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Al via un percorso di laboratori con l'esperto Walter Sancassiani di Focus Lab. In Camera di commercio l'11 dicembre alle 9,30 un incontro di presentazione -

Parma, 9 dicembre 2014 -

Camera di commercio di Parma e Provincia di Parma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, organizzano un percorso di laboratori di Responsabilità Sociale d'Impresa.
Si tratta di un ciclo di incontri che si svolgeranno a cadenza mensile, da gennaio a giugno, per favorire la progettazione di pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI) sotto la guida di un esperto, Walter Sancassiani di Focus Lab.

L'iniziativa si rivolge a tutte le imprese di Parma e provincia interessate a sperimentare attività di RSI come fattore di sviluppo qualitativo e di distinzione dal punto di vista commerciale. Coinvolgerà inoltre funzionari di enti e istituzioni locali che svolgono servizi per le imprese e che vogliono aumentare le loro conoscenze sulle logiche e gli strumenti di RSI.
La presentazione del progetto "Laboratorio per la Responsabilità Sociale d'Impresa" è in programma l'11 dicembre alle 9,30 alla Camera di commercio di Parma, in via Verdi, 2.

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019: sei nomi nuovi e due riconferme, per la prima volta elette due donne -

Parma, 5 dicembre 2014 -

Il Consiglio della Camera di commercio di Parma, riunitosi ieri sera, giovedì 4 dicembre, nella sede di via Verdi, ha eletto tra i suoi componenti gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019.
Nella nuova giunta trovano posto sei consiglieri alla prima nomina, mentre due sono stati riconfermati. Due le donne elette, ed è la prima volta nella storia della Camera di Commercio: si tratta di Patrizia Capitani, vicepresidente dell'Unione Parmense degli Industriali; e di Francesca Chittolini, vicepresidente Confesercenti Parma, nonché componente più giovane del Consiglio camerale. Confermati Gian Paolo Gatti (CNA) e Gian Paolo Lombardo (GIA); di prima nomina, oltre a Patrizia Capitani e Francesca Chittolini, Leonardo Cassinelli (Confartigianato Imprese Apla Parma), Alessandro Corsini (Coldiretti), Paolo Tanara (UPI) e Marco Zilioli (Ascom).
Nella prima seduta, in programma l'11 dicembre, la Giunta provvederà ad eleggere al proprio interno il vice-presidente.

La Giunta è l'organo esecutivo della Camera di commercio. È composta dal presidente e da otto membri eletti dal Consiglio camerale al proprio interno. Dei componenti, almeno quattro devono essere eletti in rappresentanza dei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura.
La Giunta adotta i provvedimenti necessari per la realizzazione del programma di attività, per il controllo sul raggiungimento degli obiettivi prefissati e per la gestione delle risorse, predispone il preventivo economico, le sue variazioni e il bilancio per l'approvazione da parte Consiglio camerale; riferisce al Consiglio sulla propria attività e sullo stato di attuazione del piano annuale e pluriennale; delibera sulla partecipazione della Camera di Commercio a consorzi, società, associazioni, gestione di aziende e servizi speciali e sulla costituzione di gestioni e di aziende speciali; nomina o designa i rappresentanti nei vari organismi esterni.

PATRIZIA CAPITANI (Industria, UPI)
Nel 1974 fonda un'impresa per la produzione di complementi di arredo di cui dal 1983 è presidente del Consiglio di amministrazione e direttore. Dal 2010 fino a giugno 2014 è rappresentante della Piccola industria e membro del Comitato di presidenza dell'UPI. A luglio 2014 è nominata vice presidente della stessa associazione.

CASSINELLI LEONARDO (Artigianato, Confartigianato Imprese Apla Parma)
Dal 1989 è socio di un'impresa tipografica artigiana. Nel 2009 è eletto consigliere della Camera di commercio di Parma. Nel 2011 è nominato componente della Commissione Regionale per l'Artigianato. E' membro del Consiglio di amministrazione della Banca di Parma e presidente del Consiglio di amministrazione di Confartigianato Apla Servizi assicurativi srl. Dal 2013 è presidente di Confartigianato Imprese Apla di Parma.

FRANCESCA CHITTOLINI (Commercio, Confesercenti)
E' titolare di un'impresa che si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi. Dal 2013 è vicepresidente del Comitato per l'imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Parma. Dal 2013 fa parte della Presidenza di Confesercenti Parma e nel 2014 ne diventa vicepresidente.

ALESSANDRO CORSINI (Agricoltura, Coldiretti)
Funzionario della Federazione provinciale Coltivatori Diretti di Modena, da marzo 2014 è direttore della Federazione di Parma dopo aver ricoperto la stessa carica nella Federazione di Grosseto. E' stato per due mandati consecutivi sindaco del Comune di Fanano.

GIAN PAOLO GATTI (Artigianato, CNA)
E' titolare di imprese che si occupano di arredo e attrezzature per la ristorazione. E' stato presidente di Cna Parma e di Cna Servizi Parma e componente della direzione regionale e dell'assemblea nazionale di CNA. Vice presidente della Camera di commercio di Parma dal 2009 al 2014.

