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Sabato 19 e domenica 20 settembre, appuntamento conclusivo con la 41° edizione della festa con laboratori artistici, stand gastronomici, mercatini ed eventi collaterali. -

Modena, 17 settembre 2015 - di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi -

Ultimo fine settimana, sabato 19 e domenica 29 settembre, per la 41° edizione della Festa del Lambrusco di Sorbara, la manifestazione che, ogni anno, prelude all'autunno e attira nella frazione del comune di Bomporto, centinaia di curiosi e buongustai. A fare gli onori di casa, naturalmente, è il celebre vino rosso frizzante, che si fregia della DOC, Denominazione di origine controllata. Di colore rosso rubino o granato di varia intensità, oppure rosato, dal profumo gradevole e intenso, il Lambrusco di Sorbara nasce dai vitigni omonimi, che si alimentano dai terreni tra il Secchia e il Panaro, zona di produzione di questo prodotto di eccellenza.

Tanti gli eventi collaterali che allieteranno questo ultimo fine settimana della manifestazione. Già giovedì 17, alle 20.30 è il programma una Grande Tombola di beneficenza, in collaborazione con Il Campanile, il giornalino della parrocchia di Sorbara. Ricordiamo, infatti, che la pieve matildica è ancora inagibile dopo i danni subiti durante il terremoto del 2012.

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Sabato 19, invece, si entra nel vivo. A partire dalle ore 17, l'associazione Laboratori di Piazza Torre di Modena promuovono la "Produzione e mostra di prodotti artistici", durante i quali tutti potranno cimentarsi nella produzione di manufatti sotto la guida dei maestri artigiani. Dalle 18, aprirà anche il mercatino dei prodotti tipici "Dalla terra alla tavola – Le eccellenze del territorio", mentre, dalle 19, tornano i "classici" del gusto che caratterizzano la festa. Apre il ristorante, con i menù degustazione a base di polenta, gnocco fritto con salumi, lasagne, rosette, stinco e cinghiale, il tutto annaffiato da buon Lambrusco di Sorbara. Tornano anche La pesca del salume, che mette in palio mortadelle, tagli di ciccioli, salami e cotechini, e la Pesca di beneficenza promossa dalla Parrocchia. Ci sarà anche uno spazio enologico con degustazione di Lambrusco di Sorbara e, per finire, alle 21.30, serata danzante con la Scuola di ballo Arci Soliera.

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La giornata conclusiva, domenica 20, si apre alle 9 con i laboratori artigianali, il mercatino de prodotti tipici e il Mercato della Rocca, con tante proposte di moda, calzature, articoli per la casa, tutti rigorosamente "made in Italy". Sempre alle 9, è in programma la Gara di minicross, cross ed Enduro "Trofeo delle frazioni", aperta a tutte le cilindrate. Nel pomeriggio, alle 14, il gruppo La ciliegia di Marano sul Panaro organizza il 13° Raduno delle Fiat 500. La "piccola" di casa Fiat sfilerà per le vie del centro alle 17.30, in tutte le sue versioni storiche e varianti. Alle 16, gli amanti degli animali non possono perdere la dimostrazione di sheepdog, una divertente conduzione di anatre indiane da parte di simpatici border collie. Alle 16.30 si esibisce il gruppo folk San Martino.
Gran finale, alle 21, con il coro Gioacchino Rossini che presenta lo spettacolo "La Corale Rossini canta e recita...non solo lirica".
Anche domenica funzioneranno il ristorante e la pizzeria e si potrà tentare la fortuna con la Pesca del Salume e la Pesca di beneficenza.

