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Mercoledì, 06 Maggio 2020 07:28

Messa in sicurezza di Marzonago in Alta Val Tidone

Piacenza, 5 maggio 2020 - Continua senza soste, e con l’adozione dei criteri di tutela e prudenza imposti dal Governo per la gestione dell’emergenza sanitaria, il lavoro di messa in sicurezza e di prevenzione del dissesto idrogeologico a cura del Consorzio di Bonifica di Piacenza.

I comuni montani interessati dagli interventi conclusi ad aprile, o in programma per le prossime settimane, sono: Gropparello, Ferriere, Lugagnano, Farini, Ponte dell’Olio, Vigolzone, Castell’Arquato, Alta Val Tidone, Bobbio, Ziano, Travo.

Un'insieme complesso di opere di salvaguardia ambientale: tre mesi di lavoro ininterrotto nel comprensorio del Comune di Ferriere del Consorzio di Bonifica di Piacenza. 

Ferriere, 20 febbraio 2017

Poco meno di tre mesi di lavoro ininterrotto nel comprensorio del Comune di Ferriere hanno consentito al Consorzio di Bonifica di Piacenza di monitorare, ideare, costruire e infine collaudare un'insieme complesso di opere di salvaguardia ambientale che incrementa notevolmente il livello di difesa idraulica e più in generale di sicurezza del territorio. Il Comune di Ferriere già colpito nel recente passato da numerosi fenomeni alluvionali, erosivi e franosi con conseguenze gravi sulla stabilità dei versanti e delle carreggiate, aveva estrema necessità di una manutenzione che ponesse particolare attenzione al consolidamento di alcune aree e tratti a rischio di dissesto idrogeologico e il Consorzio di Bonifica di Piacenza- in sinergia con la Regione Emilia Romagna che ha destinato parte dei fondi utili alla realizzazione degli interventi – ha colmato questo bisogno della comunità.

"Siamo grati all'ente di bonifica – ha commentato il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi durante la presentazione dei lavori – perché ha dato dimostrazione di rapidità di intervento e professionalità di esecuzione. Queste opere per noi sono fondamentali per mantenere vivo e vitale il nostro territorio.". Gli interventi - che nel complesso sono costati circa 140 mila euro - hanno visto la collaborazione fattiva dell'impresa Silva e la fase di pianificazione è stata programmata da due tecnici del Consorzio di Bonifica: Maria Pia Magno e Deborah Federici; il coordinamento in loco è stato opera del geometra consortile Gianluca Fulgoni direttore dei lavori.
I lavori hanno visto dapprima la realizzazione di drenaggi per l'estrazione di acque dal sottosuolo che garantiranno un rilevante miglioramento delle condizioni idrogeologiche dell'intera area considerata attraverso una più corretta regimazione dei flussi sia in superficie che nei livelli sotterranei.

Inoltre, per la stabilizzazione di parte del versante sottoposto a dissesto (attraversato da un'importante arteria stradale per il traffico locale) è stata costruita una palizzata doppia in legname di castagno e una difesa in massi e calcestruzzo, oltre al posizionamento strategico di ampie reti paramassi con ancoraggi per contrastare l'erosione progressiva e i possibili fenomeni di caduta di pietrame sulla carreggiata sottostante. Si è provveduto anche a sostituire le tubazioni esistenti con una nuova e più sicura condotta di scorrimento delle acque con accessorio pozzetto in opera in massi e un muretto di sostegno. In un altro tratto, per ripristinare la stabilità della scarpata di valle, si è provveduto alla posa in opera di una barriera elastica di protezione (guard-rail) al fine di migliorare le condizioni di sicurezza al transito. Nell'ultimo tratto infine è stata inserita una gabbionata che serve a consolidare la sede stradale che aveva mostrato alcuni segni visibili di cedimento dopo gli ultimi eventi alluvionali.

" La vicinanza al territorio – ha commentato il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani - si concretizza soprattutto con queste opere di prevenzione e ripristino. A Ferriere per esempio.- anche se nel pieno dell'inverno - abbiamo lavorato per riportare la situazione entro il perimetro della sicurezza proprio in quei tratti che avevano subito danni gravi dopo i fenomeni alluvionali degli ultimi anni, fenomeni che ormai si abbattono con sempre maggior frequenza sul nostro Appennino e non solo e non hanno più il carattere della straordinarietà. E' per questo che la prevenzione dovrebbe diventare regola e va incentivata a tutti i livelli istituzionali : noi cerchiamo di fare bene il nostro lavoro in un territorio ricco di grandi potenzialità di sviluppo e meritevole di attenzioni costanti".

