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Firmata a Roma intesa Stato-Enti locali. Il via alla trasformazione di Autobrennero in una società interamente pubblica alla quale il Ministero potrà affidare direttamente la concessione autostradale, nel rispetto della normativa europea. Manghi e Tagliavini: "Più vicine opere fondamentali come l'autostrada Cispadana e la Campogalliano-Sassuolo con la Variante Sud di Rubiera." -

Reggio Emilia, 15 gennaio 2016

Dopo mesi di trattative, è stato firmato ieri a Roma l'accordo di programma tra Stato e enti locali che avvia il percorso destinato a concludersi con la concessione trentennale della gestione di Autobrennero a una società totalmente pubblica, partecipata e controllata dai soci pubblici stessi. Erano presenti il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio con il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa, i presidenti della Regione Trentino-Alto Adige e delle Provincie di Bolzano, Modena, Mantova e Verona e, in rappresentanza della Provincia di Reggio Emilia, il consigliere alle Infrastrutture Andrea Tagliavini delegato dal presidente Giammaria Manghi.
"Con questo accordo si dà il via alla trasformazione di Autobrennero in una società interamente pubblica alla quale il Ministero potrà affidare direttamente la concessione autostradale, nel rispetto della normativa europea – dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere delegato Andrea Tagliavini - L'intesa, in particolare, sblocca importantissime opere infrastrutturali come la bretella ferroviaria Brennero-Verona, la bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, che prevede la Variante Sud alla via Emilia a Rubiera per oltre 500 milioni di euro, e l'autostrada regionale Cispadana tra Reggiolo e Ferrara, per oltre un miliardo di euro, nonché interventi di miglioramento della viabilità di adduzione ai caselli autostradali. Si tratta di opere che non solo produrranno un balzo in avanti infrastrutturale per i nostri territori, accrescendo la competitività delle imprese, ma saranno anche fondamentali per i posti di lavoro che si creeranno per alcuni anni per la loro realizzazione".
Lo stesso ministro Delrio ha evidenziato l'importanza dell'atto approvato ieri, nel pieno rispetto della normativa europea, nell'interesse delle comunità coinvolte e di tutto il Paese per gli importanti investimenti sull'asse ferroviario e per lo spostamento del traffico merci dalla gomma alla rotaia.

(Fonte: ufficio Comunicazione e Informazione Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 30 Settembre 2015 16:21

I sindaci studiano il Catasto anti-amianto di Rubiera

Cavallaro invitato dalla Provincia a illustrare all'Assemblea il Ciar: "Oggi è possibile utilizzare anche i droni nel monitoraggio". Manghi: "Strumento importante, mi auguro venga adottato da altri Comuni". -

Reggio Emilia, 30 settembre 2015 -

Il progetto-pilota del Comune di Rubiera - che dal 2009 ha avviato un programma di "verifica a tappeto" delle coperture degli immobili per far rimuovere o mettere in sicurezza quelli contenenti amianto - potrebbe diventare buona prassi per tutte le amministrazioni reggiane. Con questo obiettivo il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, ha invitato nei giorni scorsi il sindaco Emanuele Cavallaro a illustrare all'Assemblea dei sindaci il Catasto Immobili Amianto Rubiera (Ciar). Nato sulla base della drammatica esperienza maturata con la vicenda Eternit, il Ciar ha permesso di censire ben 227.175 metri quadri di coperture contenenti amianto in edifici privati (quelli pubblici, a Rubiera, sono tutti da tempo a norma), 108.825 dei quali già bonificati, 43.000 messi in sicurezza ed altri 75.350 attualmente oggetto di procedure aperte.

Confermando l'impegno preso lo scorso aprile proprio a Rubiera al convegno promosso da Comune, Cgil e Associazione dei familiari in occasione della Giornata mondiale delle vittime del lavoro e dell'amianto, il presidente Giammaria Manghi ha quindi invitato il sindaco Cavallaro a illustrare agli altri primi cittadini il funzionamento, e gli importanti risultati ottenuti, del Ciar, perché possa essere adottato anche dagli altri Comuni: "Uno dei "nuovi" ruoli della Provincia è proprio quello di coordinare e supportare amministrativamente i Comuni, valorizzando e cercando di condividere le tante buone pratiche che le pubbliche amministrazioni reggiane hanno messo in campo nel tempo – spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia – Il Catasto Immobili Amianto Rubiera è certamente uno strumento importante per superare gli attuali limiti gestionali nella eliminazione dell'amianto dal nostro territorio, ha prodotto risultati preziosi e mi auguro possa essere esteso anche ad altre realtà".

