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La prima edizione della manifestazione è in programma dal 18 al 20 settembre 2015. Il lavoro svolto in questi anni da Veronafiere con Vinitaly International in Cina ha accreditato l'Ente come il referente per la promozione culturale del vino e della gastronomia italiane.

Shanghai, luglio 2015 – Sarà Vinitaly a rappresentare l'eccellenza enogastronomica italiana alla prima edizione dello Shanghai Wine&Dine Festival.
La manifestazione, in programma dal 18 al 20 settembre 2015, punta a diventare l'evento b2c di riferimento in Oriente per il settore wine&food e Vinitaly, il più importante salone internazionale organizzato da Veronafiere dedicato al vino e ai distillati, è stato scelto come capofila del padiglione che ospiterà i prodotti italiani, grazie all'efficace lavoro svolto in questi anni attraverso le iniziative di Vinitaly International.
L'obiettivo resta la conquista dei consumatori cinesi, grazie a degustazioni delle migliori etichette tricolori, accompagnate dai piatti dei più famosi cuochi italiani di Shanghai e offerte dalle più note realtà del food & beverage made in Italy presenti in Cina.

Il Festival, che vede la partecipazione anche di Francia, Spagna, Stati Uniti d'America, Australia, Cile e Argentina, è stato presentato questa settimana a Shanghai dai promotori: il quotidiano Shanghai Morning Post, Gewara il più grande ticket service online della Cina, Unionpay, la carta di credito più diffusa in Cina e Bank of Communications.

«Questo è un momento importante per Vinitaly e il vino italiano – ha commentato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani –. Per la prima volta nella storia dell'Esposizione universale a Expo Milano abbiamo realizzato un padiglione dedicato al vino, molto apprezzato dai numerosi visitatori cinesi. L'anno prossimo, poi, sarà il cinquantesimo anniversario di Vinitaly a Verona e, con il nostro know-how, siamo pronti ad affrontare a Shanghai un nuovo tipo di evento, consumer-oriented, dove anche il food giocherà un ruolo fondamentale, facendo da traino alla cultura del vino».
Vinitaly International, allo Shanghai Wine&Dine Festival, come per il Roadshow in vista di Expo e il Fuorisalone di Chengdu, lavorerà in stretta collaborazione con aziende e importatori di vino italiano.

Il console generale italiano a Shanghai, Stefano Beltrame, presente alla conferenza stampa, insieme alla managing director di Vinitaly International, Stevie Kim, ha ricordato ancora una volta «l'importanza di agire insieme, per realizzare davvero quell'auspicato sistema-Italia che possa trasformarsi in business concreto per le aziende vitivinicole italiane nel mercato più ostico e promettente del mondo, quale è quello Cinese».

A sottolineare il valore internazionale della manifestazione di Shanghai, la partecipazione, insieme a Vinitaly, anche di Sopexa China, Conseil Interpofessionel du Vin de Bordeaux (CIVB), Wine Australia, Wines of Chile, Rioja, Wines of Argentina e ufficio del Commercio estero degli Stati Uniti.

Le aspettative su questo nuovo appuntamento sono quindi molto alte, come ha spiegato Yang Wei Zhong, editore in capo dello Shanghai Morning Post: «Shanghai è da sempre aperta agli stili di vita occidentali e in questi due anni sta vedendo crescere sempre più i consumatori di vino. Da questo punto di vista è una metropoli che è punto di riferimento per tutta la nazione e da cui passano le nuove tendenze del consumatore cinese». (Veronafiere, 3 luglio 2015)

Sui novanta vini selezionati tredici sono prodotti dalle cantine aderenti a Confcooperative Modena. -

Modena, 3 luglio 2015

Il Lambrusco prodotto dalle cooperative modenesi si è fatto valere alla sesta edizione del concorso enologico "Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco", promosso dalla Camera di commercio di Reggio Emilia con il patrocinio di vari enti e istituzioni. All'edizione 2015 hanno partecipato 64 aziende con 225 campioni di vini: ne sono stati selezionati novanta, tredici dei quali prodotti dalle cantine aderenti a Confcooperative Modena. Le Cantine Formigine Pedemontana e S. Croce di Carpi hanno ricevuto ciascuna quattro diplomi di merito; tre diplomi sono andati alla Cantina Settecani di Castelvetro, mentre la Cantina di Carpi e Sorbara ne ha conquistati due. I vini selezionati per il concorso sono finiti nella guida Terre di Lambrusco 2015, tradotta anche in francese, inglese e tedesco.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)