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Giovedì, 16 Luglio 2015 00:00

A Bomporto sabato arriva la "Notte delle arti"

Una serata dedicata all'arte, alla musica, al teatro di strada, alla danza e ad ogni forma di espressione artistica. Per le vie principali concerti musicali (Daniele Paganelli Quartet, Manuela Pellegatta, Café Wha, Break Floyd, Old Pistols, ed una rassegna di giovani dj locali), teatro di strada ("Juggling Rendez-Vous"), gare sportive, percorsi arborei e giochi per bambini (Jonathan Ecocampus). Il mercato dell'ingegno e tante proposte culinarie e commerciali, curate dall'associazione "Porto delle idee", completano il programma. -

Modena, 16 luglio 2015 - allegata la locandina scaricabile con il programma -

Le vie, le piazze e i luoghi significativi del centro storico si animeranno di spettacoli provenienti dal variegato mondo dell'arte: musica, danza, teatro, arti visive, cabaret e molte altre forme espressive, collocate ben al di là dei canoni artistici tradizionali.
La manifestazione sarà aperta in Piazza Roma dalla voce inconfondibile di Daniele Paganelli e dal suo quartetto, che proporranno le più famose melodie dei musicals, cui seguirà il concerto degli Old Pistols (musica anni '70 e '80).
Nella via principale del Comune, via per Modena, verrà allestita una zona dedicata alle associazioni di volontariato, cui si devono tante ed importanti iniziative a favore del territorio comunale, mentre, a partire dalle 22.00, prenderà vita una rassegna musicale di gruppi locali, con esibizione di giovani dj.

Piazza Matteotti sarà la sede principale del mercatino dell'ingegno ed ospiterà un percorso "gioco- natura" per bambini, a cura dell'associazione Wild Life Forever. Sotto la galleria del Tornacanale è invece allestito il concerto della cantante milanese Manuela Pellegatta, che sta riscuotendo grande interesse tra gli amanti della musica d'autore, e lo spettacolo di teatro di strada "Juggling Rendez- Vous" della compagnia Begheré.
Attese inoltre le finali del torneo di beach soccer (piazza Donatori di Sangue), tornei di nuoto e di beach volley (Piscina "Darsena"), assieme a tornei di hockey in line (Via Verdi).

Molto viva e piena di attrattive è anche la zona di Via Tevere e di Via Arno, con proposte culinarie, concerti, karaoke e tuning show.
Anche il mondo produttivo bomportese ha risposto con grande entusiasmo. Grazie al coordinamento dell'associazione "Porto delle Idee" e dei commercianti del capoluogo cittadino, è stata garantita sino a notte inoltrata l'apertura dei diversi esercizi commerciali, con offerte ed iniziative gastronomiche e del tutto particolari.

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Lunedì, 29 Giugno 2015 09:50

Sorbara torna al Medioevo con la Festa Matildica

Armigeri, cavalieri, antichi mestieri e un sontuoso banchetto hanno fatto rivivere ai numerosi partecipanti le atmosfere dell'epoca della Grancontessa Matilde di Canossa che, proprio qui, il 2 luglio 1084, sconfisse le truppe della Lega Imperiale di Enrico IV. -

Modena, 29 giugno 2015 - Di Manuela Fiorini – tutte le foto nella galleria immagini in fondo alla pagina -

Peccato per il maltempo, che non ha consentito di rispettare il programma della Festa Matildica di Sorbara, la manifestazione che, ogni anno, riporta la frazione del Comune di Bomporto indietro nel tempo, fino al Medioevo. Proprio qui, infatti, il 2 luglio 1084, si tenne la Battaglia di Sorbara, che vide contrapposti i sostenitori dell'imperatore Enrico IV e le forze di Matilde di Canossa, sostenitrice del Papa. Fu proprio la Grancontessa a prevalere sulla Lega Imperiale, mettendo fine alla lotta per le investiture. Per ringraziare la Provvidenza divina, che l'aveva sostenuta in battaglia, Matilde fece ricostruire a sue spese la Chiesa Parrocchiale di Sorbara, oggi, purtroppo, ancora inagibile a causa del sisma del 2012.

A rendere ancora più speciale questa edizione della festa, c'era anche la ricorrenza del 900 anni della morte della Grancontessa, avvenuta il 24 luglio 1115.
Fin dal tardo pomeriggio, le strade del centro della frazione si sono trasformate in un villaggio medievale, con l'Accampamento de cavalieri e dame, allestito dall'associazione modenese AES Cranna. Qui, i numerosi partecipanti hanno potuto vedere da vicino gli strumenti e le tecniche dei mestieri più antichi, dal panificatore, al cerusico, dallo speziale al maestro delle scuri e persino il boia, che accoglieva i visitatori con tanto di cappuccio, ascia e gogna! Mentre figuranti in costume medievale passeggiavano tra il sagrato della pieve, via Verdeta e Piazza Matilde di Canossa, qui le bancarelle del Mercato offrivano prodotti tipici del territorio, oggetti di artigianato artistico e curiosità.