Il sindaco Emanuele Cavallaro ha illustrato agli altri primi cittadini il funzionamento del Ciar, mettendo a loro disposizione un vero e proprio kit, completo di allegati con le "lettere-tipo" da inviare ai proprietari per avviare il procedimento amministrativo finalizzato alla bonifica. "La sensibilità della comunità su questi temi è comunque fondamentale e a Rubiera la collaborazione dei cittadini è stata preziosa, basti dire che su 258 procedimenti avviati, non abbiamo riportato nessun ricorso ed abbiamo dovuto procedere a solo 5 segnalazioni alla Procura per inadempienza", ha sottolineato Cavallaro. Realizzato "senza incaricare tecnici o consulenti esterni, grazie ad uno straordinario lavoro anche dei nostri funzionari e del nostro dirigente, e senza attendere nuove leggi o finanziamenti", il Catasto ha comportato nella prima fase una attenta ricognizione del territorio per individuare le coperture realizzate in cemento amianto: "Abbiamo utilizzato le foto satellitari o l'aerofotogrammetria – ha spiegato il sindaco di Rubiera – ma oggi la tecnologia consente di ridurre sensibilmente i tempi del monitoraggio attraverso i droni ed in particolare grazie a un progetto che si basa sull'applicazione di un algoritmo sull'analisi di immagini multi spettrali, originalmente sviluppato dall'Università di Chieti e perfezionato da AeroDron".

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(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Giovedì, 23 Aprile 2015 16:31

Da Rubiera a Reggio ora c’è quasi una Metro

Illustrati in Provincia i tanti benefici della nuova fermata del Regionale 2902 di Trenitalia delle 7.06, ottenuta grazia anche alla Regione. Il sindaco Cavallaro: "Una piccola modifica in grado di cambiare profondamente, in meglio, le abitudini di centinaia di ragazzi." -

Reggio Emilia, 23 aprile 2015 -

Per il sindaco Emanuele Cavallaro è il "treno dei desideri", perché per tantissimi rubieresi rappresenta una svolta quasi epocale: in pratica, avere a disposizione una sorta di metropolitana di superficie che tutte le mattina collega pendolari e studenti alla città, migliorando anche le condizioni di chi continuerà a utilizzare i bus. Tutto questo, grazie a una semplice fermata in più del Regionale 2902 di Trenitalia che, da lunedì, ferma anche a Rubiera alle 7.06 per arrivare a Reggio alle 7.15 (o, volendo, a Parma alle 7.31 e a Genova Bignole alle 10.06).

Il nuovo servizio, dopo i primi giorni di positiva sperimentazione, è stato presentato questa mattina in Provincia dagli artefici di questa innovazione tanto semplice, quanto utile: gli amministratori locali, dai Comuni alla Provincia fino alla Regione che ha giocato un ruolo determinante, Trenitalia ed anche l'Agenzia della mobilità, che avrà a sua volta modo di migliorare i servizi per gli utenti reggiani.
A fare gli onori di casa, il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, che ha ricordato "l'analogo servizio da poco attivato dall'altra parte della via Emilia, a Sant'Ilario, a conferma dell'impegno delle amministrazioni locali a promuovere una mobilità alternativa, arricchendo i collegamenti tra il territorio e il capoluogo in orario utile per lavoratori e studenti".

"La nuova fermata completa l'offerta già presente nella fascia mattutina, che aveva appunto un 'buco' di un'ora dopo il treno delle 6,35, portando a ben 37 le corse, 19 verso e Bologna e 18 verso Milano, che fermano ogni giorno a Rubiera", ha detto il direttore di Trenitalia Emilia-Romagna Davide Diversi, sottolineando come "al momento non sembri che la nuova fermata abbia impattato sui tempi di percorrenza".

Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Andrea Rossi ha ricordato come "la Regione abbia immediatamente deciso di rispondere all'istanza evidenziata dal Comune, una richiesta che nasceva dal buon senso e rivolta in particolare agli studenti, e grazie alla disponibilità di Trenitalia abbiamo dimostrato che anche con piccoli accorgimenti si possono migliorare sensibilmente i servizi per la comunità".
L'assessore regionale alla Mobilità Raffaele Donini ha quindi evidenziato lo sforzo della Regione "nella condivisione con il territorio della qualificazione e del monitoraggio del servizio di trasporto pubblico locale che per noi resta fondamentale: lo dimostra il fatto che non abbiamo tagliato di solo euro lo stanziamento di bilancio 2015, che si attesta su circa 400 milioni grazie anche a un fondo regionale che, tra i pochissimi in Italia, integra con quasi 40 milioni gli investimenti nazionali". "Nel complesso il tpl offre in Emilia-Romagna un servizio buono e diffuso, uno dei pochi in aumento: abbiamo 300 milioni di viaggiatori, 260 dei quali su gomma e 40 su ferro, e il nostro obiettivo è proprio quello di potenziare i settore ferroviario", ha aggiunto.