GIAN PAOLO LOMBARDO (Industria, GIA)
È socio e amministratore delegato di un una società che produce apparecchiature elettriche di comando e controllo. Dal 1998 al 2004 è membro del consiglio di amministrazione di Fiere di Parma Spa. Dal 2003 al 2009 è presidente del Gruppo Imprese Artigiane di Parma. Dal 2004 fa parte del Consiglio e della Giunta della Camera di commercio di Parma.

PAOLO TANARA (Industria, UPI)
E' vice presidente esecutivo della società di famiglia che produce prosciutto di Parma. Dal 2004 al 2008 è stato membro della commissione per la rilevazione dei prezzi della carne fresca suina e salumi stagionati delle Borse Merci di Parma e di Milano. Dal 2006 al 2009 è stato capogruppo in UPI della Consulta per le aziende di produzione del prosciutto. Dal 2009 è presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

MARCO ZILIOLI (Commercio, ASCOM)
Nato a Parma nel 1957. E' titolare di un'impresa che fornisce pavimenti e rivestimenti per interni ed esterni. È presidente di Seacom srl, società di elaborazione dati promossa da Ascom Confcommercio Parma, membro di Giunta e vice presidente vicario di Ascom Confcommercio Parma.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio Parma)

Lunedì, 01 Dicembre 2014 10:02

Cresce l'export parmense nel primo semestre 2014

Le vendite verso l'estero, si legge nel Rapporto Export della Camera di Commercio, sono salite del 3% rispetto all'anno scorso. Alimentare e farmaceutico sono i settori che evidenziano i migliori risultati, insieme alla meccanica. "La tecnologia parmense riscuote interesse crescente nel mondo, come abbiamo riscontrato direttamente a Cibus Tec e Tech Agrifood il mese scorso" commenta Zanlari, presidente della Camera di Commercio -

Parma, 1 dicembre 2014 -

Nel primo semestre del 2014 il valore delle esportazioni parmensi, secondo i dati Istat, è aumentato del 3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un dato positivo, inferiore a quello regionale (+4,5%) e del Nord-Est (+3,4%) ma superiore all'andamento nazionale (+1,3%).

Il valore complessivo delle esportazioni del 2014 supera del 20,2 per cento quello del 2008 (che è l'importo più alto prima della crisi internazionale). In valore assoluto Parma, nel periodo gennaio-giugno 2014, ha esportato merci per quasi 2,9 milioni di euro, in gran parte provenienti dai settori "macchinari e apparecchiature" (30,1 per cento), "prodotti alimentari" (23,3 per cento), "prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici" (11,5 per cento).

Nei primi sei mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2013, considerando i settori che contribuiscono maggiormente alle esportazioni provinciali, gli aumenti più significativi sono stati messi a punto dai prodotti farmaceutici (+8,7 per cento) seguiti dai i prodotti alimentari (+7,7 per cento), dagli articoli in gomma e materie plastiche (+9,7 per cento) e dai prodotti in metallo (+11,3 per cento). Un incremento più contenuto (+4,2 per cento) è stato invece registrato dagli articoli di abbigliamento.

Le esportazioni sono cresciute sia verso l'Europa che verso l'America e l'Asia. Particolarmente significativo l'incremento verso l'Asia (+8,8 per cento), che assorbe il 14,4 per cento dell'export parmense. L'export destinato all'Europa, pari ai due terzi del totale, cresce invece del 2,4 per cento. In particolare i paesi area UE, che ricevono quasi il 60 per cento dell'export totale parmense, hanno segnato un incremento del 3,8 per cento mentre le esportazioni verso l'America sono cresciute del 5,8 per cento.
Calano leggermente invece le vendite verso l'Africa (-1,1 per cento) e l'Oceania e altri territori (-19,9 per cento) che rappresentano rispettivamente il 5,7 e 1,5 per cento del totale delle esportazioni.

Per quanto riguarda i principali partner europei, hanno segnato ottime performance le esportazioni verso la Germania (+8,7 per cento) e la Spagna (+15,4 per cento), mentre risultano in flessione verso la Francia (-2,6 per cento).

Al di fuori dell'Unione europea è stata forte la caduta delle vendite sul mercato russo (-13,5 per cento), derivante dalle difficoltà dell'economia russa e dalle sanzioni conseguenti dalla crisi ucraina. Si conferma ampiamente positivo l'export verso gli Stati Uniti (+6 per cento). Nel continente asiatico segnano un forte aumento le esportazioni in Cina (+26,9 per cento) mentre calano quelle verso l'India (-20,5 per cento) e il Giappone (-7,5 per cento).

Meccanica alimentare, nuove relazioni commerciali nate a Tech Agrifood. Protagonisti i paesi dell'area Maghreb, Russia e Vietnam.