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Tanta l'attesa per l'apertura del Gran Banchetto Matildico, una lunga tavolata all'aperto dove i commensali hanno potuto degustare le Pietanze di Matilde, gnocco fritto con tagliere di salumi, funghi, cipolline e torta tradizionale, o le Pietanza di Enrico, carne alla griglia con legumi e torta tradizionale. Il tutto annaffiato da buon Lambrusco di Sorbara che, dice la leggenda, Matilde fece trovare "casualmente" alle truppe dell'imperatore durante l'assedio per renderli meno lucidi in battaglia. I partecipanti al banchetto hanno potuto anche portare a casa, come ricordo della serata, il tagliere matildico con inciso il nome della Grancontessa e un bicchiere di terracotta in puro stile medievale.
Tra le 21 e le 22, un violento acquazzone ha costretto alla ritirata i commensali e i visitatori, mentre l'organizzazione non ha potuto terminare la serata con l'atteso Incendio della Pieve, lo spettacolo di fuochi d'artificio che, ogni anno, illumina la chiesa medievale. L'appuntamento è per il 2016.

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Un ricco e variegato calendario per celebrare la figura della Grancontessa. Il 26 e 27 giugno una due giorni di storia, cultura e gastronomia. -

Modena, 23 giugno 2015 - in allegaro scaricabile la locandina della manifestazione -

Il IX centenario della morte di Matilde di Canossa si celebra con un ricco e variegato programma che vede la tradizionale "Festa Matildica di Sorbara", giunta alla settima edizione, occupare un posto di indubbio rilievo.

Sorbara, la frazione famosa per il suo vitigno di Lambrusco DOC si appresta a celebrare la figura della Grancontessa. Una due giorni, il 26 e 27 giugno ricca di storia, cultura e gastronomia.

L'iniziativa, coordinata dal Comune di Bomporto, è stata realizzata e gestita da oltre settanta Commercianti e Aziende della frazione, riuniti nell'associazione di promozione territoriale "Porto delle Idee", nonché dal Comitato "Festa del Lambrusco", dalla Polivalente sorbarese, dall'Auser, dal Gruppo Scout e dalla Parrocchia di Sorbara e Banca del Tempo.

Venerdì 26 giugno, alle ore 21.30 in Piazza Matilde di Canossa, verrà ricordato il rapporto tra la Grancontessa ed l'artista modenese Wiligelmo, nello spettacolo teatrale curato da Lorenzo Sentimenti dal titolo "Wiligelmo, l'angelo ed il drago".

Sabato 27 giugno, alle ore 18.00, avrà inizio la giornata di festeggiamenti inizierà con l'apertura degli stand dei Commercianti e dei banchi del Mercato storico-medioevale. Intorno alle 19,30 prenderà vita uno degli elementi caratterizzanti della Festa: l'apertura del Gran Banchetto di Matilde. Su oltre 150 metri di tavolata sarà possibile gustare ricette della tradizione, organizzate in due distinti menù, cui si accompagneranno l'immancabile Lambrusco (offerto dalle Cantine vinicole del Sorbara), la Frutta e la "Torta Matildica".
Alle ore 21.30 le gesta dei cavalieri e la storica "battaglia di Sorbara" verranno ricordate in uno spettacolo suggestivo ed epico, curato dalle associazioni Aes Cranna e Militia Sancti Machaele di Modena, dal titolo "Giudizio di Dio alla corte di Matilde". A conclusione spettacoli di fuochi e luci concluderanno questa particolarissima edizione della manifestazione sorbarese.