La soddisfazione della comunità rubierese è stata espressa dal sindaco Emanuele Cavallaro: "Questo treno dei desideri copre un 'buco' che si registrava proprio nel momento più delicato della giornata, e che non ci permetteva certamente di migliorare né il traffico sulla via Emilia, né le condizioni della linea 2, spesso sovraffollata all'inverosimile – ha detto – E' una piccola modifica, che però è in grado di cambiare profondamente, in meglio, le abitudini di centinaia di ragazzi rubieresi: ho già provato un paio di volte il nuovo treno e, arrivando comodamente a Reggio alle 7 e un quarto, alle 7 e 32 ero già al Polo scolastico di via Makallé, oltretutto attraverso un percorso pedonale protetto, in tempo per fare colazione o...per copiare qualche compito".

L'assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Emilia Mirko Tutino, oltre "ai tanti benefici per studenti e pendolari, anche per le condizioni di trasporto sui bus da Bagno e Masone verso la città che certamente potranno migliorare", ha voluto sottolineare in particolare "l'impatto positivo rappresentato dalla novità di questa Giunta regionale che, a differenza del passato, sta dimostrando grande attenzione al trasporto pubblico e a problemi che magari possono essere considerati piccoli in uno scacchiere regionale, ma che sono fondamentali per le piccole comunità".
Di "piccoli interventi in grado di assicurare grandi risultati" ha parlato anche il direttore dell'Agenzia della mobilità, Michele Vernaci: "Non c'è alcun pericolo di cannibalismo tra Seta e ferrovia, ma anzi un migliore servizio di Trenitalia ci permetterà di curare meglio le sofferenze che si registrano su altre linee", ha detto ricordando "come sia determinante l'integrazione tra la mobiltà su ferro e altri servizi, come quelli che già oggi assicuriamo ad esempio con l'80% delle linee urbane che transitano dalla stazione, con le navette che la collegano agli istituti scolastici o con il bike-sharing".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di RE)

Nella quarta giornata di "Noicontrolemafie" si è parlato degli scempi ambientali. Tra i testimoni anche don Maurizio Patriciello, il sacerdote di Caivano che "non è la Terra dei fuochi, ma la Terra dei fumi che ci avvelenano e uccidono ragazzi e giovani madri". -

Reggio Emilia, 17 aprile 2015 -

"Custodire il futuro: bellezza contro paura" e, dunque, quando la mafia deturpa la nostra terra e mette a repentaglio la nostra salute al centro della quarta mattinata di "Noicontrolemafie", il festival della legalità promosso dalla Provincia di Reggio Emilia. Ma, soprattutto, a catalizzare l'attenzione degli studenti che hanno gremito il cinema Olimpia – in un gruppo di relatori comunque di grande competenza – è stato don Maurizio Patriciello, il sacerdote di Caivano in prima linea contro i veleni dei roghi a cielo aperto provocati dalla camorra nel Napoletano. Lui - "un esperto di niente" come si è presentato, solo "un semplice sacerdote entrato in seminario a 30 anni per servire Dio e i suoi fratelli, lasciando il lavoro da paramedico, dopo aver dato un passaggio in auto a un frate" - che ha raccontato il dramma delle più povere famiglie napoletane trasferite nei quartieri del post-terremoto. In quella che – a causa dello sversamento illegale da parte della camorra nelle campagne o ai margini delle strade di rifiuti, anche tossici, che vengono poi bruciati - è diventata la tristemente nota 'Terra dei fuochi'. "Che in realtà è una 'Terra dei fumi', perché di fuochi non se ne vedono, noi siamo circondati da nuvole di denso fumo nero...", ha detto don Maurizio, divenuto l'emblema della ribellione popolare contro questo sfregio non solo ambientale "dopo essermi stancato di celebrare funerali di ragazzini o giovani madri stroncati da tumori e leucemie".