L'App VINO - Vinitaly Wine Club è ora disponibile su Applestore e Google Play. Di facile consultazione permette di cercare, conoscere e acquistare vantaggiosamente tra oltre 1000 bottiglie provenienti da tutta Italia

di Alexa Kuhne - 

Quanti sanno poco di vino e vorrebbero saperne di più? E quanti vorrebbero sfoggiare una preziosa bottiglia ad una cena, certi di aver fatto la scelta perfetta al giusto prezzo?

L'idea semplice e geniale che risolve il problema è arrivata a qualcuno che ha creato una nuova App, nata dall'esperienza di Veronafiere e di Vinitaly.
Si chiama VINO – Vinitaly Wine Club ed è interamente dedicata all'acquisto dei migliori vini italiani. Si tratta dell'estensione mobile della prima piattaforma digitale per la diffusione di una cultura di conoscenza e scoperta del vino italiano e della sua vendita.
"VINO" propone un'ampia offerta con una selezione di oltre 1000 bottiglie provenienti da tutta Italia, dalle montagne alle isole che, oltre a permettere di accedere a imperdibili offerte esclusive, offre anche l'opportunità di accrescere la propria conoscenza del vino italiano grazie a continui aggiornamenti e approfondimenti.

"VINO" è così lo strumento ideale per immergersi in una ricca e completa esperienza enologica: oltre a proporre sempre nuove etichette e a consentire la gestione facile e veloce dell' acquisto, gli utenti possono confrontare il proprio Wine Profile con gli amici e restare sempre aggiornati, in qualsiasi luogo e momento, sulle novità dal mondo del vino italiano

L'App VINO - Vinitaly Wine Club è un ulteriore tassello del "sistema Vinitaly". Strutturata seguendo le tre diverse sezioni del nuovo e-shop Vinitaly Wine Club (vinitalyclub.com), offre un'esperienza d'acquisto unica, personalizzata e coinvolgente anche grazie allo sguardo attento e approfondito sull'incredibile panorama vitivinicolo italiano.

La app permette di gestire diversi segmenti tematici.
L' Enoteca è la sezione e-commerce dedicata alla vendita di vini in tutto il mondo, presentati anche in accurate selezioni. Un catalogo di oltre 1000 etichette dei migliori vini italiani, più di 1000 cantine da tutte le 20 regioni italiane - partecipanti ad Expo 2015 - con più di 300 denominazioni.

Gusta è uno spazio pensato per le degustazioni e per conoscere tutte le recensioni della community Vinitaly Wine Club. Ciascun utente potrà lasciare la sua opinione sul vino appena assaggiato e condividere la propria degustazione.

Esplora è l'area blog, anima d'informazione e formativa dell'intera App, ulteriore supporto a i consumatori nelle loro scelte di acquisto. Propone storie di territori e vitigni, esperienze dei produttori, immagini e schede di approfondimento sia delle cantine italiane presenti in Enoteca che delle 20 regioni d'Italia.

L'App VINO - Vinitaly Wine Club è inoltre la guida perfetta per i visitatori del padiglione VINO - A Taste of ITALY ad Expo Milano 2015. L'App aiuta nella scelta e nella selezione dei vini che meglio incontrano i propri gusti, attraverso un profilo personale (Italian Wine Profile) che suggerisce quali vini degustare nell'area dedicata al Gusto, la biblioteca del vino al primo piano del padiglione. In aggiunta, grazie alla app, il visitatore può condividere la propria degustazione con un'appassionata community di winelovers ed acquistare online il vino degustato alla fine del percorso nel padiglione, ricevendo comodamente l'ordine a domicilio.