Si è svolta dal 28 al 29 ottobre, nella cornice di CIBUS TEC, la quinta edizione di Tech Agrifood - European mediterranean Business Meetings, manifestazione dedicata a imprese, centri di ricerca e università che operano nel campo delle tecnologie per la trasformazione di frutta, verdura e cereali e nella filiera vitivinicola e olearia.

Tra le 126 organizzazioni partecipanti, in prevalenza aziende (105), spiccava la presenza del mondo dell'università e della ricerca (10), come per esempio l'INRA francese e la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve alimentari (azienda speciale della Camera di commercio). Nove gli istituti pubblici di ricerca presenti.

Soddisfazione tra le imprese di Parma e tra gli organizzatori: la Camera di Commercio di Parma, la Camera di Commercio italiana per la Francia a Marsiglia e il polo francese Terralia.

"Siamo soddisfatti, - dice il presidente della Camera di Commercio, Andrea Zanlari - i riscontri avuti dalle nostre imprese sono stati positivi. Tutte, ed erano 23 quelle di Parma, hanno incontrato molti operatori esteri e tutte hanno sottolineato l'efficacia dei b2b e la funzionalità dell'organizzazione. Il nostro obiettivo, come Camera di commercio, è stato quello di favorire la conoscenza della tecnologia parmense per l'agroalimentare in molti Paesi contemporaneamente, favorendo relazioni e business, e posso dire che abbiamo centrato questo risultato.Quest'anno inoltre abbiamo deciso di allargare la partecipazione anche a due mercati difficili ma decisamente interessanti come Vietnam e Russia. L'interesse per la nostra tecnologia è stato alto. Mi fa veramente piacere che molte aziende ci abbiamo detto che grazie a questa manifestazione hanno incontrato Paesi e operatori che altrimenti non avrebbero mai avuto l'occasione di conoscere".

Undici i paesi rappresentati, provenienti da tre continenti; per la gran parte dell'area del Mediterraneo, c'erano tuttavia alcune interessanti eccezioni: oltre Algeria (15 partecipanti), Egitto (6), Marocco (3), Tunisia (9), Turchia (7), Libano (3), Francia (5), Italia (55), Spagna (4), erano presenti infatti 12 operatori dalla Russia e 8 dal Vietnam. Circa 500 gli incontri b2b realizzati, tutti nella filiera della trasformazione di frutta, verdura e cereali e in quella vitivinicola e olearia. In particolare, i paesi dell'area Maghreb e la Turchia hanno dimostrato un forte interesse verso le tecnologie di lavorazione e confezionamento di ortaggi, frutta e olio. Ma il Paese che ha forse suscitato il maggiore interesse è stato il Vietnam, perché ancora poco esplorato e con caratteristiche molto interessanti per le aziende italiane.

Da Parma, hanno preso parte a Tech Agrifood, Asepsystems Srl, Bg Srl, Ceti Group Srl, Cobe Ingegneria Srl, Fipal Srl, Ghizzoni D. Spa, Ing. A. Rossi Impianti Industriali Srl, Labs Srl, Lanzi Tiziano, Levati Food Tech Srl, L.W.P. Engineering Srl, MGF Srl, Navatta Grop Food Processing Srl, Nuova Sara Srl, Parma Tech Magreb, PSA Italy Srl, Refri Group Srl, Rg Strumenti Srl, Stv di Salati G. & C. Snc, Tropical Food Machinery Srl, Zacmi Spa e Zilli & Bellini Srl oltre alla già menzionata Ssica.

"Questa manifestazione, che organizziamo con la Camera di commercio italiana di Marsiglia e con Terralia, Polo di competitività del sud est della Francia, è nata 5 anni fa per favorire lo sviluppo di partenariati commerciali, tecnologici e scientifici su alcuni temi focali tra cui i processi di conservazione e trasformazione, l'imballaggio e il confezionamento, lo stoccaggio e la distribuzione" aggiunge Zanlari. "Parma – spiega ancora il presidente della Camera di commercio - è leader in tutti questi settori ed è per questo che, per la seconda volta, abbiamo deciso di portare la manifestazione, nata in Francia, qui da noi. Siamo centrali in Europa ed è giusto che riva nord e riva sud del Mediterraneo si incontrino qui".

In allegato scaricabile rapporto export 2014

(Fonte: Ufficio Stampa Camera di commercio di Parma)

Domenica, 23 Novembre 2014 10:45

Patrizio Roversi verrà premiato a Parma.


Premio San Martino per la biodiversità 2014 a Patrizio Roversi, conduttore Linea Verde - RAI 1

Parma, 19 novembre 2014 - Sabato 29 novembre, alle ore 9,30, alla Camera di Commercio di Parma (Sala Aurea -Via Verdi, 2), si terrà la cerimonia del Premio San Martino per la biodiversità 2014. Quest'anno il premio, giunto alla settima edizione, sarà conferito a Patrizio Roversi, conduttore della trasmissione tv di RAI 1 Linea Verde, dedicata al mondo dell'agricoltura, che da anni approfondisce e valorizza un piccolo, ma significativo, angolo del nostro immenso patrimonio fatto di sapere agricolo, tradizioni, biodiversità locale, prodotti tipici, storia e cibo.