"Non era il mio compito, ma ho dovuto fare qualcosa", ha detto spiegando le tante iniziative promosse insieme alle stesse mamme di Caivano per sensibilizzare quelle istituzioni, a partire dal Governo, "che sono responsabili in egual misura di camorra e industrie dell'avvelenamento della nostra terra e di tante, troppe morti". L'ultima proprio l'altro giorno, con la lettera-appello firmata da 25 associazioni per sollecitare il Parlamento ad approvare in tempi rapidi il disegno di legge sugli ecoreati, così da "dare ai magistrati le armi per combattere e punire questo crimine odioso, perché inquinare il creato equivale ad ammazzare gli uomini".

Insieme a don Maurizio, ieri mattina – ben coordinati dal capo della pagina di Reggio Emilia del Resto del Carlino, Gigi Manfredi, che ha sottolineato come "anche ai danni dell'ambiente le mafie prosperino e facciano affari, e come la bellezza ci possa veramente salvare" – sono intervenuti Patrizia Fava, docente del Dipartimento di Scienze della vita dell'Università di Modena e Reggio Emilia, e Walter Ganapini, direttore generale di Arpa Umbria e membro onorario del Comitato scientifico dell'Agenzia europea Ambiente. Ad aprire la giornata, il saluto del presidente della Provincia Reggio Emilia Giammaria Manghi, che ha ricordato ai ragazzi l'importanza "di un festival della legalità proprio nella settimana che precede il 25 aprile: queste sono le nuove Resistenze, oggi sono le mafie il nuovo terreno di una lotta che ha bisogno di partigiani attivi, contro le eversioni e infiltrazioni malavitose, perché il nostro territorio è occupato anche da persone che non vogliono il bene della nostra comunità, e i danni ambientali di cui oggi parleremo rappresentano uno dei tanti crimini compiuti a danno del vostro futuro".

"Perché se si inquinano le falde acquifere nel Meridione, se si inquina la filiera alimentare, i prodotti non restano comunque al Sud, ma finiscono anche sulle vostre tavole", ha aggiunto il direttore scientifico di Noicontrolemafie, lo studioso delle organizzazioni criminali Antonio Nicaso, sottolineando con rimpianto come anche proprio dal Napoletano "grazie a un grande giurista e filosofo, Gaetano Filangieri, la Costituzione americana abbia attinto per sancire il suo fondamento centrale, quello della ricerca della felicità". "Un principio che è nato proprio a Napoli, dove nel Settecento una legge garantiva ai cittadini il diritto di vedere il mare – ha aggiunto – Oggi invece basta girare in qualsiasi città italiana, non solo del Sud, per assistere a ogni genere di scempio, alla cementificazione della coste e a uno sviluppo urbanistico selvaggio. Allora voi ragazzi dove cercare di crescere nella consapevolezza di gestire con cura questo territorio e non farvelo strappare dalle mani da chi cerca solo bruttezza e scempio ".

Sull'importanza della consapevolezza ha insistito anche la docente di UniMoRe Patrizia Fava: "Spesso siamo troppo disattenti a dove lasciamo i nostri rifiuti – ha detto – Il 70% dei rifiuti nel mondo finisce in discarica, anche se tutto contiene energia che può essere riutilizzata, e solo il 19 per cento viene destinato a forme corrette di smaltimento come riciclo e compostaggio". E il 50% per cento dei rifiuti si stima sia composto da plastica, ha aggiunto Fava citando lo scempio – che ha molto colpito i ragazzi – delle vere e proprie 'isole di plastica' (il Pacific Trash Vortex), quegli enormi accumuli di spazzatura galleggiante formatisi a partire dagli anni cinquanta nell'Oceano Pacificio a causa dell'azione delle correnti.

Walter Ganapini, ambientalista reggiano che ha lavorato un po' in tutta Italia (anche in Campania, in particolare sui laghetti di Castelvolturno, venendo anche minacciato dalla camorra) ha invitato i ragazzi "a pretendere che si cambi il nostro modo di vivere e di consumare, perché purtroppo abbiamo innescato una bomba a tempo e vi stiamo consegnando una terra devastata". "Anche qui nel Reggiano, perché basta guardare dalla chiesa di Albinea la cappa marrone che copre la Pianura padana a causa dell'inquinamento ed in particolare delle polveri sottili, che sono cancerogene, per rendersene conto – ha detto - Allora voi dovere pretendere che tutti i discorsi fatti oggi non si fermino qui, ma si traducano in azioni concrete a tutela del nostro territorio, perché purtroppo anche qui dobbiamo fare i conti con un consumo sconvolgente di suolo".

