Visualizza articoli per tag: Organizzazione Interprofessionale Pomodoro

Mercoledì, 20 Agosto 2014 08:45

Pomodoro, campagna a rilento per il maltempo

La campagna 2014 procede a rilento a causa del continuo susseguirsi di piogge. Notevoli gli sforzi per garantire qualità e quantità del prodotto. La posizione ufficiale della OI Pomodoro.

Parma 20 agosto 2014 --
La campagna 2014 nel territorio dell'Oi Pomodoro da Industria Nord Italia sta procedendo a rilento a causa dell'andamento climatico e, in particolare, a causa delle continue e abbondanti piogge succedutesi per tutto il mese di luglio sino ad oggi. Nonostante fosse iniziata con i migliori auspici - con una contrattazione anticipata e con una programmazione delle superfici in risposta al fabbisogno delle imprese di trasformazione del territorio nonché con un buon clima nel periodo dei trapianti – la campagna 2014 ad oggi è contraddistinta da diverse difficoltà agronomiche che i produttori si trovano a fronteggiare in campo, al fine di garantire la raccolta di un prodotto di qualità nel rispetto della produzione integrata.

Dal report settimanale sull'andamento della campagna elaborato dall'OI, spicca il dato del brix medio del territorio del Nord che, al 10 agosto, si attestava ad un valore di un brix di 4,61 a confronto del dato della media triennale nel medesimo periodo di 5,03. .
(Fonte Oi Pomodoro)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

L'Organizzazione Interprofessionale Pomodoro Nord Italia comunica che nonostante un calo del 3,68% delle superfici la produzione resta in linea con le previsioni. Timori per il maltempo che potrebbe incidere sulla produzione

Parma 16 luglio 2014 -
C'è un sostanziale rispetto della programmazione prevista dal contratto quadro nella campagna 2014 del pomodoro da industria del Nord Italia. L'Organizzazione Interprofessionale Pomodoro Nord Italia ha fatto il punto della situazione a pochi giorni dall'inizio della campagna 2014. .
Positivo è il segnale che arriva dall'aumento di 1,83 ettari della dimensione media per singolo produttore: 19,04 ettari in media per i 1.874 produttori delle Op associate, in aumento del 10,5% rispetto al 2013.
Guardando al dato complessivo delle superfici effettive l'Emilia Romagna si conferma leader nella produzione di pomodoro con il 68,8% delle superfici del Nord Italia (con la concentrazione maggiore nelle province di Piacenza, Ferrara e Parma) seguita da Lombardia (19,6%), Veneto (7,3%) e Piemonte (4,3%).
La produzione biologica – che si concentra soprattutto nelle province di Ferrara e Ravenna – rappresenta il 3,7% del totale, mentre il restante 96,3% delle superfici è coltivato con il metodo della produzione integrata.
I timori dell'intera filiera si concentrano ora – memori anche delle tante difficoltà presentatesi nel corso della campagna dello scorso anno - sull'andamento climatico che nelle ultime settimane ha visto il susseguirsi di piogge anche di forte intensità con qualche grandinata e un calo drastico delle temperature che rende incerti gli sviluppi della campagna soprattutto in termini di produttività delle colture.
(Fonte Ufficio Stampa OI Nord Italia)

Pagina 5 di 5