Programma
Ore 9.30 Omaggio musicale
Claudio Ferrarini
Direttore artistico del Slowflute Festival

Ore 10.00 Saluti
Andrea Zanlari Presidente Camera di Commercio di Parma

Claudio Moretti Consigliere Delegato Agricoltura Provincia di Parma

Ore 10.30 Cerimonia di consegna del Premio San Martino
a Patrizio Roversi
Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma

Ore 11.00 Conversazione
Patrizio Roversi Conduttore di Linea Verde

 Massimo Spigaroli Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma

Il Premio San Martino, istituito nel 2008, è un riconoscimento che la Provincia di Parma assegna a figure di rilievo per l'impegno dedicato alla salvaguardia della biodiversità in agricoltura e alla sensibilizzazione in tale ambito. Le linee guida perseguite nella storia dell'assegnazione del Premio San Martino a personaggi illustri sono cinque: Educazione, Economia, Ecologia, Etica e Estetica.

Questo momento istituzionale ha contribuito a divulgare iniziative territoriali di recupero e valorizzazione delle risorse autoctone in agricoltura, consentendo inoltre di dare risalto, nella nostra provincia, al lavoro di persone, enti e associazioni che da anni si occupano della biodiversità, tra cui gli agricoltori e allevatori custodi, e di creare una importante occasione di incontro tra mondo produttivo, scientifico e la cittadinanza.e

Il Consiglio dell'ente di via Verdi ha confermato la sua fiducia al presidente uscente che inizia così il suo quarto mandato consecutivo -

Parma, 18 novembre 2014 -

Andrea Zanlari è stato eletto per la quarta volta consecutiva presidente della Camera di Commercio di Parma. La riconferma arriva a Zanlari dopo quindici anni alla guida dell'ente di via Verdi, a testimoniare la fiducia che il mondo delle associazioni di categoria ripone in lui e come riconoscimento per gli importanti risultati ottenuti nei mandati precedenti. A suo favore si sono espressi 25 consiglieri su 26 presenti.

Laureato in giurisprudenza, consulente d'impresa, ha ricoperto numerosi incarichi nel mondo dell'associazionismo economico parmense. Insegna Storia e Cultura dell'alimentazione presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Parma. Dal 2003 al 2013 è stato presidente di Unioncamere Emilia-Romagna. E' presidente di Indis (Istituto nazionale della distribuzione e servizi) e vicepresidente di Borsa Merci Telematica Italiana S.p.a.. E' consigliere di Infocamere s.c.p,a., presidente di Parma alimentare S.r.l. e consigliere di Alma S.r.l - Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Dal 2010 è alla guida della Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari.

Sotto la sua presidenza, la Camera di Commercio ha dato un contributo decisivo nel valorizzare il "sistema Parma" con progetti ambiziosi come la creazione di Alma, la Scuola internazionale di cucina Italiana che insegna ai futuri cuochi, provenienti da ogni parte del mondo, cosa significa davvero mangiare italiano usando prodotti autentici. Ma anche con l'ammodernamento e la valorizzazione della Borsa merci di Parma, divenuta sede delle Commissioni uniche nazionali per le previsioni dei prezzi per le carni suine e oggi sede anche di una Commissione di area vasta per la rilevazione dei prezzi del Parmigiano Reggiano. La Camera di commercio è diventata anche socio di riferimento della Borsa Merci Telematica Italiana, il mercato telematico italiano dei prodotti agroalimentari. L'Italia è stata il primo Paese al mondo a realizzare una piattaforma telematica di questo livello, per di più legittimandola attraverso un percorso legislativo guidato dal Ministero dell'Agricoltura e Parma oggi è sede di due Comitati di filiera (gli organismi deputati a elaborare la piattaforma regolamentare delle contrattazioni dei prodotti): Formaggio Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma DOP.

Altro ruolo decisivo la Camera di commercio lo ha giocato nel facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese del territorio. Negli ultimi 5 anni è stato fatto uno sforzo senza precedenti: ben 20milioni e 400 mila euro sono stati immessi direttamente nel circuito operativo dei Confidi e utilizzati per sostenere le garanzie o abbattere i tassi di interesse. In più, oltre 2 milioni sono stati resi disponibili per controgarantire i Confidi in operazioni di finanziamento straordinarie quelle per esempio volte a far fronte alle crisi di liquidità aziendale del 2010 e 2011, quella per supportare la ricostruzione delle aziende colpite dalle frane del 2013.

In questi quindici anni è stato potenziato l'impiego della telematica per la gestione dei servizi amministrativi per le imprese del territorio, che hanno potuto contare anche su un'efficace attività di regolazione del mercato.