(Ufficio Stampa Consorzio Bonifica Piacenza)

L'Assemblea approva l'indizione dei referendum consultivi nei territori. Petitti: "Un altro importante passo avanti nel processo di semplificazione e riorganizzazione dell'Emilia-Romagna".

Bologna, 13 luglio 2016

Via libera dalla Regione alla fusione di 16 Comuni in Emilia-Romagna: Mondaino, Montegridolfo e Saludecio nel riminese; Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice nel bolognese; Mirabello e Sant'Agostino nel ferrarese; Campegine, Gattatico e Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia; Bettola, Farini e Ferriere, da un lato, e Ponte dell'Olio e Vigolzone, dall'altro, nel piacentino.

L'Assemblea legislativa ha votato ieri a favore dell'indizione dei referendum consultivi della popolazione interessata, che si terranno in autunno.

Alla delibera approvata ieri farà seguito, entro 10 giorni, il decreto del presidente della Giunta regionale di indizione della consultazione popolare. Ciascuna proposta referendaria si comporrà di due quesiti: uno relativo all'istituzione del nuovo Comune unico mediante fusione di quelli preesistenti e uno per decidere il nome del nuovo Ente.

I nuovi Comuni, una volta nati, potranno beneficiare - dall'anno dell'istituzione e per 15 anni - di contributi statali e regionali: 8,5 milioni di euro per il nuovo Comune nato da fusione a Rimini; 11,2 milioni a Bologna; 10,8 milioni a Ferrara; 19,3 milioni di euro a Reggio Emilia e 20,7 complessivi per i due nuovi Comuni unici a Piacenza.

"Oggi facciamo un altro importante passo avanti nel processo di semplificazione e riorganizzazione dell'Emilia-Romagna", ha sottolineato l'assessore regionale a Bilancio e riordino istituzionale Emma Petitti. "Dei 16 Comuni coinvolti e che, se i cittadini saranno d'accordo, potrebbero diventare 6, ben 12 hanno meno di 5.000 abitanti, 6 sono sotto i 3.000. Questi nuovi progetti di fusioni rappresentano dunque un'opportunità significativa per proseguire nel superamento dei problemi legati all'eccessiva frammentazione amministrativa e per migliorare l'organizzazione e la gestione dei servizi comunali per i cittadini e le imprese".

La Regione, ha ricordato Petitti, "si sta sempre più impegnando nell'affiancamento dei Comuni intenzionati a percorrere la strada della fusione: accompagnando le analisi di fattibilità, sostenendo i percorsi di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, promuovendo le attività dell'Osservatorio regionale come sede di raccordo tra tutti gli interlocutori istituzionali che devono gestire i processi di fusione. E per favorire questi percorsi la Giunta ha deciso di intervenire anche con un progetto di legge, che ha appena iniziato il suo iter in commissione, che semplificherà ulteriormente le procedure delle fusioni per dare nuove opportunità ai Comuni".

Le fusioni in Emilia-Romagna

I 6 progetti di legge di fusione giunti in Assemblea legislativa interessano complessivamente 16 Comuni appartenenti alla Città metropolitana di Bologna e alle 4 province di Rimini, Ferrara, Reggio Emilia e Piacenza (per quest'ultima i progetti di fusione sono due); coinvolgono una popolazione totale di oltre 60.000 residenti (61.620).

Il numero dei Comuni dell'Emilia-Romagna che dall'inizio del 2016 è pari a 334 (grazie alle 8 fusioni finora concluse, 4 nel 2014 ed altre 4 dal 2016) potrebbe quindi ulteriormente decrescere a conclusione dei percorsi di fusione in atto.

I vantaggi economici delle fusioni

Le nuove 6 fusioni in totale beneficerebbero - dall'anno della loro istituzione e per 15 anni - di 70,8 milioni complessivi.

Tali contributi si aggiungeranno, senza intaccarli, a quelli già oggi riconosciuti alle 8 fusioni attivate dal 2014 e dal 2016 e che hanno ricevuto solo nel 2016 ben 10,8 milioni di euro (di cui 3,1 della Regione, i restanti statali).