Scarica l'App VINO – Vinitaly Wine Club su Applestore e Google Play:
https://itunes.apple.com/it/app/vino-vinitaly-wine-club/id986683781?mt=8

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.vinitalyclub.vino&hl=it

Visita il sito vinitalyclub.com:
https://www.vinitalyclub.com/it

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Presso le Fiere di Parma si è svolto un workshop che ha permesso a 38 aziende del settore "food" emiliano-romagnole di confrontarsi con 15 buyer provenienti da Europa, Canada e Vietnam. Oltre 300 incontri d'affari con operatori stranieri seguiti da educational tour. -

Parma, 1 luglio 2015 -

Una vetrina per le eccellenze enogastronomiche regionali grazie a un nuovo appuntamento del programma di Deliziando, il progetto sinergico di promozione sui mercati esteri dell'Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e di Unioncamere regionale, in collaborazione con il sistema camerale.
Nel padiglione 4 delle Fiere di Parma si è svolto un workshop che ha permesso a 38 aziende del settore "food" emiliano-romagnole di confrontarsi con 15 buyer provenienti da Europa (Danimarca, Germania, Olanda, Finlandia, Regno Unito), Canada e Vietnam. In totale si sono svolti oltre 300 incontri d'affari.

Duplice l'obiettivo dell'evento: promuovere la domanda dei prodotti emiliano-romagnoli a qualità regolamentata e favorirne l'affermazione commerciale stabile nei mercati obiettivo di "Deliziando".
Fiere di Parma ha organizzato, assieme al sistema camerale regionale, la partecipazione degli operatori esteri selezionati.
Al termine si è svolta una degustazione guidata dei prodotti e vini regionali certificati, gestita dalla Regione Emilia-Romagna in partnership e collaborazione con i Consorzi di tutela e valorizzazione e l'Enoteca Regionale.
Il ricco programma ha coinvolto aziende del settore vitivinicolo e agroindustriale, a cura di Enoteca Regionale, Promec – azienda speciale della Camera di commercio di Modena - e Fiere di Parma, nell'ambito dei propri programmi annuali di attività, nello spirito di collaborazione che è tratto comune del progetto "Deliziando".

Per il settore vino, 35 imprese hanno incontrato 28 buyer stranieri per un totale di circa 320 incontri, curati da Enoteca Regionale ER.
Nel settore agroindustria, una trentina di imprese hanno incontrato 17 buyer stranieri in un evento organizzato da Fiere di Parma insieme allo Servizio Sportello Internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna e Promec.
I buyer esteri hanno poi partecipato a un educational tour nelle realtà produttive del territorio per approfondire la conoscenza delle eccellenze sia enogastronomiche che turistico culturali.

(Fonte: Unioncamere Emilia Romagna)

Pubblicato in Cronaca Emilia

L'App VINO - Vinitaly Wine Club è ora disponibile su Applestore e Google Play

Verona, 25 giugno 2015 – Dall'esperienza di Veronafiere e di Vinitaly, nasce VINO – Vinitaly Wine Club, la prima App interamente dedicata all'acquisto dei migliori vini italiani, estensione mobile della prima piattaforma digitale per la diffusione di una cultura di conoscenza e scoperta del vino italiano e della sua vendita.
"VINO" propone un'ampia offerta con una selezione di oltre 1000 bottiglie provenienti da tutta Italia, dalle montagne alle isole che oltre a permettere di accedere a imperdibili offerte esclusive, offre anche l'opportunità di accrescere la propria conoscenza del vino italiano grazie a continui aggiornamenti e approfondimenti.

"VINO" è così lo strumento ideale per immergersi in una ricca e completa wine experience: oltre a proporre sempre nuove etichette e a consentire la gestione facile e veloce dell' acquisto, gli utenti possono confrontare il proprio Wine Profile con gli amici e restare sempre aggiornati, in qualsiasi luogo e momento, sulle novità dal mondo del vino italiano

L'App VINO - Vinitaly Wine Club è un ulteriore tassello del "sistema Vinitaly". Strutturata seguendo le tre diverse sezioni del nuovo e-shop Vinitaly Wine Club (vinitalyclub.com), offre un'esperienza d'acquisto unica, personalizzata e coinvolgente anche grazie allo sguardo attento e approfondito sull'incredibile panorama vitivinicolo italiano.

· ENOTECA - la sezione e-commerce dedicata alla vendita di vini in tutto il mondo, presentati anche in accurate selezioni. Un catalogo di oltre 1000 etichette dei migliori vini italiani, più di 1000 cantine da tutte le 20 regioni italiane - partecipanti ad Expo 2015 - con più di 300 denominazioni.

· GUSTA – uno spazio pensato per le degustazioni e per conoscere tutte le recensioni della community Vinitaly Wine Club. Ciascun utente potrà lasciare il suo rating e la sua opinione sul vino appena assaggiato e condividere la propria degustazione.