Sul fronte dell'internazionalizzazione delle imprese lo sforzo si è concentrato soprattutto nell'aprire nuovi mercati alle aziende di piccole e medie dimensioni, alle quali sono state dati opportunità d'affari in Australia, India, Vietnam, Paesi del Maghreb, Russia.

"La sfida che questo nuova fase impone alla Camera di commercio – ha dichiarato Zanlari – è di essere propositiva e lungimirante. Ancora una volta dobbiamo condurre e non subire il processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, guidati da un chiaro obiettivo strategico: rafforzare il ruolo della Camera come presidio permanente sul territorio a sostegno delle PMI, per far tornare competitivo il Sistema Parma".

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

Prima seduta per l'elezione del presidente in programma lunedì 17 alle 18 nella Sala Aurea della storica sede di via Verdi a Parma -

Parma, 17 novembre 2014 -

Il governatore della Regione Emilia-Romagna, con suo decreto del 3 novembre, ha nominato i 28 componenti il Consiglio della Camera di commercio di Parma che saranno in carica nel quinquennio 2014-2019. Il Consiglio determina l'indirizzo generale della Camera, predispone e approva lo Statuto e i regolamenti, elegge il Presidente e la Giunta camerali e nomina i membri del Collegio dei revisori dei conti. Su proposta della Giunta, delibera il preventivo economico e approva il bilancio di esercizio.

I consiglieri sono stati proposti al presidente Errani dalle associazioni di categoria del territorio in rappresentanza dei settori dell'agricoltura, artigianato, commercio, industria e cooperazione, cui si aggiungono i rappresentanti del credito e delle assicurazioni, dei sindacati e delle associazioni di tutela dei consumatori. Per la prima volta, inoltre, vi è un rappresentante dei liberi professionisti, proposto dalla Consulta provinciale delle professioni istituita a gennaio dalla Camera di Commercio.

Sono ben 23 i consiglieri di prima nomina, segnale di un nuovo ruolo che il territorio richiede all'ente camerale di Parma: a differenza delle ultime composizioni, in pochi sono funzionari attivi all'interno delle associazioni di categoria. Si tratta piuttosto di imprenditori e personalità direttamente impegnate nel contesto economico parmense, che consentiranno un collegamento diretto e immediato tra le esigenze delle imprese e l'istituzione camerale.

Dei 28 consiglieri, il più giovane è Francesca Chittolini, classe 1981, designata da Confesercenti e una delle 7 donne presenti nell'elenco. Per merito suo e di diversi altri consiglieri nati negli anni '70 e a fine anni '60, si assiste complessivamente a un abbassamento dell'età media del Consiglio. Il più anziano è Giancarlo Menta, classe 1940, designato dall'Unione Parmense degli Industriali, figura storica e di riferimento nell'economia del territorio.

La prima seduta del nuovo Consiglio si terrà oggi, lunedì 17 novembre alle 18 presso la Sala Aurea della Camera di Commercio di Parma (via Verdi 2) e avrà come unico punto all'ordine del giorno l'elezione del presidente dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019. La seduta sarà aperta al pubblico.

Di seguito l'elenco delle nomine presenti nel decreto 204 del 3 novembre.
Per il settore Agricoltura (Comunicazione di Federazione Provinciale Coldiretti e Unione Provinciale degli Agricoltori, apparentate, per la designazione congiunta di n. 2 consiglieri):
Alessandro Corsini e Andrea Rossi

Per il settore Artigianato:
- APLA: Enrico Bricca e Leonardo Cassinelli
- CNA: Eleonora Bersellini e Gian Paolo Gatti

Per il settore Industria:
- Unione Parmense degli Industriali: Patrizia Capitani, Giacomo Magri, Irene Rizzoli, Aldo Rodolfi e Paolo Tanara
- GIA (Gruppo delle Imprese Artigiane): Gian Paolo Lombardo

Per il settore Commercio:
- ASCOM: Rosetta Barusi, Marina Lazzini, Andrea Zanlari e Marco Zilioli
- CONFESERCENTI: Francesca Chittolini

Per il settore Cooperazione:
- Lega Provinciale Delle Cooperative E Mutue: Loretta Losi

Per il settore Turismo:
- ASCOM: Emio Incerti

Per il settore Trasporti e spedizioni:
- Unione Parmense degli Industriali: Mario Adorni

Per il settore Credito e Assicurazioni (ABI e ANIA, apparentate per la desginazione congiunta di n. 1 consigliere): Erico Verderi

Per il settore Servizi alle Imprese:
- ASCOM: Andrea Bonati e Aldo Sartini
- Unione Parmense degli Industriali: Giancarlo Menta
- CNA: Gualtiero Ghirardi

Per le Organizzazioni Sindacali Dei Lavoratori (CGIL e CISL, apparentate per la desginazione congiunta di n. 1 consigliere): Federico Ghillani

Per Le Associazioni Di Tutela Dei Consumatori:
- Federconsumatori Parma: Fabrizio Ghidini

Per i Liberi Professionisti:
- Consulta Provinciale Delle Professioni: Angelo Anedda

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

Per la prima volta l'evento più importante dell'area del Mediterraneo dedicato al business e alla ricerca nelle tecnologie per la trasformazione dei prodotti vegetali ha accolto anche operatori del Far East. Nella cornice di Cibus Tec si sono svolti centinaia di incontri d'affari che hanno aperto nuove relazioni commerciali. Grande soddisfazione tra le imprese di Parma e tra gli organizzatori: la Camera di Commercio di Parma, Unioncamere Emilia-Romagna, la Camera di Commercio italiana per la Francia a Marsiglia e il polo francese Terralia.