Il programma di oggi, venerdì 17 aprile

Ore 10 Palazzetto dello Sport di Correggio
Saluto del sindaco Ilenia Malavasi
DON CIOTTI
incontra gli studenti delle scuole superiori di Correggio
Promosso da Lions Club Correggio "Antonio Allegri"

Ore 10.30-13 Cinema Olimpia, via Tassoni Reggio Emilia
Saluti di Giammaria Manghi presidente della Provincia Reggio Emilia
e Virginio Carnevali presidente di Transparency International Italia
CRIMINALITÀ E CORRUZIONE
Una metastasi che corrode senso civico e cultura democratica
Presiede Antonio Nicaso direttore scientifico di Noicontrolemafie
Relatori
Cristina Brasili docente di Politica Economica, Università di Bologna
Paolo Bertaccini Bonoli coordinatore del Premio Giorgio Ambrosoli e Centro Studi
Territoria/ASAG Università Cattolica
Salvatore Sberna research fellow, Istituto Universitario Europeo di Firenze
Conclusioni
Nicola Gratteri procuratore aggiunto Dda di Reggio Calabria

Ore 11-12.30 Aula magna istituto Galvani-Iodi di Reggio Emilia
QUANDO IL GIOCO NON È PIÙ UN GIOCO
Dialogo con il pubblico sulla pericolosa diffusione del gioco fra i giovani
Saluto della dirigente Maria F. Dall'asta
Relatori Filippo Arcelloni e EnzoValeri Peruta
autori de Il Circo delle Illusioni, progetto di prevenzione al gioco d'azzardo

Ore 21 Centro di volontariato Kaleidos di Poviglio
Saluto del sindaco Giammaria Manghi
ORO BIANCO
Nicola Gratteri e Antonio Nicaso presentano in prima nazionale
"Oro bianco" Mondadori: storie di uomini, traffici e denaro dall'impero della cocaina
Conduce Nicola Fangareggi direttore di 24Emilia

Ore 21 Teatro Herberia di Rubiera
Saluto del sindaco Emanuele Cavallaro
IL CIRCO DELLE ILLUSIONI
Spettacolo teatrale di prevenzione al gioco d'azzardo di e con Filippo Arcelloni e Enzo
Valeri Peruta
A seguire, dialogo degli attori col pubblico sul tema 'Quando il gioco non è più un gioco'

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Protagonisti gli studenti degli Istituti Chierici, Filippo Re, Galvani-Iodi, Matilde di Canossa e Zanelli impegnati nel progetto di pedagogia civile. -

Reggio Emilia, 15 aprile 2015 -

Giovani talenti per la legalità protagonisti ieri pomeriggio al Festival "Noicontrolemafie". Nella Sala del Consiglio provinciale, insieme alla vicepresidente Ilenia Malavasi e alla curatrice scientifica del progetto di pedagogia civile Rosa Frammartino, si è fatto il punto delle tante iniziative attuate in diverse scuole superiori reggiane: Chierici, Filippo Re, Galvani-Iodi, Matilde di Canossa e Zanelli. Coordinati dal direttore di Reggio Report Pierluigi Ghiggini, sono intervenuti i docenti Rosaria Cascio, educatrice del metodo Don Puglisi, e Stefano Aicardi, curatore educativo del progetto, la vicepresidente provinciale dell'Anpi Fiorella Ferrarini e Maria Cristina Sarò, autrice teatrale e regista. Al termine è stato consegnato un attestato agli studenti reggiani coinvolti nei progetti Per l'"impegno costante e fruttuoso contro ogni forma di illegalità e di prevaricazione nel mondo della scuola e nella società".

Saltato per l'improvvisa indisponibilità delle relatrici il dibattito di questa mattina Teatro Re-Giò sul tema "Minacce all'articolo 21: in Italia come in America latina?", il festival prosegue nel pomeriggio a Rubiera nel nome di Libero Grassi con la merenda della legalità sotto i portici della via Emilia e la passeggiata con consegna dell'adesivo "Io scelgo la legalità" e in serata in Sala del Tricolore con la proiezione del film di Nella Condorelli "L'inchiesta" sui fasci siciliani dei lavoratori, prodromo dell'amtimafia sociale.