· ESPLORA – l'area blog, anima d'informazione e formativa dell'intera App, ulteriore supporto a i consumatori nelle loro scelte di acquisto. Propone storie di territori e vitigni, esperienze dei produttori, immagini e schede di approfondimento sia delle cantine italiane presenti in Enoteca che delle 20 regioni d'Italia.

L'App VINO - Vinitaly Wine Club è inoltre la guida perfetta per i visitatori del padiglione VINO - A Taste of ITALY ad Expo Milano 2015. L'App aiuta nella scelta e nella selezione dei vini che meglio incontrano i propri gusti, attraverso un profilo personale (Italian Wine Profile) che suggerisce quali vini degustare nell'area dedicata al Gusto, la Biblioteca del Vino al primo piano del padiglione. In aggiunta, grazie alla App, il visitatore può condividere la propria degustazione con un'appassionata community di winelovers ed acquistare online il vino degustato alla fine del percorso nel padiglione, ricevendo comodamente l'ordine a domicilio.

Scarica l'App VINO – Vinitaly Wine Club su Applestore e Google Play:

https://itunes.apple.com/it/app/vino-vinitaly-wine-club/id986683781?mt=8

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.vinitalyclub.vino&hl=it

Visita il sito vinitalyclub.com:
https://www.vinitalyclub.com/it

Alla scoperta dei locali più trendy d'Italia
Prosegue il viaggio tra i wine bar selezionati da Il Golosario di Paolo Massobrio e Marco Gatti, che da ventidue anni testimoniano il cambiamento, l'evoluzione e l'innovazione del bere bene.

Verona, giugno 2015.
A Expo, nel Padiglione VINO A Taste of ITALY è arrivato il tempo di Stupujtime (ovvero di stappare!), il format innovativo inventato dall'architetto casalese Stefano Boschini.
Si tratta di un modello "enoico-itinerante": un vero e proprio assaggio diffuso, composto da una serie di appuntamenti dedicati alle eccellenze del territorio - come nel caso dell'aperitivo monferrino con prodotti esclusivamente locali - organizzati nei vari periodi dell'anno.

Prima di loro, sullo stesso palco, erano arrivati il modello degli hi-cellar i quadri in cui le bottiglie sono raccontate attraverso schede su iPad, ideato da Hic Enoteche di Milano, il modello trentino Palazzo Roccabruna diventato non solo una vetrina per i vini della provincia di Trento, ma un vero e proprio showroom del territorio con una cucina "turnaria" in cui ruotano anche gli chef della zona e l'esempio della grande enoteca italiana di Marcucci di Pietrasanta (LU) evoluzione della vecchia bottega dello sfuso avviata dai nonni e oggi diventata un tempio del vino da oltre 3mila referenze.

La giostra dei wine bar è la serie di appuntamenti a ingresso libero, ideati da Paolo Massobrio e Marco Gatti, per presentare i locali e i format più interessanti, che possono rappresentare un modello per il mondo che ruota intorno al vino italiano. Venti case history saranno raccontate ogni lunedì sulla terrazza del Padiglione VINO - A Taste of ITALY dagli stessi ideatori e in abbinamento saranno degustati due vini delle stesse zone.

Accrediti sul sito www.vino2015.com - link: http://www.vino2015.com/it/calendario-eventi/).
L'elenco completo degli appuntamenti in programma è disponibile anche sul sito:
www.clubpapillon.it

Questo il programma dei prossimi appuntamenti:

Giugno:
Lunedì 29 Giugno 2015 - h. 20.00 - Caràvin, itinerante

Luglio:
Lunedì 6 Luglio 2015 - h. 20.00 - Amati Papillarium in Milano
Lunedì 13 Luglio 2015 - h. 17.30 - Il sogno nel cassetto, Chieri (To)
Lunedì 20 Luglio 2015 - h. 17.30 - Enoteca Falorni, Greve in Chianti (Fi)
Lunedì 27 Luglio 2015 - h. 17.30 - Langosteria10, Milano

Agosto:
Lunedì 3 Agosto 2015 - h. 17.30 - Casa del Vino, Isera (Tn)
Lunedì 24 Agosto 2015 - Mascareta Enoiteca di Venezia
Lunedì 31 Agosto 2015 - h. 17.30 - Soul Wine, Casalecchio di Reno (Bo)