Parma, 14 novembre 2014 -

La Camera di commercio di Parma traccia, con il suo presidente Andrea Zanlari, un bilancio della quinta edizione di "Tech Agrifood - European mediterranean Business Meetings", manifestazione di business-matching svoltasi dal 29 al 30 ottobre alle Fiere di Parma nella cornice di Cibus Tec. "Siamo soddisfatti, - dice il presidente - i riscontri avuti dalle nostre imprese sono molto positivi. Tutte, ed erano 23 quelle di Parma, hanno incontrato tantissimi operatori esteri e tutte hanno sottolineato l'efficacia degli incontri e la funzionalità dell'organizzazione. Il nostro obiettivo, come Camera di commercio, è stato quello di favorire la conoscenza della tecnologia parmense per l'agroalimentare in molti Paesi contemporaneamente, favorendo relazioni e business, e posso dire che abbiamo centrato questo risultato".

Tra le 126 organizzazioni partecipanti, in prevalenza aziende (105), spiccava la significativa presenza del mondo dell'università e della ricerca (10), come per esempio l'INRA francese e la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve alimentari (azienda speciale della Camera di commercio). Nove gli istituti pubblici presenti.

Undici i paesi rappresentati, provenienti da tre continenti; per la gran parte dell'area del Mediterraneo, c'erano tuttavia alcune interessanti eccezioni: oltre Algeria (15 partecipanti), Egitto (6), Marocco (3), Tunisia (9), Turchia (7), Libano (3), Francia (5), Italia (55), Spagna (4), erano presenti infatti 12 operatori dalla Russia e 8 dal Vietnam. Circa 500 gli incontri b2b realizzati, tutti nella filiera della trasformazione di frutta, verdura e cereali e in quella vitivinicola e olearia. In particolare, i paesi dell'area Maghreb e la Turchia hanno dimostrato un forte interesse verso le tecnologie di lavorazione e confezionamento di ortaggi, frutta e olio. Ma il Paese che ha forse suscitato il maggiore interesse è stato il Vietnam, perché ancora poco esplorato e con caratteristiche molto interessanti per le aziende italiane.

Da Parma, hanno preso parte a Tech Agrifood, Asepsystems Srl, Bg Srl, Ceti Group Srl, Cobe Ingegneria Srl, Fipal Srl, Ghizzoni D. Spa, Ing. A. Rossi Impianti Industriali Srl, Labs Srl, Lanzi Tiziano, Levati Food Tech Srl, L.W.P. Engineering Srl, MGF Srl, Navatta Grop Food Processing Srl, Nuova Sara Srl, Parma Tech Magreb, PSA Italy Srl, Refri Group Srl, Rg Strumenti Srl, Stv di Salati G. & C. Snc, Tropical Food Machinery Srl, Zacmi Spa e Zilli & Bellini Srl oltre alla già menzionata Ssica.

"Questa manifestazione, che organizziamo con la Camera di commercio italiana di Marsiglia e con Terralia, Polo di competitività del sud est della Francia, è nata 5 anni fa per favorire lo sviluppo di partenariati commerciali, tecnologici e scientifici su alcuni temi focali tra cui i processi di conservazione e trasformazione, l'imballaggio e il confezionamento, lo stoccaggio e la distribuzione" aggiunge Zanlari. "Parma – spiega ancora il presidente della Camera di commercio - è leader in tutti questi settori ed è per questo che, per la seconda volta, abbiamo deciso di portare la manifestazione, nata in Francia, qui da noi. Siamo centrali in Europa ed è giusto che riva nord e riva sud del Mediterraneo si incontrino qui. Quest'anno inoltre abbiamo deciso di allargare la partecipazione anche a due mercati difficili ma decisamente interessanti come Vietnam e Russia. L'interesse per la nostra tecnologia è stato alto. Mi fa veramente piacere che molte aziende ci abbiamo detto che grazie a questa manifestazione hanno incontrato Paesi e operatori che altrimenti non avrebbero mai avuto l'occasione di conoscere".

(Fonte: Ufficio Stampa Camera di commercio di Parma)

Alla Camera di Commercio di Parma da oltre 15 anni è attivo il servizio di mediazione e conciliazione. A livello italiano, le Camere di Commercio hanno gestito dal '98 ad oggi quasi 170mila casi, trovando una soluzione positiva in oltre la metà delle controversie. L'esito della procedura in media arriva in 38 giorni. Aperto anche un concorso di comunicazione rivolto agli studenti universitari.

