Mercoledì, 01 Maggio 2013 10:48

L'assessore Bianchi: "L'Emilia-Romagna ha le caratteristiche per diventare una scuola europea per lo spettacolo". In evidenza

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di Redazione -
Bologna, 30 Aprile 2013 -
Bicentenario verdiano e formazione artistica. Un progetto promuove la figura di Giuseppe Verdi con un corso di alto perfezionamento e avviamento professionale per le figure artistiche del teatro d'opera, un percorso di formazione per i ragazzi delle scuole e un progetto di ricerca e di interpretazione dell'opera verdiana. L'assessore Bianchi: "L'Emilia-Romagna ha le caratteristiche per diventare una scuola europea per lo spettacolo".


Un progetto per la promozione e la diffusione della figura e dell'opera di Giuseppe Verdi, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita del grande compositore: lo ha realizzato il Comune di Busseto, insieme a Fondazione Ater Formazione – Scuola dell'Opera Italiana con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. L'iniziativa, che rientra nell'ambito delle attività finanziate dalla Legge n. 206/2012, è stata presentata in conferenza stampa questa mattina a Bologna dall'assessore regionale alla Formazione e Lavoro Patrizio Bianchi, dalla presidente della Scuola dell'Opera Italiana - Fondazione Ater Formazione Alessandra Zagatti, dal sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, e dal direttore artistico del Teatro di Piacenza Cristina Ferrari.

Il progetto prevede un corso di alto perfezionamento e avviamento professionale delle figure artistiche del teatro d'opera, un percorso di formazione del pubblico, in particolare dei bambini delle scuole, e un progetto di ricerca in collaborazione con il Dipartimento delle Arti – Archivio del canto dell'Università di Bologna e la Casa della Musica di Parma.

"Il bicentenario verdiano non deve essere solo un fatto rituale – ha detto l'assessore regionale Patrizio Bianchi – La musica e il teatro sono una straordinaria opportunità di crescita per la nostra regione e per il Paese. Nel territorio regionale i dati parlano di circa 1500 imprese nell'ambito culturale (spettacolo dal vivo, cinema, musica, ecc.) e di oltre 25.000 tra imprese individuali e piccole imprese nell'ambito dei servizi creativi (architettura, design, pubblicità, multimedialità, comunicazione, produzione software, ecc.) che danno occupazione a 77mila addetti, pari all'8% delle imprese e al 4,5% degli addetti dell'intera economia regionale. L'Emilia-Romagna con i suoi 8 conservatori, ha le caratteristiche per diventare una grande scuola europea per lo spettacolo".
"Questo progetto è stato molto apprezzato dal Comitato nazionale per il Bicentenario Verdiano, perché mette insieme formazione artistica, formazione in età scolare e ricerca – ha spiegato Alessandra Zagatti, presidente Ater – Inoltre questa iniziativa ha il pregio di valorizzare e mettere in sinergia tutte le realtà teatrali e di produzione della regione, e anche questo significa dare maggiori opportunità ai giovani artisti".

Oltre al Comune di Busseto e Fondazione Ater il progetto è realizzato in collaborazione con Concorso lirico "Voci Verdiane", Teatro Comunale di Piacenza, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro "Dante Alighieri" di Ravenna, Teatro Comunale di Bologna, Dipartimento delle Arti – Archivio del canto (Università di Bologna), Casa della musica di Parma, Compagnia "Burattini di Riccardo", Gruppo Ocarinistico Budriese.
(Fonte Regione Emilia Romagna)