accedere a tutti i riferimenti – nome, indirizzo, telefono – Federfarma Modena invita a consultare il sito all'indirizzo www.federfarmamo.it. Oltre ad una breve scheda riassuntiva sui servizi offerti da ciascuna farmacia, nello spazio web di Federfarma Modena, è possibile trovare anche preziosi consigli legati alla salute, in particolare al corretto e consapevole utilizzo dei medicinali, e indicazioni sulle campagne di prevenzione e informazione sanitaria promosse dall'associazione.

Di seguito le farmacie che saranno a disposizione dei cittadini il 25 e 26 dicembre

LE FARMACIE APERTE A NATALE SUDDIVISE PER DISTRETTO


MODENA
Servizio di turno diurno con orario dalle 8.00 alle 20.00: Farmacia del Collegio, via Emilia Centro 151, 059.222549; Comunale Del Pozzo, via Emilia Est 416, 059.360091; Comunale Modena Est, Via IX Gennaio 1950 29, 059.282202; Santa Caterina, viale Muratori 145, 059.239195; Scalabrini, Largo dei Traeri 104 - Cognento, 059.353006;

Servizio notturno, tutte le notti dalle 20 alle 8: Comunale del Pozzo, Via Emilia Est 416 (zona Policlinico), 059.360091; Madonnina, Via W. Tabacchi 5 (zona Via Emilia Ovest), 059.333153.

CASTELFRANCO
Servizio di turno 24h/24: Tarozzi, via Ravarino Carpi 76 (Bomporto), 059.909169; Masini, via dei Mille 24 (Piumazzo di Castelfranco Emilia), 059.931041;

VIGNOLA
Servizio di turno 24h/24: Aurora, via Giuseppe Garibaldi 2 (Vignola), 059.771119; Cavani, via Giacomo Matteotti 10 (Castelnuovo Rangone), 059.535705; Tonioni, via Mercato 2 (Zocca), 059.987026; Rizzo, via Falloppie 70 – frazione Magazzino (Savignano sul Panaro), 059.796091;

SASSUOLO
Servizio di turno 24h/24: Pontenuovo, via SS. Consolata 30 (Sassuolo), 0536.872258; Bavutti, via Statale Est 190 (Fiorano Modenese), 0536.910652; Mori, piazza Europa 4 (Montefiorino) 0536.965144;
Appoggio sabato, domenica e festivi: Santa Lucia, via S. Antonio 150 (Colombaro di Formigine), 059.553403;

PAVULLO
Servizio di turno 24h/24: Beckmann, piazza Cesare Battisti 2 (Pavullo), 0536.20194; Bergamini, piazza Vittoria 18 (Fanano), 0536.68117; Sant'Anna, corso Roma 11 (Polinago), 0536.47032; Amidei, via Castello, 14/A (Riolunato), 0536.75083;

CARPI
Servizio di turno 24h/24: Soliani, via Roosevelt 64/66A (Cibeno di Carpi), 059.687121; Sant'Orsola, via Giuseppe Garibaldi 7 (Campogalliano), 059.526911; Sant'Antonio, via G. Di Vittorio 9 (Limidi di Soliera), 059.561627;
Appoggio - Sabato, domenica e festivi: Dell'Ospedale, via Beccaria 1/A (Carpi), 059.691182;

MIRANDOLA
Servizio di turno 24h/24: Del Buon Consiglio, via Don Giuseppe Rettighieri 21 (Mortizzuolo di Mirandola), 0535.37238; Pacchioni, via Volturno 12 (Cavezzo), 0535.58400; Popolare, piazza Roma 27 (Concordia sulla Secchia), 0535.55106; Puviani, via Nazario Sauro 9 (Finale Emilia), 0535.91057;
Appoggio - Turno Diurno Domenicale e Festivo: Farma.Co, via Fogazzaro 8 (Mirandola), 0535.24371; Bertelli, via degli Estensi 187 (San Felice sul Panaro), 0535.84170.