Parma, 10 novembre 2014 -

La mediazione è la soluzione più facile, veloce ed economica per risolvere una lite civile o commerciale perché consente di trovare un accordo amichevole in tempi brevi e con costi contenuti e predeterminati. Con la mediazione, infatti, è possibile risolvere una lite tra due imprese o tra un'impresa e un consumatore con l'aiuto del mediatore, una figura super partes che ha il compito di facilitare il dialogo e condurre il contenzioso a una soluzione amichevole, soddisfacente e condivisa.

L'istituto della mediazione può essere utilizzato per cercare di risolvere controversie di natura economica relative a diritti disponibili, quindi anche tra privati, ad esempio nell'ambito di materie quali la locazione, il condominio o la successione ereditaria. Nessuna decisione viene imposta: se la mediazione va a buon fine le parti sottoscrivono un accordo. Se ciò non avviene, possono abbandonare il procedimento in qualsiasi momento e rivolgersi al giudice ordinario.

Al fine di diffondere la cultura della mediazione, è in partenza l'XI Settimana nazionale della Conciliazione delle Camere di Commercio (10-16 novembre), una manifestazione che vede i 105 enti camerali impegnati in attività divulgative e formative sul territorio, mentre a livello centrale Unioncamere ha programmato azioni di comunicazione nazionale e un convegno rivolto ad associazioni di categoria, associazioni dei consumatori e professionisti.

La Camera di Commercio di Parma, con il suo Servizio di Conciliazione/Mediazione (iscritto dal 2010 nel Registro degli Organismi abilitati) si propone come punto di riferimento istituzionale per la gestione dei procedimenti di mediazione, per tre ragioni: competenza sul piano normativo ed istituzionale (L.580/93); un'esperienza di oltre quindici anni del sistema camerale nell'uso degli strumenti di giustizia alternativa (conciliazione ma anche Camera arbitrale); e la rete su cui la Camera di Commercio può contare e che coinvolge Unioncamere nazionale ed il sistema camerale nel suo complesso.

Qualche dato sulla mediazione delle Camere di Commercio

Con una forte attenzione sia alla preparazione del personale e alla formazione dei mediatori sia all'informatizzazione delle procedure, i servizi di Mediazione e Conciliazione a livello nazionale hanno gestito dal '98 ad oggi quasi 170mila casi, arrivando a un esito mediamente in 38 giorni, risolutivo in oltre la metà dei casi. Le principali materie gestite sono diritti reali, locazione, contratti bancari e assicurativi, affitto d'azienda, inadempimento contrattuale e mancato pagamento fatture.

Alcuni casi risolti nel parmense

La mediazione è in grado di aprire prospettive più ampie e di lungo periodo rispetto alla giustizia tradizionale, poiché punta alla soluzione delle controversie in un'ottica collaborativa. E' il caso, ad esempio, di due fratelli in lite da diverso tempo per una questione ereditaria, che si sono rivolti al servizio di conciliazione della Camera di commercio. Nonostante una forte carica emotiva che caratterizzava la contrapposizione tra i due fratelli, superando il proprio pathos emotivo e con l'aiuto del mediatore sono riusciti a raggiungere un accordo soddisfacente per entrambi. Il mediatore, infatti, chiedendo alle parti di immedesimarsi nella posizione altrui, ha saputo cogliere gli interessi delle singole parti, conducendole al raggiungimento dell'accordo.

Le potenzialità della mediazione sono state apprezzate, in campo aziendale, anche da due imprenditori parmensi che, rivolgendosi alla Camera di Commercio, sono riusciti in poco più di 20 giorni a chiudere, con accordo, una controversia in materia di locazione commerciale per inadempimento contrattuale. Anche in questo caso il mediatore durante l'incontro, a cui erano presenti anche i legali delle parti in lite, è riuscito a far emergere che i rispettivi interessi commerciali non erano del tutto in conflitto. La mediazione ha portato alla conclusione di un accordo che ha evitato lo scontro diretto nelle sedi contenziose. In tali ambiti, senza certezza dei tempi, ci si limita a valutare il caso concreto e normalmente si danneggiano irreversibilmente le relazioni tra le controparti. Nella mediazione si parte invece dal presupposto che è necessario "attaccare il problema e non le persone coinvolte".

Il concorso "Ciak. Tutti d'accordo"

In occasione della settimana della conciliazione, Unioncamere ha lanciato un concorso rivolto agli studenti universitari italiani. Per partecipare bisogna realizzare uno spot–video per la promozione del servizio di mediazione civile e commerciale delle Camere di commercio italiane. In palio, corsi di formazione gratuiti per 3 crediti formativi e tablet per i vincitori. Scadenza: 30 novembre.
Ulteriori informazioni su www.pr.camcom.it e su www.conciliazione.camcom.it

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

Difficile la quantificazione dei danni, la situazione viene aggiornata in cooperazione con i Comuni parmensi alluvionati e con le associazioni di categoria. Obiettivo: varare un bando per aiutare le imprese a far fronte ai danni subiti -

Parma, 5 novembre 2014 -

A due settimane dall'attivazione del sondaggio "SOS Imprese" della Camera di Commercio, rivolto a ottenere un primo riferimento sui danni provocati dai recenti eventi alluvionali alle aziende parmensi, sono state censite una trentina di realtà che hanno evidenziato perdite di beni e attrezzature aziendali, scorte, l'inagibilità di strutture immobili e altre conseguenze legate all'inondazione.

