Aprile 2025 – In un contesto in cui il consumo di snack è in costante crescita, gli emiliano-romagnoli riscoprono le tradizioni alimentari, abbracciando al contempo nuove abitudini. Secondo una ricerca* condotta da American Pistachio Growers – associazione no profit che unisce i coltivatori di pistacchi americani – in collaborazione con mUp Research, circa il 90% degli emiliano-romagnoli consuma pistacchi, rendendoli uno degli snack più amati nel nostro Paese.
Gli intervistati hanno dimostrato una preferenza per gli snack salati (74%) e quelli a base di frutta secca (71%), rispetto a quelli dolci (61%). In particolare, il 34% consuma spesso i pistacchi: trend evidenzia non solo l'apprezzamento per il loro gusto unico, ma anche la loro versatilità come snack adatto a diverse occasioni.
IL PISTACCHIO E LA CONVIVIALITÀ
Sentirsi fuori posto in un contesto conviviale è un’esperienza comune, soprattutto quando non si conoscono bene le persone presenti, o si fatica a inserirsi in dinamiche già consolidate. Infatti, il 48% degli intervistati non riesce a trovare punti di connessione con gli altri, mentre il 35% si sente come un "pesce fuor d’acqua" se non conosce nessuno.
Tuttavia, la condivisione del cibo a tavola rappresenta una forma di socialità fondamentale, che spazia dall'abituale pasto in famiglia a cene formali con amici e parenti, fino a momenti più informali come merende e feste di compleanno. Fin dall'antichità, gli uomini si riunivano attorno al fuoco, dando vita al concetto di convivialità. Questo elemento è così importante da promuovere effetti positivi, come infondere buon umore e contribuire al benessere psicologico. Non sorprende, dunque, che circa l'82% dei rispondenti partecipi a momenti conviviali almeno una volta al mese.
In questo contesto, focalizzarsi sul cibo, come ad esempio sui pistacchi, può essere un ottimo modo per non sentirsi esclusi e avviare conversazioni. Il pistacchio, con la sua straordinaria versatilità e il profondo valore culturale, emerge come un autentico "acceleratore" di convivialità. Il semplice gesto di aprire il suo guscio e condividerlo non solo stimola il dialogo, ma arricchisce ogni incontro tra amici e familiari, creando un'atmosfera di calore e intimità. Graditi dal 75% degli intervistati, i pistacchi sono riconosciuti per la loro reputazione di snack sano e leggero (opinione del 43% delle persone) e per la loro facilità di condivisione (parere del 39% dei rispondenti).
Questi piccoli tesori verdi non sono solo un piacere per il palato, ma anche una scelta consapevole che combina gusto, salute e versatilità. Non sorprende che siano tra gli snack più amati in Italia e nel mondo, poiché il loro sapore inconfondibile è gradito dal 66% dei rispondenti, mentre la loro sfiziosità conquista il 55% e la salubrità attira il 36%. Offrire pistacchi a casa propria è, infatti, un gesto di ospitalità considerato raffinato e apprezzato, particolarmente nelle occasioni sociali: ben il 74% degli intervistati, è solito presentare questo snack ai propri ospiti. I pistacchi non sono solo dunque un semplice stuzzichino, ma contribuiscono a creare un'atmosfera conviviale e accogliente. Infatti, per il 60% degli emiliano-romagnoli, offrire pistacchi è sempre un gesto di cortesia, mentre per il 37% lo è soprattutto in contesti informali. Aprire i gusci dei pistacchi, oltre a essere un'attività divertente, si trasforma in un'esperienza sociale che favorisce il dialogo e il relax, come conferma quasi 1 emiliano-romagnolo su 2. Inoltre, il loro formato e il modo di consumarli stimolano l'interazione: il 36% degli intervistati ritiene che questo gesto possa facilitare la comunicazione tra le persone, rendendo ogni incontro più piacevole e memorabile.
IL PISTACCHIO COME SNACK
Oltre il 95% degli emiliano-romagnoli attribuisce grande importanza alla salubrità quando si tratta di scegliere uno snack, evidenziando una crescente attenzione verso una dieta sana e consapevole. In questo contesto, i pistacchi si distinguono come uno snack naturale, apprezzato per la loro composizione nutrizionale bilanciata e i numerosi benefici per la salute: 9 intervistati su 10 li considera infatti un alimento salutare. I pistacchi americani, ad esempio, sono un ottimo snack salutare ed energizzante (una porzione di circa 30g ha circa 165 kcal e ben 6 grammi di proteine): hanno un’altissima densità nutritiva perché forniscono quantità importanti di carboidrati e grassi buoni. A questo si aggiunge una forte presenza di fibre che stimolano il senso di sazietà, un alto apporto di minerali e una significativa componente vitaminica.
È fondamentale, dunque, valutare attentamente la salubrità degli alimenti quando si selezionano snack da offrire in situazioni sociali: il 27% degli intervistati ritiene che questo aspetto sia "molto" importante, mentre oltre 1 rispondente su 2 lo considera "abbastanza" rilevante.
I pistacchi si rivelano infine incredibilmente versatili e possono essere utilizzati in svariati modi in cucina, tanto che circa 7 emiliano-romagnoli su 10 dichiarano di impiegarli nei loro piatti. Questo ingrediente prezioso è capace di migliorare ogni preparazione, passando dai piatti salati, utilizzati dal 66% degli intervistati, ai dolci, apprezzati dal 51%. Inoltre, cucinare insieme utilizzando i pistacchi può trasformarsi in un’esperienza conviviale e divertente, ideale per serate tra amici, in famiglia o per una cena romantica, un'opportunità ben recepita dall'85% degli emiliano-romagnoli.
In conclusione, i pistacchi si confermano come la scelta ideale per rendere ogni occasione sociale più piacevole e memorabile, offrendo un'esperienza di consumo che unisce il piacere del gusto alla consapevolezza nutrizionale.
American Pistachio Growers
American Pistachio Growers è un’associazione no profit del settore agricolo che rappresenta più di 800 membri in California, Arizona e New Messico. APG è governata da un consiglio di amministrazione di 18 soci ed è finanziata interamente da coltivatori e operatori indipendenti con l'obiettivo comune di promuovere le proprietà nutrizionali dei pistacchi americani. Gli Stati Uniti sono al primo posto nella produzione mondiale di pistacchio dal 2008. Per maggiori informazioni: www.AmericanPistachios.org