(Fonte: ufficio stampa Federfarma Modena)

 

Sfruttavano giovani ragazze straniere tra i 17 e i 19 anni avvicinandole sui social network -

Modena, 6 dicembre 2013 -

Dopo pedinamenti e controlli i Carabinieri di Castelfranco Emilia hanno arrestato tre albanesi per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani provenienti dalla Romania e dalle Filippine. La banda avvicinava le giovani tramite alcuni social network proponendo loro di trasferirsi nel modenese per prostituirsi, garantendo loro sicurezza e incolumità. Le ragazze venivano accompagnate in località Cavazzona lungo via Emilia Est al confine con il bolognese, e al termine dell'attività riaccompagnate presso il loro domicilio in Castelfranco Emilia. I militari hanno arrestati i tre albanesi, un 31enne, domiciliato a Castelfranco, operaio, un 24enne, residente ad Altopascio (Lucca), e un 24enne residente a Castelnuovo Rangone.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Il fotografo Paolo Genovesi, il giornalista Marco Tarozzi, il Dott. Ettore Mazzucchelli e il Dr. Giuseppe Masini dell’omonima Farmacia di Piumazzo incontreranno il pubblico domani alle 15.30 presso il Centro Medico di Piumazzo in occasione della chiusura della mostra -

Modena, 6 dicembre 2013 -

Si chiude domani presso il Centro Medico Piumazzo in via dei Mille 26 a Piumazzo di Castelfranco Emilia la mostra fotografica“Hello Wamba”. Le bellissime immagini del fotografo ravennate Paolo Genovesi testimoniano la quotidianità del Catholic Hospital di Wamba, un ospedale con 200 posti letto situato in mezzo alla savana 600 km a Nord di Nairobi. Il Consorzio Infarmacia Farmanetwork ha finanziato il progetto che vede raccolte le fotografie nel libro omonimo di 152 pagine edito da Maglio Editore, con testi del giornalista bolognese Marco Tarozzi in collaborazione con il dr. Ettore Mazzucchelli di Busto Arsizio - che segue la farmacia di Wamba da ormai 20 anni - e con lo stesso Masini. I proventi della vendita del libro saranno destinati alla farmacia di questo ospedale. Sarà possibile avere il volume con una donazione minima di 15 euro all’Associazione “Insieme per Wamba” Onlus.

I quattro “protagonisti” del libro (Mazzucchelli, Masini, Genovesi e Tarozzi) si ritroveranno presso il Centro Medico Piumazzo domani pomeriggio sabato 7 dicembrealle ore 15.30 per un incontro col pubblico in occasione della chiusura della mostra, a cui seguirà un rinfresco.

Una mostra fotografica e un libro per raccogliere fondi a favore della farmacia di un ospedale africano. Un’iniziativa che rientra tra i progetti che il Consorzio Infarmacia Farmanetwork ha attivato a favore del Catholic Hospital di Wamba in Kenya, e che vedono in prima fila farmacisti come il modenese Giuseppe Masini titolare dell’omonima farmacia di Piumazzo di Castelfranco Emilia e consigliere del direttivo di Federfarma Modena, nonché rappresentante del Consorzio InFarmacia Farmanetwork.

(fonte: Ufficio Stampa Nevent)

 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Modena, 27 novembre 2013 -
 
Una mostra fotografica e un libro per raccogliere fondi a favore della farmacia di un ospedale africano. Un'iniziativa che rientra tra i progetti che il Consorzio Infarmacia Farmanetwork ha attivato a favore del Catholic Hospital di Wamba in Kenya, e che vedono in prima fila farmacisti come il modenese Giuseppe Masini titolare dell'omonima farmacia di Piumazzo di Castelfranco Emilia e consigliere del direttivo di Federfarma Modena, nonché rappresentante del Consorzio InFarmacia Farmanetwork.

Le bellissime immagini del fotografo ravennate Paolo Genovesi testimoniano la quotidianità del Catholic Hospital di Wamba, un ospedale con 200 posti letto situato in mezzo alla savana 600 km a Nord di Nairobi. Il Consorzio Infarmacia Farmanetwork ha finanziato il progetto che vede raccolte le fotografie nel libro omonimo di 152 pagine edito da Maglio Editore, con testi del giornalista bolognese Marco Tarozzi in collaborazione con Ettore Mazzucchelli e con lo stesso Masini. I proventi della vendita del libro saranno destinati alla farmacia di questo ospedale, presso il quale si è recato il farmacista modenese Giuseppe Masini nel gennaio scorso, assieme al dr. Ettore Mazzucchelli di Busto Arsizio che segue la farmacia di Wamba da ormai 20 anni. Proprio il dr. Mazzucchelli ha presentato il libro, stampato in 1000 copie per il Consorzio, durante la fiera "Bazar des arts" a Busto Arsizio il 30 maggio scorso. Sarà possibile avere il volume con una donazione minima di 15 euro all'Associazione "Insieme per Wamba" Onlus.