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Presso la Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (MO) si è tenuto un incontro pubblico per parlare di prevenzione contro truffe, raggiri e furti. A breve anche un vademecum cartaceo. -

Modena, 10 giugno 2015 - di Manuela Fiorini – 

BOMPORTO (MO) - C'è chi ha incautamente consegnato a estranei la chiave di un cantiere lasciando nel mazzo anche quelle di casa e se l'è trovata svaligiata, chi ha deposto borse, computer e portafogli nel portabagagli dell'auto o sotto il sedile dopo aver parcheggiato e si è trovato il vetro infranto e gli oggetti rubati, chi ha ingenuamente "invitato" i ladri in casa fidandosi di finti tecnici del gas, finti venditori o funzionari, o diffondendo sui social network la partenza per le vacanze. Sono solo alcuni degli esempi citati durante l'incontro "Sicurezza e ordine pubblico", tenutosi presso la Casa della Legalità di Sorbara di Bomporto (Mo) alla presenza del Sindaco Alberto Borghi, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Maggiore Carmelo Rustico e del Maresciallo Corrado Salemi del Comando dei Carabinieri di Bomporto. L'evento ha avuto come fine la diffusione di consigli per la sicurezza per prevenire i reati e incrementare la collaborazione tra cittadini e Forze dell'Ordine, soprattutto dopo "l'epidemia" di microcriminalità che ha colpito la zona.

I consigli, ovviamente, valgono per tutti. Vediamo, allora, in sintesi, quali accortezze ognuno di noi può mettere in atto. Tra i reati più "gettonati" dai malviventi ci sono le truffe in casa ad opera di finti tecnici del gas, finti venditori, finti conoscenti o finti addetti Inps.
"Il primo consiglio – ha spiegato il Maggiore Rustico – è ovviamente quello di non aprire a sconosciuti, soprattutto se si è soli in casa. Dobbiamo poi tenere sempre presente la massima "l'abito non fa il monaco" e accertarci che chi si presenta sia chi dice di essere, magari telefonando non ai numeri forniti dal soggetto, che potrebbero essere quelli di complici, ma direttamente alle Forze dell'Ordine o agli Enti preposti. Bisogna poi diffidare degli acquisti a prezzi stracciati e non consegnare soldi cash a sconosciuti".

Basta un attimo di distrazione, poi, per trovarsi la carta di credito clonata e il conto corrente svuotato. "Non dobbiamo mai perdere di vista la carta, soprattutto durante i pagamenti in negozi, locali o ristoranti – spiegano le Forze dell'Ordine – Si deve poi controllare sempre l'estratto conto e tenere le ricevute, utili in caso di spese non riconosciute".
In caso di acquisti via internet, è prudente affidarsi solo a siti sicuri con sistema SSL e SET in cui i dati della carta vengono crittografati. Restano sempre valide le accortezze di non comunicare mai i dati via email e, in caso di furto o smarrimento, tenere sempre a portata di mano i numeri verdi per bloccare la carta il prima possibile.

Attenzione anche quando si fa un prelievo al bancomat. Spesso, infatti, i malviventi installano microtelecamere o skimmer che carpiscono i codici o fotografano la carta. Se poi i soldi non escono, non allontanatevi dallo sportello. Spesso, infatti, la "colpa" è di apposite forchettine che bloccano provvidenzialmente le banconote all'uscita, ma solo finché non passa il ladro a prenderli al posto vostro, non appena ve ne sarete andati.

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Sono in aumento anche i furti in auto e dell'auto. Consigli come non lasciare incustoditi e in vista borse, portafogli, computer e altri oggetti di valore possono sembrare banali, come anche chiudere porte e portelloni, ma molte vittime di furti hanno invece commesso queste imprudenze. Chi si è visto portare via l'auto sotto il naso, spesso ha dichiarato nella denuncia di avere lasciato le chiavi inserite nel quadro, perché doveva scendere "solo per pochi minuti". Anche comportamenti "virtuosi" come riporre borse e oggetti di valore nel bagagliaio possono non sfuggire all'occhio esperto del ladro, se messi in atto dopo essersi fermati per parcheggiare.

