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Lunedì, 02 Marzo 2020 05:52

Ritorno al futuro: creatività e immaginazione In evidenza

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Di Coopservice  - Il prossimo decennio potrebbe segnare un ritorno al futuro. I millennial saranno ormai integrati nel mondo del lavoro che affronteranno con capacità, costanza e senza barriere. Non sarà difficile comunicare, non sarà complicato percorrere le distanze.

Ma cosa trainerà il mondo del lavoro? Capacità di innovazione, creatività e immaginazione.

I vettori principali: creatività e immaginazione
Un cambiamento già in corsa ma che tra pochi anni si concretizzerà: il pensiero razionale lascerà spazio a creatività e immaginazione, che diventeranno presto i principali vettori di valore economico e sociale.

Ma per far sì che ciò accada alle organizzazioni oggi è richiesto uno sforzo in più nel promuovere agilità, coraggio, empatia e altruismo.

“I leader aziendali di oggi stanno affrontando problemi competitivi complessi a breve termine, ma con l’avvicinarsi del 2020 devono imparare a guardare oltre la situazione odierna e comprendere a un livello più fondamentale cosa separerà i vincitori dai perdenti nel prossimo decennio”, afferma un articolo del BCG Henderson Institute, The New Logic of Competition.

Non si può negare che le nuove tecnologie tenderanno a sostituire il lavoro manuale e quindi la risorsa umana, tuttavia questa tendenza può solo dar vita a nuove figure professionali di alto valore. Nell’era dell’immaginazione l’innovazione è sicuramente una nuova occasione per l’industria e per le persone.

Sviluppo dell’immaginazione e dell’intelligenza sociale
È possibile immaginare un futuro in cui la tecnologia offra ancora più opportunità alle persone? Viste le premesse la risposta non può che essere affermativa. Sono proprio le persone a sentire l’esigenza di massimizzare il proprio potenziale personale e professionale per ricoprire ruoli sempre più strategici e difficili da automatizzare, lasciando all’automazione le procedure ripetitive.

Ci attende un futuro in cui in cui i compiti più ripetitivi saranno automatizzati mentre il lavoro più creativo e stimolante verrà affidato alle persone. Insomma, una nuova produttività a cui ambire è alle porte.

Come prepararsi all’era dell’immaginazione
La storia ci insegna che ogni grande cambiamento non avviene in modo semplice e lineare. Sarà complesso preparare al cambiamento le classi dirigenti e far comprendere che lo sviluppo dell’immaginazione e dell’intelligenza sociale sarà il driver del futuro.

Sarà compito delle nuove generazioni e della nuova forza lavoro rivendicare il nuovo paradigma.

Coopservice Way: come gestire il cambiamento
Il progetto Coopservice Way si prefigge l’obiettivo di creare e diffondere all’interno di tutte le funzioni aziendali uno stile – un “modo” Coopservice – di erogare, gestire e garantire un’elevata qualità dei servizi ai clienti attraverso l’interazione virtuosa tra il lavoro dell’uomo e l’utilizzo degli strumenti tecnologici più avanzati.

Nel mondo dei servizi, infatti, l’opera dell’uomo è ancora una componente fondamentale ed è quindi necessario stimolare la condivisione di modalità efficaci e positive e premiare la creatività e il pensiero innovativo.

(Di Coopservice 19 Novembre 2019)

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