I Carabinieri della Stazione di S. Secondo Parmense, coadiuvati da personale del NORM della Compagnia di Fidenza nella giornata di ieri hanno proceduto all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di due cittadini stranieri per il reato di rapina.
Anziano scomparso da Fornovo Taro, ritrovato, dopo intense ricerche da parte dei Carabinieri, riverso a terra ed infreddolito, ma tutto sommato in buone condizioni, in un terreno nei pressi del fiume Taro.
Siti ad hoc e prezzi bassi. Ad attirare il consumatore, oltre al prezzo basso, anche le immagini che mostrano un prodotto bello e moderno. Si procede mettendo in vendita degli oggetti – online – nel caso di specie delle piscine ultra moderne e, una volta arrivato il pagamento, il venditore scomparire nel nulla. Purtroppo un copione già visto in molti altri ambiti. I truffatori fanno perno sulla voglia di comprare una piscina attesa la forte calura.
Parma, 10 luglio 2024 - Il 10 luglio 2024, alle ore 10.30, in Parma, Piazzale della Pilotta n. 15, presso il Complesso Monumentale della Pilotta, 56 monete di notevole pregio e rarità, appartenenti al Medagliere del Museo Archeologico del Complesso Monumentale della Pilotta, sono state riconsegnate dal Comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Bologna al Direttore del suindicato Complesso Monumentale. (allegato in pdf l'elenco delle monete)
Sul web è chiamata “Rendez Moi o truffa del Resto”. E’ una truffa molto in voga e conta già centinaia di vittime.
I Carabinieri di Parma Centro hanno tratto in arresto un 50enne straniero, ma da molti anni residente a Parma colpito da un ordine di ripristino della custodia in carcere emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia.
E’ entrato all’interno della lavanderia approfittando della pausa pranzo, ha forzato il pannello del distributore automatico che fornisce i detersivi ed ha prelevato il contenuto. Un bottino di circa 15,00 euro, poca cosa in confronto ai danni arrecati.
Trovato con 15 grammi di hashish mentre era “ai domiciliari”. Il giudice dispone che deve tornare in carcere