I consigli per proteggersi dai furti in abitazione, invece, vanno dai più banali, come lasciare TV, luci e radio accese quando si esce per breve tempo, non postare sui social network foto di interni con quadri o altri oggetti preziosi, non comunicare la propria assenza se non a familiari e persone fidate e fare ritirare la posta a un vicino durante le vacanze a quelli che comportano un investimento in vetri antisfondamento o inferriate per chi vive al primo piano o dotarsi di un buon antifurto e collegarlo con le forze dell'ordine. Le porte blindate, poi, se non chiuse con almeno una mandata, si possono tranquillamente aprire con una scheda telefonica.

"Armadi, cassetti, tasche dei vestiti, letti, tappeti e interno dei vasi sono i luoghi in cui i ladri vanno a vedere per primi– spiegano i Carabinieri – Oggetti e documenti importanti andrebbero tenuti in una cassaforte o nascosti in luoghi non scontati per scoraggiare i ladri che, in genere, hanno poco tempo per agire".

"La prevenzione – ha concluso il Maggiore Rustico – non sono solo i pattugliamenti, ma anche il concorso di intenti tra cittadini e Forze dell'Ordine. Quando si assiste a un episodio criminoso o se ne è vittima, occorre segnalarlo al 112 o al 113 e presentare la denuncia. I cittadini possono anche segnalare i casi sospetti per impedire il verificarsi di nuovi reati".

I consigli per la sicurezza diventeranno a breve un vademecum cartaceo che sarà distribuito a tutti i cittadini dell'Unione del Sorbara.

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"Sicurezza ed ordine pubblico": il Comandante provinciale dei Carabinieri incontra i cittadini dell'Unione Comuni del Sorbara ("Casa della Legalità, lunedì 8 giugno 2015) -

Modena, 8 giugno 2015 -

Nell'ottica di informare al meglio i cittadini degli sforzi compiuti dai Carabinieri dei Comandi locali e del Comando Provinciale di Modena, nella lotta contro la microcriminalità, è stato organizzato un momento di confronto con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Modena, magg. Carmelo Rustico, questa sera alle ore 21.00, presso la "Casa della Legalità" di Sorbara.
Alla presenza di Amministratori locali dell'Unione Comuni del Sorbara, sarà quella occasione propizia anche per delineare semplici ma efficaci strategie per difendere la proprietà privata da furti, scassi e altre forme di illegalità, delle quali tanto si è discusso e consegnato alla cronaca locale negli ultimi mesi.
L'incontro servirà infine per conoscere più nel dettaglio il piano degli interventi e dei controlli promosso sui territori dal Comando dei Carabinieri, ed ancora per rinsaldare il legame tra cittadini ed Arma, e per riportare a maggiore tranquillità e sicurezza i territori dell'Unione Comuni del Sorbara.

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Un convegno, l'aperitivo al RED e la cena da "Marta". Le bollicine modenesi DOP incontrano la città fra cultura del territorio e buona tavola. -

Bomporto, 4 giugno 2015 -

Sarà una giornata color "Rosso Rubino" quella del 5 giugno a Milano. Il colore è quello inconfondibile del Lambrusco, protagonista di tre eventi che portano le eccellenze emiliane nel fermento della città dell'EXPO. Le iniziative portano la firma del Comune di Bomporto, del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi e dall'Associazione Città del Vino. Il primo appuntamento ha il patrocinio anche dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.

Al RED - Libreria laFeltrinelli alle 16.30 si parlerà infatti de "La pianificazione del territorio ai tempi dell'EXPO", con l'intervento dei senatori Franco Mirabelli e Stefano Vaccari, entrambi componenti della Commissione ambiente e territorio del Senato, Ada Lucia De Cesaris, vice Sindaco e assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Silvia Viviani, presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, Paolo Benvenuti, direttore dell'associazione nazionale Città del Vino, il sindaco di Bomporto Alberto Borghi e Carla Ferrari, l'architetto progettista del PSC di Bomporto. A dare lo spunto al dibattito sarà proprio il "caso Bomporto", il comune colpito dal terremoto prima e dall'alluvione poi, dove il PSC è stato progettato a misura del territorio agricolo, vincendo nel 2010 il premio come "Miglior piano regolatore delle Città del Vino". "Portiamo al confronto di Milano – sottolinea Carla Ferrari – una buona pratica di resilienza alle catastrofi naturali, come esempio di un nuovo atteggiamento culturale che la pianificazione urbanistica deve avere per la valorizzazione del territorio agricolo, delle sue produzioni di eccellenza e per la prevenzione dai rischi naturali, atteggiamento che può essere declinato sia nelle piccole che nelle grandi dimensioni urbane".
Dalle 18 fino alle 22 Modena sarà poi protagonista dello spazio ristorante RED nella suggestiva piazza Gae Aulenti con l'aperitivo ROSSO RUBINO, a base di prodotti del territorio e bollicine modenesi.