Settembre:
Lunedì 7 Settembre 2015 - h. 17.30 - Duo, Trento
Lunedì 14 Settembre 2015 - h. 17.30 - Vinè, Pescara
Lunedì 21 Settembre 2015 - in definizione
Lunedì 28 Settembre 2015 - h. 17.30 - Docks 101, Locorotondo (Ba)

Ottobre:
Lunedì 5 Ottobre 2015 - h. 17.30 - Bibouq, Milano
Lunedì 12 Ottobre 2015 - h. 17.30 - Les Rouges, Genova
Lunedì 19 Ottobre 2015 - h. 20.00 - La Degusteria Magnatum, Longobardi (Cs)

(fonte veronafiere 19 giugno 2015)

Sabato, 20 Giugno 2015 10:52

Vino d'estate: il rosso si gusta freddo

D'estate il vino rosso si gusta freddo: 16 gradi è il consiglio che arriva direttamente dal Consorzio del vino Chianti

Di Chiara Marando – Sabato 20 Giugno 2015

Estate e vino, un binomio perfetto. Già, perché anche se in molti pensano di dover rinunciare al piacere di un buon bicchiere per via delle alte temperature, la realtà è un’altra.

No al vino rosso troppo caldo.

Cominciamo con lo sfatare il mito che il vino rosso debba essere servito sempre a temperatura ambiente. O meglio, tutto dipende dall’ambiente. Si tratta di un equivoco causato dal pensiero “vecchia scuola” che nega la possibilità di utilizzare il frigo come metodo di conservazione.

Invece il fresco, soprattutto durante l’estate, non solo aiuta a gustare al meglio tutti i sapori e gli aromi di un buon vino rosso, ma ne impedisce l’ossidazione e l’alterazione delle qualità sensoriali. Per non parlare del tipico Lambrusco, che può diventare anche un irrinunciabile aperitivo se servito ben ghiacciato.

vino rosso

La temperatura ottimale di servizio è tra i 16°-18C°, soprattutto per vitigni quali Lagrein, Teroldego, Schiava, Bardolino, Fumin e Chianti. Non a caso, proprio il Consorzio del vino Chianti ha lanciato l’iniziativa "Chianti Fresco" attraverso un particolare kit 'rinfresca vino' fornito a locali e vinerie utile per mantenere o raggiungere il livello termico ottimale. Il progetto, dal nome, "Chianti fresco: gustalo a 16 gradi", realizzato con la collaborazione di Co.Vi.Ro., l'Arte dei Vinattieri e l'Accademia della Cultura Gastronomica, desidera sfatare quello che fino ad ora era stato un tabù come ben spiega il Consorzio toscano: "Occorre seguire una semplice ma fondamentale regola, ovvero che la temperatura deve essere corretta come il clima che si trova in cantina". I famigerati16 gradi, quindi, sono perfetti per apprezzare la gradevolezza e la freschezza dei profumi che si sprigionano quando si sorseggia un calice di Chianti durante l'estate.

vino bianco

Ed ora un consiglio per gli amanti del vino bianco: mai berlo eccessivamente freddo perché perderebbe quelle caratteristiche che ne contraddistinguono i sentori.

Quindi, appena versato nel bicchiere, è sempre meglio aspettare qualche istante per farlo scaldare così da poterlo assaporare al meglio.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Mercoledì, 10 Giugno 2015 08:36

Expo, Verdicchio e Oxfam insieme per sfidare la fame

Con "Feed It!" e una cena rurale nel campo di grano Wheatfield di Agnes Denes

Jesi, 9 giugno 2015.  Il Verdicchio e il grande design si alleano con Oxfam Italia per "FEED IT!", l'asta charity di Oxfam in collaborazione con The Circle Italia (11-14 giugno) per raccogliere fondi a favore della campagna "Sfido la fame", che ha l'obiettivo di sostenere 40mila donne attraverso progetti di cooperazione in Ecuador, Haiti e Sudan. In occasione dell'Esposizione Universale di Milano, l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (800 aziende, 16 denominazioni tutelate, tra cui il Verdicchio) curerà infatti l'11 giugno la cena rurale-opening dell'evento di Oxfam - Civil Society Participant di Expo 2015 – nel cuore di Wheatfield, l'opera d'arte ambientale dell'artista americana Agnes Denes, promossa da Fondazione Riccardo Catella, in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura. Una country dinner benefica con il Verdicchio e i prodotti marchigiani che sarà realizzata dallo chef stellato Errico Recanati in uno dei luoghi simbolo di Expo 2015. In linea con il tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita", Wheatfield riporta infatti l'attenzione del pubblico su valori come la condivisione del cibo e dell'energia, la salvaguardia dell'ambiente, la crescita sociale ed economica nel rispetto della qualità della vita.