"Personalmente il mio viaggio a Wamba – tiene a sottolineare il Dr. Masini - è stato una grande esperienza a livello umano e professionale. Si può e si deve fare tanto per queste persone disagiate, basta poco. Noi farmacisti possiamo veicolare i nostri sforzi, semplici e mirati, a quello che posso definire come una specie di miracolo che avviene ogni giorno a Wamba, con questo ospedale che ha visto nel 2012 ben 47.027 accessi, 1.703 ricoveri, di cui 433 bambini".

La mostra, patrocinata dal Comune di Castelfranco Emilia, sarà visitabile fino a sabato 7 dicembre (orari: dal lunedì al venerdì ore 8.30 – 19.30, sabato ore 8.30 – 12.30). Quella stessa giornata, i quattro "protagonisti" del libro (Mazzucchelli, Masini, Genovesi e Tarozzi) si ritroveranno presso il Centro Medico Piumazzo alle ore 15.30 per un incontro col pubblico a cui seguirà un rinfresco. Il progetto di Infarmacia Farmanetwork, denominato "Per Wamba" prevede, oltre alla raccolta di fondi attraverso il ricavato del libro e di donazioni, l'invio di farmacisti volontari nella missione. Le donazioni potranno essere fatte all'Associazione "Insieme per Wamba" Onlus - Banca BCC filiale di Chirignago - Codice IBAN: IT 42 A 0868902001002010011033 con la causale: progetto "Per Wamba" – Consorzio Infarmanetwork

Breve storia dell'Ospedale

L'Ospedale di Wamba fu fondato negli anni Sessanta dai Missionari della Consolata con lo scopo di soddisfare i bisogni della popolazione locale che soffriva all'epoca di un forte isolamento rispetto al resto del Paese. Nel 1969, il dott. Silvio Prandoni, medico specializzato in malattie tropicali, ricevette dall'allora Vescovo Mons. Cavallera l'incarico di organizzare e gestire l'Ospedale. Oggi conta 175 posti letto e offre ai pazienti i seguenti servizi: pediatria, ostetricia, chirurgia, radiologia, fisioterapia, terapia intensiva post - operatoria. Dispone inoltre di una farmacia in grado di produrre autonomamente medicinali e di una clinica mobile per effettuare vaccinazioni, controlli prenatali, trattamento di patologie che non necessitano il ricovero, programmi educativi e di prevenzione su Aids, TBC e malnutrizione.

Wamba è situata nel Sumburu District, e fa parte della Diocesi di Maralal il cui vescovo è Monsignor Virgilio Pante. La popolazione si divide in diverse etnie: Samburu, Turkana, Pokot e Rendille.

I fondi con i quali è amministrato il Catholic Hospital provengono per un terzo dalla Diocesi, per un terzo da donazioni private e per un terzo dall'ospedale stesso. La gestione clinica e medica dell'ospedale è ormai da qualche anno in mano a tre medici africani, con il supporto degli specialisti italiani che si alternano con rotazione mensile a seconda delle necessità.

Nello specifico, la farmacia dell'ospedale produce pomate, sciroppi, gocce orali, disinfettanti, capsule, compresse, fiale multi dose iniettabili, soluzioni di grande volume (fisiologica, glucosata, ecc). La distribuzione dei farmaci prodotti ed acquistati avviene ad personam e non per reparto, ottimizzando così i consumi e limitando gli sprechi.

L'ospedale infine si completa per essere autosufficiente di cucina, lavanderia, sartoria, garage e reparto manutenzione officinale, depuratore acque reflue e scuola infermiere interna, nonché di una Guest House dove accogliere gli ospiti.