Nella maggior parte dei casi le imprese non sono ancora nelle condizioni di fornire una stima precisa dei danni subiti, ma quelle che hanno formulato una prima ipotesi quantificano in media circa 100 mila euro di danni. La situazione viene aggiornata di giorno in giorno attraverso un coordinamento attivato con tutti i Comuni parmensi colpiti dall'alluvione e con le associazioni di categoria.

La Camera di Commercio tiene aperta la linea telefonica dedicata e invita le imprese a segnalare la propria situazione, telefonando tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 17 al numero 0521.210430. E' anche a disposizione l'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La Camera di commercio ricorda che il sondaggio è realizzato in funzione di un bando per la concessione di contributi a fondo perduto. Obiettivo: mettere le imprese nelle condizioni di far fronte con immediatezza ai danni subiti e riprendere al più presto le normali attività.

(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio Parma)

Nella cornice di Cibus Tec l'evento di punta dedicato al business e alla ricerca nelle tecnologie per la trasformazione dei prodotti vegetali -

Parma, 30 ottobre 2014 -

Apre i battenti a Parma la quinta edizione di "Tech Agrifood - European mediterranean Business Meetings", evento dedicato a imprese, centri di ricerca e università che operano nel campo delle tecnologie per la trasformazione di frutta, verdura e cereali e nella filiera vitivinicola e olearia.

Tech Agrifood è organizzato dalla Camera di commercio italiana per la Francia di Marsiglia, dalla Camera di commercio di Parma e da "Terralia", Polo di competitività del sud est della Francia, in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e Promec, Azienda speciale della Camera di commercio di Modena.

Partecipano 126 operatori provenienti da 11 paesi: Algeria, Egitto, Marocco, Tunisia, Turchia, Libano, Francia, Italia, Spagna, Russia, Vietnam. Sono in programma piu' di 500 incontri B2B per favorire lo sviluppo di partenariati commerciali, tecnologici e scientifici sui temi focus dell'evento, tra cui i processi di conservazione e trasformazione, l'imballaggio e il confezionamento, lo stoccaggio e la distribuzione.

Di grande interesse i workshops tematici inseriti a complemento dei B2B, coordinati rispettivamente dalla Stazione Sperimentale per l' Industria delle Conserve Alimentari mercoledi' 29 ottobre alle ore 17 e giovedi' 30 ottobre alle ore 12.15 dal Polo di competitività Terralia.

L'edizione 2014 di Tech Agrifood beneficia anche del supporto del progetto Euromed Invest, che ha l'obiettivo di promuovere il business e gli investimenti nell'area euromediterranea. Il progetto, finanziato dall'Unione Europea, ha assicurato la partecipazione all'evento di 4 agenzie per la promozione degli investimenti nei paesi della Riva Sud del bacino mediterraneo: AMDI (Marocco), ANDI ( Algeria), IDAL (Libano), FIPA (Tunisia).

"Creare occasioni e luoghi dove le imprese possano esprimere tutte le proprie potenzialità: credo che questa sia una delle missioni principali delle Camere di commercio - sottolinea Andrea Zanlari, presidente della Camera di commercio di Parma - Sono perciò orgoglioso dell'impegno che l'Ente che rappresento ha profuso anche quest'anno nell'organizzazione di Tech Agrifood. Grazie alla collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna questa edizione è arricchita anche della presenza di delegazioni provenienti da Russia e Vietnam. Considero dunque un grande risultato per la nostra città e per il suo sistema imprenditoriale ospitare la quinta edizione di Tech Agrifood, ottimo esempio di collaborazione fra enti, istituzioni e sistema delle imprese.

Jean Jacques Isoard, presidente della Camera di commercio italiana per la Francia di Marsiglia, dichiara che: "La nostra Camera, specializzata nell'assistenza alle imprese italiane e francesi e nell'organizzazione di incontri d'affari su settori specifici tra cui l'agroalimentare, ha da anni sposato un'apertura sul mediterraneo grazie all'organizzazione di incontri d'affari coinvolgenti operatori della riva nord e sud dell'area med.
E' la seconda volta che l'evento Tech agrifood viene ospitato a Parma nell'ambito del salone Cibustec Foodpack e ringrazio la Camera di commercio e Fiere di Parma in quanto tali incontri non potevano trovare collocazione tematica migliore".

(Fonte: Ufficio Stampa Camera di commercio di Parma)

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