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Martedì, 15 Settembre 2015 10:36

Alluvione nel piacentino: ultimi aggiornamenti

Situazione critica per allagamenti, frane e interruzioni. La Regione stanzia 2 milioni di euro per primi interventi. Ritrovato il corpo della guardia giurata Luigi Albertelli, nessuna notizia dei due dispersi Filippo e Luigi Agnelli. -

Piacenza - 15 settembre 2015.

In seguito alla grave emergenza meteo che sta colpendo il piacentino, nella giornata di ieri la Protezione Civile ha comunicato, nel corso di una riunione in Prefettura, i dettagli sull'impegno straordinario messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna per far fronte all'allarme: un totale di 2 milioni di euro per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite da piogge torrenziali.

All'incontro erano presenti, oltre al prefetto Anna Palombi, anche Maurizio Mainetti direttore dell'Agenzia di Protezione civile dell'Emilia-Romagna e l'assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, insieme ai sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, in accordo con la Regione Liguria è stata richiesta l'attivazione di un sopralluogo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, per la dichiarazione dello stato di emergenza.

L'intervento dei volontari di protezione civile

Nei luoghi del piacentino colpiti dal disastro ambientale sono intervenute 23 squadre dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile, per un totale di un centinaio di uomini attrezzati con motopompe e kit di pronto intervento idraulico. Un lavoro intenso e senza sosta per mettere in sicurezza le persone e riportare la situazione il più possibile sotto i livelli di guardia.

Il quadro in sintesi

Dalla mattina di lunedì 14 settembre un'eccezionale perturbazione ha colpito le province occidentali della Regione, in particolare il piacentino (nelle zone della Valnure e della Valtrebbia) dove forti piogge stanno tutt'ora continuando a creare situazioni di forte criticità: esondazioni, allagamenti, frane ed interruzione della viabilità stradale.
In base ai dati forniti da Arpa Emilia-Romagna nella zona interessata dall'evento, si sono registrati valori record di pioggia: 330 mm in quattro ore.
La zona più colpita risulta essere nel piacentino, compresa tra i Comuni di Farini, Pontedellolio, Ferriere, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, dove si sono verificati allagamenti diffusi per l'esondazione dei corsi d'acqua e il rigurgito degli impianti fognari.
Molte le case evacuate e alcune frazioni risultano ad oggi isolate. Sul fronte maltempo nel parmense risultano alcune località isolate nei comuni di Bardi e Varsi. Il Centro operativo regionale di protezione civile, pur con grande difficoltà, per via delle comunicazioni interrotte, è in raccordo costante con tutte le componenti del sistema di protezione civile.

Roncaglia 14 sett 2015 alluvione rid

Ultimo aggiornamento di Prefettura e Protezione Civile

Continuano le ricerche dei due dispersi, Filippo e Luigi Agnelli, dei quali non si hanno notizie dopo l'emergenza maltempo che l'altra notte ha devastato Valtrebbia e Valnure, nel Piacentino.
Le ultime notizie, accertano invece il ritrovamento del corpo di Luigi Albertelli, di Pontedellolio, guardia giurata 56enne dell'istituto di vigilanza Ivri, la cui auto di servizio è stata spazzata via dalla forza del Nure.
Una disgrazia che smuove gli animi dei piacentini, vicini ai familiari della vittima. Cordoglio anche da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: "E' con tristezza che ho appreso del rinvenimento del corpo della persona scomparsa. Stiamo lavorando intensamente per affrontare i diversi problemi che abbiamo di fronte, per cercare di limitare i forti disagi che gravano su moltissimi cittadini".

Oltre 70 interventi dei Vigili del Fuoco

I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi tra soccorsi a persona, verifiche di stabilità e prosciugamenti. Per supportare il lavoro degli uomini del comando sono intervenute le sezioni operative di Bologna e Modena.
La squadra di Bobbio ha prestato soccorso a due camperisti rimasti intrappolati all'interno del loro mezzo in località Ponte Barberino, in Val Trebbia. La coppia è stata tratta in salvo pochi istanti prima che il mezzo fosse trascinato a valle dall'acqua.
A Marsiglia è stata salvata una persona intrappolata nella propria abitazione. I vigili del fuoco, dopo aver costruito un ponte con la scala italiane e delle corde, hanno raggiunto l'uomo e lo hanno portato in un luogo sicuro.
Una squadra, mentre si recava su di un intervento ha visto cedere, davanti al mezzo di soccorso, una notevole porzione di strada. Il personale VF ha bloccato immediatamente il traffico evitando così incidenti e disagi. I vigili del fuoco, seguendo un percorso alternativo, hanno raggiunto il centro abitato di Farini dove hanno prestato soccorso a numerose famiglie rimaste isolate.

