Sabato, 19 Luglio 2014 15:55

Reggio Emilia – La Fiom trova l’accordo con Emak e Interpump In evidenza

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A sin: Valerio Bondi, segretario Fiom-Cgil della provincia reggiana A sin: Valerio Bondi, segretario Fiom-Cgil della provincia reggiana

Con il rinnovo dei contratti aziendali alla Emak e alla Interpump sono state introdotte diverse novità per i lavoratori. A poche settimane dalla firma, ora se ne conoscono tutti dettagli. Soddisfazione da parte di Valerio Bondi, segretario Fiom-Cgil di Reggio Emilia.

Reggio Emilia, 19 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

Nelle scorse settimane la Fiom-Cgil di Reggio ha concluso due accordi aziendali di peso: quello alla Interpump, uno dei maggiori produttori mondiali di pompe e uno dei principali del settore oleodinamico, e quello alla Emak, che produce attrezzi a motore per la cura del verde. Adesso si conoscono i dettagli delle intese raggiunte, che secondo la sigla sindacale dei metalmeccanici porterebbero notevoli vantaggi ai lavoratori. Entrambi gli accordi sono stati approvati a piena maggioranza dai lavoratori.

"In entrambi i casi – si legge nel comunicato della Fiom reggiana – tutti i contenuti della carta rivendicativa sono pienamente recepiti, annullando gli effetti delle intese separate di settore non condivise da noi". Come quella sui trattamenti di malattia, firmata a livello nazionale da Fim-Cisl e Uilm, che secondo la Fiom aveva introdotto penalizzazioni per i lavoratori.

Alla Emak di Bagnolo, che occupa oltre 400 lavoratori, si è raggiunto un aumento di retribuzione che a regime (gennaio 2016) raggiungerà i 72 euro mensili. Viene anche stabilito un premio di risultato di 6.550 euro a copertura del quadriennio di vigenza e una indennità di prestazione individuale pari a ulteriori 1.050 euro massimo. E' stato inoltre previsto un rafforzamento della previdenza integrativa, del monte-ore dei permessi disponibili e viene ampliato il campo d'intervento su vari temi.

La Interpump di Calerno impiega circa 350 lavoratori. L'accordo prevede un premio di risultato pari a 8.500 euro per quattro anni, con una indennità di prestazione individuale che può arrivare fino a 1.500 euro. Anche qui sono stati sottoscritti tutti i punti della carta rivendicativa Fiom, dal pagamento della malattia senza penalizzazioni, ai vincoli sulla gestione dell'orario di lavoro. Infine, sono state concordate migliorie sull'ambiente di lavoro, il vestiario, la mensa e le indennità per gli autisti.

"Nell'ultimo anno e mezzo – ha detto il segretario provinciale Fiom, Valerio Bondi – abbiamo sottoscritto accordi di assoluto valore per oltre 8.500 addetti. Questo conferma che le cose si possono fare, che anche in momenti difficili come questo si può affermare un modello di sindacato partecipativo".