"Per Expo abbiamo voluto sposare un evento unico – ha detto il direttore di IMT, Alberto Mazzoni – che mette insieme agroalimentare e design a sostegno dei progetti di aiuto e sviluppo di Oxfam per l'accesso al cibo e la tutela dei diritti delle donne. Due eccellenze del made in Italy, queste, che ci rappresentano all'estero e che hanno come comune denominatore l'unicità della produzione, l'artigianalità e il saper fare. Caratteristiche intrinseche del nostro Paese – ha aggiunto Mazzoni - sempre più apprezzate nei mercati internazionali. Non a caso secondo le previsioni del Centro studi Confindustria e Prometeia, l'export dei prodotti italiani 'belli e ben fatti' – dall'agroalimentare all'arredamento - nei 30 principali nuovi mercati raggiungerà i 16 mld nel 2020, con un +45% in 6 anni".

Le serata inaugurale partirà dalla Fondazione Riccardo Catella con l'opening della mostra "FEED IT!" curata dalla direttrice di Elle Decor Italia, Livia Peraldo Matton, e dall'architetto Benedetta Tagliabue. I pezzi in esposizione, donati da più di 40 aziende icona del design, saranno successivamente messi all'asta sul sito www.charitystars.com. L'evento prosegue con la country dinner che vedrà protagonisti il vino bianco fermo più premiato d'Italia, il Verdicchio (con le etichette di 15 produttori presenti a Expo) e i prodotti del polo enogastronomico regionale Food Brand Marche, dall'hamburger di carne marchigiana ai formaggi, dai salumi alla pasta bio, ai moscioli di Portonovo.

I produttori di Verdicchio che partecipano all'evento: Cantine Belisario; Casa Vinicola G. Garofoli; Casalfarneto; Conti di Buscareto; Fazi Battaglia; La Monacesca; Lamelia; Marconi Vini; Roberto Lucarelli; S. Piersanti & C.; Santa Barbara; Tenute Pieralisi - Monte Schiavo; Terre Cortesi Moncaro; Togni Spa; Umani Ronchi.

I soggetti aderenti a Food Brand Marche che partecipano all'evento: TreValli Cooperlat, BovinMarche, Corte Marchigiana, Marche Bio, Consorzio Frasassi, tour operator Esitur.

Le aziende di design che hanno deciso di offrire il loro sostegno, aderendo a Feed it!:
"Special contributor": Desalto, Flos, Giorgetti, Italcementi, Lema, Living Divani, Magis, MDF Italia, Meridiani, Molteni&C. "Supporter": Alessi, B&B Italia, Barrel 12, Bitossi, C&C Milano, Caimi Brevetti, Casamania, Cassina, CTA, Davide Groppi, De Padova, Foscarini, Fritz Hansen, Gallotti&Radice, Giacomo Moor, Glas Italia, Industreal, Kartell, Kettal, Marco Zanuso Jr, Martinelli Luce, Minotti, Montbel, Pallucco, Poliform, Porro, Restart Milano, Richard Ginori, Roda, San Lorenzo, Society, Vitra.

"FEED IT!" è reso possibile grazie alla collaborazione tra Oxfam, The Circle Italia, Dipartimento ABC del Politecnico di Milano, Elle Decor Italia, Fondazione Riccardo Catella, Fidenza Village, Artoni Trasporti, UNA Hotels & Resorts e Hines Italia SGR Spa, Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura.
Per info: www.imtdoc.it; www.oxfamitalia.org

L'Istituto Marchigiano di Tutela Vini IMT, con 800 aziende associate per 16 denominazioni di origine (di cui 4 Docg), è una realtà unica in Italia nel suo genere, che oggi esprime l'82% dell'export delle Marche. Dal 1999 supporta tutti i produttori di Verdicchio e garantisce l'autenticità di questo inimitabile vino bianco nelle sue diverse declinazioni. Attraverso i fondi PSR Marche e OCM Vino, IMT ha investito dal 2009 al 2014 in tutto il mondo più di 10,2 mln di euro in promozione (di cui 4,6 milioni investiti direttamente dai produttori). Ammontano a 4,3 mln gli investimenti previsti per l'annualità corrente.