Ai fornelli i ristoratori di "Chef to chef" La Lanterna di Diogene, Da Tua Nonna, Il Grano di Pepe di Ravarino, tutte località al centro del territorio di produzione del lambrusco, testimoni anche della tenacia emiliana nella ripresa dopo il terremoto. Nei calici 
naturalmente i lambruschi DOP con le etichette della cantine Garuti, Paltrinieri, Cantina Della Volta, la Cleto Chiarli, Zanasi di Castelnuovo Rangone, la Sociale di Carpi e Sorbara e la Cantina Quintopasso. "Con "Chef to Chef" – dichiara Giovanni Cuocci de La Lanterna di Diogene – portiamo avanti insieme la voglia di promuovere i sapori del nostro territorio fuori dai confini. Lo facciamo attraverso i nostri cibi più nobili insieme al principe dei nostri vini, il lambrusco".

Gran finale la sera con la cena ad invito nel nuovo locale "Marta" che la chef modenese Marta Pulini ha aperto in occasione di EXPO 2015 in zona Magenta, con la progettazione e l'arredo della designer Rossana Orlandi. Ai tavoli imprenditori, noti giornalisti del settore enogastronomico e opinion leader milanesi. Sarà l'occasione per raccontare la versatilità e gli alti livelli qualitativi raggiunti da questo vino sempre più riconosciuto fra i top dell'enologia. Un Lambrusco "vestito a festa" per questa vernice milanese, pronto ad accogliere e forse a sorprendere il pubblico con lo spirito spumeggiante tipico della sua terra.

(fonte: ufficio stampa Rosso Rubino)

Conclusa la sei giorni del Sorbara, il gran finale sarà nella capitale dell'EXPO con una giornata dedicata al rosso frizzante e al suo territorio. -

Modena, 3 giugno 2015 -

Con l'ultima tappa del 1° giugno si è concluso il Rosso Rubino Wine Festival, decima edizione delle serate nelle cantine di produzione del Sorbara fra musica, spettacolo, degustazioni e calici di lambrusco. Un formula apprezzata dal pubblico che ogni sera ha potuto toccare con mano le realtà produttive, ma anche l'ospitalità delle Cantine protagoniste dell'evento, la Sociale di Carpi e Sorbara, la Aurelio Bellei, la Cantina della Volta, la Garuti, la Divinja e la Cantina Paltrinieri.

Tra le novità dell'edizione 2015, inserita nel circuito regionale e provinciale di EXPO 2015, il personaggio di Opperbacco interpretato da Marco Vacondio, presenza costante di ogni serata con le sue simpatiche digressioni su storia, tradizione, poesia e cultura del vino.

"Una formula di successo – dichiara il sindaco di Bomporto Alberto Borghi – che celebra l'incontro tra il lambrusco di Sorbara e il suo estimatori in un'atmosfera di cordialità, ma racconta nello stesso tempo la capacità di fare impresa delle aziende del nostro territorio, tenaci nella tradizione e nell'innovazione. E' quello che cercheremo di trasmettere anche nella capitale dell'EXPO, con i prossimi eventi di "Rosso Rubino a Milano".

Il gran finale del Festival sarà infatti il 5 giugno in piazza Gae Aulenti a Milano, location suggestiva con vista sullo skyline della città. Previsto per il pomeriggio al ristorante/libreria Red laFeltrinelli un incontro con urbanisti e amministratori sulla pianificazione del territorio partendo dal modello del PSC di Bomporto, premiato come miglior piano regolatore delle Città del Vino. Sempre il RED ospiterà poi all'ora dell'aperitivo le eccellenze della cucina modenese con le degustazioni a base di prodotti tipici dei ristoratori di "Chef to chef" in abbinamento ai lambruschi DOP di sette Cantine modenesi. La sera cena di gala a tema lambrusco con ospiti eccellenti tra imprenditori e opinion leader del settore enogastronomico al ristorante "Marta", aperto recentemente in zona Magenta dalla chef modenese Marta Pulini.