alluvione 14 sett 2015 rid

POTENZIATE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA URGENZA

L'Azienda Usl di Piacenza ha riunito ieri pomeriggio (lunedì) un'unità di crisi per affrontare tutte le criticità legate alla salute dei cittadini delle aree colpite. È stata potenziata la rete di emergenza urgenza territoriale (mezzi e personale di soccorso a disposizione in media e altaValnure (Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere).

In particolare, a Pontedellolio è stato attivato un secondo mezzo di Anpas oltre a quello normalmente a disposizione H24. A Farini il Punto di Primo intervento è stato spostato nella scuola elementare perché non più raggiungibile. La nuova sede è contattabile telefonicamente al numero 0523.910135. Sempre a Farini è stato aggiunto un mezzo di Croce Rossa con un infermiere del 118. A Ferriere è operativo, in sede, un equipaggio Anpas.
La rete emergenza urgenza è stata potenziata anche in Valtrebbia. A Bobbio il mezzo reperibile è attivo in sede. A Ottone è operativo in sede un mezzo di Croce Rossa.
Queste misure sono state adottate fino alle ore 20 di oggi, martedì, e potranno essere prorogate in caso di necessità.

GUARDIA MEDICA

Tutte le sedi di Guardia Medica sono attive e in stretto contatto telefonico con la centrale operativa unica dei trasporti di Piacenza, che fornisce – con il potenziamento del personale in servizio – aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni della viabilità e, se fosse necessario, per allertare la centrale operativa unica 118 Area Vasta Emilia Nord per le situazioni di emergenza.

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ADI

Ieri mattina non è stato possibile raggiungere alcuni pazienti dell'Alta Valnure; gli operatori, dopo aver verificato che non ci fossero casi di urgenza non differibile, hanno contattato gli utenti per avvertirli della situazione. Già da oggi l'attività di Assistenza domiciliare integrata sarà garantita normalmente.

POLIAMBULATORI

Da oggi martedì, l'attività del Poliambulatorio di Bettola sarà normalmente garantita.
Sono invece sospesi i prelievi di oggi, martedì, a Ferriere.

OSPEDALE DI BOBBIO

Tutti i servizi del presidio di Bobbio sono normalmente attivi. Anche la trasmissione delle immagini radiologiche è garantita, nonostante i cavi di fibre ottiche siano stati interrotti a Ponte Barberino.

ACQUA

Poiché si sono verificate interruzioni a macchia di leopardo dell'erogazione dell'acqua potabile e in considerazione del fatto che alcuni pozzi sono stati danneggiati durante l'alluvione, il dipartimento di Sanità pubblica ha effettuato già diversi controlli e raccomanda ai cittadini di bollire l'acqua per almeno 10 minuti prima del consumo alimentare.
I Comuni nei quali è stata emessa l'ordinanza per la bollitura dell'acqua potabile sono Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere, Rivergaro, Marsaglia, Lugagnano, Castell'Arquato e Vernasca.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

 

I principali lavori eseguiti riguardano la realizzazione di un nuovo muro di sostegno lungo la provinciale nei pressi dell'abitato di Gambaro. Coinvolti i Comuni di Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere. 

 

Piacenza, 9 aprile 2014 -

Tre interventi completati per la messa in sicurezza della strada provinciale 654R di Val Nure nei comuni di Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere. Questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha compiuto un sopralluogo istituzionale in alta Valnure al fine di verificare la conclusione delle opere di consolidamento del collegamento a seguito di alcuni fenomeni di dissesto. 

I principali lavori eseguiti riguardano la realizzazione di un nuovo muro di sostegno lungo la provinciale nei pressi dell'abitato di Gambaro (nel Comune di Ferriere); la realizzazione di opere di sostegno flessibili con allargamento della piattaforma stradale (al confine tra i comuni di Bettola e Farini) e, infine, la protezione della strada con una rete paramassi (al confine tra i comuni di Bettola e Pontedellolio). E' inoltre in corso un intervento di ripristino del ponte a monte di Gambaro. Il tris di interventi ha comportato una spesa di 250mila euro (finanziati per il 60% con fondi della Regione Emilia Romagna e per il 40% con fondi della Provincia di Piacenza); i lavori sono stati seguiti dal dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere della Provincia di Piacenza Stefano Pozzoli con i progettisti e tecnici Valeria Toscani, Katia Merli e Rino Corti.