Oxfam Italia è parte di una grande coalizione internazionale, formata da 17 organizzazioni che lavorano in oltre 90 paesi per trovare soluzioni durature all'ingiustizia della povertà nel mondo. Da oltre 30 anni è impegnata in molte regioni del mondo, per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali, dando loro il potere e le risorse per esercitare i propri diritti e costruire un futuro migliore, e contribuire a garantire loro cibo, acqua, reddito, accesso alla salute e all'istruzione. Oxfam Italia lavora attraverso programmi di sviluppo, interventi di emergenza, campagne di opinione e attività educative per coltivare un futuro migliore, in cui tutti, ovunque, abbiano cibo a sufficienza, sempre. Proprio per poter contribuire a raggiungere questo importante obiettivo, Oxfam è Civil Society Participant di EXPO 2015.

Sabato 13 giugno presso la Symposium Room di Vino – A Taste of Italy. Il secondo evento del Comitato Scientifico sarà sulle orme di Luigi Veronelli, Mario Soldati e Paolo Monelli. -

Verona, 12 giugno 2015 –

Il secondo convegno organizzato dal Comitato Scientifico e previsto dal calendario degli eventi istituzionali del Padiglione VINO – A Taste of Italy sarà sabato 13 giugno alle 11.30 e proporrà un vero e proprio viaggio storico letterario del vino, attraverso le interpretazioni di tre scrittori del Novecento Mario Soldati, Luigi Veronelli e Paolo Monelli.

Durante il convegno verranno riproposti tre diversi modi di viaggiare alla scoperta di uomini, cibi, vini e tradizioni gastronomiche che non sono andati smarriti durante la trasformazione dell'Italia da Paese contadino a industriale; allo stesso tempo, verrà fatto un excursus tra i diversi approcci degli autori nell'affrontare i vari temi, gli stili narrativi e addirittura tra i differenti mondi lessicali che si sono sempre confrontati, osservati e analizzati.

Gli esperti, ospiti del convegno, daranno voce alle testimonianze e alle narrazioni dei tre intellettuali, volgendo uno sguardo anche al futuro, con un'analisi del linguaggio dei moderni blogger.

taste of italy

Who's Who Comitato Scientifico Padiglione "VINO A TASTE OF ITALY"

Con decreto del Ministro Maurizio Martina, il 15 aprile 2014 è stato istituto il Comitato scientifico del Padiglione del Vino dell'Expo 2015. Il decreto di costituzione del Comitato affida ai membri designati l'elaborazione delle linee strategiche e il compito di valutare le idee progettuali da promuovere nell'ambito del Padiglione del Vino.
Oltre al Direttore Generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, fanno parte del Comitato: Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, con funzione di presidente, Raffaele Borriello, vice capo di Gabinetto del Ministero delegato all'Expo 2015, con funzioni di coordinatore, Piero Antinori, già presidente Istituto Vino Italiano di Qualità – Grandi Marchi, Diana Bracco, commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, Carlo Guerrieri Gonzaga, presidente Comitato Grandi Cru, Ruenza Santandrea, presidente Gruppo Cevico, Lamberto Vallarino Gancia, già presidente e ora delegato di Federvini, Domenico Zonin, presidente Unione Italiana Vini.

(Fonte: Servizio Stampa Veronafiere)

Lambruscolonga: ai nastri di partenza la prima edizione del tour eno-gastronomico incentrato sul vino simbolo del territorio e della città di Modena. -

Modena, 8 giugno 2015 -

Venerdì 12 giugno il centro storico di Modena ospiterà per la prima volta nella sua storia la "Lambruscolonga", tour eno-gastronomico incentrato sul lambrusco, vino simbolo della città e del territorio e fra i prodotti tipici italiani più rivalutati in patria e all'estero, come evidenziato dal ruolo di prestigio riservatogli nella cornice di EXPO 2015. L'evento, che nasce nel cuore della città con l'intento di rivitalizzare il centro storico e che vede il patrocinio del Comune di Modena, è statp presentato oggi presso la Lambruscheria, calle di Luca 16, con la partecipazione dell'Assessora per il Centro Storico, i Quartieri e le Pari Opportunità Ingrid Caporioni.