(fonte: ufficio stampa Rosso Rubino Wine Festival)

Francesco Grieco, 53 anni, marito e genero delle vittime, ha confessato di avere ucciso le due donne dopo un lungo interrogatorio. Era stato lui a dare l'allarme per primo, telefonando al 112. -

Modena, 19 maggio 2015 - di Manuela Fiorini -

Era stato proprio lui, Francesco Grieco, 53 anni, ex guardia giurata, a dare l'allarme, ieri mattina alle 7.30, con una telefonata al 112. La moglie, Francesca Marchi, 52, insegnante a Carpi, e la suocera, Irene Tabaroni, pensionata di 93, erano state trovate prive di vita nel loro letto. La prima con evidenti segni di strangolamento, la seconda con la testa sfondata da un oggetto contundente. Grieco aveva detto agli inquirenti di essere in casa, ma di non essersi accorto di nulla, ipotizzando una rapina finita male. Strano. Troppo strano. Soprattutto perché nell'abitazione di via Padella, a Gorghetto di Bomporto, dove Grieco viveva con la moglie e l'anziana suocera, costretta a letto dopo una caduta, non erano stati rilevati segni di effrazione.

L'ex guardia giurata, in serata, era stato accompagnato in Procura e sentito dai Carabinieri, coordinati dal Sostituto Procuratore di Modena Claudia Ferretti. Qui, dopo un lungo e pressante interrogatorio, la confessione. "Sono stato io. Le ho uccise in un raptus". Francesco Grieco avrebbe anche detto agli inquirenti di avere pensato al suicidio, una volta resosi conto di quello che aveva fatto, ma di non averne avuto il coraggio. Alla base del duplice omicidio ci sarebbe la prolungata situazione di stress a cui il cinquantatreenne era sottoposto per problemi lavorativi e tensioni familiari. L'uomo è in stato di fermo.

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I corpi di Irene Tabaroni, 93 anni, e della figlia Francesca Marchi, 52 anni, sono stati trovati in casa dal genero Francesco. Secondo i primi rilievi, la madre sarebbe stata colpita alla testa, la figlia strangolata. Si cerca l'arma del delitto. -

Modena, 18 maggio 2015 - Di Manuela Fiorini – 

Sono di Irene Tabaroni, 93 anni, e della figlia Francesca Marchi, insegnante di 52, i corpi rinvenuti questa mattina in via Padella, a Gorghetto di Bomporto, nella casa dove le due donne vivevano insieme al genero Francesco. Sarebbe stato proprio lui a dare l'allarme, questa mattina alle 7.30, dopo aver fatto la macabra scoperta. I cadaveri di madre e figlia sono stati ritrovati su due piani diversi della casa. Irene Tabaroni, da qualche tempo inferma per i postumi di un infortunio al femore, era nel suo letto e sarebbe morta in seguito a un colpo alla testa con un oggetto contundente. Anche Francesca Marchi è stata ritrovata morta nella sua camera. Sul suo corpo ci sarebbero evidenti segni di strangolamento.

Le indagini sono affidate al Pubblico Ministero Claudia Ferretti, che ipotizza il duplice omicidio. L'immobile e l'auto di famiglia, una Renault Modus nera, sono state poste sotto sequestro. Intanto, i Carabinieri stanno ancora cercando l'arma del delitto, passando al setaccio i cassonetti della zona, e le aree circostanti tra la campagna e il fiume. Gli addetti comunali stanno anche tagliando l'erba per facilitare il lavoro alle Forze dell'Ordine. Per ora non ci sarebbero indagati. Il marito di Francesca Marchi, che per primo ha chiamato il 112, è stato accompagnato in Procura per essere interrogato dal Magistrato. Si attendono sviluppi.

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