Il programma di domani, giovedì 16 aprile

ORE 10.30-13 Cinema Olimpia, via Tassoni Reggio Emilia
Saluto di Giammaria Manghi, presidente della Provincia Reggio Emilia
CUSTODIRE IL FUTURO: bellezza contro paura
Relatori
Patrizia Fava docente del Dipartimento Scienze della vita di UniMoRe
Walter Ganapini direttore generale Arpa Umbria e membro onorario del Comitato scientifico dell'Agenzia Europea Ambiente
Don Maurizio Patriciello sacerdote di Caivano (NA), in prima linea contro i veleni dei roghi "a cielo aperto"
Antonio Nicaso studioso delle organizzazioni criminali
Conduce Luigi Manfredi direttore del Resto del Carlino Reggio Emilia

Ore 10-12.30 Cinema Teatro Metropolis di Bibbiano
Saluto del sindaco Andrea Carletti
IN NOME DI LIBERO GRASSI
Incontro pubblico con la partecipazione di Alfredo, nipote di Libero Grassi
Gruppo di ragazze e ragazzi di Palermo e di Bibbiano
Immagini dal film-documentario Libero nel nome regia di P. Durante
Testimonianze e canzoni di Addiopizzo Junior e Young
Mostra lavori degli studenti
Merenda della legalità
Passeggiata e consegna dell'adesivo Io scelgo la legalità

Ore 15-18.30 Sala del Consiglio comunale di Bibbiano
Saluto del sindaco Andrea Carletti
I GIOVANI DI BIBBIANO IN GIOCO
CONTRO LA CORRUZIONE
Alla ricerca della legalità perduta. Gioca il tuo ruolo!
Quali ricadute comportano corruzione ed illegalità sull'economia e sulla società? Come si possono contrastare? Un gioco di ruolo, ispirato a vicende realmente accadute, coinvolgerà un gruppo di giovani ad accettare e cercare di vincere la sfida della legalità
Intervengono
Cristina Brasili docente del Dipartimento di Scienze statistiche UniBo
Paolo Bertaccini Bonoli coordinatore del Premio Giorgio Ambrosoli e Centro Studi Territoria/ASAG Università Cattolica
Team di Progetto: Valentina Aiello, Pierre Maurice Reverberi, Jacopo Fanti
ricercatori presso il Dipartimento di Scienze statistiche UniBo

ORE 17.30-19 Centro Sociale 25 Aprile di Correggio
Saluto del sindaco Ilenia Malavasi
LA LEGALITÀ FRA I BANCHI DI SCUOLA
Educazione alla legalità con laboratori di scrittura, musica e teatro con gli studenti della scuola media Andreoli

Ore 21 Cinema Teatro Metropolis di Bibbiano
Saluto del sindaco Andrea Carletti
IL CIRCO DELLE ILLUSIONI
studio grafico delicatessen
Spettacolo teatrale di prevenzione al gioco d'azzardo di e con Filippo Arcelloni e Enzo Valeri Peruta
A seguire, dialogo degli attori col pubblico sul tema 'Quando il gioco non è più un gioco'

Ore 21 Sala conferenze Palazzo Principi di Correggio
Saluto del sindaco Ilenia Malavasi
CON I FASCI SICILIANI NASCE L'ANTIMAFIA SOCIALE
Uomini e donne che hanno fatto la storia
Proiezione de L'inchiesta di Nella Condorelli
Un film e una doppia inchiesta nel 120° anniversario dei Fasci Siciliani dei Lavoratori (70')
Relatori
Nella Condorelli regista
Giuseppe Carlo Marino prof. ordinario di Storia contemporanea
Conduce Mirco Zanoni coordinatore culturale Istituto Alcide Cervi

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Cinque persone ferite. Traffico sospeso fra Reggio Emilia e Modena per svio treno a Rubiera. Mobilitata anche la Protezione civile -

Parma, 16 febbraio 2015 -

Scontro fra due treni poco prima delle 13 vicino alla stazione di Rubiera, nei pressi del ponte sul Secchia, tra un convoglio merci e il treno regionale R11419 Parma – Bologna. Cinque i passeggeri rimasti feriti nello scontro. La circolazione ferroviaria è stata sospesa fra Reggio Emilia e Modena.

Dai primi accertamenti Trenitalia comunica che si tratterebbe di "carri merci privati provenienti da un raccordo merci privato e finiti sui binari." Sarebbe questo il motivo dell'incidente che ha coinvolto il treno regionale Parma - Bologna, con il conseguente svio della vettura semipilota e della seconda vettura. "Allo stato - si legge nella nota di Trenitalia - risulta che i carri merci provenienti da un raccordo abbiano indebitamente occupato la sede ferroviaria durante il passaggio del treno regionale. I viaggiatori sono rimasti contusi dopo l'impatto con i carri merci della società e non per lo svio del treno regionale."

Traffico ferroviario sospeso. I treni regionali sono sostituiti con autobus fra Modena e Reggio Emilia. I treni media-lunga percorrenza sono invece istradati sulla linea alternativa via Bologna Verona Milano con un maggior tempo di viaggio di circa 150 minuti.

