Giovedì, 13 Marzo 2025 07:28

“Cereali e dintorni”. Variabilità e incertezze. In evidenza

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La banca centrale europea ha, nei giorni scorsi, tagliato i tassi di interesse, e il cambio si è rafforzato ancora di più a favore dell’euro.

Di Virgilio e Mario Boggini Parma, 12 marzo 2025 -

(per l'aggiornamento dei prezzi contattare lo studio OCC +39 338 6067872)

 

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Con variabili così volatili è difficile fare previsioni corrette sul valore finale delle materie prime. Solo a titolo di esempio come varia utilizzando il solo valore di cambio: es 350punti base di un qualsiasi prodotto con il cambio a 1,040= 336,53;
es 350punti base di un qualsiasi prodotto con il cambio a 1,082= 323,47 la differenza è di 13,03€ tonnellata! Da questi conteggi sono esclusi i costi di sbarco e le marginalità degli operatore venditori. 

 

Nell’ultima settimana i prezzi finanziari del frumento tenero hanno confermato la tendenza ribassista in corso da inizio febbraio. In particolare, i prezzi finanziari europei solo nell’ultima settimana hanno segnato un -5% toccando i minimi da fine novembre. 

Le analisi Areté identificano tra i principali fattori di ribasso il recente rafforzamento dell’euro sul dollaro (+3% nelle ultime due settimane) e gli effetti spillover derivanti dai prezzi internazionali. 

I prezzi USA, in particolare, stanno infatti scontando le prospettive di un mercato più approvvigionato nella prossima campagna e dei ribassi che stanno caratterizzando mercati sostituti come quello del mais (direttamente impattati dalle politiche commerciali dell’amministrazione Trump).

Con il contributo di Areté – The Agri-Food Intelligence Company - è leader in Italia per i servizi di analisi e previsione sui mercati delle materie prime agrifood. Da oltre vent’anni lavora al fianco delle più importanti aziende del settore, delle principali istituzioni nazionali e comunitarie, di governi esteri, di associazioni di categoria nell’agrifood in Italia e all’estero. 

 

Indici Internazionali al 7 marzo 2025

L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.286 punti, il petrolio wti è stabile a circa 66 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,08326 ore 8,30 

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(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.

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(Foto Antonio Nunno dalla Puglia)

 

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(Pastificio Andalini Spa)

 

 

 

 

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