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Parma, 7 aprile 2022 - Con la fine dello stato di emergenza, è stata ripristinata la possibilità di utilizzare al 100% i posti disponibili a bordo dei mezzi di trasporto pubblico (in aumento rispetto al tetto massimo dell’80% fissato come limite in questi ultimi mesi).

Dopo oltre dieci anni di trattative viene finalmente garantito anche ai cosiddetti neoassunti (ad oggi circa 350 dipendenti) un contratto aziendale di secondo livello, con significativi miglioramenti economico-normativi rispetto alle vigenti condizioni di base previste dal Contratto nazionale di categoria.

L'Assessore del Comune di Parma Tiziana Benassi ha dichiarato che è stato fatto un investimento di 56 milioni di euro per il trasporto pubblico locale della città.

Il presidente dell’associazione “Parma Sud”  Fiorenzo Baroni e membri del Direttivo si chiedono come siano stati utilizzati questi fondi dal 2018 ad oggi, visto che nelle frazioni della zona Sud di Parma permangono ormai da troppo tempo i gravi problemi di disservizio che i residenti denunciano da anni, rimanendo completamente inascoltati dalla Giunta.

La Benassi dice di aver “implementato le corse” ed “esteso le linee”. Questo purtroppo nelle nostre frazioni non è mai avvenuto, in particolare per quanto riguarda Vigatto, Alberi e Corcagnano. Qui il servizio di trasporto pubblico si è fatto sempre più carente, per non dire inesistente, soprattutto durante i mesi invernali, con la presenza di un solo autobus ogni ora che consenta a residenti e famiglie di raggiungere la città.

Inoltre registriamo la totale disorganizzazione dei collegamenti durante gli orari scolastici. Ancora oggi infatti, nonostante i numerosi appelli rivolti all’amministrazione, l’autobus che passa da Vigatto arriva a Corcagnano dopo l’inizio delle lezioni (e spesso è, per giunta, in ritardo). I residenti hanno chiesto l'anticipo della corsa alla Tep, ma è stato risposto che nessuna variazione è possibile. Anche l’assessore Benassi si è mostrata completamente indifferente ai nostri appelli, mostrando superficialità e dilettantismo nell’affronto questo grave problema.

Servirebbero quindi nuove navette dedicate che consentano il raccordo tra le frazioni e permettano ai cittadini di raggiungere agevolmente il parcheggio scambiatore Sud.

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Agli attuali prezzi di mercato il maggior costo per SETA nel 2022 è stimato in oltre 9 milioni di euro (+75% rispetto al 2021).

IL GRUPPO DI IMPEGNO SOCIALE “PARMA SUD” PRESENTA ALLA CITTÀ LE SUE PROPOSTE PER LE 7 FRAZIONI DEL QUARTIERE VIGATTO

Presso l’Avis Comunale di Vigatto - Corcagnano, il gruppo di impegno sociale “PARMA SUD” ha presentato le sue proposte relative alle 7 frazioni di Alberi, Carignano, Corcagnano, Gaione, Panocchia, San Ruffino e Vigatto. All’incontro era presente l’ex sindaco Pietro Vignali, che ha sottolineato l’importanza di dotare le frazioni di servizi pubblici in modo che abbiamo una loro autonomia, spazi di aggregazione socio culturale, aree verdi attrezzate, potenziamento del trasporto pubblico e infrastrutture adeguate a partire da marciapiedi, parcheggi, percorsi ciclabili e illuminazione. Vignali ha anche ricordato l’importanza di investimenti per strutture sociali come l’ultima casa protetta  realizzata nella nostra città che lui ha inaugurato ad Alberi di Vigatto.

Il gruppo di impegno sociale Parma Sud nasce su iniziativa di un gruppo di residenti delle 7 frazioni del quartiere Vigatto e si avvale di un direttivo composto da Fiorenzo Baroni (presidente), Paololuca Carobbi (vicepresidente) e dai consiglieri Cecilia Marconi, Paola Morini, Simona Bassi, Roberto Ciati e Francesco Leo.

Insieme a Vignali i membri dell’associazione hanno elencato una serie di proposte per risolvere le principali problematiche della zona: la mancanza di servizi di trasporto pubblico frequenti e infrastrutture scolastiche a partire dalla necessità di un nuovo asilo, l'insicurezza stradale per la velocità troppo elevata, l'assenza di marciapiedi e piste ciclabili, il degrado delle aree verdi, la scarsa illuminazione, la mancanza di controlli, l'abbandono dei punti di ritrovo socioculturale e la mancanza della fibra per connessione internet veloce per poter lavorare da casa. Problemi segnalati diverse volte senza aver ottenuto risposta.

I membri del Direttivo hanno presentato un manifesto di proposte e una serie di iniziative per rilanciare la zona Sud della città, coinvolgere residenti e commercianti e dire un secco no allo stato di abbandono in cui si trovano le frazioni preoccupati che possano diventare sempre più “zone dormitorio”. L’obiettivo è invece quello che queste frazioni possano avere una loro autonomia con servizi pubblici adeguati, attività commerciali e luoghi di ritrovo socio-culturali per evitare di doversi spostare sempre verso la città.

Durante la serata l'associazione ha raccolto l'adesione di molti cittadini presenti. L’ex Sindaco Vignali e i partecipanti hanno concordato nel definire un calendario di incontri per approfondire i problemi discussi nel corso della serata e organizzare anche una biciclettata tra le sette frazioni del quartiere.

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Lunedì, 07 Febbraio 2022 10:45

TEP. Sciopero nazionale del 4 febbraio 2022

PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA LEGGE 146/90

Servizi di bus TPER di Bologna e Ferrara non garantiti dalle ore 11 alle ore 15

Martedì, 18 Gennaio 2022 08:53

TEP. Sciopero nazionale del 14 gennaio 2022

PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA LEGGE 146/90

Sabato, 18 Dicembre 2021 08:13

TEP. Sciopero nazionale del 16 dicembre

PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 5 DELLA LEGGE 146/90

Lunedì, 13 Dicembre 2021 17:15

TEP. Sciopero nazionale CGIL e UIL il 16 dicembre

Sciopero generale proclamato dalle Segreterie Confederali CGIL e UIL per il giorno 16 dicembre 2021

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