Mobilitato anche il sistema provinciale di Protezione civile di Reggio Emilia -

Attivati dal sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro e dal vicesindaco Federico Massari, che hanno anche allestito un Centro operativo comunale (Coc) mobile, ed in raccordo con la Prefettura, Protezione civile della Provincia e Coordinamento delle associazioni di volontariato si sono in particolare occupati degli oltre 100 passeggeri rimasti illesi. Mentre 118 e Croce rossa – intervenuti insieme a vigili del fuoco e forze dell'ordine - prestavano soccorso alle cinque persone rimaste ferite, la Protezione civile, grazie anche alla collaborazione della ditta Ruggerini che ha concesso alcuni spazi, ha allestito un punto di ristoro con bevande calde e coperte.

"Abbiamo assistito e registrato tutte le persone che erano a bordo dei treni e che erano in grado di proseguire il viaggio, accompagnandole poi con i nostri mezzi, i pullmini e i fuoristrada del Coordinamento delle associazioni di volontariato ai capolinea dei bus messi a disposizione da FS Italiane", spiega la responsabile della Protezione civile, Federica Manenti, che ha coordinato le operazioni in stretto contatto con il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Domenica, 08 Febbraio 2015 20:33

Comune di Rubiera, avviso alla popolazione 2

In allegato il comunicato del Comune di Rubiera in merito all'emergenza neve.

In considerazione del perdurare dei guasti al servizio elettrico il Comune di Rubiera ha emesso il comunicato col quale avverte la popolazione della possibilità di usufruire, anche per stanorre, dell'ospitalità gratuita degli Hotel.

Tutte le informazioni nell'allegato documento a firma del Sindaco Emanuele Cavallaro.

Lunedì, 26 Gennaio 2015 11:45

Ancora premi e iniziative a Rubiera Centro

Grazie al progetto "Rubiera Centro" è stato assegnato un weekend per due persone a Londra -

Reggio Emilia, 26 gennaio 2015 -

Prosegue in bellezza il progetto "Rubiera Centro", fortemente voluto dal Comune di Rubiera e dalle associazioni di categoria, i quali hanno destinato i fondi ottenuti grazie ad un bando della Regione Emilia Romagna ad operazioni a carattere commerciale, di comunicazione e di incentivo agli acquisti.
Da qui sono nati due concorsi a premi: "+ COMPRI + VINCI A RUBIERA CENTRO" - concluso in estate con l'assegnazione di ben 2.000 euro in buoni acquisto - e "COMPRA A RUBIERA E VOLA A LONDRA!!!" che ha avuto il suo epilogo nella giornata di Venerdì 23 Gennaio con l'assegnazione ad un fortunato vincitore di 1 week-end per due persone nella capitale britannica.

Il concorso "COMPRA A RUBIERA E VOLA A LONDRA!!!" prevedeva che tutti coloro che avessero fatto acquisti nei negozi con la vetrofania "Rubiera Centro" tra il 29 Novembre ed il 31 Dicembre, potessero ottenere, direttamente dal commerciante, una cartolina gioco da compilare ed imbucare nell'urna posizionata sotto i portici davanti al Comune, per poi partecipare all'estrazione del week-end in palio.
Venerdì 23 Gennaio è avvenuta l'estrazione e, alla presenza di un Funzionario della Camera di Commercio di Reggio Emilia, è stata sorteggiata la vincitrice, la Sig.ra Federica Benatti.

Grandi complimenti non vanno solo alla vincitrice, ma anche a tutti i negozianti. Grazie alla loro passione ed al loro impegno l'iniziativa ha avuto da subito un grandissimo successo, arrivando alla distribuzione di circa 40.000 cartoline in tutto il periodo promozionale. Una quantità davvero inaspettata tanto che, dopo il monitoraggio della prima settimana di gioco, si è resa necessaria una ristampa.
Cogliamo quindi l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno decretato il successo dell'iniziativa: i commercianti in primis, vero cuore pulsante del progetto, ma anche tutti i cittadini rubieresi, così come tutti coloro che scelgono ogni giorno i negozi di Rubiera per i loro acquisti. Rubiera Centro non significa però solo concorsi a premio. Sia in occasione di "COMPRA A RUBIERA E VOLA A LONDRA!!!" che durante il concorso estivo, il centro storico è stato decorato con 50 stendardi promozionali e 4 striscioni di accoglienza e i negozi del circuito sono stati segnalati con 100 vetrofanie e 100 locandine pubblicitarie.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Rubiera)

Lo scopo del tirocinio è l'inserimento/reinserimento socio-lavorativo di soggetti in situazione di difficoltà dovuta alla crisi occupazionale -