La produzione galenica della farmacia dell'ospedale nel 2012 è stata di 4500 litri di soluzione grande volume (fisiologica, glucosata, ecc.); 120.000 compresse; 450 litri di sciroppi e sospensioni; 310 litri di disinfettanti e antisettici; 500 supposte; 100 kg di pomate; 120 litri di multidose iniettabile (flacone da 50 ml); 20 litri di gocce orali ed emulsioni.

Gli autori del libro

Paolo Genovesi

E' nato a Ravenna nel 1969. Fotografo professionista da più di vent'anni, ha immortalato alcune delle principali manifestazioni sportive nazionali ed internazionali, in particolare di atletica leggera, calcio, ginnastica e canottaggio, collaborando, in quest'ultima disciplina, con la Federazione italiana. Attualmente si occupa di cronaca nella sua città natale. Autore dei volumi "Liberi di sognare", dedicato agli atleti dello sport paralimpico, e "Correre sull'acqua", raccolta di immagini della preparazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012 della squadra nazionale italiana di canottaggio.

Marco Tarozzi

Bolognese, classe 1960, è giornalista professionista dal 2000. Già collaboratore del Corriere dello Sport-Stadio e redattore del mensile Calcio 2000 diretto da Marino Bartoletti, è stato per dodici anni caposervizio del quotidiano "Il Domani" di Bologna. Oggi dirige la rivista "Pianeta Uisp" e conduce una trasmissione sportiva su Radio Bologna Uno; collabora all'edizione italiana di "Runner's World" dal 2006. Tra i suoi libri "La leggenda del re corridore" (2066, riedizione 2011), biografia del grande mezzofondista americano Steve Prefontaine, "Semplicemente Magnifico" /2008), "L'angelo controvento" (2011), la storia di Angelo Bergamonti e di un motociclismo epico, "Liberi di sognare" (2011), undici storie di atleti paralimpici arricchite dalle immagini del fotografo Paolo Genovesi, "American Runners" (2012). Ha vinto il premio nazionale 'Giovannino Guareschi' per il racconto inedito nel 1997 e il 'Premio Coni-USSI" come giornalista sportivo bolognese dell'anno nel 2004.

Per ulteriori informazioni e per tutte le modalità che servono per sostenere il progetto Wamba, ci si può collegare al sito Internet www.hellowamba.it o scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa Nevent)
Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Mercoledì, 27 Novembre 2013 15:26

Castelfranco, Sicurezza un valore per la comunità

Giovedì 28 novembre alle 20.45 un confronto per affrontare il problema della microcriminalità a Castelfranco e dintorni -

Castelfranco, 27 novembre 2013 -
 
Il tema della sicurezza è sempre più sentito, certo ben la di là dei numeri, che sul nostro territorio parlano comunque di episodi di microcriminalità in crescita. Soprattutto in alcune zone, per caratteristiche legate alla loro collocazione geografica, furti e rapine sono un problema con il quale la comunità deve misurarsi sempre più frequentemente. E' il caso di quella fascia della pianura che va da Nonantola a San Cesario, passando da Bomporto e Castelfranco, una zona difficile da controllare per la sua ampiezza, con collegamenti viari che consentono di muoversi con rapidità e senza dare nell'occhio.

Certo, a questa situazione sta contribuendo anche la crisi, ma non è tanto un problema di cause, quanto, piuttosto, di come fronteggiare questo fenomeno che sta aumentando il senso di insicurezza, sia negli insediamenti produttivi che nelle zone a propensione commerciale, oltre che nelle aree residenziali.

Le Associazioni di riferimento di Rete Imprese Italia – Cna, Confcommercio, Confesercenti e Lapam Confartigianato – per affrontare in modo costruttivo questa situazione, hanno organizzato una serata di confronto alla quale è stato invitato il prefetto di Modena, Michele di Bari, oltre ad alcuni sindaci dell'Area e ai rappresentanti di Rete Imprese Italia.

L'obiettivo è quello di individuare possibili azioni comuni per contrastare i fenomeni criminosi, nella consapevolezza che occorre mettere in campo una strategia che veda coinvolti gli imprenditori, le associazioni, i cittadini, le istituzioni e le forze dell'ordine.

La serata, aperta al pubblico, è in programma giovedì 28 novembre alle 20.45 presso la nuova biblioteca di Castelfranco Emilia, in piazza Liberazione, 5.


(Fonte: ufficio stampa CNA MO)
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