Il percorso sarà composto da 7 tappe, coincidenti con altrettanti importanti locali di riferimento per il centro storico della città, ovvero la Caffetteria dei Musei, Trattoria Pomposa dello chef Marchini, la pasticceria Remondini, la Trattoria Del Giardinetto, Dispensa Pallet Store, Art Cafè e infine il nuovissimo locale wine shop/ street food "La Lambruscheria", organizzatore dell'evento e punto di partenza del tour (tappa 0). Ad ogni tappa i partecipanti potranno degustare il lambrusco prescelto, selezionato fra le migliori proposte delle cinque cantine aderenti, e uno stuzzichino abbinato ad hoc dal locale per esaltarne il sapore. Al termine verrà offerta una degustazione di nocino ad opera dell'Ordine del Nocino Modenese.

All'iniziativa verrà inoltre correlato un concorso fotografico, "I Colori del Lambrusco": dalle 19 alle 24 del 12 giugno i partecipanti potranno postare sulla pagina facebook "La Lambruscheria Modena" le loro foto artistiche raffiguranti in primo piano i calici di vino e sullo sfondo un particolare che richiami il colore del lambrusco. Le foto dovranno essere taggate nella tappa della Lambruscolonga in cui sono state scattate, il locale oppure la zona cittadina, e saranno premiate con una confezione dei migliori lambruschi proposti da "La Lambruscheria".

I ticket saranno acquistabili in prevendita, al costo di 15 euro, da lunedì 8 giugno:
- online su www.modenamoremio.it  fino al 12 giugno alle ore 13. I biglietti si potranno ritirare presso l'ufficio di Modenamoremio, via Scudari 12, entro le ore 18 di venerdì 12 giugno.
- presso "La Lambruscheria" in Calle di Luca 16.
I biglietti rimasti invenduti in prevendita potranno essere acquistati il giorno stesso della manifestazione al costo di 20 euro.

Nel costo del ticket sono comprese le 7 degustazioni di vini, gli stuzzichini abbinati, la degustazione di nocino, un carnet di buoni sconto da utilizzare presso "La Lambruscheria", "Cugini di Campagna" in Via Puccini 26 e "La Bottega di Alessio" in Via Giardini 240. Il percorso potrà essere seguito a piacimento dai partecipanti fra le 19 e le 23 di venerdì 12, sia a piedi che in bicicletta, roller o skateboard.

I partecipanti sono invitati ad un bere responsabile, perché il lambrusco è un piacere da assaporare.
Le cantine aderenti:
1) Cantine Gavioli, del gruppo Giacobazzi, una eccellenza della nostra città.
2) Cantine Lombardini, di Novellara, una famiglia che sta scalando le vette del buon lambrusco in Italia.
3) Cantina Your Wine di Correggio, che punta a innovazione e immagine moderna.
4) Cantina Saetti, il buon lambrusco di Soliera biologico, biodinamico e senza solfiti.
5) Cantina Minelli, il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro associato alla produzione dei Poderi Fiorini.

I locali aderenti:
1) "Caffetteria dei Musei", di recente riapertura ad opera di Modena Catering, presso l'elegante e raffinata cornice del Palazzo dei Musei.
2) "Trattoria Pomposa Il Re Gras", la novità del famoso chef Marchini.
3) "Remondini" , la storica e prestigiosa pasticceria di Piazza Roma.
4) "Trattoria Del Giardinetto", da decenni la tradizione culinaria a Modena.
5) "Dispensa Pallet Store", il temporary shop di Marco Mango che unisce la tradizione con l'innovazione.
6) "Art Caffè", lounge bar di canal chiaro rinnovato da una gestione d'eccellenza.
7) "La Lambruscheria", organizzatore dell'evento, il nuovissimo wine shop/street food nel cuore di Modena che punta a essere il punto di riferimento dei modenesi nella scelta dei vini tipici.

L'evento è patrocinato dal Comune di Modena, con la collaborazione di Modenamoremio società di promozione del centro storico.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

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