Reggio Emilia, 15 gennaio 2015 – di Federico Bonati -

Il periodo storico nel quale stiamo vivendo da ormai sette anni, continua a palesare lacune dal punto di vista occupazionale. Tante persone, a causa della crisi economica hanno perso il lavoro, faticando in seguito a reinserirsi in un mondo del lavoro che nel frattempo è andato avanti senza di loro. Proprio per questo motivo il comune di Rubiera ha indetto un bando per la selezione di due tirocini formativi per l'inserimento e il reinserimento di soggetti in situazione di difficoltà a causa della crisi lavorativa, con l'ulteriore obiettivo di rafforzare l'acquisizione di nuove competenze al fine di dare maggiori risposte al territorio e di sviluppare nuove possibilità nella creazione di iniziative imprenditoriali.


I soggetti che saranno ammessi al tirocinio formativo e di orientamento saranno impiegati come supporto alle attività di manutenzione a favore dei Servizi comunali e come supporto al personale dei servizi patrimonio e ambiente. 
Potranno partecipare al bando i residenti maggiorenni nel Comune di Rubiera, i disoccupati a causa di licenziamento (salvo quelli licenziati per giusta causa), i dimissionari per giusta causa o i disoccupati a causa del mancato rinnovo del contratto di lavoro. Sono ammessi al bando anche i disoccupati che non possono far valere periodi lavorativi e quelli in possesso del certificato di disponibilità lavorativa rilasciata dal Centro per l'Impiego competente territorialmente.


Per partecipare è obbligatorio non aver subito condanne penali, non essere decaduti da un pubblico impiego e non aver perso i diritti politici. I soggetti che partecipano al bando non devono avere un reddito superiore a 7.500,00 euro, mentre per i cittadini extracomunitari è obbligatorio essere in possesso di regolare permesso o di carta di soggiorno. È, inoltre, importante sottolineare che potrà partecipare al tirocinio solo un membro per nucleo familiare.


Le domande per la partecipazione al bando si possono trovare sul sito istituzionale del comune di Rubiera e andranno consegnate, unitamente al curriculum vitae in formato europeo, entro e non oltre le ore 13.00 del 31 gennaio presso il Servizio Sociale comunale o l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune. Non sarà possibile inviare domande per posta, via fax o tramite e-mail. 
I cittadini che avranno presentato regolare domanda entro il termine indicato saranno convocati venerdì 6 febbraio alle ore 09.00 presso gli uffici del Servizio sociale del Comune di Rubiera per lo svolgimento del colloquio motivazionale.
 A seguito di questo colloquio, una commissione esaminerà le domande pervenute e predisporrà una graduatoria unica con l'attribuzione dei punteggi in base ai criteri contenuti nel bando.
 Il tirocinio avrà la durata di sei mesi, per un massimo di venti ore settimanali, con un rimborso fortfettario pari a 450,00 € mensili.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Iscrizioni alle scuole d'infanzia statali e comunali di Rubiera: una sola domanda per sette scuole -

Reggio Emilia, 8 gennaio 2015 -

Semplificazione ed efficienza sono gli obiettivi perseguiti con una riforma, attesa da tempo, che migliorerà le modalità di presentazione delle domande di iscrizione dei propri figli da parte delle famiglie e renderà più veloce la successiva assegnazione delle sedi. La Giunta comunale di Rubiera, con l'appoggio unanime del consiglio comunale, ha infatti approvato la nuova "Graduatoria unica delle scuole d'Infanzia".

Dal 15 di gennaio i genitori potranno, con un unico modulo, fare domanda di iscrizione a tutte le sette scuole d'infanzia comunali e statali di Rubiera, indicando le loro preferenze. Verrà stilata una graduatoria unica coordinata, basata sugli stessi criteri.
Sottolinea, a proposito, il sindaco Emanuele Cavallaro: "L'obiettivo è sapere entro il 1 maggio dove andrà a scuola il proprio bimbo ed evitare mesi di attesa, di incroci tra "classifiche", di ritiri e di preoccupazione per le famiglie. Ringrazio, per il lavoro svolto, l'assessore alla scuola Rita Boni. Ringrazio particolarmente l'Istituto Comprensivo di Rubiera e la sua dirigente, che ha dimostrato la comune volontà di perseguire insieme la qualità dei servizi al cittadino".
La distribuzione del modulo d'iscrizione partirà sabato 10 gennaio 2015, mentre la raccolta delle domande partirà da giovedì 15 gennaio e sarà curata esclusivamente dall'Ufficio Scuola del Comune.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Rubiera)

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