Reggio Emilia, 24 Gennaio 2025 – La gestione della risorsa idrica è un elemento inseparabile dalla nostra storia e sempre di più, alla luce dei mutamenti del clima, rappresenta una sfida fondamentale per le comunità. Oggi più di ieri anche il nostro territorio ha chiaramente compreso – soprattutto dopo le frequenti stagioni siccitose culminate con la grande secca del 2022 e i ripetuti fenomeni alluvionali che hanno colpito indistintamente nell’ultimo decennio tutte le province dell’Emilia-Romagna – quanto sia essenziale e non più rinviabile il governo sistematico dell’acqua con maggiori sforzi rispetto al passato.
E alla luce di questi eventi, talvolta drammatici, che ci coinvolgono è rilevante comprendere grazie alle nuove conoscenze, sempre più approfondite, come dovrebbe cambiare il rapporto tra comunità e risorsa idrica per minimizzare i rischi futuri consentendo, al contempo, di mantenere lo sviluppo acquisito soprattutto in un settore trainante per l’economia come quello agricolo e agroalimentare e i valori naturali e paesaggistici tipici del territorio.
Per queste ragioni e per mettere al centro del dibattito il tema della gestione dell’acqua che il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e ANBI organizzeranno il prossimo 11 febbraio, al Centro internazionale “Loris Malaguzzi” di Reggio Emilia, a partire dalle ore 9:45, “Un paese d’acqua. Da gestire”, incontro che vedrà la partecipazione di istituzioni e massimi esperti del settore e patrocinato da Ordine Geologi Regione Emilia-Romagna, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Reggio Emilia e Ordine Ingegneri di Reggio Emilia.
Con l’emblematico sottotitolo “L’acqua si muove, vietato stare fermi” saranno introdotti dai vertici del Consorzio di bonifica – il presidente Lorenzo Catellani e il vice presidente Ugo Franceschini – alternandosi sul palco: Giulio Boccaletti, direttore scientifico di CMCC Foundation, il Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, noto scrittore e docente alla Oxford University; Attilio Toscano, ingegnere idraulico, dottore di ricerca e professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali presso l’Università di Bologna; Armando Brath, professore ordinario al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna; Alessio Mammi, assessore all'Agricoltura e agroalimentare, Caccia e Pesca, Rapporti con la Ue; Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po. Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale di ANBI, Francesco Vincenzi e al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. A moderare l’incontro sarà il giornalista Andrea Gavazzoli.
[Materiale allegato: il PDF dell’invito stampa con il programma dell’evento; e due foto che riguardano l’intervento di ripristino e messa in sicurezza da parte della bonifica Emilia Centrale lo scorso febbraio sul Canale Ducale d'Enza (Canossa, RE), dove gli effetti della tempesta artica Louis avevano causato uno smottamento lungo 30 metri con crollo della sponda e del relativo parapetto.]