“Le opere – ha spiegato Trespidi – consentono di mettere in sicurezza un tratto di strada provinciale, quello dell'alta Val Nure, bisognoso di interventi. L'attenzione verso il territorio della montagna rimane una priorità per l'azione amministrativa. Nel territorio dei comuni di Farini e Ferriere sono previsti inoltre per il 2014 altri interventi di ripristino di alcuni cedimenti stradali a seguito di dissesti franosi: a monte dell'abitato di Farini (finanziato dalla Regione Emilia Romagna), a monte della località Perotti (finanziato dalla Provincia) e nei pressi dell'abitato di Ferriere (previsto nel programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 della Provincia di Piacenza per una spesa di 150mila euro). Altri interventi sulla provinciale Val Nure verranno annunciati nel corso del prossimo Consiglio provinciale”.

Al sopralluogo di questa mattina hanno preso parte anche il consigliere provinciale Bruno Ferrari, il sindaco di Bettola Sandro Busca e il vicesindaco di Ferriere Paolo Scaglia, che hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, e il titolare della ditta che ha realizzato gli interventi (Cdf Costruzioni Srl) Pietro Marchesi.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Il sopralluogo nei territori dei comuni di Corte Brugnatella e Ferriere. Trespidi: "Forte e concreta attenzione verso la montagna" -

 

Piacenza, 27 febbraio 2014 -

Sono complessivamente otto gli interventi ultimati dalla Provincia di Piacenza lungo la strada provinciale 586R di Val d'Aveto finalizzati alla messa in sicurezza di diverse scarpate lungo la carreggiata. A verificare di persona la conclusione dei lavori di protezione dai fenomeni di caduta massi in diversi tratti dell'arteria che attraversa i territori dei Comuni di Corte Brugnatella e Ferriere è stato ieri mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi, accompagnato al sopralluogo dall'assessore alla Viabilità Sergio Bursi e dal dirigente del Servizio edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere Stefano Pozzoli.
I lavori, che hanno comportato una spesa complessiva di 250mila euro (finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per il 60% e dalla Provincia per il 40%) erano stati avviati nell'ottobre del 2012 e hanno riguardato: la realizzazione di barriere paramassi, la posa di rete paramassi, il ripristino di strutture di protezione già esistenti, la costruzione di palizzate in legno e la demolizione di parti di roccia pericolose.
"Ancora una volta – ha sottolineato il presidente Trespidi durante la visita di questa mattina – questa Amministrazione provinciale ha dimostrato concretezza verso il territorio della montagna: l'obiettivo è mantenere alta l'attenzione nei confronti dell'area più svantaggiata della nostra provincia. Dedicare attenzione alla montagna è un compito a cui questa Amministrazione provinciale tiene in modo particolare". "Ringraziamo la Provincia – hanno detto il sindaco di Corte Brugnatella Ettore Bossini (accompagnato al sopralluogo dall'assessore comunale Michele Lupi) e il vicesindaco di Ferriere Paolo Scaglia – per gli importanti lavori eseguiti". "Ricordo – ha concluso Trespidi – che dal 2009 fino ad oggi sono stati spesi oltre due milioni di euro per la messa in sicurezza della strada provinciale di Val d'Aveto".
I lavori, realizzati dalla ditta Geomont Srl, sono stati coordinati dal dirigente del Servizio gestione e manutenzione della rete viaria della Provincia di Piacenza Emanuele Tuzzi con i progettisti Francesca Putzolu e Bruno Ricci e il tecnico Roberto Nobile.
Il presidente Trespidi, al termine del sopralluogo in Val d'Aveto, ha fatto visita alla frazione di Salsominore dove, grazie ad un contributo di 50mila euro della Provincia, verrà realizzato dal Comune di Ferriere un percorso pedonale che dall'abitato conduce al cimitero.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

Provincia, Comuni, parrocchie e associazioni in piazza per raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo -

Piacenza, 12 febbraio 2014 -

Le istituzioni piacentine scendono in piazza a fianco dei cittadini contro il gioco d'azzardo. Sabato 15 febbraio e domenica 16 febbraio è in programma una doppia giornata di mobilitazione che servirà a raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il dilagante fenomeno della ludopatia. Nella giornata di sabato (con alcune eccezioni per venerdì e domenica) saranno protagonisti i gazebo allestiti nelle piazze dei Comuni piacentini; domenica invece saranno le parrocchie della Diocesi ad attivarsi contro il gioco d'azzardo.
"La Provincia di Piacenza con i Comuni e le associazioni del territorio – ha illustrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha deciso di aderire all'iniziativa del Coordinamento regionale Unitario Anci/Legautonomie dell'Emilia-Romagna "Mille piazze contro il gioco d'azzardo". Si tratta della prima azione concreta promossa dal comitato contro la ludopatia che si è costituito di recente sul territorio provinciale. L'obiettivo è creare un unico fronte istituzionale e popolare efficace e unito. Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio ha dato il proprio sostegno all'iniziativa attivando tutte le parrocchie del territorio". " Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Promozione della Cultura e della Legalità del Comune di Piacenza Luigi Gazzola – di un'iniziativa importante che nasce dal basso e che va nella direzione della sensibilizzazione culturale".
Lunga la lista dei Comuni che ad oggi hanno aderito - predisponendo per la giornata di sabato (e in alcuni casi di venerdì e domenica) nelle piazze, nelle vie centrali e nelle sedi dei Comuni i punti di raccolta firme - all'iniziativa: Agazzano, Alseno, Besenzone, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelsangiovanni, Castelvetro, Farini, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Pontedell'Olio, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato, Travo, Zerba e Ziano. Gli altri Comuni potrebbero aderire alla campagna nei prossimi giorni. Accanto ai Comuni scenderanno in piazza anche: Acli, Libera. Arci, Auser, Antea, Alea, Cisl, Cgil, Adusbef, Federconsumatori, Anci, Fict, Uisp, Asl, L'Arco.
"Io e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ha annunciato il presidente Trespidi – saremo presenti al banchetto in piazza Cavalli nella mattinata di sabato. Invitiamo i cittadini a partecipare".
Il Comune di Piacenza informa che per firmare è necessario presentare un documento di identità (le adesioni si raccoglieranno dopo sabato e domenica tutti i giorni presso l'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza e allo sportello Quic).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

I lavori, che sono già previsti nei Programmi triennali dei lavori pubblici, serviranno a consolidare numerosi ponticelli che attraversano gli affluenti del torrente Nure -

Piacenza, 13 dicembre 2013 -

Sono due le opere di messa in sicurezza e consolidamento di manufatti lungo la strada provinciale 654R di Val Nure già programmate dalla Provincia di Piacenza per i prossimi mesi. Si tratta di due serie di interventi che riguardano il tratto collinare-montano dell'arteria di proprietà dell'ente di corso Garibaldi: saranno in particolare i Comuni di Farini, Ferriere e Bettola ad essere interessati.
Per gli interventi, che sono già inseriti nei vigenti Programmi triennali dei lavori pubblici e che richiederanno rispettivamente una spesa di 500mila e 800mila euro, le procedure di gara saranno avviate nel primo caso entro la fine del 2013 e nel secondo all'inizio del 2014. I lavori riguardano due differenti tratti comprendenti numerosi ponti e ponticelli che attraversano gli affluenti del Nure.
Nel corso di un sopralluogo tecnico avvenuto nei giorni scorsi - a cui è stato invitato anche il consigliere provinciale Bruno Ferrari, che più volte in Consiglio provinciale si è fatto promotore della richiesta di intervenire lungo la provinciale di Val Nure – sono stati definiti gli ultimi dettagli per la messa a punto dei progetti. I due interventi sono stati progettati dai tecnici della Provincia con il coordinamento del dirigente del Servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere Stefano Pozzoli.

(Fonte: ufficio stampa provicnia di Piacenza)

 

Piacenza, 14 maggio 2013 -

Nell'imminenza delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, che riguarderanno i Comuni di Castelvetro e Ferriere, l'unità operativa Medicina legale dell'Azienda Usl di Piacenza (dipartimento della Sicurezza) comunica che è possibile ottenere le certificazioni per l'accompagnamento al voto degli elettori fisicamente impediti.